30.04.2014 – ONA: Circolare soggiorni estivi 2014.
30.04.2014 – 74° corso AA.VV.F. – Appunto della Direzione Centrale per la Formazione .
La Confederazione Europea dei Sindacati (CES), in occasione delle prossime elezioni europee, ha presentato un video che alla domanda “Che cosa voterai alle elezioni europee di maggio?” risponde invitando a votare per l’Europa sociale (servizi pubblici, posti di lavoro di qualità, salute e sicurezza, salari dignitosi, istruzione e formazione, ambiente, parità di genere…).
Alla fine di maggio 2014, i cittadini dell’Unione Europea saranno chiamati a votare i propri rappresentanti al Parlamento europeo.
Queste elezioni sono importanti per tutti i cittadini europei. Il Parlamento ha il potere di legiferare a livello europeo, di decidere il bilancio dell’UE e di nominare il Presidente della Commissione Europea. Il 2014 sarà l’anno delle elezioni del Parlamento europeo nel contesto di una prolungata crisi finanziaria, economica e sociale in Europa.
Invitiamo i cittadini a votare per quei candidati che vogliono cambiare il modo di gestire l’Unione Europea.
Nel 2014 l”Europa può cambiare. La CES sta promuovendo una strategia alternativa per un’Europa prospera ed inclusiva a livello sociale. Dobbiamo sostenere i candidati che condividono questa strategia e questa visione.
La CES, la voce dei lavoratori europei, chiede a tutti i cittadini di sostenere i candidati che promuovono un’Europa progressista, un’ Europa inclusiva ed un’ Europa che operi per i diritti dei suoi cittadini. Un’ Europa migliore è possibile. Insieme, possiamo realizzare questo obiettivo. Insieme, possiamo definire un nuovo corso per l’Europa.
LA CES E’ PER
» Un’Europa sociale, un’Europa che garantisca ai suoi cittadini occupazione di qualità ed un futuro sicuro;
» La fine dell’austerità. L’Unione europea deve rimettere la solidarietà al centro delle sue politiche. L’Europa sociale non deve essere smantellata;
» Una nuova politica industriale basata su innovazione, ricerca e sviluppo, istruzione, formazione, salute ed una riconversione giusta ed equa;
» Un piano di investimenti ambizioso che possa rilanciare l’economia europea;
» La giustizia sociale per i cittadini europei. Si deve colmare il divario tra ricchi e poveri;
» L’uguaglianza. Devono essere adottate misure efficaci per garantire a tutti parità di retribuzione e diritti. Si deve porre fine al divario retributivo fra uomini e donne;
» Una tassazione progressiva; una tassazione redistributiva e graduale su reddito e ricchezza, la fine dei paradisi fiscali, dell’evasione e delle frodi fiscali, della corruzione e del lavoro sommerso;
» Un commercio mondiale equo .
LA CES E’ CONTRO
» Qualsiasi tentativo volto a sovvertire i progressi compiuti dal movimento sindacale nel migliorare le condizioni lavorative e sociali dei cittadini;
» L’indebolimento del progetto europeo con politiche che minano i pilastri del modello sociale europeo, che si basa su buone relazioni industriali, servizi pubblici di qualità e tutela sociale inclusiva;
» Un sistema che costringa i lavoratori a competere sulla base di retribuzioni al ribasso, cattive condizioni di lavoro, tutela sociale insufficiente e tassazione squilibrata. La politica europea per l’occupazione non dovrà basarsi sul lavoro precario e sulle disuguaglianze.
Anche l’EPSU ha preparato un suo documento che chiede che il prossimo Parlamento Europeo debba essere molto più orientato al servizio pubblico e più vicino alle lavoratrici ed ai lavoratori del servizio pubblico.
” Abbiamo bisogno di un Parlamento europeo che si attivi per una Europa progressista, democratica e sociale. Questo significa che i futuri membri del dovranno:
– Sostenere la piena trasparenza nella contrattazione sugli Accordi di libero Commercio per i servizi;
– Sostenere politiche per gli investimenti nei servizi pubblici e nelle infrastrutture come sistema per uscire dalla crisi economica e finanziaria e mettere fine alle politiche di austerità;
– Assicurare che la dimensione sociale sia una parte integrante della governance economica e fiscale;
– Rimettere al centro il dialogo sociale e la contrattazione collettiva per tutto il settore pubblico;
– assicurare i diritti di consultazione e informazione per i lavoratori della pubblica amministrazione in tutta Europa;
– usare l’articolo 14 del Trattato e il Protocollo sui servizi di interesse generale per favorire il quadro europeo che promuova la solidarietà e l’accesso universale ai servizi pubblici.
Ska Keller candidata per i Verdi, Martin Schulz candidato per i Social-Democratici, Jean-Claude Juncker candidato per i Cristiano-Democratici, e Alexis Tsipras candidato per la Sinistra Europea hanno tutti espresso il loro sostegno alla ICE “Right2Water – L’acqua è un diritto umano.
Martin Schulz, candidato per il Partito dei Socialisti Europei ha affermato “Se diverrò presidente della Commissione Europea assicurerò che la voce di più di 1,68 milioni di cittadini sia ascoltata dall’UE e riconoscerò il diritto umano all’acqua nell’UE come richiesto dalla vostra Iniziativa Cittadina Europea”
Alexis Tsipras, candidato per la Sinistra Europea ha dichiarato:” La Sinistra Europea sostiene l’ICE per il diritto all’acqua e se sarò elettto presidente della Commissione Europea adotterò la legislazione per realizzare il diritto umano all’acqua a nome della Sinistra Europea. “
Solo il candidato liberale, Guy Verhofstadt, non ha preso impegni per quanto riguarda il Diritto all’Acqua.
Oggi, presso il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti, su iniziativa del vice Ministro, Senatore Nencini, le OO.SS. sono state convocate sul tema ” Unificazione Archivi PRA e Motorizzazione”.
Il vice Ministro ha esposto l’attuale situazione, chiarendo che l’Amministrazione del Ministero sta lavorando riguardo ad un progetto che, muovendo dal dispositivo normativo contenuto nella Legge di Stabilità 2014 (Legge 147/2013 art. 1, comma 427), vuole esplicitare le linee di indirizzo funzionali all’unificazione degli archivi. Ha quindi evidenziato, quali parametri di riferimento, l’interesse dei cittadini ad un servizio più snello, la necessità dello Stato di procedere a risparmi, la semplificazione e razionalizzazione delle competenze, oggi distribuite fra Ministero e Aci, la salvaguardia del ruolo pubblico del servizio e il mantenimento dei livelli occupazionali, precisando di dover completare la ricognizione per una precisa quantificazione dei lavoratori attualmente impegnati al riguardo.
Abbiamo nella replica sollecitato, apprezzando l’avvio del confronto con le OO.SS., la necessità di avere ulteriori e più dettagliati elementi che ci consentano la conoscenza precisa del progetto, cui il vice Ministro ha fatto riferimento, prima di esprimerci compiutamente in proposito.
Abbiamo quindi richiesto l’attivazione di un tavolo tecnico, sollecitando anche l’opportunità di un confronto più generale relativo alla riorganizzazione del Ministero.
Il vice Ministro ha complessivamente aderito alla richiesta di attivazione del tavolo tecnico e comunque alla prosecuzione del confronto ai fini della ricerca di una condivisione sulle soluzioni che si andranno ad adottare, sottolineando però la necessità di operare in tempi ragionevolmente brevi.
Il tavolo si attiverà presumibilmente dopo che le due Amministrazioni, MIT e ACI, si incontreranno la prossima settimana, nel tentativo di trovare un punto di sintesi finalizzato all’attuazione della norma già citata.
Abbiamo infine evidenziato come, per la nostra categoria, sia inaccettabile un’operazione che abbia come unico obiettivo la mera riduzione dei costi, ponendo eventualmente in discussione i livelli occupazionali e le professionalità oggi presenti in campo e operando un ulteriore arretramento del servizio pubblico sul territorio.
Roma, 30 aprile 2014
Il Segretario nazionale FP CGIL
Salvatore Chiaramonte
Ieri sono state pubblicate con la circolare n.143 le graduatorie per le progressioni economiche al termine delle operazioni di verifica da parte delle Commissioni territoriali. Il decreto di approvazione è stato di conseguenza trasmesso all’Ufficio Centrale di Bilancio per la registrazione.
Sulla pubblicazione di queste graduatorie pesa ancora come un macigno la mancata pubblicazione della graduatoria integrale per via della singolare procedura messa in piedi dall’Amministrazione.
Il 7 maggio p.v. avremo una riunione con all’ordine del giorno l’avvio della discussione per la redistribuzione dei circa 350 posti ancora disponibili. È del tutto evidente che l’Amministrazione ci dovrà fornire una graduatoria completa al fine di mettere in trasparenza il processo complessivo e porci nelle condizioni di informare correttamente i lavoratori sui criteri che saranno stabiliti per questa redistribuzione. In assenza di tale informazione non si capisce cosa dovremo discutere. Per quanto riguarda le numerose posizioni non chiarite o non valutate correttamente dalle Commissioni territoriali vi informiamo che sarà nostra cura rappresentare al tavolo le problematiche più significative che ci sono pervenute e che i nostri uffici legali territoriali sono a disposizione dei lavoratori e degli iscritti interressati ai fini di una opportuna consulenza circa le specifiche rivendicazioni.
Di seguito i links della Circolare e gli allegati.
Vi terremo puntualmente informati dell’evoluzione
Roma, 30 aprile 2014
FP CGIL NAZIONALE
Claudio Meloni
Circolare n. 143/2014
(documento in formato pdf, peso 37 Kb)
DD del 29 Aprile 2014
(documento in formato pdf, peso 250 Kb)
Allegato 1
(documento in formato pdf, peso 449 Kb)
Allegato 2
(documento in formato pdf, peso 94 Kb)
Allegato 3
(documento in formato pdf, peso 404 Kb)
_________________________________
Roma, 29 aprile 2014
Al Direttore Generale
del Personale e della Formazione
Dr. Luigi Di Mauro
e, p.c.
Al Capo di Gabinetto
del Ministero della Giustizia
Dr. Giovanni Melillo
Alle Segreterie regionali e territoriali FP CGIL
Ai Delegati ed iscritti Fp Cgil
Polizia Penitenziaria- settore minorile-
Oggetto: mobilità del personale di Polizia Penitenziaria del settore minorile.
Egregio Direttore,
la FP CGIL è venuta a conoscenza di un interpello straordinario, emanato da codesta Direzione Generale, riservato al personale del Corpo di Polizia Penitenziaria del contingente minorile per la sede dell’I.C.F. di Castiglione delle Stiviere.
Purtroppo, del suddetto interpello è giunta notizia dal territorio, senza alcuna informazione ufficiale del Dipartimento della Giustizia Minorile alle organizzazioni sindacali.
Come Lei ben sa, l’accaduto rappresenta una grave violazione del corretto sistema delle relazioni sindacali, secondo cui l’amministrazione dovrebbe fornire alle OO.SS. rappresentative sul piano nazionale tutte le informazioni e la relativa documentazione relativa alla mobilità del personale.
Purtroppo, è da tempo che la FP CGIL chiede ai vertici del Dipartimento della Giustizia Minorile di regolarizzare le procedure di mobilità del personale con la previsione di un interpello ordinario annuale, come avviene per il DAP, e di evitare il ricorso alla procedura straordinaria.
In realtà, durante l’unica riunione avuta con il Capo del Dipartimento negli ultimi due anni, che si è tenuta il 31 luglio 2013, l’amministrazione si era impegnata in tal senso, subordinando l’emanazione di un interpello ordinario alla rivisitazione delle piante organiche degli istituti per minori, che si doveva tenere al termine dei lavori di un tavolo tecnico a cui avrebbero partecipato componenti di parte pubblica e sindacale.
Paradossalmente, a nove mesi da quella data, l’amministrazione non è stata in grado di convocare neanche la prima riunione di quel tavolo tecnico, rallentando inspiegabilmente qualsiasi progetto di miglioria in materia di gestione del personale.
Per quanto sopra esposto la FP CGIL Le chiede di bloccare le procedure di interpello, fornire la prevista informazione preventiva alle organizzazioni sindacali e convocare con urgenza il tavolo tecnico sulle piante organiche degli istituti per minori, al fine di arrivare quanto prima al termine dei lavori e poter finalmente procedere ad un interpello ordinario per la mobilità a cui, annualmente, possa partecipare tutto il personale di Polizia Penitenziaria in servizio nel settore minorile.
Si resta in attesa di un celere riscontro.
Distinti saluti.
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Polizia Penitenziaria
Massimiliano Prestini
30.04.2014 – Informativa sulle funzioni dirigenziali disponibili.
Pensiamo di poter affermare che il Convegno Nazionale “salute bene comune: le professioni socio sanitarie ed educative per la qualità delle prestazioni, per i diritti di cittadinanza“ del 18 aprile u.s. a Bologna, sia riuscito, negli obiettivi che ci eravamo prefissati.
Come avevamo dichiarato nell’organizzare l’iniziativa, la nostra intenzione era quella di offrire ai professionisti, ai delegati ed al quadro dirigente della Fp Cgil della Sanità e del SSAEP l’opportunità di una riflessione di ampio respiro sulle questioni di difficoltà che attraversano il complesso mondo delle professioni e dei servizi socio sanitari ed educativi.
La soddisfazione espressa dai presenti per l’alto valore e la qualità della discussione e per l’utilità delle riflessioni offerte, è stata la conferma che il seminario ha saputo intercettare il bisogno di sottrarre la discussione interna su questi temi alle continue sollecitazioni quotidiane, contingenti, che troppo spesso accompagnano il nostro agire.
Da qui intendiamo proseguire il percorso, anche all’interno del gruppo nazionale, con l’auspicio di promuovere la realizzazione una serie di analoghe iniziative nelle regioni e nei territori, che contribuiscano a definire un orientamento chiaro del nostro lavoro, sempre con un’idea condivisa e partecipata di gestione delle riflessioni e delle azioni della nostra categoria.
Con la presente, pertanto, ringraziamo tutte le compagne ed i compagni che hanno collaborato ai lavori ed alleghiamo il documento presentato durante l’iniziativa, completo di dati e di grafici, che troverete presto pubblicato sul nostro sito, per la sua diffusione ai delegati e ai lavoratori.
Cecilia Taranto
Gianluca Mezzadri
PERMESSI SINDACALI RSU 2014
Vi inoltro la circolare sui permessi sindacali per l’anno 2014 al MIUR e la tabella allegata col monte ore spettante alle singole RSU.
A tale riguardo si evidenzia che tali ore vanno ripartite tra tutti i componenti della RSU e il loro utilizzo va segnalato all’ufficio di appartenenza e computato distintamente rispetto alle ore di permesso sindacale attribuite alle singole Organizzazioni.
FUA
FUA 2012
Si rammenta a tutti che il contratto sul FUA 2012 è stato pubblicato sulla Intranet del Ministero l’11 aprile corrente anno.
In base a quanto previsto dall’art. 6 punto 2 le singole contrattazioni di sede dovranno essere avviate entro 30 giorni dalla suddetta pubblicazione, quindi entro il 12 maggio.
Va da se che a livello regionale andranno sollecitate le Direzioni Regionali a ripartire le risorse assegnate per la contrattazione alle singole sedi e a fornirne informativa alle OO.SS. come da art. 5 del contratto.
FUA 2013
L’Amministrazione ha convocato le OO.SS. di Ministero per concludere l’iter di sottoscrizione dell’ipotesi di accordo sul FUA del 2013 il giorno 8 maggio.
Pensiamo quindi che a breve sarà possibile la sottoscrizione anche di questo accordo.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi.
Roma, 29 aprile 2014
FP CGIL MIUR
Angelo Boccuni