Belgio: sciopero dei servizi pubblici il 24 giugno 2013

Contro le politiche di austerità

Anche in Belgio le politiche di austerità attaccano i servizi pubblici e i diritti sociali e sindacali. In particolare, per il 2014, si annunciano tagli per 5 miliardi di euro che colpiranno i servizi locali, in particolari quelli destinati ai cittadini. Per questo lunedì 24 giugno il settore pubblico belga scende in sciopero per 24 ore.

 

Riunione plenaria del Comitato per il Dialogo Sociale nelle Amministrazioni Centrali NEA

EPSU NEA

Bruxelles, 23 aprile 2013

Si è svolta il 23 aprile 2013 a Bruxelles la riunione plenaria del Comitato per il Dialogo Sociale nelle Amministrazioni Centrali.

La prima parte della sessione del mattino è stata dedicata all’approvazione e adozione dei verbali delle riunioni di dicembre e febbraio.

Sulla questione della crisi, che sta colpendo fortemente i paesi europei, si è passati alla discussione su un documento presentato dalla delegazione dei datori di lavoro (Eupae) della Francia sulla gestione delle risorse umane come mezzo per anticipare il cambiamento e uscire dalla crisi. Il documento “The strategy of agility“, inizialmente proposto dalla sola delegazione francese è diventato una proposta di tutta l’Eupae per arrivare a una possibile ‘dichiarazione comune “insieme alla delegazione Tuned.
La delegazione Tuned ha immediatamente rappresentato la incompletezza del documento, in cui si parla solo di alcuni aspetti della gestione delle risorse umane, e non si inquadra più ampiamente il problema, chiedendo un documento di più ampio respiro e contestando anche sia il titolo del documento, “La strategia della agilità” che ricorda in effetti un po’ troppo la flessibilità, sia la forma della ‘dichiarazione’, aggiungendo che, venendo dalla firma di un accordo quadro, non si ravvisava la necessità di un nuovo documento comune in tempi così ravvicinati.
La delegazione Eupae ha insistito dicendo che il documento rispecchia gli aspetti principali dell’accordo quadro ed ha voluto, nonostantea lcune ripetute critiche da parte di Tuned, procedere all’analisi del documento punto per punto.
La discussione si è protratta fino alla sessione pomeridiana, in conclusione della quale in qualità di membro Tuned per l’Italia abbiamo dichiarato di essere comunque insoddisfatti e non pronti a firmare un documento che, soprattutto nei paesi mediterranei, potrebbe tradursi in un lasciapassare per riforme per fronteggiare la crisi, fatte, come avvenuto nel recente passato, soprattutto di tagli indiscriminati. Troppo spesso l’approccio di gestione della finanza pubblica in paesi come l’Italia si è tradotto in tagli al pubblico impiego con conseguenti diminuzioni del servizio;  abbiamo ribadito che in quanto garanti di diritti costituzionali non possiamo sottoscrivere azioni le cui conseguenze ne provocano la attenuazione.
A questo punto Eupae ha richiesto di inviare gli emendamenti per la riunione di giugno; noi invieremo dunque alla segreteria di Tuned entro il 15 maggio le nostre considerazioni.

A seguire il rappresentante della Commissione ci ha comunicato che potrebbe esserci in un futuro prossimo una iniziativa che intende estendere il contenuto di tre direttive in materia di informazione e consultazione. anche al pubblico impiego, ad oggi escluso.

Si è conclusa la riunione con gli ultimi due punti all’odg, ovvero la diffusione e pubblicizzazione dell’accordo quadro firmato a dicembre e la consultazione della Commissione sui tirocini per i giovani.

Il prossimo appuntamento è a Dublino il 14 giugno.

Nicoletta Grieco
componente supplente della delegazione Tuned per l’Italia

 
 

Le tre direttive di cui la Commissione intende estendere il campo di applicazione alla pubblica amministrazione:


NEWS

Lettera intersindacale a Governo e Regioni. Sblocco contratti o sciopero

 

 
 
Comunicato FUA 2012

Dopo aver sottoscritto, in data 11 giugno u.s., l’Accordo di ripartizione FUA 2012, oggi 19 giugno siamo giunti alla sottoscrizione dell’ipotesi di Accordo (in allegato) sui criteri e le procedure di erogazione dello stesso.
Le mutate condizioni nella resa del servizio collegato all’elaborazione dei modelli 730 ha determinato una destinazione del 37% della quota di riferimento dell’assistenza fiscale da ripartire, in quote distinte, tra il personale del Centro di elaborazione di Latina (35%) e al personale del Dipartimento AGPS (65%), a seguito di contrattazione di sede. L’ulteriore quota del 63% delle risorse legge 388/2000 sono destinate ad incrementare le somme per le RTS.
I criteri che governano l’erogazione del compenso per la produttività restano inalterati, sia per la quota destinata al livello nazionale (80%) che per quella di sede (20%). Abbiamo invece modificato i tempi di erogazione susseguente la chiusura e l’approvazione degli Accordi di sede che troveranno i tempi di pagamento non vincolati alla complessiva chiusura degli accordi su tutto il territorio nazionale, bensì per ogni singolo Accordo stesso.
Consideriamo importante tale complessivo risultato e procederemo a breve a riaprire il confronto con l’Amministrazione rispetto a quanto stabilito nell’Accordo di gennaio u.s. in tema di progressioni interne alle Aree, ed abbiamo chiesto in tal proposito un protocollo d’intesa sui criteri.
Al di fuori degli argomenti dell’ordine del giorno, abbiamo consegnato all’Amministrazione la disdetta (in allegato) relativa all’accordo del 27 luglio 2001 inerenti l’assegnazione delle somme destinate agli Uffici di Diretta Collaborazione del Ministro. In proposito riapriremo il confronto in data 09 luglio p.v. e vi terremo informati.
Nel corso della stessa riunione, ci hanno consegnato la bozza contenente la proposta di un protocollo di intesa (in allegato) art. 16, commi 4 e 5, legge 111/11, relativo alla predisposizione di un piano triennale, funzionale all’individuazione di eventuali possibili risorse aggiuntive ai fini del salario accessorio comunque erogabili alla fine del triennio. L’Amministrazione non è stata in grado al momento di quantificare le eventuali risorse disponibili e le loro fonti, l’unica cosa certa è che alle stesse se individuate o esistenti bisognerebbe applicare la famosa scala parametrale di “Brunetta” e pertanto un riavvio immediato del collegato sistema di valutazione.
Vista la delicatezza del tema, abbiamo ricevuto l’ipotesi di protocollo e ci siamo riservati, prima di procedere, ad una verifica con le nostre segreterie nazionali di categoria.
Infine abbiamo sollecitato l’avvio del confronto relativo al contributo unificato.
Tra le notizie varie è stato confermato il pagamento del comma 165 e la consegna dei buoni pasto entro il mese di luglio.
Roma, 19 giugno 2013

         FP CGILMEF                      UILPA-MEF
          Daniele NOLA                 Andrea G. BORDINI


  
Di seguito vi alleghiamo l’ipotesi di accordo sui criteri e le procedure per l’erogazione del FUA 2012.

 
Accordi
 
 
 
 

Fp-Cgil, Silp-Cgil: Da commissioni Senato giusto stop a innalzamento età pensionabile.

Comunicato stampa di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil Nazionale
 

 
Roma, 19 giugno 2013 “E’ una buona notizia che le commissioni Difesa e Affari Costituzionali del Senato abbiano chiesto lo stralcio degli articoli che prevedevano l’innalzamento dell’età pensionabile per il personale del Comparto sicurezza-difesa, Vigili del fuoco e servizi di pubblico soccorso. Adesso ci aspettiamo che la commissione Lavoro della Camera faccia altrettanto e che il Governo proceda con lo stralcio degli articoli dal regolamento”, con una nota congiunta Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale, e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil Nazionale, accolgono positivamente il pronunciamento dalla I e IV commissione del Senato sugli articoli 2, 3, 4 e 5 dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica che estenderebbe al comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico i requisiti di accesso al sistema pensionistico introdotti dalla riforma Fornero. “Il tema dell’armonizzazione del sistema pensionistico va affrontato tenendo in considerazione la specificità del settore. Attendiamo quindi di essere convocati per continuare il confronto anche alla luce del pesante blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali nel pubblico impiego – concludono Dettori e Tissone – misure che hanno già prodotto significativi sacrifici di natura economica per molte delle categorie interessate dal provvedimento”.


 

Rassegna Stampa

PA: FP SILP CGIL, DA SENATO GIUSTO STOP AD AUMENTO ETA’ PENSIONABILE = Roma, 19 giu. (Adnkronos) – “E’ una buona notizia che le commissioni Difesa e Affari Costituzionali del Senato abbiano chiesto lo stralcio degli articoli che prevedevano l’innalzamento dell’eta’ pensionabile per il personale del comparto sicurezza-difesa, Vigili del fuoco e servizi di pubblico soccorso. Adesso ci aspettiamo che la commissione Lavoro della Camera faccia altrettanto e che il Governo proceda con lo stralcio degli articoli dal regolamento”. Lo sostengono con una nota congiunta Rossana Dettori, segretaria generale Fp-Cgil Nazionale, e Daniele Tissone, segretario generale Silp-Cgil Nazionale, che accolgono positivamente il pronunciamento dalla I e IV commissione del Senato su alcuni articoli dello schema di decreto del presidente della Repubblica che estenderebbe al comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico i requisiti di accesso al sistema pensionistico introdotti dalla riforma Fornero. “Il tema dell’armonizzazione del sistema pensionistico va affrontato tenendo in considerazione la specificita’ del settore. Attendiamo quindi di essere convocati per continuare il confronto anche alla luce del pesante blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali nel pubblico impiego – concludono Dettori e Tissone – misure che hanno gia’ prodotto significativi sacrifici di natura economica per molte delle categorie interessate dal provvedimento”. (Sec-Arm/Opr/Adnkronos)
 
SICUREZZA:CGIL, GIUSTO STOP A INNALZAMENTO ETA’ PENSIONABILE (V.’SICUREZZA:SENATO CHIEDE STRALCIO RIFORMA…’ DELLE 12,07) (ANSA) – ROMA, 19 GIU – Fp-Cgil e Silp-Cgil vedono con favore lo stop all’innalzamento dell’eta’ pensionabile nel settore della sicurezza chiesta oggi in Senato. ”E’ una buona notizia che le commissioni Difesa e Affari Costituzionali del Senato abbiano chiesto lo stralcio degli articoli che prevedevano l’innalzamento dell’eta’ pensionabile per il personale del Comparto sicurezza-difesa, Vigili del fuoco e servizi di pubblico soccorso. Adesso ci aspettiamo che la commissione Lavoro della Camera faccia altrettanto e che il Governo proceda con lo stralcio degli articoli dal regolamento”. Questa la nota congiunta con cui Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale, e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil Nazionale, accolgono positivamente il pronunciamento dalla I e IV commissione del Senato sugli articoli 2, 3, 4 e 5 dello Schema di decreto del Presidente della Repubblica che estenderebbe al comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico i requisiti di accesso al sistema pensionistico introdotti dalla riforma Fornero. ”Il tema dell’armonizzazione del sistema pensionistico – affermano – va affrontato tenendo in considerazione la specificita’ del settore. Attendiamo quindi di essere convocati per continuare il confronto anche alla luce del pesante blocco della contrattazione e degli automatismi stipendiali nel pubblico impiego – concludono Dettori e Tissone – misure che hanno gia’ prodotto significativi sacrifici di natura economica per molte delle categorie interessate dal provvedimento”. (ANSA).

Brindisi: Impiego personale discontinuo.

19.06.2013 – Impiego personale discontinuo.

 

 

Prosegue la battaglia della FP CGIL

La battaglia della FPCGIL in materia di previdenza dei poliziotti e dei vigili del fuoco comincia a dare i suoi frutti. La proposta di parere che andrà in duscussione alla commissione lavoro della Camera dei Deputati oggi pomeriggio e che si allega, contiene molte delle richieste fatte dalla FP CGIL. Ricordiamo inoltre che le commissioni Difesa e Affari Costituzionali hanno proceduto, in fase di parere, a porre la condizione al governo affinchè vengano stralciati gli articoli dal 2 al 5 che prevedevano l’ammonizzazione della riforma previdenziale Fornero al comparto sicurezza-difesa, vigili del fuoco e servizi di pubblico soccorso.


 

news

Sicurezza – FpCgil, Silp-Cgil: Governo non alzi età pensionabile per operatori. Riconoscere specificità.

Ennesimo appello al Governo perchè venga ricosciuta la specificità dei lavoratori del Comparto Sicurezza e venga rivisto l’innalzamento dell’età pensionabile per gli stessi, previsto dalla ControRiforma “Fornero”, che metterebbe oltremodo a rischio l’intero Comparto, con negative ricadute sull’intera collettività.
Ancora una volta La Fp Cgil, in questo caso unitamente al Silp-Cgil della Polizia di Stato, tenta di responsabilizzare il Governo su tematiche fondamentali per la tenuta dello Stato Sociale.
Ma, aldilà degli spot promozionali, questo Governo è in grado di ascoltare veramente le istanze della Società Civile?  

 
 
COMUNICATO SU INCONTRO STATO MAGGIORE ESERCITO

In data 12 giugno si e svolta la prevista riunione con lo SME, nel corso della quale l`Amministrazione ha fornito l´informazione relativa ad una bozza di procedimenti di riorganizzazione relativi agli anni 2013-2019.
La FPCGIL insieme a CISL e UIL ha ribadito quanto giä espresso nelle precedenti riunioni con la Forza Armata:
non condivisione di  alcun provvedimento riorganizzativo in applicazione della spending review e della legge delega, prima di aver avuto una riunione sulla definizione della dotazione organica Nazionale di Ministero.
            
Cosi come precisato in sede politica, riteniamo che, prima di effettuare qualsiasi riorganizzazione, l´Amministrazione debba quantificare le risorse possibili da recuperare al fine di destinarle al FUA.
Nell´evidenziare che, i progetti di riorganizzazione interessanti altre Forze Armate devono necessariamente prevedere una riunione interlocutoria con le parti sociali e tutte le Forze Armate coinvolte, si conferma quanto gia detto relativamente alle dotazioni organiche di Ente che dovranno essere portate a conoscenza delle OO.SS. löcali e R.S.U.
Tale informazione diviene di estrema importanza in processi di riorganizzazione che vedono transitare personale militare nei ruoli civili e nelle posizioni organiche di dipendenti civili.       
In conclusione, dopo aver preso atto dell’ informazione fornita, abbiamo chiesto la sospensione di qualsiasi provvedimento per il corrente anno, in attesa del previsto incontro, in sede politica, con il Sottosegretario  delegato alle relazioni sindacali, al fine di avere un confronto sui decreti legislativi attuativi della legge delega. 

                                   FPCGIL DIFESA
                                    Noemi Manca


 
Slides fornite durante la riunione allo SME del 12.6.2013
 
 
 
 

 
 
Comunicato
 

  

Nel pomeriggio del giorno 26 giugno prossimo è stata convocata una riunione tra l’Amministrazione e le OO.SS. avente per oggetto il Nuovo Modello Organizzativo.
La riunione aprirà, finalmente, una fase di confronto su un tema che, riteniamo, decisivo nel disegnare le prospettive future dell’Inail alla luce delle nuove competenze assegnate e nella completa attuazione del Polo Salute e Sicurezza.
Abbiamo, con decisione e ripetutamente (vedi comunicati precedenti FP CGILUIL PA), sottolineato l’esigenza di affrontare l’argomento “riorganizzazione” anche per respingere illazioni, anticipazioni e strumentalizzazioni che, nel frattempo, hanno trovato spazio in assenza di una discussione a livello nazionale.
Abbiamo, inoltre, accolto con favore le parole del Direttore Generale nel corso dell’ultima riunione tra OO.SS. e Delegazione di parte pubblica di lunedì scorso dove, nell’anticipare la convocazione, ha comunicato come il documento di lavoro che ci verrà proposto non sarà “blindato” ma aperto ai contributi e alle osservazioni che verranno espressi dalle OO.SS.
Come FP CGIL Inail andremo a questo confronto, non facile per le criticità che dovremo superare in funzione dei pesanti interventi normativi che ci hanno interessato, con spirito costruttivo e innovativo con l’intento prioritario di salvaguardare e migliorare la quantità e la qualità dei servizi erogati dall’Istituto, con particolare attenzione alla presenza dell’Inail sul territorio.
Vi terremo informati parallelamente allo svolgersi del confronto.
 
Roma, 19 giugno 2013
 
                                          IL COORDINATORE NAZIONALE                                                                                     
                                                    Roberto Morelli
 

 

 
 
 
 
 
 

Relazione incontro con il Sottosegretario, On. Gianpiero Bocci.

 
Nella giornata del 18 giugno 2013, presso il Dipartimento VV.F., si sono svolte le riunioni convocate dal Sottosegretario di Stato On. Gianpiero Bocci per un primo incontro di saluto e conoscenza delle problematiche che, da tempo, attanagliano il Corpo Nazionale VVF.

Nella mattinata, le OO.SS. rappresentative del personale non direttivo e non dirigente del Corpo hanno tratteggiato i gravi problemi e le preoccupazioni sulla situazione di stallo del confronto sindacale nel Dipartimento.

La FP CGIL VVF ha sottolineato, in particolare, la grave situazione di mancanza delle corrette relazioni sindacali e rappresentato tutte le criticità già espresse nelle diverse note inviate all’Amministrazione e rimaste senza risposta, consegnando al Sottosegretario Bocci una relazione contenente le richieste e le proposte della nostra Organizzazione Sindacale.

Dopo il consueto giro di tavolo ha preso la parola l’On. Bocci il quale, dopo aver ringraziato tutte le OO.SS. per l’ampia illustrazione delle problematiche del Corpo, ha tenuto a precisare la necessità di definire un metodo di lavoro per proseguire nelle prossime riunioni, con Ordini del Giorno ristretti e soluzioni calendarizzate.

Ha dichiarato la sua volontà ed il suo impegno verso il rispetto della concertazione che ritiene l’unico strumento utile per la risoluzione dei problemi, dove sono tutti attori e tutti responsabili, al fine di addivenire a soluzioni per quanto possibile condivise.

E’ sua intenzione farci pervenire una bozza sulla convocazione di specifici incontri, contenente un elenco delle priorità da seguire attraverso strategie percorribili e tempi definiti per le possibili soluzioni.

Restano fuori dal tavolo di discussione i problemi di natura esclusivamente politica, quali i rinnovi contrattuali e la situazione pensionistica del personale, sulla quale abbiamo ribadito la nostra richiesta di blocco del regolamento di armonizzazione e l’esclusione dalla norma generale anche del personale amministrativo appartenente al CNVVF, considerata l’intenzione dell’attuale Governo di rivedere la cosiddetta “riforma Fornero”.

Durante l’incontro sono state inoltre illustrate alcune soluzioni a determinate questioni, già discusse in passato e sollecitate dalla nostra Organizzazione, quali il potenziamento dell’organico e l’istituzione del fondo emergenze, che saranno oggetto di un decreto di prossima emanazione.

Al riguardo abbiamo chiesto di inserire anche un intervento in materia di soccorso sanitario realizzato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco con la propria componente aerea, nonché la proposta normativa finalizzata a chiarire le disposizioni legislative disciplinanti le attività di soccorso in montagna, in grotta e in ambienti ostili e impervi.

Inoltre, saranno attribuite al Capo del Corpo, con apposita delega del Capo Dipartimento, le funzioni riguardanti:
 
– riparto e autorizzazioni richiami in servizio temporaneo di personale volontario;
– assegnazione temporanea per esigenze di servizio alle sedi provinciali, nonché ai Nuclei specialistici, del personale non dirigente del C.N.VV.F;
– programmazioni periodiche della mobilità volontaria.
 
L’On. Bocci ha espresso, infine, il suo convincimento sulla valorizzazione delle risorse territoriali ed evidenziato la centralità della figura del cittadino come punto di riferimento della nostra azione.

La riunione pomeridiana, con le rappresentanze del personale Direttivo e Dirigente, si è svolta con le stesse modalità e in tale occasione i rappresentanti delle OO.SS. hanno rappresentato le principali problematiche di queste figure che, per la CGIL, oltre a comprendere quelle generali di tutto il Corpo sopra rappresentate, afferiscono anche all’effettivo decentramento di competenze alle strutture territoriali, alla necessità di rivedere in modo armonico l’organizzazione degli uffici centrali assegnati alle tre componenti dirigenziali presenti nel Dipartimento, valorizzando responsabilità e compiti di direttivi e dirigenti VVF.

Sono inoltre state rappresentate le difficoltà incontrate sul territorio per normative e regolamenti non sufficientemente chiari, come ad esempio il coordinamento della ricerca per persone disperse e spesso anche per la lotta agli incendi boschivi. Abbiamo anche chiesto di conoscere e poter valutare il recente lavoro del comitato per la revisione delle norme.

Il Sottosegretario ha precisato innanzitutto che i compiti dei Dirigenti e dei Direttivi devono essere contraddistinti dalle competenze di merito e non dalle differenze dei ruoli, ha poi reso noto il suo impegno a comprendere rapidamente tutte le problematiche che saranno affrontate in incontri dedicati a temi specifici, finalizzati al massimo consenso possibile.

Ha infine confermato che tra 15 giorni presenterà alle OO.SS. una “tabella” con indicate le principali problematiche, le possibili soluzioni e i prevedibili tempi di attuazione.

La CGIL pur non ritenendo di mettere in dubbio a priori le “buone” intenzioni del referente politico ma, tenendo conto di tante deludenti esperienze del passato, manterrà la massima attenzione sul rispetto degli impegni assunti e in particolare sul cronoprogramma promesso, riservandosi di valutare nel merito le proposte e di adottare comportamenti adeguati.

Mario MOZZETTA

 

 

Governo non alzi età pensionabile per operatori di sicurezza e soccorso pubblico: comunicato stampa.

Comunicato stampa
Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale
e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil Nazionale

 

Sicurezza: Governo non alzi età pensionabile per operatori di sicurezza e soccorso pubblico  tenere fede alla legge 183 del 2010 e riconoscere specificità al settore 
 
 
Roma, 18 giugno 2013

“Il Governo Letta commetterebbe un errore a intervenire sulle norme che disciplinano la previdenza nel comparto sicurezza-difesa e soccorso pubblico. Il personale è al limite, spesso costretto a lavorare in condizioni rese sempre più difficili dalla riduzione dei fondi. L’esecutivo dovrebbe ascoltare le ragioni delle organizzazioni sindacali”. Questo il contenuto di una nota congiunta di Rossana Dettori, Segretaria Generale Fp-Cgil Nazionale, e Daniele Tissone, Segretario Generale Silp-Cgil Nazionale.

“L’innalzamento dell’età pensionabile di poliziotti e vigili del fuoco previsto dalla controriforma Fornero – aggiungono i due Segretari Generali – oltre a non tener conto dell’invecchiamento dei nostri corpi, non produrrebbe i risparmi desiderati, inserendosi in un contesto in cui il blocco del turn over ha già causato una riduzione degli organici. Sottoporre il nostro sistema di sicurezza e soccorso a un ulteriore processo di invecchiamento, senza permettere un adeguato ricambio negli organici, vorrebbe dire comprometterne il buon funzionamento. Verrebbe inoltre contraddetta la legge 183 del 2010, che riconosce giustamente una particolare specificità ai lavoratori di questo comparto. Una specificità che va difesa”.

“Continuare a destinare agli operatori encomi e riconoscimenti non basta. Alle difficoltà imposte dall’austerità, agli scarsi strumenti di lavoro e ai turni sempre più massacranti, in questi anni si è sommata la beffa del mancato rinnovo dei contratti nazionali. Se questa ingiustizia dovesse essere messa in atto – concludono i due sindacalisti – la nostra risposta non potrà che essere la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori”.

 

 
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