DPR stabilizzazioni

 
Ieri, a conclusione di un percorso che ci ha visto protagonisti, è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il DPR per l’autorizzazione alla stabilizzazione del personale non dirigenziale in servizio a tempo determinato presso le Pubbliche Amministrazioni.

Il DPR era l’ultimo atto per portare a compimento le procedure di stabilizzazione previste dall’art.1, comma 519 della Legge Finanziaria 2007.
Tutte le procedure per le assunzioni dovranno concludersi entro il 31maggio 2008.

Consideriamo questo solo l’inizio di un processo che si concluderà solo con l’assunzione a tempo indeterminato di tutte le lavoratrici e i lavoratori precari presenti nella Pubblica Amministrazione.

Roma, 22 febbraio 2008

Il Segretario nazionale FPCGIL
Funzioni Centrali

(Alfredo Garzi)


Dpr e Tabelle

 

Testo DL 112 coordinato con modifiche convertito con L.133/2008

 
Decreto legge 112 con le modifiche apportate in sede di conversione e coordinato con le leggi da esso modificate o soppresse. 

                                                                        p. il Dipartimento sindacale FP CGIL
                                                                                        Vincenzo Di Biasi

 
 

 

Comunicato

 

DPCM Tremonti: UN PO’ DI MEMORIA UN PO’ DI CHIAREZZA

All’enfasi seguita alla pubblicazione del DPCM 2 luglio 2009 contrapponiamo, ricordandoli, l’ammontare dei tagli al salario accessorio conseguenti al DL 112/2008 (L.133/2008):

1) dall’anno 2009: € 321.631.537,47 per effetto della riduzione del 10% dei Fondi (art. 67, c. 5);
2) dall’anno 2010: € 154.275.090,00 per effetto della riduzione del 20% delle “leggi speciali” (art. 67, c. 3, allegato B);
3) nell’anno 2009: € 771.375.450,01 per effetto della disapplicazione delle leggi speciali (art. 67, c. 2, allegato B).

Dall’accordo del 30 ottobre 2008, firmato da Cisl, Uil e Ugl, Confsal, si rileva un impegno al recupero “INTEGRALE” delle somme derivanti dalle cosiddette leggi speciali (allegato B DL.112/08) e la restituzione non oltre il 30 giugno 2009, dei tagli ai Fondi unici.

Dal DPCM si evince che:

1) rimane il taglio del 10% dei Fondi unici;
2) rimane il taglio del 20% delle “leggi speciali” per il 2010;
3) il recupero dell’ammontare delle risorse da “leggi speciali” rimane quanto mai incerto, sia per la restituzione che nei tempi e nella quantità.

La quantità delle risorse che saranno rese disponibili alla contrattazione integrativa è condizionata dai saldi di finanza pubblica e dalla neutralità finanziaria rispetto ad essi.

Quanto al modo, dal DPCM è evidente che la restituzione potrebbe non riguardare tutte le Amministrazioni e, fra l’altro, non tutto il personale.
Il dato di fatto, ad oggi, è che le scadenze non sono state rispettate. In quanto agli impegni, nel loro insieme, rimangono subordinati alla buona volontà dei Ministri Brunetta e Tremonti.

Alle lavoratrici ed ai lavoratori devono essere ridate tutte le risorse sottratte con il DL 112/2008; devono immediatamente ripartire le contrattazioni in ogni Amministrazione per l’utilizzo del salario accessorio senza discriminazioni precostituite e, solo allora, si potrà affermare che il maltolto sarà stato restituito.

In allegato, per opportuna memoria, le tabelle che riportano i tagli in ogni singola Amministrazione per ognuna delle tre fattispecie.

Roma 7 luglio 2009

FP CGIL Funzioni Centrali
Il Coordinatore Nazionale

V. Di Biasi

 
 
 

Schema di decreto attuativo della legge 15 in materia di produttività del lavoro pubblico e efficienza delle amministrazioni pubbliche

 
 
E’ il testo ultimo reso pubblico dal Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione. Rispetto ai testi circolati nei giorni precedenti, pur contenendo alcune variazioni, mantiene lo stesso impianto e gli stessi concetti per i quali abbiamo già espresso giudizi negativi. Seguirà un commento articolato sull’intero provvedimento.
 

 
 

Documentazione

Seminario Montesilvano – Relazioni e Presentazione

FP CGIL
Funzioni Centrali

 
Montesilvano (PE) 23 – 24 – 25 Gennaio 2008

 
Seminario Nazionale
CCNL;
– Contrattazione Integrativa;
– Pari Opportunità e Bilancio di Genere;
– Previdenza Complementare.

Nelle giornate dal 23 al 25 gennaio si è svolto a Montesilvano (PE) un Seminario organizzato dalla FP CGIL Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali con lo scopo di approfondire alcune tematiche del lavoro quotidiano di dirigenti e quadri della nostra organizzazione.
Ai lavori hanno partecipato i segretari regionali con responsabilità sulle Funzioni Centrali, i Coordinatori nazionali di Enti, Ministeri e Agenzie fiscali.
All’impegno nei tre giorni di lavoro non è mancata la partecipazione del Segretario Generale della FP CGIL, Carlo Podda, che ha esteso la discussione alle problematiche politico-sindacali più generali conseguenti anche alla crisi di Governo verificatasi nella giornata precedente alla conclusione del seminario.
È stata una occasione ulteriore per affrontare temi di recenti eventi, quali le elezioni RSU, che hanno visto impegnata l’intera organizzazione con risultati positivi e migliorativi rispetto alle precedenti tornate elettorali.
È stata una occasione per analizzare, comparandole, tematiche dei CCNL più rilevanti, per le platee interessate, in termini di similitudini e differenze; da queste, poi, come con ognuna di esse affrontare il tema, oggi più rilevante che mai, di un miglioramento organizzativo delle amministrazioni per poter rendere servizi sempre più puntuali e di qualità alla cittadinanza e favorire, nel contempo, l’implementazione e la crescita professionale degli operatori pubblici.
È stata una occasione per affrontare il tema delle pari opportunità nel contesto lavorativo delle pubbliche amministrazioni, dove, ad esempio, alla presenza maggioritaria delle donne non corrisponde altrettanta rappresentanza nelle posizioni di vertice delle Amministrazioni o nelle posizioni di rilievo dei processi produttivi.
È stata una occasione per affrontare il tema della nuova stagione contrattuale integrativa nell’ottica delle innovazioni introdotte, grazie al “Memorandum” sul lavoro pubblico, con i CCNL recentemente sottoscritti.
Contratti innovatori che hanno lo scopo di aprire all’esterno il mondo della pubblica amministrazione attraverso un confronto diretto e costruttivo con la cittadinanza e, comunque, con i fruitori dei servizi pubblici.
Progettualità, innovazione organizzativa e di linguaggio, valutazione dei servizi prodotti: sono i presupposti per affrontare la stagione contrattuale integrativa e che riteniamo debbano essere tratti riconoscibili e condivisi del nostro lavoro stimolandone l’appropriazione delle nostre controparti.
È stata una occasione per affrontare il tema della previdenza complementare per i dipendenti pubblici che, grazie all’accordo del 1° ottobre 2007, si avvia ad essere una realtà dopo oltre un decennio di attesa. Gli aspetti tecnici, caratterizzanti della relazione, sono stati integrati con ulteriori approfondimenti quali, ad esempio, la virtualità dell’accantonamento del TFR, la comparazione fra pubblico e privato e le prospettive di adesione dei lavoratori più giovani e dei più anziani.
L’intensità con la quale i partecipanti hanno vissuto questi tre giorni di lavoro ed i numerosissimi interventi sono motivo di soddisfazione per la FP CGIL Funzioni Centrali Nazionale e per coloro che hanno preparato i documenti illustrati nel corso del seminario e che comunque, attraverso il nostro sito web, mettiamo a disposizione di tutte le nostre Strutture.

Di seguito la Presentazione e le Relazioni
  

 

 
 

Comunicato

Vi trasmettiamo in allegato il comunicato riguardante il rinnovo della polizza sanitaria che interessa (come previsto dai CCNL di riferimento) gli Enti pubblici non economici (INPS, INAIL, INPDAP, ACI etc.) a partire dal prossimo 1° gennaio 2011.

 
 

 

Nella seduta del 3 dicembre u.s., il cda dell’ASDEP è stato informato dalla società di brokeraggio (ITALBROKERS) circa l’aggiudicazione provvisoria, ad un consorzio di tre compagnie assicurative, dell’affidamento dell’assistenza sanitaria per i dipendenti degli Enti pubblici non economici ed i loro familiari fiscalmente a carico. Il consorzio è costituito da RTI UNISALUTE SPA – UGF ASSICURAZIONI SPA – AXA INTERNATIONAL.

Verrebbero mantenute le attuali condizioni, ivi comprese quelle per la premorienza, ad eccezione del cosiddetto 3.5 (che comprendeva principalmente il rimborso parziale per le prestazioni odontoiatriche). Verrebbero introdotte delle varianti migliorative come la cosiddetta long term care, quale forma di assistenza nell’area della non autosufficienza. Il massimale annuo per i ricoveri aumenterà in modo significativo. Dovrebbero aumentare inoltre i rimborsi per il parto cesareo ed il non cesareo, mentre crescerebbe in maniera sostanziale il massimale per la diagnostica alta e le terapie. Miglioreranno nettamente le rette di degenza, la diaria surrogatoria, i rimborsi per le cure prolungate post diagnosi. Sarà introdotto il rimborso per protesi e cure dentarie da infortunio.
Sarà inoltre possibile, per i dipendenti, assicurare anche i familiari fiscalmente non a carico, con un costo contenuto, per ciascun soggetto interessato.

Nel caso dei pensionati del 2010 e periodi successivi, escludendo le patologie pregresse, dovrebbe essere possibile assicurarsi ed assicurare il nucleo fiscalmente a carico, aggiungendo anche i familiari fiscalmente non a carico, con un premio a parte.

Nel caso dei pensionati ante 2010, il costo della casistica suesposta salirà, anche se, come sembra, in modo relativamente contenuto.

Per tutti i pensionati (2010 e futuri o ante 2010), non previsti comunque dalla precedente polizza che scade al 31 dicembre p.v., non verrebbe posto alcun limite numerico minimo alle adesioni, per la possibile accensione della polizza.

La polizza avrà una durata biennale, a decorrere dal prossimo gennaio 2011.

In questa settimana si terrà all’INPS una riunione, alle ore 11 di venerdì p.v., alla quale saranno invitati tutti gli Enti pubblici non economici, non iscritti al momento alla polizza sanitaria, per verificare il loro interesse ad aderire.

Riteniamo finalmente giunta a positiva soluzione una lunga vicenda che ha visto, con la costituzione di ASDEP, i Sindacati rappresentativi e le Amministrazioni del settore contrattuale interessato, giungere sia al rinnovo della polizza sanitaria stessa sia alla sua estensione al settore dei pensionati, non considerati nel precedente capitolato.

Vi informeremo più dettagliatamente delle definitive condizioni non appena queste saranno formalizzate in via ultimativa.

Roma, 6 dicembre 2010
 
p. FP CGIL Nazionale
C.Linguella D.Nola

 

 
 

FUA 2006 – Riorganizzazione dei Ministeri

MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
MINISTERO DELL’UNIVERSITA’ E RICERCA

FUA 2006
Nell’incontro del 12 gennaio la delegazione di parte pubblica ha quantificato le risorse economiche complessive destinate al Fondo Unico di Amministrazione del MIUR per l’anno 2006.
Come avevamo anticipato si tratta di risorse ridotte rispetto al 2005.
Sull’accordo, come FP CGIL, abbiamo confermato la necessità di predisporre un unico contratto, ripartito in due sezioni distinte, ognuna relativa al personale dei due nuovi ministeri, considerato che per buona parte dell’anno in questione il Ministero era ancora unificato e che attualmente la delegazione di parte pubblica è ancora una.
Questo consentirà anche di sottoscrivere l’accordo in tempi rapidi per tutti ed avviare le contrattazioni di sede quanto prima.
Nel prossimo incontro fissato per il giorno 22 gennaio l’Amministrazione si è impegnata a presentare le disponibilità al netto delle spese per super e passaggi all’interno delle aree e dovremmo quindi arrivare ad una ipotesi di ripartizione che consenta di sottoscrivere l’accordo entro la fine di gennaio.
Come FP CGIL riteniamo necessario pervenire rapidamente ad una conclusione della trattativa, per aprire subito dopo anche la fase relativa al FUA 2007 e recuperare così i ritardi dell’Amministrazione, accumulati negli scorsi anni.

RIORGANIZZAZIONE DEI MINISTERI
Il decreto di riorganizzazione del Ministero della Pubblica Istruzione è stato trasmesso dall’Amministrazione alla Presidenza del Consiglio – Funzione Pubblica ed al Ministero dell’Economia per acquisire i primi pareri.
Come FP CGIL abbiamo inviato insieme a CISL e UIL osservazioni scritte alla prima versione del testo presentataci in novembre.
Per quanto riguarda invece il Ministero dell’Università e della Ricerca è previsto un primo incontro sull’argomento il 18 gennaio.
Roma, 16 gennaio 2007

Il coordinatore nazionale
FP CGILMIUR

Angelo Boccuni

 
 

Seminario Nazionale delle Funzioni Centrali e Agenzie Fiscali

 

SEMINARIO VICO EQUENSE

 

  
26 E 27 MAGGIO 2011
 
 
IL NOSTRO LAVORO PER I SERVIZI AI CITTADINI
 
ANALISI, PROPOSTE,

LINEE GUIDA
 
 
 
 
 

 

 

Relazioni e documentazione

  

  • Relazione di apertura del Seminario – Francesca De Rugeriis
  • Relazione precari – Gianguido Santucci
  • Relazione Rsu – Cosimo Arnone
  • Relazione sistemi di valutazione – Daniele Nola / Luca Barzi
  • Relazione valorizzazione delle professionalità – Luciano Boldorini
  • Relazione pari opportunità – Nicoletta Grieco    

 
 
Presentazione Seminario in Powerpoint su:
        Decreto correttivo 150/2009
        Decreto legislativo 78/2010
        Contabilità pubblica
        Flussi finanziari per la costituzione dei fondi per la contrattazione integrativa
        Come è cambiata la materia previdenziale
        Previdenza Complementare

di Vincenzo Di Biasi
 

 
 
 
 
 

Documentazione

 
 
 

 
 

Valutazioni maxiemendamento Governo su Spending review

 

                                                                                   
 Decreto legge 95/2012 – Funzioni Centrali –

 
Dopo il voto di fiducia di questa mattina, il DL 95 passa alla Camera. Non possiamo che confermare il giudizio negativo su una manovra che non produrrà maggiore efficienza ma, ancora una volta, tagli ai servizi e al lavoro pubblico.
 
Le richieste di cambiamento che erano state avanzate non sono state prese in considerazione e, se mai fosse possibile, il testo esce dal Senato ulteriormente peggiorato, sia per quanto riguarda le relazioni sindacali che per ulteriori provvedimenti di riorganizzazione e accorpamento che si configurano come atti unilaterali del Governo.
 
In particolare:
sull’art. 23 quinquies, che incorpora totalmente l’art. 4 del Decreto 87/2012 relativo alla riduzione delle dotazioni organiche e riordino delle strutture del Ministero dell’Economia e delle Finanze e delle Agenzie Fiscali, resta intatto il giudizio fortemente negativo sulla base del quale la Fp Cgil aveva presentato emendamenti (che riproporremo alla Camera dei Deputati) 

registriamo, relativamente all’art. 2, lo slittamento della riduzione degli organici per il Ministero dell’Interno, all’esito della procedura di soppressione e razionalizzazione delle province, e comunque entro il 30 aprile prossimo, e per il personale del Ministero degli Affari Esteri, all’esito del processo di riorganizzazione delle sedi estere, limitatamente ad una quota corrispondente alle unità in servizio all’estero, e comunque entro il 31 dicembre 2012.  Ciò, a nostro avviso, doveva essere previsto per tutte le Amministrazioni Centrali  oggetto di riorganizzazione anche in funzione della creazione degli Uffici territoriali del Governo contenuta nello stesso Decreto; restano pertanto le disparità all’interno dei dipartimenti del Ministero della Giustizia e tutte le criticità conseguenti all’accorpamento degli Enti previdenziali.  

Restano, altresì, tutte difficoltà relative alle proroghe dei contratti a tempo determinato in scadenza. 

confermiamo il nostro giudizio critico sulla creazione di un ufficio unico per i rapporti tra i cittadini ed il Governo, così come delineato nel decreto, non tanto perché non riteniamo utile l’accorpamento di funzioni statali omogenee ma quanto per l’individuazione di un unico responsabile, ovvero il Prefetto. A conferma dell’intenzione di svilimento della funzione di servizio dello Stato nei confronti dei cittadini, si prevede nel maxiemendamento, il cambio di denominazione da “Uffici territoriali dello Stato” in ” Ufficio territoriale del Governo”.  

Ancora una volta, Gli Enti Pubblici e i Ministeri si confermano come il bersaglio preferito dei Governi: allontanare lo Stato dal territorio e i cittadini dallo Stato sono i veri obiettivi.
 
La nostra mobilitazione non si ferma: dobbiamo continuare a costruire iniziative per rendere consapevoli i cittadini che meno lavoro pubblico equivale a meno servizi pubblici, meno diritti.
 
Roma, 31 luglio 2012 
 
                                                                                                          
                                                 FP CGIL
                     La coordinatrice nazionale Funzioni Centrali
                                       Francesca De Rugeriis


 

Sessione informativa presso lo SME del 21 marzo

 

  Piano per la revisione dello strumento militare


 

Federazioni di Napoli

 

                 
     Allo S.M.D. 
     Alle SEGRETERIE NAZIONALI
     Alle RR.SS.UU.
     Alle OO.SS. Aziendali
     AI LAVORATORI
 

  
Le OO.SS Territoriali condannano con forza l’atteggiamento dell’Amministrazione Difesa che fa ricadere sulle lavoratrici ed i lavoratori  le inqualificabili conseguenze  della disorganizzazione e delle scelte operate  in merito al passaggio delle partite stipendiali al MEF.
 La modalità  di tale passaggio al sistema NOIPA ha comportato illegittime decurtazioni sugli stipendi del personale ed errati o mancati versamenti ai terzi creditori, che potrebbero rivalersi direttamente sul personale con serie conseguenze.
     Il termine ultimo, mese di Marzo, richiesto dalle Segreterie Nazionali all’Amministrazione della Difesa,  per rimettere a posto le partite stipendiali  e per corrispondere le quote erroneamente decurtate nei mesi precedenti,  pone in evidenza la misura, ormai colma, di un danno derivante dalla assoluta superficialità con cui l’Amministrazione ha approcciato ad una così delicata questione che, guarda caso, riguarda solo la componente Civile del Ministero Difesa.
    Per quanto l’Amministrazione continui a garantire una soluzione imminente,  le  OO.SS Territoriali  hanno già predisposto lo stato di agitazione ed altre azioni di lotta sindacale e legale, che saranno attivate qualora, dalle risultanze del sistema NOIPA relative alle competenze del mese di Marzo,  non si evinca  la completa risoluzione delle problematiche emerse, dando anche preciso mandato ai “Servizi Amministrativi” periferici.
Napoli 14.03.2013

   Fp  C.G.I.L.           Fp C.I.S.L.                U.I.L. P.A.
    Placido G.       D’Apice Amedeo          Delogu R.
       
 

            


 

Nota a seguito del coordinamento nazionale difesa

 

  

Nella giornata di ieri abbiamo avuto la delegazione trattante e il coordinamento nazionale dei delegati della difesa, nel corso della giornata i temi esaminati sono stati molti, ma quello che è risultato essere il problema più cogente è il CEDOLINO UNICO.

La situazione sta diventando sempre più insostenibile, i lavoratori che nei mesi scorsi hanno avuto sulle retribuzioni decurtazioni, eccedenze, mancati trattenimenti di ritenute, mancati accrediti di assegni familiari, detrazioni fiscali ecc. ; ad oggi risulta che alla visione del cedolino che riporta la sola somma totale, le variazioni non siano state effettuate.
La visione del cedolino nel dettaglio dovrebbe essere fattibile in data 23 marzo, si è convenuto nella giornata di ieri, che se nell’incontro con Lo Stato Maggiore Difesa, previsto per il 25 marzo c.a., le informazioni che abbiamo avuto di mancata revisione degli errori sulle partite stipendiali, ci costringeranno a mettere in atto una serie di iniziative di proteste, partendo dai territori fino alla dichiarazione di un presidio nazionale.
Si prega codeste segreterie, di voler far segnalare dai dipendenti alle rappresentanze locali entro il 22 marzo, le anomalie riscontrate per il successivo inoltro al Coordinamento Nazionale.
Inoltre, si suggerisce di far segnalare a ciascun dipendente in via formale, agli Uffici Amministrativi territoriali, gli errori riscontrati chiedendo in forma scritta la consegna della copia della busta paga con i conteggi effettuati da ciascun ufficio amministrativo e quella elaborata dalla relativa sezione competent, per ciascuna Forza Armata, ad inviare alla Banca Dati Unica Stipendiale deputata a comunicare mensilmente i dati codificati a N.O.I.PA.
Ciascuna struttura territoriale, nella sua autonomia, deciderà i casi in cui predisporre atti di diffida nei confronti dell’Amministrazione.
Roma, 15 Marzo 2013      
 
                                      FPCGIL DIFESA                                        
                                        Noemi Manca        
 
                          


 
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