Funzione Pubblica Cgil Piemonte
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Il tragico episodio che ieri ha causato la perdita di due poliziotti penitenziari è una ferita non solo alla Casa Circondariale di Torino, ma all’intero mondo dei lavoratori penitenziari.
Un mondo che da tempo affonda in maniera crescente nel disagio. Il disagio di una popolazione detenuta sempre più povera e privata di speranze; il disagio degli operatori tutti, per lo svuotamento di un mandato istituzionale nobile e delicato, nei fatti disconfermato dalle politiche penitenziarie finora attuate; il disagio di condizioni lavorative che, in un’istituzione totale, maggiormente risentono del degrado dell’attuale assetto sociale, dove sempre più spesso la sofferenza porta ad un clima di violenza o si traduce in gesti estremi.
Come in tutti i sistemi, il malessere di una parte rimanda ed agisce da cassa di risonanza al resto dell’insieme.
Non possiamo, riguardo alla tragedia appena verificatasi, che associarci con sgomento al cordoglio espresso dai colleghi delle vittime e dai sindacati di polizia penitenziaria, e manifestare la più sentita vicinanza alle due famiglie così brutalmente colpite.
E’ il momento del dolore e del rispetto del dolore.
Quanto accaduto ci rafforza nell’impegno per il recupero di un contesto lavorativo che sia il più possibile promotore di realizzazione umana e professionale, anziché minaccia per la sicurezza e amplificatore di malessere.
Coordinamento Regionale CGIL DAP Ministeri
Anna Donata GRECO
Segreteria FP CGIL Piemonte
Roberto Galasso
Torino, 18 dicembre 2013
Roma, 19 dicembre 2013
Accordo Integrativo del Personale dirigente di Fascia II dell’Area I sul fondo per la retribuzione di posizione e di risultato relativo all’anno 2009 – sottoscritto in data odierna.
DAP MINISTERI
Ns. lettera di ringraziamenti alla Commissione Europea del 3 luglio 2009
19.12.2013 – Informativa richiesta disponibilità Istruttori ATP per il 73° corso A.V.P.
Nella Riunione del 17 dicembre, l’Agenzia ha comunicato che dal prossimo 13 gennaio 137 posizioni dirigenziali no core dell’Agenzia delle Entrate saranno soppresse, di cui 116 saranno trasformate in posizioni organizzative speciali e 21 in nuove posizioni dirigenziali ( 19 di staff e 2 gestione risorse).
In attesa dell’approvazione definitiva della legge delega sulla riforma fiscale, che avvierà il monitoraggio delle Agenzie Fiscali con lo scopo di verificare il grado di efficienza del nuovo modello organizzativo e gli eventuali risparmi economici ottenuti, l’Agenzia delle Entrate continua a portare avanti la sua riorganizzazione.
E’ stato confermato quanto già anticipato nella precedente riunione: dal 13 gennaio prossimo ci sarà il passaggio di tutte le funzioni delle Direzioni Regionali del Territorio a quelle delle Entrate e rimarrà provvisoriamente l’area SCO (Supporto Coordinamento Operativo), in attesa di una totale integrazione delle due strutture. Abbiamo chiesto che l’operazione avvenga previo confronto con le OO.SS territoriali, considerata l’inevitabile ricaduta sul personale. La richiesta avanzata da tutte le OO.SS è stata accolta e presto sarà avviato il confronto territoriale su questa seconda fase della riorganizzazione.
Per l’Agenzia del Territorio le posizioni dirigenziali soppresse saranno 23 (7 area risorse umane, 7 area controllo, 8 area di staff, 1 assistente di direzione della Direzione Regionale del Lazio), a queste si aggiungono la soppressione di 7 posizioni dirigenziali di Uffici Provinciali. Non è prevista l’attivazione di posizioni organizzative speciali.
La prossima riunione che riguarderà la riorganizzazione delle Direzioni Provinciali è prevista per la seconda metà del mese di gennaio.
Roma 19 dicembre 2013
CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
Vi informiamo che nella riunione di delegazioni di oggi – 16 dicembre 2013 – abbiamo sottoscritto i seguenti accordi:
– Attività di docenza a titolo oneroso nel sistema integrato Inail – ex Ispesl;
– Mobilità straordinaria per le professionalità sanitarie (Dirigenti medici di I e II liv. Area medico-legale, fisioterapisti, socio educativi);
– Modifiche al regolamento relativo alla mobilità territoriale per il personale EPNE.
Alleghiamo le copie firmate dei predetti verbali.
Il Coordinatore Nazionale
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli
19.12.2013 – 73° corso formazione per Allievi Vigili – Bozza Decreto e Programma del Corso
Comunicato stampa
Agenzia delle Entrate, sindacati mobilitati contro la chiusura di altre 5 sedi locali
Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Pa: “Inaccettabile decisione unilaterale. Chiediamo subito un incontro a Befera”
I sindacati si mobilitano contro l’annunciata chiusura di altre 5 sedi locali dell’Agenzia delle Entrate, dopo le 25 chiuse nel 2013, e chiedono un immediato incontro al direttore Attilio Befera. Per Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa “è inaccettabile che nel momento in cui si sta discutendo di una riorganizzazione complessiva, l’amministrazione decida unilateralmente di procedere a cancellare altri uffici”.
“Con i vertici delle Entrate abbiamo condiviso l’avvio di appositi gruppi di lavoro, uno sui livelli regionali e uno sui livelli locali, per definire insieme il piano di riordino – rincarano le federazioni di categoria – ed è chiaro che nell’attesa di completare il lavoro ogni ipotesi di chiusura deve rimanere congelata. Fare a pezzi l’agenzia è sbagliato e controproducente”.
I sindacati mettono in guardia contro il rischio di togliere forza alla lotta all’evasione fiscale: “Basta con il solito teatrino, in cui da un lato si dice di perseguire evasione, elusione, frodi fiscali e contributive e dall’altro si decide per un arretramento dello Stato dal territorio. Se davvero si vogliono recuperare quei 120 miliardi che ogni anno vengono sottratti al fisco, allora bisogna rafforzare la presenza, gli strumenti e le competenze per farlo. E non chiudere quelli che sono i presidi della legalità sul territorio. Altrimenti non si metterà fine al fatto che lavoratori, pensionati e imprese oneste continuano a pagare le tasse mentre c’è gente che, evadendo il fisco, mette in gioco gli interessi del Paese”.
“Per questo chiediamo con urgenza un incontro al direttore dell’Agenzia. Perché vogliamo trovare insieme soluzioni per assicurare i servizi fiscali a costi sostenibili: stabilendo criteri razionali e condivisi per gli ambiti territoriali ottimali e poi definendo in sede di contrattazione integrativa le azioni da mettere in campo. Senza spogliare le comunità locali e puntando invece sulle professionalità dei lavoratori. Se l’Agenzia non dovesse retrocedere dalle nuove chiusure – concludono Fp-Cgil, Cisl-Fp e Uil-Pa – la mobilitazione dei lavoratori crescerà. Anche durante le festività natalizie”.
18.12.2013 – Dichiarazione unitaria dello stato di agitazione
18.12.2013 – Comunicato sulla protesta dei “Forconi”
18.12.2013 – Corso di aggiornamento Istruttori Professionali – Richiesta incontro