10.06.2013 – Rimini – Contestazione O.d.G. Movimento interno personale – Nota al Comandante.
07.06.2013 – Nota del Ministero
07.06.2013 – Sisma Emilia: Compensi per lavoro straordinario.
07.06.2013 – Corso capo reparto decorrenza 2008 polo didattico piemonte
Così abbiamo commentato la notizia, fornitaci ieri dal Direttore Generale, secondo la quale un rilievo del Collegio dei Sindaci starebbe mettendo seriamente in discussione il buon esito del piano di risparmi inserito dall’Amministrazione all’interno della 1^ nota di variazione al bilancio; piano alla cui attuazione, secondo quanto previsto dalla legge di stabilità 2013, è subordinata la salvaguardia delle risorse di cui all’art. 18 della legge 88/89.
Ove il verbale dell’Organo di controllo interno fosse validato dalle competenti funzioni ministeriali infatti, mancherebbero all’appello oltre 90 milioni di euro, da reperire, secondo quanto previsto dalla norma, tra quelle destinabili al finanziamento dei “progetti speciali”.
CGIL CISL UIL e CISAL
non permetteranno che ciò avvenga.
Non permetteranno che i lavoratori e le lavoratrici del nuovo Inps vengano considerati alla stregua di garanti di un debito non loro. Né che si metta mano ad interventi di riduzione del livello dei servizi e delle prestazioni che l’Inps è chiamato ad erogare.
Va da sé che, ove si dovessero confermare i tagli previsti dall’amministrazione, insufficienti per rispondere alle “pretese” della spending review che, guarda caso, ha penalizzato soprattutto l’Inps,
si dovrà intervenire esclusivamente sulle consulenze.
Consulenze il cui onere ormai da troppo tempo appare assolutamente abnorme rispetto alle reali esigenze dell’Ente.
Tutto ciò, mentre l’Istituto è impegnato in un processo di riorganizzazione dal basso in assenza di un serio piano di sviluppo.
Vi terremo costantemente aggiornati sugli ulteriori sviluppi della vicenda.
F.P.CGIL/INPS
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CISL–FP/INPS
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UILPA/INPS
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FIALP-CISAL/INPS
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CCNI DIRIGENTI
Sottoscritto da CISL e UIL il CCNI 2012 per la Dirigenza che,come per il CCNI delle Aree, è unico con tre sezioni specifiche riferite a INPS INPDAP e ENPALS.
LA CGIL non ha sottoscritto l’ipotesi di accordo in quanto non condivide il recepimento del sistema di relazioni sindacali, cosi come modificato dalla L. 150 (Riforma Brunetta) e peggiorato dal D.L. 95/2012 (spending reiew), oltre che per la mancanza di un sistema di valutazione del percorso di carriera al fine degli affidamenti degli incarichi.
I dirgenti non sanno quanto e come, e soprattutto se, il loro lavoro viene valutato nel momento in cui si decidono gli affidamenti degli incarichi.
La mancanza di regole, soprattutto in una fase caotica e complicata comequesta che stiamo vivendo, per effetto della soppressione dell’INPDAP e dell’ENPALS, rischia di accentuare meccanismi di conferimento degli incarichi che nulla hanno a che vedere con la capacità e i risultati conseguiti.
Il testo, inoltre, è carente nel considerare tutte le casistiche possibili nel caso di incarico ad interim, creando, di fatto, un’evidente discriminazione.
CCNI MEDICI
Anche questa ipotesi di accordo non è stata sottoscritta dalla CGIL,a causa dello smantellamento del sistema di partecipazione sindacale,e per l’assenza di contenuti condivisibili.
L’amministrazione, ancora una volta, non fornisce risposte sul rapporto di esclusività e la relativa indennità, disattendendo così l’accordo firmato dalle parti a luglio 2010, limitandosi di fatto a richiedere maggiori sforzi al personale con attribuzioni di ulteriori competenze senza reali riconoscimenti..
Inoltre, rileviamo che le tabelle legate al riconoscimento della retribuzone di risultato sono di diffcile comprensione.
CCNI PROFESSIONISTI
La discussone sul CCNI dei professioni è stata rinviata al 10 p.v..
La CGIL ha chiesto di eliminare dall’ipotesi presentata dall’ammnistrazione qualsiasi innovazione rispetto ai testi dei contratti integrativi vigenti nei tre Enti nel 2011 in quanto siamo a metà 2013 e stiamo discutendo del CCNI 2012. Siamo convinti che , qualsiasi novitàintrodotta in una delle tre sezioni potrebbe comportareche alcuni percorsi professionali ed economici possano essere avvantaggiati a discapito di altri.
VERBALE D’INTESA SULLE POSIZIONI ORGANIZZATIVE
L’Amministrazione era pronta a sottoscrivere il verbale cosi come era stato sottoposto alle OOSS nell’ultima riunione.
La CGIL ha chiesto e ottenuto un ulteriore approfondimento sulla questione.
Crediamo fermamente cheLa discussione sui nuovi criteri di attribuzione delle posizioni organizzative, non può essere avulsa da un confronto sul modello organizzativo, sulla formazione, sul sistema di valutazione degli incarichi esoprattutto sulle risorse economiche disponibili per la contrattazione integrativa.
MOBILITA’ NAZIONALE ISPETTORI VIGILANZA
E’ in via di definizione un bando di mobilità nazionale per gli ispettori vigilanza.
Il bando, che precede quello previsto anche per gli amministrativi, prevede la possibiltà di mobilità per circa 134 ispettori.
Le posizioni vacanti che si verranno a creare saranno colmate da una selezione interna per il profilo vigilanza.
La mobilità nazionale per il personale amministrativo, sarà preceduta da moblità regionale al fine di consentire il trasferimento presso le agenzie dei colleghi interessati ex INPDAP o ex ENPALS .
Una volta concluso l’iter regionale si avranno a disposizione numeri e sedi da destinare alla mobilità nazionale.
Nel corso dell’incontro c’è stato proposto anche un accordo su alcuni cambi di profilo la cui discussione è stata rinviata alla prossima riunione.
CGIL CISL UIL e CISAL hanno chiesto la riapertura del confronto per l’attivazione delle procedure selettive (vedi comunicato unitario su assemblea nazionale)dalla prossima riunione.
Roma, 7 giugno ’13
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL INPS
Oreste Ciarrocchi
07.06.2013 – Stralcio Posizioni Funzionali Dipartimento VV.F.
La FPCGIL Medici è stata convocata il 13 giugno 2013 per un incontro con il Ministro Lorenzin insiemme alle altre organizzazioni sindacali.
Nella riunione del 5 giugno l’Amministrazione ha comunicato l’imminente chiusura di otto uffici territoriali : Pieve di Cadore ( 17 giugno), Castelfranco Veneto ( 17 giugno), Gemona del Friuli ( 17 giugno), Santhià (1 luglio), Larino ( 1 luglio), Chieri ( 15 luglio), Mistretta ( 22 luglio), Augusta ( 22 luglio). L’operazione vede coinvolti circa 100 lavoratori,oltre un altissimo numero di cittadini che dovranno percorrere molti chilometri prima di raggiungere l’ufficio dell’Agenzia più vicino. Questi otto uffici si aggiungono agli altri sette già chiusi nel 2012 e sono parte di un lungo elenco di sedi territoriali destinate alla chiusura, operazione che avviene proprio in una fase economica in cui la lotta all’evasione fiscale richiederebbe anche un presidio più qualificato e strutturato degli uffici territoriali. Abbiamo richiesto all’Amministrazione, nel corso dell’incontro, l’avvio di un confronto per individuare le soluzioni più efficaci al fine di tutelare lavoratori e cittadini dalle ricadute negative che tale scelta avrà sulle loro condizioni di vita, scelta, ribadiamo, che non possiamo non definire nefasta per la lotta all’evasione fiscale e alla illegalità. Non possiamo accettare che su una partita di tale importanza il confronto si esaurisca con l’informativa e con uno sterile “elenco delle lagnanze” di parte sindacale come preferirebbe l’Amministrazione. Con questo intento abbiamo inoltrato insieme a CISL UIL SALFI una nota al Direttore dell’Agenzia Befera, in cui chiediamo di aprire un dibattito vero sulle strategie dell’Agenzia per quanto riguarda sia il contrasto all’evasione fiscale sia il rapporto con i contribuenti.
E’ di questi giorni la critica della Corte dei Conti alle politiche fiscali adottate dagli ultimi Governi, definite ondivaghe e contraddittorie in materia di contrasto all’evasione, critica che riguarda anche la scelta degli strumenti adottati dall’Agenzia come ” lo spesometro” e ” il redditometro,” accusati addirittura di favorire gli acquisti in ” nero”. Il giudizio della Magistratura contabile è ancora più preoccupante considerato il fatto che l’Agenzia motiva la chiusura degli uffici territoriali, che ritiene irrilevanti per il contrasto all’evasione fiscale, puntando proprio su questi strumenti.
Roma 5 giugno 2013 CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
Di seguito la richiesta congiunta di FP CGIL, UIL PA, FLP di incontro urgente al Capo di Gabinetto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali relativa alla riorganizzazione della Direzione Generale per le politiche attive e passive del lavoro.
FP CGIL
Giuseppe Palumbo