CGIL FP, CISL FP e UIL FPL, dopo la storica assemblea odierna che ha visto straripare ed occupare pacificamente la piazza del Campidoglio da parte di almeno 10000 lavoratori, attendono che l’Amministrazione faccia un passo indietro, smetta di mortificare e calpestare la dignità dei propri dipendenti e prenda impegni pubblici entro poche ore sul mantenimento dei loro livelli retributivi complessivamente intesi.
Consigliamo all’Amministrazione di venire al tavolo di trattativa solo quando avrà certezze, per chiudere la brutta pagina del pagamento delle prestazioni lavorative accessorie e concentrarsi sul progetto di rilancio dell’Ente attraverso la valorizzazione delle proprie risorse interne.
In caso contrario, il grande evento di oggi rappresenterà soltanto l’inizio di un percorso in cui si farà ricorso, oltre che all’azione sindacale ed allo sciopero, ad una vertenzialità che porterà i 24000 dipendenti di Roma Capitale a presentare una vera e propria class-action.
Auspichiamo inoltre che la solidarietà manifestata personalmente all’assemblea dai vari esponenti della politica e dagli amministratori dei Municipi si tramuti in breve in atti concreti utili alla soluzione della vicenda.
Invitiamo pertanto i Presidenti dei Municipi, che stanno in prima linea sull’offerta dei servizi alla cittadinanza, ad un incontro che a breve convocheremo presso le nostre sedi.
Sfidiamo infine il Sindaco ed il Consiglio Comunale ad una prova di coerenza con se stessi ed a convocare un apposito consiglio comunale straordinario per approvare immediatamente un atto che ponga come tetto massimo per tutti i nominati dalla politica lo stipendio percepito dal Sindaco.
Cgil F.P. Cisl F.P. Uil FPL
Di Cola Chierchia Bernardini
Abbiamo ricevuto una nota dal sindaco Marino che preannuncia l’apertura di un confronto, volto ad approfondire le indicazioni poste dalla relazione del MEF per la parte specifica inerente il personale.Rimaniamo convinti che qualsiasi processo di riorganizzazione dell’ente non possa che passare da un rilancio dei servizi e dal riconoscimento professionale delle lavoratrici e dei lavoratori.Dipendenti capitolini che, ricordiamo ormai da oltre cinque anni non vedono riconosciuto il diritto al Contratto Collettivo Nazionale e che in nessun modo potrebbero sopportare nessuna decurtazione del loro salario complessivo vista anche la generale complessità della Capitale.CGIL FP, CISL FP, UIL FPL non si sottrarranno al confronto su come rilanciare la macchina capitolina, ma ribadiscono in modo risoluto l’indisponibilita’ ad aprire un confronto se non avremo certezze sulle poste in bilancio necessarie al mantenimento degli attuali livelli retributivi .
CGIL FP CISL FP UIL FPL
Di Cola Chierchia Bernardini
BUONA RIUSCITA DELLO SCIOPERO DEI CENTRI PER L’IMPIEGO DI TORINO.
CONSEGNATE A SCOPO DIMOSTRATIVO E PER PROTESTA DECINE E DECINE DI DOMANDE DI TRASFERIMENTO.
OGGI SI E’ SVOLTO LO SCIOPERO DEI 13 CENTRI PER L’IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI TORINO
I MOTIVI SONO
eccessivi carichi di lavoro,
carenza di organico, mancato rispetto dell’accordo sulle 60 mobilità da inviare presso i CPI
sicurezza,
stress lavoro-correlato,
riconoscimento della professionalità degli operatori di sportello,
L’INIZIATIVA HA AVUTO UNA NOTEVOLE RISONANZA MEDIATICA, DAL TG 3 PIEMONTE A DIVERSE TELEVISIONI E TESTATE GIORNALISTICHE LOCALI.
CONTINUEREMO CON TUTTI I MEZZI LEGALI POSSIBILI A TENERE DESTA L’ATTENZIONE PER LA DIFESA DEL SERVIZIO, DEI LAVORATORI E DEI DISOCCUPATI.
NELL’INCONTRO AVUTO COL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO BISACCA LA DELEGAZIONE HA RICEVUTO ASSICURAZIONI SULL’INTERVENTO PER VERIFICARE QUALI SIANO GLI OSTACOLI CHE BLOCCANO LA MOBILITA’ VOLONTARIA.
IL DIRETTORE DEL PERSONALE DR. COLLETTA HA DATO LA PROPRIA DISPONIBILITA’ A CONSIDERARE NELL’AMBITO DELLA PRODUTTIVITA’ UN GIUSTO RICONOSCIMENTO
Le R.S.U. CGIL – CISL – UIL della Provincia di Torino esprimono con la presente la propria preoccupazione per l’iniziativa degli studenti e precari del gruppo KnoWork che nella notte fra il 1° e il 2 maggio scorso a Torino hanno simbolicamente sigillato l’ingresso del Centro per l’Impiego di Via Castelgomberto con manifesti di protesta contro la precarietà e le misure del Jobs Act.
Si comprendono i contenuti della protesta ma non si può condividere l’affermazione volta ad identificare il Centro per l’Impiego quale luogo simbolo della condizione di precarietà. Il servizio pubblico ha come obiettivo, nel quadro legislativo attuale in materia di lavoro, la promozione delle pari opportunità. E’ sulla scorta della difesa di questo obiettivo e della qualificazione del servizio che si colloca l’iniziativa dello sciopero degli operatori dei Centri per l’Impiego promossa dalle R.S.U. CGIL – CISL – UIL della Provincia di Torino.
Le organizzazioni sindacali aziendali e le confederazioni sindacali continueranno la loro azione per la qualificazione dei servizi pubblici e per il miglior utilizzo degli strumenti a disposizione, certamente non nell’ottica di assecondare la precarietà.
In allegato, la nota FP CGIL CFS relativa alla vicenda degli applausi agli agenti condannati in via definitiva per la morte di Federico Aldrovandi.
05.05.2014 – Corso a Capo Reparto decorrenza 1.1.2010 – Decreto istitutivo.
05.05.2014 – Circolare mobilità Vigili del Fuoco non specialisti.
05.05.2014 – 74° corso di formazione AA.VV.F. – Indicazioni periodo di svolgimento presso le sedi periferiche.