COMUNICATO FP CGIL

La gloria dei Vigili del Fuoco, i pesanti ritardi della politica,
i guasti organizzativi, il coraggio della denuncia.

 
 

La ribalta della cronaca sembra costantemente e inevitabilmente riguardare il nostro Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

Negli ultimi giorni agenzie di stampa, importanti quotidiani e anche alcune Tv hanno descritto con tanta attenzione i risultati ottenuti in questi ultimi anni di egregio lavoro e la condizione vissuta dai Vigili del Fuoco italiani.

Un Corpo sempre presente in occasione delle calamità e nelle attività di soccorso della popolazione, eppure attraversato da numerose problematiche che rischiano, nonostante la grande popolarità dei “pompieri”, di minarne per il futuro l’efficienza, la prontezza e la vicinanza ai cittadini.

La scarsezza di risorse, i continui tagli alle strumentazioni e l’impoverimento delle dotazioni organiche sono di sicuro attribuibili alle scellerate politiche di rigore che si sono tradotte, anche per questo importante settore dello Stato, con i tagli della cosiddetta spending review.

Le lungaggini che impediscono ad esempio il riconoscimento degli avanzamenti di carriera per i capi-squadra e per i capi-reparto, sono riferibili ad una normativa del tutto errata ed incomprensibile rispetto ad una componente operativa dello Stato che meriterebbe un’attenzione maggiormente incentrata sull’esaltazione delle peculiarità tecniche e specialistiche.

Alla farraginosità delle norme, ai tagli della spending review, si aggiunge la pesantezza di un mastodontico meccanismo burocratico sempre in ritardo con i pagamenti delle competenze salariali riguardanti tutti i servizi svolti nelle numerose calamità e sciagure che continuano ad abbattersi sul paese.
 
La FP CGIL ha lottato in questi anni per superare tutte queste problematiche, rappresentando la necessità di ufficializzare l’accordo sulle dotazioni organiche sottoscritto nel novembre 2008, di migliorare il funzionamento dei servizi ampliando le competenze delle Direzioni Regionali e dei Comandi, di individuare le procedure più veloci per i pagamenti delle competenze salariali, con l’istituzione di un fondo specifico per le emergenze, a partire dai ritardi del pagamento dell’ultima tranche del contratto 2008/9, ancora oggi vergognosamente rimasto inevaso.


Abbiamo denunciato gli errori e i ritardi delle procedure riguardanti i concorsi pubblici e nel contempo  abbiamo richiesto la risoluzione delle problematiche concernenti il personale SATI, spesso considerato ai margini dell’organizzazione,  defraudato nel passato anche dei giusti riconoscimenti professionali.

Abbiamo lottato per le stabilizzazione dei precari e continueremo a farlo, così come riteniamo sacrosanto il diritto degli idonei all’ultimo concorso di essere assunti per il rinfoltimento dei nostri organici.

Tutto questo lo abbiamo fatto con determinazione, così come abbiamo denunciato quei recenti provvedimenti che appesantiscono l’organizzazione e aumentano inspiegabilmente la presenza sulle funzioni tecniche del Corpo della componente prefettizia.

La gloria dei Vigili del Fuoco, appare sempre più solo come una bella copertina di un libro, le cui pagine, all’interno, giorno dopo giorno, iniziano ad ingiallirsi.

Alla politica che lascia i ritardi e le numerose falle sempre larghe, noi chiediamo che il Corpo possa essere governato con una impostazione calibrata sulle reali esigenze dei cittadini e gestito attraverso l’assunzione di responsabilità conferite, ai massimi vertici dipartimentali,  da figure dirigenziali appartenenti e provenienti dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.

 
Con la nostra azione continueremo a denunciare gli sbagli e gli indugi della politica dovuti alla mancanza di un vero progetto di riorganizzazione del Corpo.

Da parte nostra, nel convegno del 17 gennaio u.s. organizzato dalla Funzione Pubblica CGIL, abbiamo presentato le nostre idee su di un nuovo modello organizzativo del CNVVF, sostenute dal Segretario Generale CGIL Susanna Camuso, per il futuro del paese, dei cittadini e di tutti i validi e gloriosi Vigili del Fuoco

Segretario Nazionale FP CGIL     Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF    
Adriano SGRO’                            Mario MOZZETTA


NEWS

Pierluigi, compagno veterinario che rimarrà sempre con noi

Cade oggi l’anniversario della scomparsa di Pierluigi Grande, veterinario che con grande umanità e professionalità svolgeva il suo lavoro per la sanità pubblica e di sindacalista a livello nazionale nella FPCGIL Medici. Siamo orgogliosi di averlo avuto con noi e di essere stati suoi compagni.
Rimarrà sempre con noi.

MEF – COMMISSIONI TRIBUTARIE

 

Contributo unificato – decreto 98/2011
         
 
Pensavamo, giungendo in prossimità delle festività pasquali, di apprendere dall’Amministrazione qualche buona notizia. Invece ci siamo sorpresi apprendendo da un articolo di stampa specializzata con quali e quanti dettagli sia stato spiegato (a chi?… sicuramente non alle OO.SS. tanto meno ai lavoratori delle Commissioni tributarie), che ben 33 uffici della Giustizia tributaria – Ministero dell’Economia e delle Finanze – sul territorio nazionale sarebbero risultati meritevoli di partecipare alla suddivisione di una quota dei proventi del contributo unificato, come stabilito dall’art. 37 del decreto 98 del luglio 2011.
 
Ricordiamo che la norma di cui sopra prevede che siano considerati “virtuosi” (usiamo questo termine trasponendolo dall’articolo in questione) gli uffici che abbiano abbattuto il 10% del loro arretrato (5% nel 2011).
 
Rammentiamo altresì che, per quanto in oggetto, avevamo chiesto già da tempo, sia formalmente (lettera all’Amministrazione datata 8 novembre 2012) sia informalmente, una convocazione che attivasse un confronto finalizzato al pagamento delle somme in questione ai lavoratori interessati.
 
Dall’inizio del 2013, continuiamo a ricevere dall’Amministrazione frequenti informative che riceviamo via e-mail che nulla spiegano, ma che illustrano sinteticamente iniziative già decise e/o già messe in atto.
 
Nel mentre, l’informativa concreta viene talvolta fornita dalla stampa, se è vero quanto descritto nell’articolo su accennato, laddove il Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria, rispetto ai proventi del contributo unificato, afferma di aver condiviso con il Mef  “criteri, calcoli e interpretazioni”.. e di attendere “il decreto di liquidazione”.
 
Ci chiediamo se tutto ciò contribuisca a procedimenti  più celeri, più semplici, più trasparenti senza le complicazioni che sorgono ai tavoli negoziali.

Non ci sembra proprio: anche quando l’Amministrazione (o sue singole parti) procede unilateralmente le lungaggini crescono, con buona pace della chiarezza.

Roma, 13 marzo 2013

                                                                          
FP CGIL Nazionale MEF                     FP CGIL MEF Lombardia
     Daniele Nola                                     Americo Fimiani  
                                            


 

Richiesta incontro unitaria

 

COMUNICATO – incontro 20.02.2013

 

Si è svolta il 20 u.s. la prevista riunione che aveva ad oggetto i seguenti temi:
–  D.P.C.M. di riorganizzazione MEF;
–  portale Noi PA
–  assegnazione incarichi di revisorato.
 
Bisogna innanzitutto chiarire che il primo tema all’ordine del giorno più che un’informativa è stata una comunicazione “obbligata”, vista la prossima emanzione del DPCM, alla quale il sindacato non ha potuto (e nemmeno avremmo voluto) portare alcun tipo di contributo. Si tratta, infatti, di una riorganizzazione con pochissime novità, che segue quella del luglio 2011 che in sostanza fotografa l’assetto attuale del MEF: in realtà è l’attuazione e la modulazione della numerosità della dirigenza, il tutto rimodulato in ossequio alla “spending review”.
 
Trattasi quindi per usare i termini dell’Amministrazione, di un decreto “sostanzialmente conservativo”.
A tal proposito, nel corso della riunione, abbiamo evidenziato come ancora una volta a pagare, in termini di disagio, saranno i lavoratori che dovranno adattarsi alla nuova e non ultima riorganizzazione.
Un’ulteriore riflessione è stata fatta sulla funzione informatica, diffusa in ogni Dipartimento. Abbiamo chiesto se non possa essere più utile e meno oneroso centralizzare la competenza informatica di hardware/software. Ci è stato risposto che questo è, attualmente, difficile da realizzare.
Per quanto attiene la riorganizzazione degli uffici sul territorio, la parte pubblica ci ha unicamente confermato che solo dopo l’emanazione del decreto sul riordino delle province, nel giro di 60 giorni il MEF dovendo dare attuazione alla legge, vedrà se e in che modo ottemperare.
 
Relativamente al discorso comandi e relativa “stabilizzazione”, abbiamo sollecitato un’attenzione complessiva nei confronti dei lavoratori interessati in tutto il Ministero, coinvolgendo quindi sia le RGS che le CCTT. La dirigenza ha replicato affermando che tale personale è necessario per il funzionamento degli uffici periferici (Ragionerie territoriali) e che il personale delle CC.TT. è già stato fatto oggetto di procedura simile nel corso del 2012.
 
Tra le informazioni ricevute sullo stato dell’arte, relativamente al pagamento del 20% FUA 2011, l’Amministrazione ci ha informato che entro il mese di marzo, previa acquisizione degli accordi ancora mancanti relativi alle CC.TT., provvederà a stanziare i fondi necessari all’erogazione del salario accessorio. La data di pagamento resta ancora ignota.
 
Per quanto concerne il comma 165, ci è stato detto che, dopo l’incontro con il Sottosegretario Polillo, l’Amministrazione attende che l’autorità politica autorizzi l’incremento delle somme destinate agli uffici che, nella prima stesura del decreto, erano stati penalizzati. Speriamo solo che con il ritardo accumulato nell’erogazione, a nessuno venga in mente di utilizzare tali somme per pagare sia il 2011 che il 2012. Riteniamo comunque gravissimo il ritardo tuttora in atto e la “distrazione” con la quale il Ministro del Mef ha osservato il lavoro e il compenso dovuto a tutti i dipendenti del Ministero.
 
Sulla questione buoni pasto, il MEF ha preso l’impegno di ridurre al massimo i tempi per la stipula di una nuova convenzione, che verrà attuata con procedura d’urgenza.  
 
Per ciò che concerne NoiPA, la situazione è abbastanza seria. Oltre alle criticità del sistema ci sono gravi problemi di comunicazione, formazione e interazione tra la struttura ed i lavoratori che si trovano in prima linea, molto spesso lasciati soli nella risoluzione di innumerevoli problematiche. Pensiamo che sia indispensabile programmare degli incontri periodici tra struttura e lavoratori al fine di ottimizzare il servizio NoiPA e nello stesso tempo fornire gli strumenti idonei al fine di fronteggiare in modo professionale e serio le varie situazioni di lavoro.
Per quanto riguarda gli incarichi di revisorato, l’Amministrazione ha illustrato, a grandi linee, i criteri adottati dalla RGS (l’iscrizione all’elenco dei revisori di cui all’art. 10, comma 19, del D.L. 6 luglio 2011 n. 98, conv. nella L. 15 luglio 2011, n. 111, circolare n. 8 del 15/2/2013) per l’assegnazione degli stessi, rivendicando professionalità ed imparzialità nella individuazione dei destinatari. A tal proposito, abbiamo chiesto comunque ulteriori e più attente verifiche dei criteri finora in uso.
 
Infine qualche considerazione:
Ci sembra assolutamente riduttivo lo sforzo effettuato dalla politica per legiferare riguardo ai dipendenti ed ai servizi pubblici. Aver collocato, in modo inequivocabile, tutta l’organizzazione del lavoro nelle mani della parte datoriale pubblica non sta dando alcun risultato apprezzabile se non una mera propensione ai cosiddetti “tagli” alla spesa pubblica.
Questo è tutto?
Le singole iniziative intraprese da taluni dirigenti, anche sui territori, sono la risposta organizzativa all’attuazione di servizi pubblici che nei singoli posti di lavoro attendono ancora una vera attenzione da parte dell’Amministrazione?
Visto che l’organizzazione del lavoro è completamente in capo alla stessa Amministrazione, pur nella logica del risparmio, come mai su cinquantanove dirigenti generali, manca la sola funzione  organizzativa?
 
Auspichiamo una ripresa autentica del confronto.   
 
Roma, 22 febbraio 2013 
 

FP CGIL Nazionale             Coord. Reg. FP CGIL            Coord. Reg. FP CGIL
 Funzioni centrali                      MEF Lazio                         MEF Lombardia
   Daniele Nola                    Fabrizio Franco                     Americo Fimiani
 


 

Comunicato (Fesi 2013 – Congedo ordinario/indennità di trasferimento – Servizi esterni)

* Proposta FESI 2013

* Congedo Straordinario / indennità di trasferimento al personale vincitore di concorsi interni assegnato in sede diversa da quella di provenienza

* Servizi esterni

Si informa che, in occasione dell’incontro sindacale del 12/03/2013, tenutosi presso la Sala Situazioni della Centrale Operativa Nazionale dell’Ispettorato Generale, si è discusso dei seguenti argomenti:

FESI 2013

L’Amministrazione CFS ha verificato come avviene la distribuzione delle risorse del FESI presso la Polizia penitenziaria e la Polizia di Stato, apprendendo ciò che la CGIL CFS ribadisce da anni e cioè che le indennità erogate sono in stretta relazione con i turni di servizio svolti. Un concetto minimo di giustizia che evita distribuzioni di incentivi in maniera indifferenziata tra il personale (con il paradosso che gli assenti percepivano quasi le stesse cifre dei presenti), rispetto al quale crediamo sia necessario allinearsi.

A parole, la parte pubblica ha manifestato la volontà di adeguarsi a tale principio, proponendo il metodo da tempo seguito dalle altre amministrazioni del Comparto, tuttavia, è bene che si sappia che al tavolo sindacale sono emerse posizioni di rottura da parte di altre Sigle sindacali, in disaccordo con quanto prospettato dall’Amministrazione e contrari alla proposta di distribuire il fondo sulla base della presenza in turno, come invece indicato dalla CGIL CFS. Questa continua e stravagante opposizione di alcune OO.SS. sta rallentando la chiusura dell’accordo sulla distribuzione delle risorse per il 2013, con conseguente ritardo nell’erogazione dei tanto attesi pagamenti al personale.

Vedremo prossimamente se la nostra Amministrazione manterrà i propri propositi oppure cambierà nuovamente linea, appiattendosi sulle richieste di parte delle Organizzazioni Sindacali che continuano a sollecitare l’incentivo legato alla “funzione” anche quando questa non è messa in pratica per assenza continua e ripetuta del dipendente!

Congedo straordinario e indennità di trasferimento

A seguito di incontro presso il ministero dell’Interno, è stato verificato il metodo utilizzato delle altre amministrazioni del Comparto rispetto alla concessione del congedo straordinario e dell’indennità di trasferimento al personale vincitore di concorsi interni assegnato in sede diversa da quella di provenienza, rilevando una serie di differenze anche tra DAP e PS.

Al personale rientrante in tali casistiche, l’Amministrazione CFS pare orientata a riconoscere, per il futuro, il congedo straordinario; per l’indennità di trasferimento, intende avere certezza della legittimità dell’eventuale pagamento chiedendo un parere all’Avvocatura di Stato, anche in relazione alle interpretazioni difformi del Dipartimento della Funzione Pubblica (che in passato si era espresso negativamente sulla questione) e del Consiglio di Stato (che, più recentemente, ha pronunciato un parere diverso).

In attesa di un allineamento del Comparto Sicurezza sulla questione, la CGIL CFS ha chiesto alla nostra Amministrazione di emanare al più presto disposizioni che chiariscano questi aspetti a tutela del personale.

Indennità per servizio esterno

Informiamo che, previo incontro sindacale, è di prossima emanazione una nuova diramazione generale sull’indennità per il personale impiegato nel “servizio esterno”, come sollecitato dalla CGIL CFS con la nota del 20/02/2013. La nuova circolare dovrebbe chiarire meglio alcuni passaggi contenuti nell’attuale diramazione generale (n. 502 del 22/11/2012), che stanno generando interpretazioni penalizzanti per il personale operante sul territorio.

La CGIL CFS ha infatti chiesto all’Amministrazione di considerare, ai fini dell’indennità in questione, tutti i servizi di istituto svolti all’esterno della propria sede di servizio, che comportano un disagio/rischio per il personale operante, anche nella circostanza di utilizzo dell’automezzo di servizio (poiché chiaramente identificabile), considerando, in tal caso, anche il tempo impiegato per raggiungere la località di servizio, qualora i criteri dell’attività da svolgere corrispondano con quelli previsti per il servizio esterno.

Attendiamo da parte dell’Amministrazione un’apertura alle nostre richieste, in favore del personale, come previsto dalla norma e dal buon senso. Verificheremo le intenzioni durante l’incontro di domani (14/03/2012), poiché in tale occasione è prevista, tra le altre cose, la discussione sulla circolare riguardante il compenso per servizi esterni.

 
 

Casalucci Francesca

Coordinatore Nazionale FP CGIL CFS


 

news

Nota FpCgil sul personale di Polizia Penitenziaria distaccato presso l'ufficio di sorveglianza di Reggio Emilia.

Continua la solitaria battaglia della FP CGIL contro i distacchi di personale di Polizia Penitenziaria nelle sedi “extra moenia”.

news

Interpello per Istruttore Cinofilo Antidroga.

Interpello straordinario per un posto di Istruttore Cinofilo Antidroga della P.P. presso il Nucleo Centrale Cinofili di Roma.

Ancora irregolarità nel Corso per Istruttori Professionali – Nuova richiesta di sospensione

13 marzo 2013
 
Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
 
Al Direttore Centrale per la Formazione
Dott. Ing. Gregorio AGRESTA
 
Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

 
In relazione al corso in oggetto continuano a pervenire alla scrivete O.S. nuove segnalazioni circa irregolarità di valutazione dei titoli e di non trasparenza delle graduatorie redatte presso i Comandi Provinciali e le Direzioni Regionali.
 
Pertanto, si ribadisce la necessità di una IMMEDIATA SOSPENSIONE DEL CORSO  in attesa di chiarire le eventuali condizioni di disparità che si sono verificate.
 
In attesa di urgenti e determinate risposte si porgono distinti saluti.

 
Coordinatore Nazionale
FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA

news

Intitolazione della C.C. di Potenza.

Intitolazione della C.C. di Potenza al Maresciallo Capo del Corpo degli Agenti di Custodia Antonio Santoro, Medaglia d’Oro al Merito Civile alla Memoria.

Lettera unitaria al D.G. della Direzione G. Dr.ssa Ferrari

   

Roma,  12 marzo 2013                                         
 

                               Al Direttore Generale della Direzione Generale
                               PIBLO del Ministero del Lavoro e delle
                               Politiche Sociali
                               Dott.ssa Concetta Ferrari
                                                           
                                                           
                                                        
                                                
Oggetto:. Email della D.G.E.C. dell’8 marzo 2013 – comunicazione urgente.
 

Queste OO.SS. sono venute a conoscenza che, con la email specificata in oggetto, la Dott.ssa Antonella Serani del Ministero dello Sviluppo Economico ha sospeso , con effetto immediato, l’utilizzo del personale dipendente del Ministero del Lavoro nell’ispezioni a società cooperative e, cosa ancora più grave, gli incarichi di revisione già assegnati al suddetto personale.
Pur non volendo entrare nella valutazione delle motivazione che hanno portato il MISE  ad un   decisione che appare quantomeno avventata e superficiale in quanto non si  è considerata la ricaduta che tale decisione potesse avere sulle ispezioni già avviate o addirittura concluse, si richiede un suo sollecito intervento per la risoluzione urgente del problema.
Con l’occasione si rinnova la richiesta di incontro per le tematiche già evidenziate nelle precedenti note e alla luce dei nuovi eventi.
Si resta in attesa di un sollecito riscontro.
                    
                      FPCGIL                            UILPA                         FLP
                Giuseppe Palumbo             Angelo Vignocchi           Angelo Piccoli 

Criteri di valutazione personale Direttivo Dirigente – Richiesta incontro

 Roma, 13 marzo 2013

Al Capo Dipartimento Vigili del Fuoco,
Soccorso Pubblico e Difesa Civile
Dott. Francesco Paolo TRONCA
 

Al Responsabile dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

 
Con riferimento alla nota trasmessa in data 6 marzo u.s., relativa all’oggetto, si rappresenta che, pur essendo stati già concordati i criteri di valutazione da utilizzare negli scrutini del personale Direttivo e Dirigente del C.N.VV.F., l’art. 18 comma 3 lettera d) del D.P.R. 7/5/2008 stabilisce che tale materia è oggetto di concertazione con le OO.SS. e non di mera informazione come evidenziato da Codesta Amministrazione. 

Si chiede, pertanto, la convocazione uno specifico incontro per poter evidenziare le nostre osservazioni, come di seguito anticipate:

  • Trasparenza e  pubblicazione di tutti gli atti di scrutinio;
  • Nel merito è necessario dimezzare il punteggio discrezionale;
  • Per quanto riguarda un giudizio più obiettivo, riteniamo opportuna la costituzione di una Commissione tutta esterna.

In attesa di un sollecito riscontro si porgono distinti saluti.

 
Il Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA

 
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