Comunicato unitario
 

Lo scorso venerdì si è svolto l’incontro preliminare sul FUA 2013 convocato dall’Amministrazione, che ha confermato – con disappunto da parte nostra – che le risorse per finanziare la contrattazione integrativa di quest’anno sono uguali a quelle stanziate nel 2012 (€454.875,00).
 

Abbiamo sottolineato che la delegazione sindacale ha chiesto da tempo di investire il Collegio dei revisori della questione dei risparmi di gestione e di quelli connessi a processi di digitalizzazione e di recupero di efficienza nonché di riorganizzazione strutturale e gestionale, ulteriori rispetto a quelli del 2011 e di rilevante ammontare anche nel 2012, con riguardo alla quale il Personale del CNEL attende un esito positivo ampiamente meritato sulla base dei risparmi conseguiti negli ultimi anni con il concorso di tutti i lavoratori.

La delegazione di parte pubblica ha fornito i dati sulle risorse del FUA erogate nel corso dell’anno (a settembre: €133.660,60 per l’Indennità CNEL e €12.812,00 per l’indennità giornaliera per gli addetti alla portineria e all’anticamera del presidente) e, sulla base di una stima presunta, sulle risorse complessivamente disponibili per la contrattazione (circa € 163.600,00).

Alla luce delle misure di riduzione della spesa che negli ultimi anni hanno colpito i redditi dei dipendenti pubblici, abbiamo chiesto unitariamente all’Amministrazione di dare un segnale ai lavoratori aumentando la misura dell’Indennità CNEL con decorrenza 1/01/2013 e fino alla sottoscrizione di un successivo accordo, a valere sulle risorse stabili del FUA, allo stato non utilizzabili per i passaggi di fascia retributiva. Abbiamo inoltre rappresentato l’esigenza di poter disporre, per il prossimo incontro, di alcune simulazioni di calcolo di incremento della suddetta indennità (al fine di valutare preventivamente l’effetto sulle altre voci di spesa) e dei dati sulle risorse assorbite dallo straordinario nel corso dell’anno.

A margine della riunione abbiamo chiesto notizie di eventuali riscontri dal Dipartimento della funzione pubblica o dal Ministero dell’economia e delle finanze-RGS in merito alla proroga dei nostri colleghi precari. Abbiamo ricevuto una risposta negativa che è comunque da accogliere positivamente, poiché nella nota del Segretario Generale si dichiara l’intenzione di procedere “salvo motivato contrario avviso di codeste Amministrazioni” e, quindi, di riconoscere la proroga al 31 dicembre 2013.

Il prossimo incontro è previsto per metà novembre.

 
Roma, 28 ottobre 2013

FP CGIL
CISL FP
UIL PA
(Andrea Impronta)
(Angela Romei)
(Angelica Picciocchi)
RSU
RSU
RSU
(Margherita Morra)
(Alessandro Saccomandi)
(Roberto Mattaccini)
 
 
 
 

 

News

Nota unitaria al Segretario Generale – Applicazione Circolare n.5/2013

 
Al Segretario Generale
cons. Franco Massi

 p.c.  al Presidente del CNEL
on prof. Antonio Marzano

alla Presidenza del Consiglio dei Ministri
Dipartimento della Funzione Pubblica

 
 

Codesta Amministrazione ha rappresentato nelle sedi competenti la insufficienza della attuale dotazione organica del Segretariato generale per garantire la funzionalità dei servizi a supporto del Consiglio – ulteriormente confermata dalla cospicua presenza di personale in regime di comando proveniente da altre Amministrazioni – e ha formalizzato più volte la propria volontà di continuare ad avvalersi dei quattro lavoratori precari, sulla base di oggettive ed effettive esigenze eccezionali di carattere funzionale e organizzativo, da ultimo con la nota n. 5360 del 6 dicembre u.s., inviata al Dipartimento della funzione pubblica e per informazione ai lavoratori interessati.

 

Come peraltro rappresentato nella citata nota, la circolare firmata dal Ministro D’Alia n. 5/2013, avente ad oggetto: “Indirizzi volti a favorire il superamento del precariato. Reclutamento speciale per il personale in possesso dei requisiti normativi. Proroghe dei contratti. Articolo 4 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, recante “Disposizioni urgenti per il perseguimento di obiettivi di razionalizzazione nelle pubbliche amministrazioni” e articolo 35 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165“, registrata alla Corte dei conti, richiama la facoltà delle Amministrazioni – che intendono avvalersi della normativa speciale di avviare il graduale superamento del precariato e la riduzione dei contratti a tempo determinato, prevedendo, procedure di reclutamento speciale, nonché, ove non ricorrano margini per l’assunzione a tempo indeterminato, l’istituto della “proroga finalizzata.

 

La normativa e l’istituto richiamati rivestono carattere di specialità, al pari della situazione di precariato pluriennale che caratterizza i quattro lavoratori, in servizio presso codesto Segretariato generale con contratto in scadenza il 31 dicembre 2013, i quali – avendo maturato, negli ultimi cinque anni (ovvero nell’arco temporale che va dal 30 ottobre 2008 al 30 ottobre 2013), ben più di tre anni di servizio con contratto di lavoro subordinato a tempo determinato alle dipendenze del CNEL – risultano in possesso dei requisiti previsti dalla nuova disciplina (addirittura per tre di essi la condizione di “lavoratori flessibili” si può definire ultra-decennale).

A tutela dell’immagine dell’Istituzione, alla luce dei riflessi sul piano sociale del fenomeno e sulla dignità dei lavoratori in condizione di precarietà, in considerazione della prossimità della scadenza (venti giorni) e della indisponibilità della dotazione organica ridefinita con d.P.C.M., si rende indispensabile l’attivazione della procedura – prevista dall’articolo 5, comma 4 bis, del decreto legislativo n. 368/2001, relativa alla stipula di un accordo integrativo con le scriventi Organizzazioni Sindacali – finalizzata alla proroga del contratto a tempo determinato degli interessati fino al 31 dicembre 2016.

 

A tal fine le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono un incontro urgentissimo per stipulare l’accordo aziendale; tale accordo si rende necessario per salvaguardare gli attuali livelli occupazionali nonché per continuare a garantire i medesimi standard di erogazione dei servizi resi.

Le scriventi OO.SS. comunicano che, in assenza di soluzione positiva, attiveranno tutte le forme di tutela vertenziale e legale che l’ordinamento consente nei confronti dei responsabili delle conseguenze che potranno derivare dalla cessazione del rapporto di lavoro dei quattro lavoratori precari.

 

Roma, 13 dicembre 2013

 
 

              FP CGIL                    CISL FP              UIL PA
   Salvatore Chiaramonte    Paolo Bonomo    Enrico M. Ponti


 

 
 
Accordo proroga tempo determinato


 

 
 

CCNI FUA 2013 – comunicato sindacale

 

Questa mattina si è svolto un incontro con la delegazione di parte pubblica per la definizione dell’utilizzo del FUA 2013.
Al termine dell’incontro, tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale non dirigente e le RSU hanno siglato l’Ipotesi di contratto collettivo nazionale integrativo che alleghiamo al presente comunicato.
La delegazione sindacale ha mantenuto posizioni unitarie durante tutto il difficile confronto con la parte datoriale.
Il senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori ci vede stipulare un accordo che non soddisfa, ma consente comunque di alleviare in parte le difficoltà economiche del personale già vessato da anni, come tutti i lavoratori del pubblico impiego, dai mancati benefici dei rinnovi contrattuali.
L’accordo sarà sottoposto al Collegio dei Revisori.

Ecco i punti salienti dell’Ipotesi di accordo, concernente l’utilizzo del FUA 2013:
1.  le risorse complessivamente utilizzate ammontano a €454.875,00 (su questo, come dimostra la dichiarazione a verbale, non abbiamo alcuna intenzione di “perdere di vista” le risorse derivanti dai risparmi di gestione degli anni scorsi).
2.  Nessun aumento dell’Indennità Cnel, sono stati erogati a carico del FUA 2013 complessivi  €179.939,80 l’indennità giornaliera resta identica (di €7,00 per l’area C; €6,80 per l’area B; €6,60 per l’area A).
3.  I passaggi interni degli anni passati impegnano €95.815,82.
4.  Le risorse impiegate nel 2013 per il compenso accessorio giornaliero di €10,00 per gli addetti alla portineria e all’anticamera del Presidente a fronte di prestazioni con orario lavorativo disagiato, ammontano complessivamente ad €16.859,07.
5.  Premio per la produttività collettiva generale per il miglioramento dei servizi €77.260,31.
6.  Produttività individuale €85.000,00.

Restiamo in attesa della convocazione del tavolo sui passaggi e le procedure finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori a tempo determinato previsto dall’accordo decentrato del 20 dicembre 2013. Resta molto da fare; sarà pertanto nostro compito continuare a sollecitare l’Amministrazione, nella convinzione della assoluta necessità per le Parti in causa, specialmente in un contesto storico così difficile, di un efficace confronto costituito da corrette relazioni sindacali.
 

Roma, 31 gennaio 2014
 

            FP CGIL/CNEL       CISL FP/CNEL            UIL PA/CNEL
           Andrea Impronta       Angela Romei            Angelica Picciocchi
 

RSU       Margherita Morra       Alessandro Saccomandi      Roberto Mattaccini

 

 
 
 
 
 
 
 

 
 

Comunicato al personale

 

Carissime colleghe, carissimi colleghi,

 

questa mattina si è finalmente svolto l’incontro con la delegazione di parte pubblica per la proroga dei nostri quattro colleghi precari, nelle more del perfezionamento del d.p.c.m. di rideterminazione della dotazione organica del personale del CNEL, che, stando all’ultimo accordo sottoscritto il 20 dicembre u.s., si sarebbe dovuto tenere nel mese di gennaio.

 

Nel corso della trattativa le scriventi Organizzazioni hanno proposto di prorogare il rapporto fino alla formalizzazione del suddetto d.p.c.m. – il cui percorso di approvazione si è interrotto alla Corte dei conti, per alcuni rilievi sulla dirigenza di prima fascia (non meglio specificati dalla parte pubblica) – ma, purtroppo, si è potuto ottenere solo un’ulteriore proroga di due mesi (fino al 30 aprile p.v.) .

 

Al termine dell’incontro, tutte le Organizzazioni Sindacali rappresentative del personale non dirigente hanno sottoscritto l’accordo, che si allega al presente comunicato.

 

Restiamo in attesa della formalizzazione del decreto nonché degli esiti del tavolo, convocato per il 25 febbraio p.v., con il Presidente Marzano e il Segretario Generale Massi.

 

Vi terremo informati sugli sviluppi.

 
 

Roma, 17 febbraio 2014
 

FP CGIL/CNEL        CISL FP/CNEL     UIL PA/CNEL
(Andrea Impronta)   (Angela Romei)     (Angelica Picciocchi)

 
 
 
 
 

Richiesta unitaria di incontro Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa

Al Presidente del CNEL
on. prof. Antonio Marzano

Ai Vice Presidenti
Salvatore Bosco

Enrico Postacchini

 
Al Segretario Generale
cons. Franco Massi

 

 
 

La recente approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del 31 marzo u.s. dello schema di Disegno di legge costituzionale “Disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, la riduzione dei costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione” rende ancora più urgente – ad avviso delle scriventi Organizzazioni – la necessità di dare risposte concrete ai Lavoratori del Consiglio, anche in ordine alle rilevanti questioni attinenti la dotazione organica all’esame della Corte dei conti e la proroga dei contratti a tempo determinato in essere con scadenza il prossimo 30 aprile 2014.

Si resta pertanto in attesa di una convocazione per un incontro urgente con il Presidente Marzano e il Segretario Generale Massi, nella loro rispettiva qualità di vertici politici e amministrativi del Consiglio.

Roma, 7 aprile 2014

 

           FP CGIL                  CISL FP               UIL PA
Salvatore Chiaramonte  Paolo Bonomo   Enrico Maria Ponti

 
 
 
 
 


 
 
 

 
 
Accordo proroga precari CNEL 30 aprile 2014
 
 
 
 
 

 

 
 
Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Pa, RSU – richiesta di incontro all'Amministrazione

 
 
richiesta di incontro unitario

 

 
 
 

 

News

 
Comunicato unitario sugli incontri con l'Amministrazione e Accordo decentrato per l'erogazione di interventi assistenziali
 
 

comunicato unitario sugli incontri con l’Amministrazione nei giorni 18/19 giugno uu.ss.

 
Alle Lavoratrici e ai Lavoratori del CNEL

 

Carissime/i Colleghe/i,

il 18 giugno u.s. si è svolto l’incontro con la delegazione di parte pubblica, tra i punti all’ordine del giorno della richiesta di incontro era previsto un aggiornamento sulle prospettive future dell’Istituzione e del Personale del Segretariato generale, ma, a quanto pare, neanche dalla “cabina di comando” sono ancora in condizione di dare risposte certe all’equipaggio della “nave CNEL” !

 

Ci è stata presentata la tabella di costituzione del FUA 2014, le risorse attualmente previste sono uguali a quelle dell’anno scorso (€454.875,00). Abbiamo chiesto di inserire nella tabella i risparmi accertati a consuntivo sul capitolo del lavoro straordinario (circa €8.000,00) nonché la quota degli ulteriori risparmi di gestione che sarà certificata dal Collegio dei revisori.

 

L’Amministrazione ci ha fornito alcuni prospetti sull’utilizzo delle risorse per la formazione del Personale nell’anno 2013 e gli interventi attivati nell’anno corrente. Essi sono in possesso dei rappresentanti sindacali e a disposizione dei colleghi che avessero interesse a consultarli.

 

E’ stata fornita anche l’informazione richiesta sui criteri e le graduatorie per i permessi per il diritto allo studio anni 2013/2014 e 2014/2015. Sul punto si è osservato che il procedimento doveva essere avviato previa emanazione di una circolare generale rivolta a tutto il Personale, anziché limitandosi a contattare solo i singoli dipendenti interessati (5 unità).

 

Siete già stati informati che il 19 giugno u.s., a seguito del mancato rinnovo da parte dell’Amministrazione della Convenzione Atac, per evitare un grave pregiudizio economico al Personale che confidava in tale rinnovo, abbiamo firmato l’accordo sui rimborsi degli abbonamenti annuali per i trasporti pubblici.

In attesa della circolare applicativa dell’accordo sottoscritto, si fa presente che esso prevede la possibilità per il Personale di optare tra il rimborso della spesa anticipata per l’abbonamento annuale nella misura massima di €200,00 ovvero il rimborso nella percentuale massima del 70%.

 

Nel medesimo accordo è stata prevista l’estensione ai comandati dell’intervento assistenziale per il collocamento a riposo, finora applicabile esclusivamente al personale di ruolo.

Abbiamo colto l’occasione per proporre un intervento analogo in favore dei nostri quattro colleghi precari, in caso di cessazione definitiva dal servizio (si ricorda che non è stata ancora avviata la procedura di stabilizzazione richiesta da tutte le Organizzazioni sindacali) e il contestuale aumento di tutte le voci che compongono i sussidi. L’Amministrazione sul punto si è riservata.

 

Ci è stata consegnata copia della risposta al famoso quesito rivolto al Dipartimento della funzione pubblica, sulla possibilità di procedere alla programmazione del fabbisogno di personale e avviare la suddetta procedura in presenza del ddl costituzionale (AS n. 1429). Come era prevedibile, il Dipartimento ha risposto che le valutazioni in materia sono rimesse all’esclusiva competenza del CNEL. Attendiamo di conoscere le decisioni che saranno prese in merito.

 

Abbiamo ribadito l’esigenza di avere un’informativa scritta sulla distribuzione dello straordinario per ufficio nel 2013. Si confida che l’Amministrazione agirà in conformità alle previsioni del CCNL e della legge in materia.

 

Roma, 23 giugno 2014

 
FP CGIL/CNEL
Andrea IMPRONTA
CISL FP/CNEL
Angela ROMEI
UIL PA/CNEL
Angelica PICCIOCCHI
RSU
Margherita MORRA
RSU
Alessandro SACCOMANDI
RSU
Roberto MATTACCINI
 
 
 
 

 
 
Nota unitaria su stabilizzazione precari

   

Al Presidente del CNEL

on. prof. Antonio Marzano

 

Ai Vice Presidenti

dott. Salvatore Bosco

dott. Enrico Postacchini

 

Al Segretario Generale

cons. Franco Massi

 

Con la nota del Dipartimento della Funzione Pubblica n. 2772 del 12 giugno 2014, ricevuta dalle sottoscritte OO.SS. il 19 giugno u.s. per informazione, solo dopo ripetute sollecitazioni dei rappresentanti sindacali interni e nonostante l’impegno assunto a suo tempo dalla parte pubblica a informare correntemente le scriventi Organizzazioni, si conferma e si rimette all’esclusiva competenza del CNEL l’applicazione della circolare n. 5/2013 e l’avvio della procedura di stabilizzazione delle quattro unità a tempo determinato in servizio da diversi anni presso il Segretariato generale.

Alla luce di quanto già previsto dal decreto legge 101/2013, richiamato dalla succitata circolare e anche delle disposizioni recentemente introdotte dall’articolo 3, cc. 1 e 3 del decreto-legge n. 90/2014, si invita il CNEL a recuperare il ritardo nell’adempimento amministrativo necessario all’avvio della suddetta procedura, predisponendo con urgenza lo schema di documento di programmazione triennale del fabbisogno di personale, previa informazione alle scriventi Organizzazioni.

Per quanto sopra, si confida in un positivo ed urgente riscontro.

 

Roma, 26 giugno 2014

 

       FP CGIL                          CISL FP                    UIL PA
Salvatore Chiaramonte     Daniela Volpato        Enrico M. Ponti

 
 
 
 

 

News

 
Comunicato unitario su Manifestazione e Volantino di ringraziamento
 
 

  Comunicato Stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
 

Camere di Commercio, grande partecipazione dei lavoratori per chiedere al Governo una vera riforma del sistema Camerale
Cgil Cisl Uil: “No ai tagli, sì alla riorganizzazione”
 

Roma, 23 luglio 2014
Oltre mille lavoratori delle Camere di Commercio, di Unioncamere, delle Unioni regionali e delle aziende speciali di tutta Italia hanno partecipato oggi alla manifestazione nazionale di Roma indetta da Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl per chiedere al Governo di abrogare la norma contenuta nel DL 90/2014. Norma che stabilisce la riduzione del 50% del diritto camerale a carico delle imprese.
L’iniziativa, che prosegue il percorso di mobilitazione nei territori, vede le federazioni di categoria parti attive a difesa di un sistema nevralgico per le imprese e per le economie locali composto da più di 100 Camere di Commercio e sostenuto dalla professionalità di oltre 10.000 lavoratori, considerati anche quelli dell’indotto.
Cgil Cisl e Uil, infatti, hanno messo in piazza non solo la protesta per fermare il rischio di smantellamento delle Camere, ma hanno inviato ancora una volta al Parlamento e al Governo un messaggio forte: serve una riforma vera, fatta insieme ai lavoratori, che renda più forte e meno costoso il sistema di sostegno alle imprese e allo sviluppo.
Le proposte di riforma dei sindacati indicano una forte discontinuità rispetto alla linea avanzata dal governo e limitata alla sola rimodulazione delle fonti di finanziamento: riordino delle funzioni, razionalizzazione e integrazione della presenza sul territorio, riorganizzazione del sistema delle aziende speciali, eliminazione di duplicazioni e sovrapposizioni, garanzia dei servizi alle imprese e dei livelli occupazionali.
Alla manifestazione hanno partecipato anche rappresentanti delle Istituzioni, membri del Parlamento e Presidenti delle Commissioni parlamentari, ai quali sono state esposte, in dettaglio, le ragioni della protesta. Al termine della manifestazione una delegazione sindacale delle tre sigle è stata ricevuta alla Camera dei Deputati dai Presidenti dei gruppi parlamentari di PD, di SEL e Lega Nord.
Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl ringraziano i lavoratori delle Camere di Commercio per la straordinaria mobilitazione e rimarcano con forza l’impegno a percorrere ogni strada  per cambiare i provvedimenti del governo (a partire dal decreto e dal ddl annunciato) e chiedere una riorganizzazione del sistema camerale con meno livelli, meno spese inutili e più valorizzazione delle competenze che servono allo sviluppo del Paese.

 

 

Emilia Romagna – Interrogazioni riguardanti il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presentate alla Camera dei Deputati

23.07.2014 – Interrogazioni riguardanti il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco presentate alla Camera dei Deputati dall’onorevole Marilena Fabbri del Partito Democratico, scaturite da un incontro, come sindacato, presso la direzione regionale Emilia Romagna ed il comando di Bologna

 

 
 
 
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