Accordo Fondazione Don Gnocchi

 Comunicato stampa Fp-Cgil Cisl-Fp Uil-Fpl
Fondazione Don Gnocchi: oggi la firma definitiva dell’accordo
che riapre la strada al rinnovo del CCNL

 

Roma, 23 settembre 2013
 
A seguito della capillare consultazione e dell’ampio consenso ottenuto dai lavoratori interessati alla preintesa siglata lo scorso luglio, è stato firmato definitivamente  l’accordo tra la Fondazione Don Carlo Gnocchi e i sindacati di categoria Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. 
 
Un atto che, rimarcano i segretari delle tre sigle Cecilia Taranto, Daniela Volpato e Giovanni Torluccio, “dà il via ad un percorso che, pur nella situazione di grave crisi finanziaria che sta attraversando la Fondazione, consente di portare avanti il negoziato per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro in parallelo con l’implementazione del piano di risanamento”. Nel frattempo, grazie alle linee guida formulate nell’accordo – spiegano i segretari – “si potrà negoziare per ciascuno dei “poli” territoriali in cui è articolata la Fondazione un accordo temporaneo, e gestire così in maniera mirata le criticità specifiche delle diverse strutture. L’intervento temporaneo su pochi istituti contrattuali – sottolineano – permetterà di gestire le difficoltà economiche attuali scongiurando il ricorso a misure che sarebbero state ben più gravose per il personale, come la messa in mobilità e la cassa integrazione”. 
 
In particolare sarà possibile intervenire sugli orari di lavoro, riprogrammandoli ed aumentandoli fino a due ore settimanali, nel rispetto delle relazioni sindacali; ricalcolare i periodi di ferie in modo da ottimizzare i servizi agli utenti, sempre preservando il limite minimo di garanzia per i lavoratori di 26 giorni di ferie l’anno; prevedere incentivi al pensionamento per il personale che ha maturato o maturerà i requisiti previsti dalla legge. Si potranno inoltre destinare ad incentivi al personale le economie aggiuntive ricavate da questi aggiustamenti, al netto di quanto andrà investito nel piano di risanamento, e previa valutazione dell’andamento di quest’ultimo che le parti effettueranno a livello nazionale.
Infine, vengono rivalutate le indennità per lavoro festivo e notturno, si sancisce l’impegno a integrare il CCNL in vigore con il contratto di apprendistato, e si stabilisce l’erogazione di una somma una tantum per le spettanze arretrate del triennio 2010-2012. Gli accordi temporanei saranno validi per un periodo di 36 mesi, trascorso il quale cesseranno automaticamente, e potranno essere rimodulati qualora un polo centri prima del previsto gli obiettivi di risanamento.
 
“Si tratta di un passo importante – concludono Fp-Cgil Cisl-Fp e Uil-Fpl – sul quale dovremo costruire le premesse per uscire dalla crisi salvaguardando i servizi, i livelli occupazionali e il diritto al rinnovo del contratto”.


 

Nota unitaria Fondazione Don Gnocchi

In data 30 ottobre si è tenuto il programmato incontro con i Rappresentanti della Fondazione Don Gnocchi e le nostre Segreterie Generali.
I rappresentanti della Fondazione nel corso dell’incontro hanno illustrato il nuovo modello organizzativo, sintetizzato nell’allegato documento, con la relativa individuazione dei nominativi dei nuovi responsabili di presidio che trovate elencati nella circolare allegata.
La Fondazione ha confermato la volontà di candidarsi, nell’ambito dello sviluppo dei sistemi sanitari nazionali, per offrire risposta ai nuovi bisogni di salute in particolare nell’area della riabilitazione per la cronicità e le multipatologie sempre più presenti fra la popolazione anziana nel nostro Paese.
In tale ambito la Fondazione ha ritenuto di superare il modello organizzativo dei Poli con una nuova articolazione per presidi il cui coordinamento sarà centralizzato su direttive delle direzioni centrali che devono operare in stretta connessione con i responsabili locali.
Questa riorganizzazione ha l’obiettivo di ottimizzare i centri di costo della Fondazione, di favorire un puntuale controllo degli sprechi, dei ritardi organizzativi e di adeguare la strumentalizzazione tecnologica con l’obiettivo generale di promuovere azioni finalizzate al superamento delle difficoltà economiche.
Abbiamo risposto unitariamente e con determinazione ai Rappresentanti della Fondazione che tali misure non possono impattare negativamente sui livelli di contrattazione, sui livelli salariali e occupazionali dei lavoratori, per queste ragioni la Fondazione si è riservata di presentare in un prossimo incontro una analisi dettagliata sull’attuale situazione del personale anche a seguito dell’accordo siglato nell’anno 2013.
I Segretari Generali hanno replicato sulla necessità che tale analisi riguardi la mappatura di tutta la situazione organizzativa e delle professionalità presenti nei presidi della Fondazione, comprese consulenze e collaborazioni a vario titolo per superare la logica che il costo del lavoro è l’unico fattore aggredibile per una seria politica di ottimizzazione della spesa.


 

 
News
 
Esito incontro Fondazione Don Gnocchi – 28 maggio 2015
 

Il giorno 28 maggio u.s., si è tenuto il programmato incontro con la Fondazione Don Gnocchi.

La Fondazione ha rappresentato alle segreterie nazionali i problemi che sta da tempo attraversando, legati, sia nell’immediato che nel prossimo futuro, alla aumentata esposizione finanziaria ed all’incidenza del costo del lavoro sul bilancio complessivo, diventata ancora più pesante anche a causa delle tipologie di intervento, sempre più spostate sul versante sociosanitario e socioassistenziale rispetto a quello sanitario. La Fondazione ha esposto una serie di ipotesi di possibili percorsi per affrontare i problemi evidenziati, che riguardano interventi di carattere organizzativo, amministrativo e sul costo del lavoro.

Unitariamente abbiamo sostenuto l’indisponibilità ad interventi sul costo del lavoro che riducano diritti e salario dei lavoratori o che frammentino ulteriormente il quadro contrattuale, mentre abbiamo dato disponibilità a ragionare intorno ai temi dell’organizzazione del lavoro, ribadendo le nostre preoccupazioni sulla tenuta dei livelli occupazionali, la cui salvaguardia era stata motivo di sottoscrizione delle linee guida per gli accordi di polo temporanei. Accordi che necessitano di compiuta verifica, soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della formazione e delle ore messe a disposizione quali leve per intervenire sul potenziamento e l’ottimizzazione dei servizi.

Dopo una lunga ed articolata discussione, che comunque è rimasta ancora sui temi generali di contesto, è stato concordato, per il 12 giugno prossimo, un ulteriore incontro fra la Fondazione e le Segreterie Nazionali, nel quale affrontare più nel dettaglio le problematiche evidenziate dalla Fondazione, e provare a trovare soluzioni condivise, che abbiano al centro la salvaguardia dell’occupazione e delle condizioni contrattuali in essere.

Vi terremo informati.

Roma, 29 maggio 2015

 
FP CGIL
Cecilia Taranto
CISL FP
Daniela Volpato
UIL FPL
Giovanni Torluccio
 
 

 

News

 
Fondazione Don Gnocchi: incontro 25 giugno – nota unitaria
 

Nel pomeriggio di ieri, 25 giugno, si è tenuto il programmato
incontro con Fondazione Don Gnocchi.
 In apertura, Fondazione ha illustrato i dati del piano
industriale, e quantificato il debito, dal quale ha dichiarato possibile il
rientro intervenendo sulla dotazione complessiva del personale, ed ha
esplicitato quanto già anticipato nei precedenti incontri, rispetto alla
possibilità di intervenire sugli esuberi, che ha quantificato in circa 400
unità.

Ribadendo che il precedente accordo di crisi prevedeva la
salvaguardia dei livelli occupazionali, abbiamo già chiarito ed ottenuto che
detti esuberi si realizzino esclusivamente attraverso forme di incentivi
all’esodo e senza procedere con nessuna modalità di licenziamento, tenendo
anche conto dei dati anagrafici che ci sono stati forniti.

Per comprendere, però, l’esatta dimensione della questione c’è
bisogno di una indagine accurata che verifichi sia i dati sull’età anagrafica
che quelli sull’anzianità contributiva, per cui Fondazione si è riservata del
tempo per procedere alla mappatura e chiedere ai dipendenti di mettere a
disposizione tutti i dati relativi al proprio stato contributivo.

E’ opportuno che tali dati vengano resi disponibili, perchè
servono anche a noi per poter capire la platea di riferimento, e procedere alla
quantificazione dell’eventuale incentivo da attribuire agli interessati, che
potrebbero accedere alla misura, ovviamente su base volontaria.
 L’altro aspetto del problema che Fondazione ha sollevato, ha
riguardato ancora una volta i costi contrattuali, ma, unitariamente, abbiamo
confermato la totale indisponibilità ad accedere a misure che scarichino il
rientro dal debito esclusivamente sui lavoratori, e a qualsiasi ipotesi che
intervenga sul trattamento contrattuale del personale in servizio.

Fondazione Don Gnocchi si è riservata un periodo di tempo nel
quale riflettere sulle nostre proposte, e procedere con la mappatura di cui
sopra.

In
considerazione di questo, la riunione unitaria prevista per il prossimo 9
luglio è posticipata ad altra data, che vi comunicheremo appena avremo
acquisito elementi sufficienti a portare la questione su un piano di maggiore
chiarezza.
 Roma, 26 giugno 2015

         FP CGIL                  CISL FP                       UIL FPL
Cecilia Taranto             Daniela Volpato      Giovanni Torluccio

 
 
 
 

 

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SANITA' PRIVATA – DON GNOCCHI: Stato di agitazione nazionale – disdetta CCNL
 

 

 

COMUNICATO AI LAVORATORI

 

 

 Vi informiamo che la Fondazione Don Carlo
Gnocchi, a margine di un intenso e lungo confronto con le organizzazioni
sindacali che durava dal 2013, ha deciso improvvisamente ed unilateralmente di
dare disdetta al contratto collettivo nazionale applicato, a far data dal
06/12/2015.

 Riteniamo tale modalità oltre che inaccettabile
anche irrispettosa della disponibilità manifestata sino ad ora dai lavoratori e
dalle scriventi organizzazioni che hanno tentato di trovare al tavolo una
soluzione che tutelando i lavoratori consentisse alla Fondazione di far fronte
ai problemi di natura finanziaria manifestati.

 Per questo vi comunichiamo che abbiamo
proclamato lo stato di agitazione in tutte le sedi presenti in Italia e che,
nei prossimi giorni, decideremo le iniziative di protesta da avviare e che vi
comunicheremo.

    Roma, 8 ottobre 2015

 

 

 
 
 

 

News

 
SANITA' PRIVATA – DON GNOCCHI: Stato di agitazione nazionale – programmazione iniziative
 


 Cari amici,
cari compagni
 in relazione
alla proclamazione dello stato di agitazione per la disdetta unilaterale del
CCNL da parte della Fondazione intendiamo organizzare il giorno 21 ottobre, in
ogni sede d’Italia, un’assemblea dei lavoratori e, a seguire, un presidio
autorizzato davanti ciascuna sede con relativo volantinaggio e conferenze
stampa per dare il massimo risalto alle iniziative.

FP CGIL      CISL FP      UILFPL

In allegato la lettera unitaria inviata al Presidente della F.D.G.

 

News

 
Fondazione Don Gnocchi: lettera al Presidente – disdetta accordo 5 luglio

20 ottobre 2015 

In esito alla nota unitaria del 13 ottobre scorso
la Fondazione Don Gnocchi ha confermato la sua posizione, ribadendo la validità
della disdetta intimata nel marzo 2013, sospesa a fronte degli impegni assunti
dal Fp Cgil Cisl Fp Uil Fpl nell’allegato 2 dell’accordo nazionale del
5.7.2013, in ordine all’avvio di un tavolo per il rinnovo contrattuale.

Prescindendo dagli aspetti giuridici –
che saranno oggetto di approfondita valutazione in altra sede – riteniamo
comunque inaccettabile che FDG abbia voluto intimare la disdetta dal CCNL
mentre sono vigenti gli accordi temporanei attraverso i quali sindacato e
lavoratori si sono fatti carico di contribuire al risanamento ed al rilancio
delle condizioni economico finanziarie.

Per questo motivo abbiamo formalmente
notificato alla Fondazione Don Gnocchi la disdetta dell’accordo nazionale
5.7.2013, comunicando che, in conseguenza, i responsabili regionali di FP CGIL
CISL FPUIL FPL procederanno  a
disdettare gli accordi di polo a suo tempo sottoscritti.

Abbiamo comunque dato la nostra
disponibilità ad un incontro urgente.


 

In allegato la comunicazione inviata al
Presidente della Fondazione Don Gnocchi, con la quale,
unitariamente, si disdetta l’accordo nazionale del 5
luglio 2013.

 
 
 
 
 

Don Gnocchi: Cgil Cisl Uil, domani giornata mobilitazione, no a disdetta contratto

Comunicato Stampa Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl

Roma, 20 ottobre 2015

“Per dire no alla disdetta del contratto e per la riapertura di un confronto serio e rispettoso, domani è in programma la giornata di mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori della Fondazione Don Gnocchi”. A darne notizia sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. La Fondazione Don Gnocchi, fanno sapere i sindacati, “con una lettera del 6 ottobre scorso, comunicava la disdetta unilaterale del contratto nazionale. Una scelta che rappresenta il peggioramento delle condizioni economiche e normative dei 5.500 operatori sanitari della Fondazione divisi negli oltre 60 centri dislocati in tutto il Paese”. 

Ma è soprattutto, precisano, “una decisione che arriva a due anni dall’accordo nazionale raggiunto per dare risposte allo stato di crisi della Fondazione Don Gnocchi e garantire ai pazienti le cure necessarie. Accordo che ha determinato per i lavoratori forti sacrifici in termini di incremento di orario e di retribuzioni già ferme dal 2009”. Per questo Fp Cgil Cisl Fp e Uil Fpl ritengono “inaccettabile la scelta della Fondazione mentre sono vigenti gli accordi fatti per contribuire al risanamento e al rilancio delle condizioni economico finanziarie”. Di conseguenza i sindacati “hanno notificato alla Fondazione Don Gnocchi la disdetta dell’accordo di crisi del 2013 nella totale garanzia delle cure ai pazienti”.

Per queste ragioni domani è in programma la giornata di mobilitazione con assemblee e presidi in tutti i luoghi di lavoro. Sindacati e lavoratori chiedono “la riapertura di un confronto serio e rispettoso del contratto nazionale” e si oppongono “alla disdetta di un contratto nazionale che ha, come solo obiettivo, quello di scaricare la crisi, dopo due anni di sacrifici, sempre e solo sulle spalle dei lavoratori”. 

 

Sanità: Cgil Cisl Uil, oggi grande giornata di mobilitazione lavoratori Don Gnocchi


Don Carlo Gnocchi: prosegue lo stato di agitazione del personale
 indetto da FP CGIL CISL FP e UIL FPL
contro la disdetta unilaterale del
CCNL

Roma, 21 ottobre 2015

Si è conclusa oggi una prima e straordinaria
giornata di mobilitazione del personale della Fondazione Don Carlo
Gnocchi per dire no alla disdetta unilaterale del CCNL. Nelle assemblee e
nei presidi che si sono tenuti in tutta Italia gli oltre 5.000
lavoratori della riabilitazione hanno ribadito il loro no all’intenzione
della Fondazione di fare cassa ancora una volta sulle loro spalle.

“I
lavoratori”, hanno dichiarato FP CGIL CISL FP e UIL FPL, “in questi due
anni dall’Accordo sottoscritto nel 2013, hanno già offerto un prezioso
contributo al risanamento finanziario dell’Ente garantendo prestazioni e
orari ben oltre i limiti delle previsioni contrattuali; appare pertanto
sorprendente che la Fondazione voglia ricorrere nuovamente ad un
intervento sul personale disdettando un CCNL fermo tra l’altro ancora al
2009″.

Per FP CGIL CISL FP e UIL FPL la Fondazione deve uscire
dalla crisi attraverso una politica di risanamento che punti ad
un’attenta riorganizzazione aziendale e dei servizi nell’ambito della
quale i lavoratori devono rappresentare una risorsa e non un costo da
tagliare.

E’ per questo che ieri FP CGIL CISL FP e UIL FPL,
stante la mancata revoca da parte della Fondazione alla disdetta del
CCNL annunciata lo scorso 6 ottobre, hanno dato formale ed immediata
disdetta dell’accordo nazionale sottoscritto il 5 luglio 2013 ed hanno
invitato i propri responsabili regionali a disdettare, a loro volta, gli
accordi di polo a suo tempo sottoscritti.

Al termine della
giornata odierna di mobilitazione, le tre organizzazioni sindacali hanno
confermano la prosecuzione dello stato di agitazione fino a che la
Fondazione non avrà ritirato la disdetta del CCNL e assicurato la tenuta
dei livelli occupazionali.

 

Don Gnocchi: Cgil Cisl Uil, disponibili a confronto ma fondazione ritiri disdetta contratto


Comunicato Stampa Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl 

‘Ieri incontro tra sindacati e Fondazione
che si impegna a dare risposta entro 7 giorni’

Roma, 6 novembre 2015

 “Disponibili a proseguire il confronto ma solo dopo
il ritiro della disdetta del contratto nazionale”. Questa la richiesta
di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl alla Fondazione Don Gnocchi ieri al tavolo
di confronto sulla vicenda della disdetta unilaterale del contratto.
“Richiesta – proseguono i sindacati -, come hanno riferito i
rappresentanti della Fondazione, che sarà portata al vaglio del
consiglio di Amministrazione con l’impegno a fornirci una risposta
sull’accoglimento entro il prossimo 11 settembre”, aggiungono.

“Questo
primo risultato – aggiungono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl – è stato
ottenuto grazie alla mobilitazione messa in campo dai lavoratori e che
proseguirà con le iniziative programmate. Per questo confermiamo
l’opportunità di continuare ad osservare i turni già programmati,
precisando che abbiamo ribadito ai rappresentanti della Fondazione Don
Gnocchi che le ore rese in aggiunta all’orario di lavoro contrattuale,
per effetto della disdetta degli accordi nazionali e territoriali, sono
da compensare secondo le relative clausole contrattuali”, concludono.

 

 

News

 
Comunicato unitario

 Nella
serata di ieri, Fondazione Don Gnocchi, che avrebbe dovuto comunicare il ritiro
o meno della disdetta del CCNL, ci ha invece fatto pervenire una nota con cui
chiede ulteriore tempo, fino al 17 novembre, per assumere una decisione al
riguardo.
 Abbiamo
unitariamente inviato al Presidente la lettera che vi alleghiamo, con la quale
confermiamo la disdetta dell’accordo del luglio 2013, e sottolineiamo la
gravità di un comportamento che rimanda ulteriormente la decisione necessaria
per proseguire il confronto.
 Vi
invitiamo pertanto, a rafforzare ed intensificare, in tutte le sedi, iniziative
di mobilitazione e di lotta, a partire dalle assemblee informative per i
lavoratori e da iniziative che coinvolgano direttamente l’utenza e le
amministrazioni pubbliche interessate.

 In particolare è necessario programmare
fin da subito davanti la sede milanese della Fondazione, a cura delle
Federazioni della Lombardia, un presidio nei giorni del 16 e 17 novembre, giorni
in cui presumibilmente si riunirà il CdA
.

In
considerazione della disdetta dell’accordo di luglio 2013, vi invitiamo a
procedere con diffide verso le direzioni locali, affinché vengano riprogrammati
gli orari, tenendo conto del fatto che non è più dovuto il debito previsto
dagli accordi di polo.
Stiamo concordando le ulteriori iniziative da
intraprendere unitariamente, finalizzate alla tutela dei diritti dei lavoratori
e delle lavoratrici della Fondazione, vi invieremo il relativo materiale appena
disponibile.
Roma, 13 novembre 2015 

       FP CGIL                 CISL FP              UIL FPL  
Cecilia Taranto        Daniela Volpato        Giovanni Torluccio

All.: 1)

 


 
 
 
 

 

News

 
 
La Fondazione Don Gnocchi conferma disdetta CCNL

In allegato, la nota ricevuta ieri sera da
Fondazione Don Gnocchi, con la quale  conferma la decisione di
procedere con la disdetta del CCNL in essere.
Stiamo concordando con Cisl e Uil una risposta, che dovrà
contenere anche la proclamazione dello sciopero nazionale di
tutti i lavoratori e le lavoratrici della Fondazione.
Vi invitiamo a proseguire e rafforzare tutte le iniziative di
mobilitazione e di lotta unitarie in tutte le strutture della
Fondazione, a partire dalle diffide verso le direzioni locali,
come  previsto nella nota del 12 novembre scorso.
Vi terremo tempestivamente informati.
Roma, 18 novembre 2015

p. FP CGIL Nazionale Sanità 
Denise Amerini

All.: 1)    


 
 
 
 
 
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