COMUNICATO
LA CGIL non ha sottoscritto l’ipotesi di accordo in quanto contesta radicalmente che nella Sezione Inps resti confermata, addirittura ulteriormente ampliata, la possibilità del conferimento ai professionisti di incarichi retribuiti, realtivi alle funzioni vicarie del Coordinatore generale , a valere sul Fondo, non previsti dal CCNL e in assenza di qualsiasi procedura selettiva.
Tale previsione, peraltro del tutto generica quanto al numero degli incarichi ed alle modalità con le quali sono stati conferiti, appare lesiva nei confronti del complesso dei professionisti andando ad incidere sulle risorse del Fondo per i trattamenti accessorie,soprattutto, precostituendo percorsi professionali in favore di taluni professionisti ed a scapito di altri, al di fuori di ogni procedura che garantisca trasparenza e parità di condizioni.
Inoltre, l’infittirsi di tali posizioni di coordinamento o altre figure non previste dal CCNL, conferite in assoluta discrezionalità, crea di fatto un ordine gerarchico all’interno della categoria dei professionisti, in contrasto con i principi della legge professionale ed altresì con le disposizioni contrattuali.
Il CCNL infatti prevede i soli incarichi di coordinamento generale, centrale e periferico, da conferirsi a seguito di apposita procedura selettiva e il cui contenuto non può che essere “la razionale distribuzione dei compiti tra i professionisti e la promozione della necessaria uniformità di indirizzo”, non dando luogo gli stessi “a sovraordinazione gerarchica di alcun tipo nei confronti di altri professionisti”.
Anche in questo caso, come già rilevato a proposito dell’accordo per la dirigenza, va ricordato che nella fase che l’Istituto vive a seguito della soppressione dell’Inpdap e dell’Enpals, occorrono più che mai regole che garantiscano tutti i lavoratori, consentendo che siano valorizzati la capacità, l’esperienza e i risultati conseguiti.
Altro elemento non condiviso nella seconda sezione, quella ex Inpdap,è il pagamento di una indennità per incarichi ad interim di Coordinamento territoriale ad esclusivo vantaggio dei Coordinatori Centrali. C’è da rilevare che alcuni Coordinatori Regionali ex inpdap svolgono attività di coordinamento su più di una Regione senza che sia prevista, per loro, alcuna maggiorazione.
Roma 12/6/2013
il coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
ADEGUATEZZA DELLE CURE CURE IN PSICHIATRIA
Progetti e risorse per la salute mentale, dalle buone intenzioni alle realtà dei Servizi
La FPCGIL e la FPCGIL medici hanno costituito a livello nazionale ed a livello regionale un Gruppo Operatori della Salute Mentale con la finalità di aprire un tavolo di confronto fra le varie professioni sulla adeguatezza e qualità delle cure in psichiatria.
Nella Regione Veneto abbiamo un buon Progetto Obiettivo della Salute Mentale la cui filosofia di intervento è centrata sui bisogni dell’utenza, intendendo non solo i pazienti ma anche i famigliari e la comunità coinvolta.
Tale progetto fa riferimento più volte alle risorse necessarie per gli obiettivi di salute e per garantire una risposta alle necessità poste dai LEA ed ai provvedimenti attuativi della legge regionale n 22/2002.
Provvedimenti che però non sono stati emanati. La stessa Legge Regionale 1616 non è completamente applicata.
La presa in carico del paziente con problemi di salute mentale, non può limitarsi a qualche visita ambulatoriale nei CSM o in una lunga permanenza in una comunità ma deve prevedere una Progettualità più comple complessa ed articolata.
Riteniamo di estrema importanza la realizzazione di adeguati percorsi di cura per ogni forma di disagio psichico che includa in maniera tecnicamente e deontologicamente corretta, le risorse professionali necessarie.
Riteniamo però che in molte situazioni la mancata applicazione di tali progettualità sia dovuta anche ad una scarsa attenzione/erogazione di risorse e a dei carichi
di lavoro eccessivi che non permettono di fatto l’attuazione di tali progetti.
Con questo convegno intendiamo avviare una riflessione condivisa con le istituzioni e le associazioni che a vario grado si occupano della salute mentale in modo che l’adeguatezza delle cure in psichiatria non sia uno slogan vuoto di contenuti ma diventi una realtà diffusa in tutti i Dipartimenti di Salute a in tutti i Dipartimenti di Salute Mentale.
Il Fondo paritetico per la Formazione Continua FONTER pubblicherà nei prossimi giorni tre avvisi per il finanziamento di offerta formativa, che riguardano la formazione a catalogo e la formazione a domanda individuale.
Per quanto riguarda l’avviso 2/2013S e l’avviso 3/2013K, affinché la richiesta di finanziamento da parte delle aziende sia valida, è necessaria l’adesione da parte delle stesse ad accordi quadro regionali sottoscritti dalle categorie di riferimento per i relativi CCNL.
Gli accordi quadro, da sottoscrivere con Confesercenti regionale, servono ad orientare le formazione secondo esigenze territoriali e ad attivare un processo di condivisione dei percorsi formativi, che troverà riscontro nella fase di realizzazione, attraverso la comunicazione preventiva dell’attivazione dei corsi alle strutture sindacali aziendali e territoriali.
Vista la composizione delle aziende aderenti al fondo è prioritario realizzare quantomeno un accordo per ogni regione per i settori del Terziario, Turismo e Servizi e uno per la Sanità privata, del quale si deve far carico la Categoria.
Le aziende che fanno riferimento a contratti per i quali non saranno realizzati accordi quadro a livello regionale, dovranno sottoscrivere accordi con le OOSS dei livelli territoriali corrispondenti.
Per quanto riguarda invece l’avviso 1/2013V relativo ai voucher, sarà inviata comunicazione preventiva all’avvio dei corsi alle categorie interessate a livello regionale e alle Confederazioni regionali.
In allegato trovate la bozza di verbale degli accordi programmatici relativi ai due avvisi.
Il testo degli avvisi verrà pubblicato sul sito di Fonter (www.fonter.it) nei prossimi giorni.
Nelle prossime settimane si svolgeranno in diversi territori dei seminari organizzati da Fonder (Fondo Paritetico interprofessionale per la formazione continua negli Enti Religiosi) in merito ai nuovi bandi di finanziamento per la formazione che sono stati pubblicati nelle scorse settimane.
I seminari sono rivolti alle Aziende aderenti Fonder e ai responsabili di categoria territoriali e nazionali dei Soggetti Costituenti il Fondo.
Ai seminari saranno illustrati i contenuti degli avvisi e le nuove modalità di gestione ed è previsto un momento di confronto e di sintesi finale con i partecipanti convenuti sulle eventuali questioni e problematiche.
Vista l’occasione di confronto, tra i soggetti interessati nei diversi territori, sull’attività di Fonder rappresentata da questi seminari, è importante garantire la presenza delle strutture territoriali della nostra categoria.
I seminari si svolgeranno nelle date e nei seguenti luoghi con svolgimento dalle ore 14 alle 17,30:
PADOVA, Martedì 18 Giugno 2013, ISTITUTO FEMMINILE DON BOSCO Via S. Camillo De Lellis, 43
FIRENZE, Giovedì 20 Giugno 2013, ISTITUTO SUORE CARMELITANE DI S. TERESA , Via Bernardo Ruccelai 1
MILANO, Martedì 25 Giugno 2013, SEDE AGIDAE Via Soperga, 10
NAPOLI, Giovedì 27 Giugno 2013, ISTITUTO BIANCHI Piazza Montesanto, 25
TORINO, Martedì 2 Luglio 2013, SEDE AGIDAE Via Giolitti, 29/31
ROMA, Giovedì 4 Luglio 2013, ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE Via Marghera, 59
BOLOGNA, Martedì 9 luglio 2013, COLLEGIO SAN LUIGI Via D’Azeglio, 55
BARI, Giovedì 11 luglio 2013, ISTITUTO PREZIOSISSIMO SANGUE Via Scipione l’Africano, 272
CATANIA, Venerdì 19 luglio, 2013 MUSEO DIOCESANO Via Etnea, 8.
In allegato trovate l’opuscolo dei seminari e la lettera del Presidente di Fonder.
01.10.2012 – Pubblichiamo di seguito il verbale della riunione con ANFFAS del 27 settembre 2012 (tempi determinati, ore assemblee sindacali).
Di seguito il verbale sui benefici assistenziali.
Come è noto la nostra mancata firma è da considerare (cfr. nota a verbale) come “provocazione” rispetto al mancato confronto sul nuovo modello organizzativo mentre sul territorio filtrano indiscrezioni, anticipazioni che sfuggono al tavolo nazionale.
Riteniamo, invece, quanto mai necessario un confronto ampio e articolato su un argomento così importante che dovrà avere secondo noi una visione strategica che disegni anche la presenza dell’ENTE, in particolar modo sul territorio, nel futuro scenario del welfare del Paese.
IL COORDINATORE NAZIONALE
FP CGIL INAIL
Roberto Morelli
COMUNICATO
Si è svolto il giorno 10 giugno u.s. l’incontro con l’amministrazione riguardate il tema della mobilità interna del personale.
L’incontro finalizzato particolarmente alla stabilizzazione dei distacchi in vigore da molti anni ha avuto carattere prettamente interlocutorio.
L’amministrazione ha rappresentato la situazione che allo stato evidenzia 415 distacchi a seguito di provvedimenti dell’amministrazione centrale e 529 in ambito territoriale con provvedimenti dei provveditorati regionali e ha evidenziato che l’eventuale stabilizzazione potrà prendere in considerazione solo i distacchi che sono in vigore da cinque anni dei quali 162 nella sede attuale essendoci vacanza organica, 46 nell’ambito della regione e 55 unità rimarrebbero esclusi non sussistendo nell’ambito della Regione vacanza di sede.
La Fp Cgil si è detta disponibile alla stabilizzazione e ha ribadito l’individuazione ed il rispetto di modalità trasparenti.
Abbiamo anche rappresentato, nelle more della stabilizzazione, la necessità di indire interpelli nazionali al fine di non escludere dalla mobilità il restante personale.
L’incontro è stato rinviato al 25 giugno p.v. con l’obiettivo di trovare un accordo condiviso che tuteli tutti i lavoratori interessati.
Roma, 12 giugno 2013
La Coordinatrice Nazionale DAP
Lina Lamonica
Agenzia delle Entrate, sindacati preoccupati per la chiusura di 27 sedi
“A rischio la lotta all’evasione fiscale e la tenuta delle comunità locali”.
I sindacati esprimono forte preoccupazione per il piano di riassetto dell’Agenzia delle Entrate e chiedono un incontro urgente al direttore Attilio Befera.
Con il piano 2013, infatti, è prevista la chiusura di ben 23 sedi territoriali dell’Agenzia, oltre alle quattro per le quali è già scattata la soppressione degli uffici: otto sedi dovranno chiudere i battenti entro il prossimo luglio e altre 15 entro la fine dell’anno. E non si tratta di sedi cosiddette periferiche, ma di centri nevralgici del sistema produttivo del paese, come Castelfranco Veneto, Domodossola o Gallipoli.
I sindacati mettono in guardia contro il rischio di togliere forza alla lotta all’evasione fiscale: “E’ inconcepibile che da un lato si dica di perseguire evasione, elusione, frodi fiscali e contributive e dall’altro si decida per un arretramento dello Stato dal territorio. Se davvero si vogliono recuperare quei 120 miliardi che ogni anno vengono sottratti al fisco, allora bisogna rafforzare la presenza, gli strumenti e le competenze per farlo. E non chiudere quelli che sono i presidi della legalità sul territorio. Altrimenti non si metterà fine al fatto che lavoratori, pensionati e imprese oneste continuano a pagare le tasse mentre c’è gente che, evadendo il fisco, mette in gioco gli interessi del Paese”.
“E poi va considerato il ruolo sociale dei servizi che si vanno a chiudere”, continuano i sindacati. “Le sedi territoriali dell’Agenzia rappresentano un punto di informazione e di consulenza per tutti i cittadini. Quando si chiude una di queste sedi, spostando i servizi a decine di chilometri di distanza, si sposta automaticamente l’onere sui cittadini che si rivolgono a quei servizi. E in tempo di crisi è inaccettabile”.
“Per questo chiediamo un incontro immediato al direttore dell’Agenzia. Perché vogliamo trovare insieme soluzioni per assicurare i servizi fiscali a costi sostenibili: stabilendo criteri razionali e condivisi per gli ambiti territoriali ottimali e poi definendo in sede di contrattazione integrativa le azioni da mettere in campo. Senza spogliare le comunità locali e puntando invece sulle professionalità dei lavoratori”.
Roma, 5 giugno 2013
12.06.2013 – O.N.A. – Centri di soggiorno estate 2013.
Pubblichiamo in allegato il Verbale della Commissione Paritetica in merito ai termini di successione dei contratti a tempo determinato.
Di seguito in allegato l’accordo Nazionale di ripartizione del FUA 2012 sottoscritto in data odierna e il relativo comunicato congiunto Fp Cgil e Uilpa.
FP–CGIL MEF
Daniele Nola