11.07.2014 – L’ing. Gioacchino Giomi è il nuovo Capo del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
11.07.2014 – Mobilità del personale appartenente al ruolo dei Capi Reparto non specialista.
La FP–CGIL di Reggio Emilia denuncia all’ opinione pubblica la situazione in cui versano i dipendenti della Provincia di Reggio Emilia che attualmente sono lasciati in balia degli eventi e sul cui destino lavorativo non vi è alcuna certezza.
Dopo l’ approvazione della legge Delrio (legge 56/14) sulla presunta abolizione delle province, che in realtà sostituisce ai vecchi organi nuovi organi non direttamente eletti dai cittadini, si era in attesa di un provvedimento di competenza governativa che rendesse chiare le materie delegabili dalle regioni ai nuovi enti di area vasta. Ieri è decorso il termine, fissato proprio dalla legge Delrio, e del provvedimento nessuna traccia. Evidentemente il Governo è talmente “veloce” da aver superato il provvedimento senza accorgersene lasciandolo indietro.
Ma ciò che ci preoccupa maggiormente è la situazione in cui si trova la Provincia di Reggio Emilia ai cui organi competenti da tempo chiediamo chiarimenti ed informazioni su questioni retributive dei lavoratori, sulla sorte di selezioni interne su cui aleggia un fittissimo mistero, sulla prossima delocalizzazione di alcuni settori dell’ ente ed infine sulla vicenda di alcune assunzioni a tempo determinato di cui ci è giunta “voce” dall’ interno dell’ ente senza che nessuno si sia preso il disturbo di informare le rappresentanze sindacali.
Siamo di fronte ad un vero e proprio muro di gomma che denota, con tutta evidenza, un disprezzo per i Lavoratori e le Lavoratrici della Provincia che anche in queste ore (in realtà mesi) continuano a svolgere le loro attività quotidiane e che ciononostante vengono lasciati all’ oscuro di decisioni che comunque si riflettono nella loro vita personale.
E’ paradossale dover rendere pubblico questo stato di cose ma necessario nella speranza che chi guida l’ ente se non le richieste di parte sindacale legga e ascolti almeno gli organi di stampa ai quali si rivolge richiesta di pubblicazione.
FP–CGIL Reggio Emilia
CON LO STIPENDIO DI LUGLIO VERRA’ PAGATO L’ANTICIPO DELLA PRODUTTIVITÀ ANNO 2014
delocalizzazioni – aree di accertamento
Terni, 3 luglio 2014
Alla RSU della DP di Perugia
Alle Organizzazioni sindacali territoriali
Alle Organizzazioni Sindacali Regionali
(Agenzia Fiscali)
Al Personale della DP di Terni
Le RSU della Direzione Provinciale dell’Agenzia delle Entrate di Terni ribadiscono il sostegno alla protesta dei colleghi della DP di Perugia in merito al provvedimento di chiusura dei Team de-localizzati di controllo operanti presso la sede di Foligno con il conseguente spostamento coatto di 14 lavoratori da Foligno a Perugia.
Rilevano, inoltre, che il modello organizzativo che si vuole perseguire in Umbria appare in contrasto con quanto sta or ora accadendo in altre regioni con l’apertura di presidi di controllo (Area Accertamento) presso uffici siti in città non capoluogo di provincia (Rivoli in Piemonte; Castellamare di Stabia in Campania; Gioia del Colle in Puglia; Empoli in Toscana; Olbia in Sardegna).
RSU DP di Terni
In allegato il comunicato unitario CGIL,CISL,UIL in merito all’incontro avuto con il Capo Dipartimento per discutere lo schema di decreto di riorganizzazione del Mef.
Roma, 9 luglio 2014
Daniele Nola
Tutte le Organizzazioni Sindacali (rappresentative e firmatarie del contratto) del Corpo forestale dello Stato, congiuntamente, interrompono in data odierna le relazioni sindacali con l’Amministrazione del CFS e chiedono un incontro immediato con il Ministro Martina, finora irresponsabilmente assente, nonostante le molteplici segnalazioni riguardanti la grave situazione e la discutibile gestione del Corpo, con le quali abbiamo evidenziato più volte (fin dall’insediamento di questo Governo) interpretazioni arbitrarie ed unilaterali di regolamenti e norme, favoritismi, incapacità organizzativa, ecc.
Atteggiamenti che penalizzano oltremodo il personale e che stanno portando alla paralisi dell’attività.