A Modena una sola sigla sindacale tenta di far saltare un accordo sottoscritto da tutte le altre sigle.
La FP CGIL presenta ricorso alla commissione centrale paritetica.
ARAN
INTERPRETAZIONE AUTENTICA ART. 83, COMMA 8 CCNL AGENZIE FISCALI
La nostra determinazione e concretezza nel costruire il consenso unanime di tutte le parti interessate dalla procedura in epigrafe, ha consentito di riaprire, nella mattinata odierna, il tavolo di confronto con l’ARAN dove è stato posto in discussione un nuovo testo, sulla base delle richieste maturate nei precedenti incontri.
Il testo che si allega, è stato sottoscritto, infatti, da CGIL, CISL, UIL, CONFSAL-SALFi e USB. Le restanti sigle, FLP e INTESA, si sono riservate un ulteriore momento di approfondimento.
Alla luce di questa situazione, lunedì 11 febbraio p.v., con apposito incontro all’ARAN, si procederà all’acquisizione o meno del consenso delle sopra citate due sigle, anche’esse firmatarie del CCNL 2002-2005.
L’assenso di tutte le sigle è indispensabile per rendere valida l’interpretazione autentica e, quindi, sbloccare le procedure selettive in atto.
E’ in effetti chiaro che il mancato consenso unanime, oltre ad ostacolare la conclusione delle procedure in corso, non renderebbe più possibile, per le prossime selezioni, regolare i casi di pari punteggio con lo strumento della contrattazione integrativa, lasciando inalterato l’obbligo della prova teorico pratica.
FP CGILChiaramonte
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CISL FPDi Fusco
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UIL PAColombi
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CONFSAL-SALFiCallipo
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USBSantoro
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06.02.2013 – In allegato Compensi prestazioni lavoro straordinario al personale del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco
06.02.2013 – In allegato Compendio di via Cavour 5 – Rilevazione automatica delle presenze – Pausa ristoro – Buoni pasto – Richiesta incontro.
06.02.2013 – In allegato Nuoro – Comunicato stampa sullo stato di agitazione del personale del Comando Provinciale.
06.02.2013 – In allegato Procedura per il monitoraggio delle problematiche inerenti i Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.) tramite intranet.
31.01.2013 – Puglia – Convegno Vigili del Fuoco 17 gennaio 2013
05.02.2013 – Circolare requisiti pensionistici.
06.02.2013 – Circolare del Servizio Sanitario sulla rideterminazione delle Commissioni mediche territoriali.
“Ci sembra un fatto quantomeno surreale, per di più avvenuto con una tempistica troppo chirurgica. Prima il Comune impone un contratto integrativo, poi la Corte dei Conti apre un’indagine sui sindacalisti per danno erariale e lo stesso Comune interrompe l’erogazione del salario accessorio. Non vorremmo apparire sospettosi, ma questa sembra un’operazione ai danni del sindacato e della sua immagine”, con queste parole Federico Bozzanca, Segretario Nazionale dell’Fp-Cgil, e Antonio Lazzaro, Segretario Generale dell’Fp-Cgil Toscana, intervengono in merito alle vicende legate al contratto integrativo del Comune di Firenze, oggetto di un’indagine della Corte dei Conti e di una accesa polemica tra le organizzazioni sindacali e l’amministrazione.
“I contratti si possono sempre migliorare – continuano Bozzanca e Lazzaro – e siamo sempre disposti a farlo, purché l’amministrazione rispetti il nostro ruolo e ricerchi il consenso dei lavoratori. Quello del Comune di Firenze è l’ennesimo caso di atto unilaterale che registriamo dall’inizio dell’anno, fino a oggi il più grave. Quanto all’indagine per danno erariale da parte della Corte dei Conti, ci sembra davvero incredibile che possa essere rivolta a dei sindacalisti, visto che quelle spese sono state approvate dagli uffici e dagli organi politici del Comune. Parliamo al massimo di 900 euro lordi annui in media per la produttività collettiva, non di cifre astronomiche. Un’indagine di questo tipo, con questa tempistica, potrebbe avere un sapore intimidatorio”.
“Ci piacerebbe in tal senso sapere quale sia il parere del Sindaco Matteo Renzi, visto che a quanto pare le decisioni sono state assunte da dirigenti Comunali e a sua insaputa. Speriamo di avere sue notizie al più presto e siamo disposti al confronto. In caso contrario – concludono i due sindacalisti – saremo obbligati a intraprendere un percorso di mobilitazione, visto che il caso fiorentino rappresenterebbe un pericoloso precedente per la contrattazione integrativa”.
Roma, 29 Gennaio 2013