Firmato l'Accordo Fesi 2014.

Il testo ufficiale dell’accordo sul Fondo Efficienza Servizi Istituzionali anno 2014 sottoscritto nella mattinata del 30 settembre 2014 al Ministero della Giustizia avanti il Vice Ministro Costa.

Firmato l'Accordo Fesi 2014.

Il testo ufficiale dell’accordo sul Fondo Efficienza Servizi Istituzionali anno 2014 sottoscritto nella mattinata del 30 sttembre 2014 al Ministero della Giustizia avanti il Vice Ministro Costa.

 

News

 
Incontro con capo DOG 9-10-2014 – riqualificazione
 
 

 
Di seguito la convocazione sulla riqualificazione del personale, 9 ottobre 2014.
 
 


 

#Pubblico6Tu – 8 novembre manifestazione nazionale dei lavoratori dei servizi pubblici

 
Comunicato Stampa
 

Fp-Cgil, Fp-Cgil Medici, Flc-Cgil, Cisl-Fp, Cisl-Scuola, Cisl-Medici, Fns-Cisl, Fir-Cisl, Cisl-Università-Afam, Uil-Fpl, Uil-Fpl Medici, Uil-Pa, Uil-Scuola, Uil-Rua

 
Roma, 19 settembre 2014

“Una grande manifestazione nazionale in difesa dei servizi pubblici e dei settori della conoscenza, l’unico argine a una crisi che impoverisce le persone e aumenta le diseguaglianze”. Le categorie dei comparti dei servizi pubblici, della conoscenza e della sicurezza e soccorso di Cgil, Cisl e Uil, per la prima volta insieme, chiamano a raccolta le lavoratrici e i lavoratori: “il prossimo 8 novembre saremo in piazza a Roma, tutti insieme, per sfidare il Governo degli illusionismi e delle divisioni; per chiedere una vera riforma delle Pa, dei comparti della conoscenza, dei servizi pubblici. E per rivendicare il diritto al contratto nazionale di lavoro tanto per i lavoratori pubblici quanto per quelli privati”.
“Cinque anni di tagli lineari forsennati, di blocco delle retribuzioni, oltre dieci di blocco del turn-over, un esercito di precari senza certezze e tutele, riforme fatte in fretta e male: il sistema è al collasso, mentre la spesa continua a crescere nonostante i tagli al welfare e il caro prezzo pagato dai dipendenti pubblici, oltre 8 miliardi di euro in 5 anni. Qui non è in gioco solo il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori, ma quello dell’intero Paese” rimarcano i sindacati.
“Come pensa il Governo Renzi di garantire salute, sicurezza e soccorso, istruzione, prevenzione, assistenza, previdenza, ricerca e sviluppo senza fare innovazione, senza investire nelle competenze, nella formazione, nel lavoro di qualità, senza aver messo in campo un progetto?”.
“Per questo saremo in piazza l’8 novembre” concludono i sindacati. “Ma prima ancora saremo in tutti i posti di lavoro, in tutte le città e in tutti i territori per spiegare a lavoratori e cittadini una per una le bugie del Governo. Una mobilitazione in difesa del diritto dei cittadini italiani a servizi efficienti e a una migliore qualità del sistema di istruzione e ricerca, che per essere tali hanno bisogno di un adeguato finanziamento, adeguata formazione e adeguato salario per i lavoratori che li offrono”.

 

News

 
Comunicato incontro con lo Stato Maggiore Esercito del 24 settembre 2014
 
 

Roma, 30 settembre 2014
 
Prosegue il programma di incontri con lo Stato Maggiore Esercito; nell’incontro odierno sono state fornite le informazioni sulla riconfigurazione e sulle future dotazioni organiche degli enti nelle aree di seguito riportate:
 – AREA LOGISTICA: i provvedimenti riguarderanno i Centri di Rifornimento di Commissariato (CeRiCo) e le Sezioni di Rifornimento di Commissariato (SeRiCo), con la cancellazione di 4 posizioni organiche non occupate effettivamente. SME ha inoltre confermato la data del 31 ottobre per la soppressione dell’8° CERIMANT di Roma  con il relativo transito di funzioni al 10° CERIMANT di Napoli. Il provvedimento verrà sottoposto alla firma del Capo di SME nei prossimi giorni. In merito alla soppressione dell’8° CERIMANT,  CGILCISL UIL – hanno chiesto in modo determinato che sia posta la dovuta attenzione atta a garantire tutte le attribuzioni proprie del personale della Difesa fintanto che non verranno messi in atto i piani di reimpiego, con particolare riguardo all’erogazione del buono pasto nel caso della paventata chiusura della mensa. SME conferma la disponibilità di posizioni organiche negli enti del territorio romano per il reimpiego di tutti i lavoratori civili dell’8° CERIMANT.
– AREA FORMAZIONE: SME ha ipotizzato una rivisitazione del Comando per la formazione e Scuola di Applicazione dell’Esercito di Torino. La proposta di dotazione organica, in riduzione di 36 unità, tiene conto delle presenze effettive oltre a 22 posizioni in più nella 2^.  Ad un attento esame dell’organigramma illustrato CGIL CISL UIL osservano la parziale applicazione del DLgs. n°7 del 28.1.2014, entrato in vigore il 26 febbraio 2014, che all’art 15 comma 2 bis  decreta l’attribuzione di funzioni e compiti tecnico-amministrativi al personale Civile e ne chiedono la piena applicazione in particolare laddove la dotazione effettiva lo consenta.  Viene illustrata la fase di finalizzazione della riorganizzazione della Scuola di Commissariato. La relativa proposta di dotazione organica consentirà di collocare tutto il personale della scuola oltre a 3 p.o in più rispetto agli effettivi.
AREA INFRASTRUTTURE: SME illustra gli studi e le ipotesi di riorganizzazioni riguardanti possibili transiti di dipendenza del Comando Infrastrutture Nord che non implicano cambi di sedi e di organico del personale civile operante presso il Comando. Potranno invece comportare transiti  di personale civile tra sezioni ed ufficio ma non comporteranno cambi di sedi  e di profilo professionale i provvedimenti riguardanti  l’Ispettorato delle Infrastrutture ed  i reparti di REPAINFRA indicati nella scheda allegata.
         Riguardo la possibilità di prevedere che le posizioni attribuite a Funzionari ed Assistenti Tecnici possano essere ricoperte da personale militare in forza all’Ufficio Bonifica Campi Minati (B.C.M.) del 5° e 10°  Reparto Infrastrutture di Napoli e Padova, CGIL CISL UIL esprimono perplessità e si pronunceranno in modo compiuto in occasione del prossimo confronto con SMD.
         Sarà nostra cura tenervi informati degli ulteriori sviluppi 
             
                             Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
                                         Ministero Difesa
                                        Francesco Quinti
 


 

 

News

 
Corso ISSMI – CASD personale civile – corretta ed omogenea applicazione circolare trattamento di missione del personale civile FF.AA.-
 

     Roma, 29.09.2014
 

Al Ministero della Difesa
Direzione Generale per il personale civile
Roma
 
e p.c. Stato Maggiore Marina
 

  Oggetto: Corso ISSMI – CASD personale civile – corretta ed omogenea applicazione circolare trattamento di missione del personale civile FF.AA.-
 

    Come noto quest’anno il corso ISSMI del CASD è stato aperto anche al personale civile di codesta amministrazione con una aliquota di partecipazione fissata al 20% e una durata di circa 9 mesi, a partire dal prossimo mese di ottobre e fino a tutto il mese di giugno 2015.
    Dalla seconda settimana di giugno e fino alla metà dello scorso mese di luglio il personale civile individuato per il predetto corso ha frequentato lezioni presso la scuola di lingue estere dell’Esercito, al fine di conseguire una conoscenza minima della lingua inglese. In tale occasione, però, diversamente dal personale dell’aeronautica e dell’Esercito, ai dipendenti della Marina è stato curiosamente imposto un trattamento di missione non aderente le disposizioni contenute nella circolare emanata da codesta Direzione generale – la n. 0641194 del 21.09.2012 -, tale da costringerli a permanere in ASC (alloggi di servizio collettivi, il cui ricorso come noto deve essere disposto in via del tutto subordinata, esclusivamente in stanze ad uso singolo, assicurati i servizi minimi previsti) con stanze doppie, mentre al personale delle altre due FF.AA. è stato consentito di usufruire di alberghi convenzionati.
    Premesso quanto sopra, e considerato che da quanto risulta alla scrivente O.S. il problema della predetta disparità di trattamento sembra potersi nuovamente manifestare anche per l’ormai prossimo corso ISSMI, si chiede a codesta Direzione generale di intervenire quanto prima sullo Stato Maggiore Marina per ribadire la valenza e la vigenza di quella circolare, e favorire l’applicazione omogenea delle disposizioni in essa contenute su tutto il personale delle FF.AA., non solo su parte di esso, già di fatto discriminato nell’occasione testé denunciata.
    Imporre a lavoratori di una età che varia tra i 40 e 50 anni, anche con problemi di salute, di condividere per ben nove mesi alloggi con persone pressoché sconosciute non indica, a giudizio della Fp Cgil, solo voler disattendere le disposizioni vigenti, significa manifestare scarsa sensibilità innanzitutto verso la dignità stessa di quelle persone. 
    Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.    
 
    Con viva cordialità  
                                        Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
                                                   Ministero Difesa
                                                   Francesco Quinti
 
 

 

 

Igiene Ambientale – Morti sul lavoro, Rovigo: giovedì 50 minuti di sciopero solidale in tutta Italia

 
Comunicato stampa Fp Cgil Nazionale

 
Roma, 23 settembre 2014

“Il nostro primo pensiero va, come sempre, alle famiglie dei quattro lavoratori della Co.Im.Po, morti ieri ad Adria mentre facevano il loro dovere”. Con una nota Concetta Basile, Segretaria Nazionale Fp-Cgil, e Massimo Cenciotti, Coordinatore Nazionale Igiene Ambientale Fp-Cgil, commentano l’incidente avvenuto ieri in provincia di Rovigo, nel quale quattro operatori del trattamento rifiuti hanno perso la vita, e annunciano l’indizione per giovedì 25 settembre di uno “sciopero solidale” di 50 minuti, invocando “interventi urgenti, non più procrastinabili, per garantire sicurezza e lavoro dignitoso nell’intera filiera dei rifiuti”.

“Al Governo, alle controparti imprenditoriali, agli enti locali, chiediamo un impegno concreto e l’apertura immediata di un dibattito che rimetta al centro il tema della sicurezza. In tal senso apprezziamo l’appello del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Sui luoghi di lavoro – continuano i due sindacalisti – serve più legalità e più sicurezza”.

“Da troppo tempo ci troviamo a commentare tragedie sui posti di lavoro. Un lavoro utile, ma troppo spesso dimenticato. Giovedì – concludono Basile e Cenciotti – interromperemo i servizi per 50 minuti con tutte le sigle sindacali firmatarie del Contratto Nazionale di categoria, per ricordare le ennesime vittime di questa guerra quotidiana, in cui il nemico è l’indifferenza e l’incuria, quando non l’illegalità e il malaffare”.
 


Sanità. Cgil, Cisl e Uil dopo incontro con Ministero Salute: bene cabina di regia, ma accelerare su stabilizzazione precari e competenze

 
Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl

 
Roma, 19 settembre 2014

“Accelerare su implementazione delle competenze e vero impegno su percorsi di stabilizzazione dei precari in sanità” è quanto chiedono Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl dopo l’incontro con il sottosegretario alla Salute Vito De Filippo e il Presidente del comitato di settore regioni-sanità, Claudio Montaldo.

Nel corso dell’incontro, le federazioni di categoria di Cgil Cisl e Uil hanno ribadito la necessità di concludere l’iter dell’Accordo sull’implementazione delle competenze che al momento giace, già sottoscritto dal Ministro della Salute, presso la Conferenza Stato Regioni. “Occorre procedere speditamente verso l’attuazione dell’art. 22 del Patto per la Salute 2014-2016, o si rischia di compromettere il tempestivo avvio dei programmi di riorganizzazione del SSN. E le professioni infermieristiche giocano un  ruolo strategico nel processo, in particolare per l’attuazione dei modelli di integrazione ospedale-territorio che il nuovo Patto vorrebbe promuovere”.

Per i sindacati è positivo l’avvio di una cabina di regia compartecipata dai ministeri competenti, regioni e sindacati delle professioni sanitarie, “per dare un ruolo forte ad un coordinamento nazionale sulla regolazione della vita professionale e organizzativa degli operatori del sistema sanitario e per ribadire il tratto universale e unitario del sistema salute”.

Rispetto poi alla stabilizzazione del personale precario in sanità, per cui occorre un apposito DPCM, Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl hanno sottolineato che “dopo i rilievi del MEF e del Dipartimento della Funzione Pubblica, il nuovo testo del provvedimento costituisce più un ostacolo alla erogazione dei Livelli essenziali di assistenza, che una soluzione. Infatti si rischierebbe un depauperamento del personale nei pronto soccorso ed in generale nelle aziende sanitarie per l’abbattimento della possibilità di prorogare e successivamente di stabilizzare. Per questo chiediamo di modificare subito il testo, senza attendere che sia una legge successiva a emendarlo”.

“C’è poi un problema del personale precario con contratti di co.co.co. o partita iva, per i quali il DPCM non potrebbe esprimere benefici. Anche per loro chiediamo certezze e garanzie sul futuro. E ci aspettiamo risposte concrete già al prossimo incontro”.

 

 

News

 
INPS: comunicato unitario sulla riunione del 26/9
 

   

A TUTTI I LAVORATORI

 
 

Si è tenuta venerdì 26/9 u.s., tra l’Amministrazione e le delegazioni di parte sindacale, una riunione del tavolo nazionale -inizialmente convocata per il 25/9 u.s. e poi posticipata per consentire, secondo quanto riferito dalla stessa Amministrazione in apertura dell’incontro, l’integrazione dell’o.d.g.- nel corso della quale sono stati trattati i seguenti argomenti:

– criteri di gestione della mobilità territoriale;

– orario di servizio;

– iscrizione cassa pensionistica;

– recuperi incentivo 2012 ai lavoratori della Gestione Pubblica;

– esuberi e pensionamenti.

MOBILITA’ TERRITORIALE

L’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. informazioni di maggior dettaglio circa il numero delle uscite e degli ingressi che, a chiusura delle procedure relative alla mobilità territoriale, verranno a determinarsi nelle diverse realtà regionali/territoriali. I prospetti consegnatici confermano che solo per due realtà (Veneto e Lombardia), si impone, in ragione del rilevante numero di uscite e dell’esiguo numero di ingressi, l’esigenza di addivenire ad un contingentamento delle uscite sia del personale amministrativo che di quello con profilo vigilanza. A seguito della sottoscrizione di un apposito accordo e tenuto conto delle ipotesi esaminate in sede di tavolo nazionale, le uscite dal Veneto e dalla Lombardia potrebbero essere contingentate come segue: 25% con decorrenza 1/1/2015; 50% con decorrenza 1/7/2015; 25% con decorrenza 1/1/2016.

Analogo contingentamento riguarderà, per le medesime ragioni, l’Agenzia di Fermo.

Le uscite dal resto delle realtà regionali/territoriali avranno tutte decorrenza 1/1/2015.

In considerazione dell’intervenuta conclusione della relativa fase istruttoria, abbiamo chiesto e ottenuto che si dia immediatamente corso alla pubblicazione delle graduatorie relative alla mobilità territoriale; pubblicazione che, in considerazione di quanto assicurato dalla delegazione di parte pubblica, avrà luogo durante la settimana in corso. Ad avviso di Cgil, Cisl e Uil, la rapida pubblicazione delle graduatorie dovrà tra l’altro consentire, una volta portate a termine le procedure di raccolta delle eventuali rinunce/istanze di riesame e ove se ne dovessero determinare le condizioni, di riconsiderare, con riferimento alle realtà interessate dal contingentamento, percentuali e tempistica delle uscite da definire con il citato accordo.

Abbiamo anche chiesto e ottenuto che ai lavoratori in uscita dalle sopra citate realtà sia riconosciuta la possibilità di scegliere, ovviamente tra quelle concordate, la data di decorrenza del proprio trasferimento.

ORARIO DI SERVIZIO E RISPARMI DI GESTIONE

Cgil Cisl e Uil hanno chiesto e ottenuto che si giunga ad un superamento della determinazione con la quale si è provveduto, nel mese di giugno scorso, alla rivisitazione dell’orario di servizio delle Strutture territoriali. Sul tema, abbiamo in particolare chiesto che, previa definizione, a livello nazionale, delle linee guida da seguire ai fini della rivisitazione dell’orario imposta dal Ministero dell’Economia, sia demandato ai territori il compito di rivedere l’orario di servizio tenendo conto delle esigenze delle singole realtà e in ragione di quanto previsto negli accordi locali in tema di orario di lavoro.

L’Amministrazione ha altresì precisato che il processo di rivisitazione dell’orario di servizio genererà, con effetto sul 2015, in termini di minor ricorso all’istituto della turnazione, un risparmio stimabile in circa 1,5 mln/€. Risorse che, una volta ricondotte all’interno del Fondo di Ente, abbiamo chiesto e ottenuto vengano destinate al finanziamento della contrattazione decentrata e, quindi, finalizzate all’implementazione di specifici progetti di livello locale. L’idea è in sostanza quella di operare perché tali risparmi possano essere riutilizzati all’interno dei posti di lavoro dove gli stessi si sono generati.

Per quanto attiene al tema più generale dei risparmi di gestione, in linea con quanto previsto nell’Accordo di Programma 2014-2016, abbiamo chiesto all’Amministrazione di dare rapidamente corso agli interventi volti alla definizione del piano triennale di razionalizzazione della spesa; piano che, come è noto, ai sensi della normativa vigente, rappresenta il presupposto per poter far confluire all’interno del fondo per il finanziamento della contrattazione integrativa parte delle maggiori economie frutto delle riduzioni di spesa.

ISCRIZIONE CASSA PENSIONISTICA

A seguito della richiesta di approfondimento da noi avanzata in occasione del precedente tavolo negoziale, l’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. i dati relativi al fenomeno del personale transitato nei ruoli dell’Istituto in mobilità volontaria ed interessato dal cambio di cassa previdenziale. Si tratta di 843 colleghi che, in virtù della differente aliquota contributiva del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti -fondo al quale dovevano essere obbligatoriamente iscritti se transitati in INPS dal 24 aprile 1998-, dovranno versare, per il periodo settembre 2009 – settembre 2014, un differenziale oscillante tra lo 0,39% e lo 0,05% (per un importo medio pro-capite di circa 800,00 € spalmati su 5 anni); versamento che, tenuto conto di quanto precisato dall’Amministrazione, dispiegherà effetti positivi sul conto assicurativo. Nel dettaglio:

1) 432 colleghi da CPDEL/CPS a FPLD verseranno un differenziale di aliquota pari allo 0,34%;

2) 375 colleghi da CTPS a FPLD pagheranno un differenziale dello 0,39%;

3) per 7 colleghi da FF.SS. a FPLD non cambierà nulla in termini di aliquota previdenziale;

4) 13 colleghi da CTPS a CPDEL pagheranno un differenziale dello 0,05%;

5) 16 colleghi da FPLD/FF.SS. a CPDEL andranno a credito in misura pari allo 0,34%.

Nell’ambito di tale problematica si inserisce la questione dello 0,35% versato dagli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali. La costituzione d’ufficio della posizione assicurativa presso il FPLD infatti, fa venir meno l’obbligo di iscrizione -si tratta delle casistiche corrispondenti ai punti 1 e 2-. Considerato quanto precisato dalla delegazione di parte pubblica, il personale interessato avrà comunque la possibilità di chiedere nuovamente l’adesione alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali attraverso la presentazione di uno specifico modulo. Su quest’ultimo tema, abbiamo nuovamente chiesto all’Amministrazione di attivare, nei confronti delle competenti funzioni

 
 
 

ministeriali, tutte le iniziative volte a consentire l’iscrizione alla citata Gestione unitaria a tutti i lavoratori dell’Istituto.

RECUPERI INCENTIVO 2012 AI LAVORATORI DELLA GP

L’Amministrazione ha fornito alle OO.SS. un’informativa scritta dalla quale emerge che, in base alle effettuate verifiche contabili, le risorse economiche destinate al trattamento accessorio per l’anno 2012 sono state interamente spese. L’Amministrazione si è tuttavia resa disponibile ad individuare e a sottoporre all’attenzione delle OO.SS. soluzioni che consentano di ridurre l’impatto economico delle avviate operazioni di recupero. Abbiamo quindi chiesto che sul tema dell’individuazione degli strumenti allo scopo utilizzabili si apra uno specifico ragionamento in sede di tavolo negoziale.

 

ESUBERI, PENSIONAMENTI E ASSUNZIONI

L’Amministrazione ha consegnato alle OO.SS. il testo di una nota con la quale l’INPS ha in questi giorni chiesto al Ministero del Lavoro, alla Funzione Pubblica e al Ministero dell’Economia se l’obiettivo della riduzione del personale eccedentario possa essere conseguito escludendo:

– i lavoratori che, pur maturando i requisiti pensionistici previsti dalla legge Fornero, non raggiungeranno al 31/1/2015 un’età anagrafica tale da evitare la riduzione percentuale del trattamento prevista dal c. 10 art. 24 della legge n. 214/2011;

– le lavoratrici iscritte all’AGO che hanno maturato il diritto a pensione di vecchiaia al compimento del 60° anno d’età entro il 31/12/2011, in base alla normativa precedente alla riforma Fornero, ovvero al compimento dei 63 anni e 9 mesi d’età, in base alla normativa vigente, con il numero minimo di anni contribuzione (20 anni).

Tenuto conto di quanto rappresentato dall’Amministrazione, in caso di parere favorevole da parte delle funzioni ministeriali interpellate, l’obiettivo della riduzione del personale eccedentario verrebbe conseguito mediante risoluzione del rapporto di lavoro del personale che ha dichiarato la propria disponibilità al collocamento a riposo, ancora presente nella relativa graduatoria; personale che, come è noto, ha maturato o maturerà entro il 31/1/2015 i requisiti pensionistici in deroga alla legge Fornero.

L’iniziativa assunta dall’Amministrazione è in linea con quanto ufficialmente chiesto da Cgil Cisl e Uil in sede di tavolo nazionale quasi un anno fa. In quella occasione infatti (v. comunicato unitario del 20/11/2013), le scriventi chiesero, tra l’altro, che venisse inviata “ai lavoratori in possesso dei requisiti pensionistici pre-Fornero alla data del 31/12/2011 una nota con la quale acquisire le loro preferenze rispetto alla possibile data di uscita”. Ciò, al fine di consentire “ai lavoratori con pochi anni di contribuzione e, in particolare, alle donne, di acquisire ulteriori periodi di anzianità contributiva”.

L’Amministrazione ha infine reso noto che n. 4 lavoratori tra quelli che avevano manifestato il proprio interesse all’accesso al pensionamento in deroga ed utilmente collocatisi in graduatoria hanno in questi giorni fatto pervenire le proprie rinunce. Ciò dovrebbe consentire di far scorrere la relativa graduatoria recuperando un corrispondente numero di posizioni a suo tempo escluse a seguito delle opposizioni presentate all’indomani dell’approvazione della medesima graduatoria.

 
 
 

In linea con quanto previsto nell’Accordo di Programma 2014-2016 infine, in considerazione dell’imminente avvio delle procedure volte all’acquisizione delle autorizzazioni ad assumere, Cgil Cisl e Uil hanno chiesto di inserire all’o.d.g. di uno dei prossimi incontri del tavolo nazionale il tema relativo al piano triennale dei fabbisogni; tavolo nell’ambito del quale dovrà essere affrontata anche la problematica relativa al personale in comando presso l’Istituto.

A chiusura dell’incontro, nonostante l’argomento non figurasse tra quelli inseriti all’o.d.g., la delegazione di parte pubblica, su nostra specifica richiesta, ha precisato che i giustificativi prodotti dai Direttori di Sede e dai Direttori regionali hanno consentito di accertare il pieno raggiungimento degli obiettivi di qualità per 9 delle 13 Strutture per le quali si erano verificati problemi a consuntivo 2013. Giustificativi in forza dei quali è stato anche possibile aggiornare i valori -allo stato però ancora inferiori a 100- riferiti alle Sedi di Frosinone, Flaminio, Catania e Regionale Sicilia.

In ordine a queste ultime realtà, abbiamo unitariamente chiesto che si metta rapidamente mano ad un ulteriore approfondimento i cui esiti abbiamo ottenuto vengano resi noti in occasione di uno dei prossimi tavoli negoziali; approfondimento che, ad avviso di Cgil, Cisl e Uil, non potrà prescindere da un’attenta valutazione di alcuni importanti elementi, tra i quali:

– la circostanza che, a causa della mancata convocazione del previsto Osservatorio sulla Produttività, è stato possibile venire a conoscenza delle problematiche esistenti ad anno 2013 ormai chiuso;

– l’esigenza di tenere nella dovuta considerazione le difficoltà che, nel corso del 2013, si sono verificate in ragione dello sviluppo del processo di integrazione organizzativa e funzionale tuttora in corso;

– in forza di quanto previsto nell’Accordo di Programma 2014-2016, è possibile guardare all’attuale fase come ad un momento di passaggio verso un sistema di pianificazione e misurazione degli obiettivi produttivi in grado di prestare ancor maggiore attenzione ai livelli qualitativi delle prestazioni e dei servizi erogati dall’INPS.

 

Roma, 30 settembre 2014

 
 
 
 
FP CGIL/INPS
Oreste CIARROCCHI
CISL FP/INPS
Andrea NARDELLA
UIL PA/INPS
Sergio CERVO
 

 

 

News

 
Accordo Fesi 2014
 

 In allegato vi trasmettiamo il testo ufficiale dell’accordo sul Fondo Efficienza Servizi Istituzionali anno 2014 sottoscritto stamattina al Ministero della Giustizia avanti il Vice Ministro Costa.
Roma, 30 settembre 2014
 
FP CGIL NAZIONALE
Francesco Quinti


 

Mobilità Capi Squadra.

30.09.2014 –  Abbiamo ricevuto numerose sollecitazioni e proteste a fronte del fatto che, contrariamente alla norma, la procedura di scelta sede per il concorso a Capo Squadra, decorrenza 2011, avverrà prima della procedura di mobilità per la medesima qualifica.
Ne abbiamo immediatamente chiesto la ragione agli uffici preposti dell’Amministrazione, che, nel confermare la volontà di procedere con la scelta delle sedi, da parte dei futuri corsisti, a partire dal prossimo 2 ottobre, hanno prodotto l’appunto che alleghiamo.
Tutto ciò premesso e ferma restando l’anomalia della procedura effettuata, prendiamo atto delle assicurazioni forniteci dall’Amministrazione, tuttavia continueremo a sollecitare affinché si proceda con i trasferimenti prima possibile, nonché vigileremo affinché tutte le istanze antecedenti a quelle che esprimeranno nei prossimi giorni i futuri capisquadra decorrenza 2011 siano puntualmente soddisfatte.
A.F. – D.Z.

 

 

 

News

 
la CGIL ritira la propria delegazione CUG
 
 

Vi trasmetto la nota predisposta dai compagni del CUG che abbiamo inoltrato all’Amministrazione.
 
FP CGIL NAZIONALE PCM
Gianni Massimiani
 
 


 
« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto