E’ stato possibile approvare unitariamente a Cisl Fp, Uil Fpl, Ministero della Salute, Commissione Salute della Conferenza delle Regioni e Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, i testi dei documenti che vi alleghiamo.
In merito ai contenuti, confermiamo il commento unitario già trasmesso il 29 novembre 2012, al termine dell’ultima riunione, che alleghiamo anch’esso alla presente.
A questo punto, l’iter proseguirà in seno alla Conferenza Stato Regioni per l’adozione formale dell’accordo e, per evitare sgradite sorprese in corso d’opera, vi invitiamo a monitorare ed informarci di eventuali pareri e/o orientamenti territoriali o regionali che dovessero discostarsi dai testi dei documenti concordati.
Il Coordinatore NazionaleProfessioni Sanitarie FP CGILGianluca Mezzadri
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La Segretaria NazionaleFP CGIL SanitàCecilia Taranto
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Si è svolta stamani a Roma la riunione del Coordinamento nazionale del Corpo Forestale dello Stato, i cui lavori sono stati aperti dalla Segretaria Generale Rossana Dettori che ha ringraziato il compagno Stefano Citarelli per il lavoro effettuato per la categoria. Nel corso della riunione sono stati affrontati e approfonditi temi di natura politico sindacale e organizzativa che, in particolare, in considerazione dell’avvenuto collocamento in quiescenza del compagno Stefano Citarelli, ha reso necessario la conclusione della ridefinizione della struttura organizzativa del Coordinamento, utilizzando criteri e modalità discusse, partecipate e condivise nel precedente coordinamento nazionale.
E’ stato così proposto e successivamente nominato un esecutivo nazionale del coordinamento, del quale faranno inizialmente parte i coordinatori regionali delle regioni Piemonte e Toscana, il compagno Donato Fontana del centro nazionale e la compagna Francesca Casalucci del Lazio, quest’ultima nominata anche Coordinatrice nazionale.
Le compagne e i compagni intervenuti nel dibattito hanno apprezzato e condiviso la scelta.
Nel complimentarci con il compagno Stefano Citarelli per il grande e qualificato impegno a sostegno delle politiche della categoria e del Coordinamento nazionale del Corpo Forestale dello Stato, formuliamo i migliori auguri di buon lavoro alla nuova Coordinatrice Nazionale Francesca Casalucci.
Roma, 24 Gennaio 2013
Il Segretario Nazionale FP CGIL Il Responsabile Nazionale FP CGIL
Comparto Sicurezza
Fabrizio Fratini Francesco Quinti
Si è tenuto oggi il primo incontro, convocato espressamente dall’ARAN sulla scorta dello schema della direttiva della Funzione Pubblica, per discutere e definire la interpretazione autentica dell’art. 83, comma 8 del CCNL del Comparto Agenzie Fiscali.
La richiesta è, come noto, stata presentata unitariamente dalle nostre Federazioni, con l’obiettivo di superare le difficoltà, per non dire l’empasse, in cui sono finite le procedure di passaggio di fascia economica all’interno delle Aree, relative alle annualità 2007/2008, attivate a suo tempo dalla Agenzia delle Dogane.
In effetti alcuni ricorsi presentati in passato da gruppi di dipendenti, se pur legittimi, hanno prodotto, nei fatti, l’impossibilità di poter espletare le prove teorico pratiche tra pari merito e, dunque, di concludere la procedura con l’inquadramento di migliaia di colleghi nella fascia retributiva superiore.
Nel corso dell’incontro abbiamo affrontato tutti i diversi e complessi aspetti riferiti alla necessità di concordare una soluzione positiva, condivisa e, nel contempo, immediatamente attuabile.
Rispetto alle proposte presentate nel corso del confronto, l’Aran si è riservata di compiere i necessari approfondimenti, impegnandosi a convocare un ulteriore incontro conclusivo per il 4 febbraio prossimo.
In considerazione dell’importanza che la soluzione che sarà concordata riveste per tanti nostri colleghi, vi terremo costantemente informati circa gli sviluppi del confronto in atto.
Roma, 24 gennaio 2013
FP CGIL CISL FP UIL PA Confsal Salfi
Iervolino Silveri Rizzo Fici
Nel corso della riunione del 23 gennaio, non è stato facile per l’Agenzia argomentare la scelta di sopprimere nei prossimi mesi altri 11 uffici.
In presenza di 120 miliardi di evasione fiscale e di 350 miliardi di economia sommersa, non è sostenibile che si tratta di uffici con carichi di lavoro esigui e costi di gestione elevati : non sono questi i parametri da utilizzare per giustificare o meno la presenza di un ufficio pubblico sul territorio, piuttosto la sua utilità sociale.
La verità è che questi uffici, nel corso degli ultimi anni, sono stati impoveriti di missioni e specifiche professionalità, accentrate presso gli uffici controllo delle Direzioni Provinciali, ed oggi risultano residuali nei piani strategici dell’Agenzia.
Affermare di ” voler garantire una migliore assistenza ai contribuenti” diventa uno slogan. La chiusura di 28 uffici ( 17 +11) comporterà di fatto circa 300.000 mila ore in meno di assistenza ai contribuenti, che dovranno essere “recuperate” con l’ampliamento dell’orario di sportello negli altri uffici: operazione non sempre possibile, a causa di strutture inadeguate per fronteggiare il previsto aumento di contribuenti.
I risparmi di gestione, circa 1.600.000 euro, sarebbero vanificati dai maggiori costi sociali determinati dagli spostamenti dei cittadini e dei lavoratori: sono valutazioni che un buon gestore della cosa pubblica dovrebbe saper fare.
Se a queste considerazioni aggiungiamo che tra gli uffici a rischio chiusura si trova Pieve di Cadore, nel cui territorio di competenza è Cortina, il quadro che si potrebbe delineare è alquanto preoccupante. Ricordiamo che il governo Monti ha voluto marcare una profonda diversità dal governo Berlusconi proprio sul fronte della lotta all’evasione fiscale: i controlli effettuati a Cortina e tutto il dibattito che ne è seguito hanno rappresentano lo spartiacque tra un “prima” e un “dopo”, e dato il segnale che un cambiamento è possibile.
L’Agenzia ha affermato che la chiusura degli uffici non è dovuta all’applicazione della spendig review, ma ad una razionalizzazione delle risorse e alla necessità di rimodulare le strutture in funzione delle strategie e dei nuovi strumenti di contrasto all’evasione. Riteniamo fondamentale che le OO.SS. siano informate sulla strategia complessiva dell’Agenzia.
Su richiesta delle OO.SS. l’Agenzia ha demandato alle Direzioni Regionali l’approfondimento delle problematiche inerenti la chiusura degli uffici, impegnandosi a fornire alle OO.SS locali tutte le informazioni utili per valutare le trasformazioni in atto, dopodiché il confronto sarà ripreso a livello nazionale. Nel frattempo sono sospese tutte le iniziative da parte dell’Amministrazione.
L’altro punto all’ordine del giorno riguardava l’orario di lavoro negli uffici delle aree metropolitane e l’incentivazione del personale addetto ai servizi ai contribuenti. Non abbiamo firmato l’accordo ritenendo necessario, data l’importanza della materia, consultare le nostre strutture e i lavoratori interessati. L’accordo, pur contenendo elementi condivisibili, quali la corresponsione del 60% dell’indennità di front– office, con cadenza trimestrale a partire dal 2013 e il compenso di 10 euro giornalieri per il personale in turnazione, evidenzia forti criticità per gli uffici delle aree metropolitane: l’orario di apertura al pubblico viene fissato per tutti i servizi alle ore 8.00, tutto il personale, parteciperà alle rotazioni giornaliere articolate su due turni, salvo comprovate esigenze familiari e personali. Considerata la carenza di personale sarà inevitabile andare oltre gli undici turni mensili previsti dall’accordo.
Altro elemento critico è l’esiguità delle risorse economiche stanziate per l’indennità di front office, infatti l’importo è lo stesso degli anni precedenti e con il raddoppio del personale adibito negli uffici territoriali delle aree metropolitane, i lavoratori rischiano di percepire meno degli anni passati.
Per quanto riguarda il concorso per il passaggio dalla II alla III area, l’Amministrazione ha comunicato che le graduatorie saranno rese pubbliche il 4 febbraio.
Roma 25 gennaio 2012 CGIL FP Nazionale
Comparto Agenzie Fiscali
Luciano Boldorini
22.01.2013 – Assegnazione sedi neo Radioriparatori.
22.01.2013 – Richiesta di incontro per corsi di Istruttori Tecniche SAF e per Istruttori Tecniche di Puntellamento
MINISTERO DIFESA
Si è tenuto oggi il programmato incontro con lo Stato Maggiore Esercito relativo al processo di riorganizzazione a seguito della legge 244 del 31 dicembre 2012 “Revisione dello Strumento Militare”.
Prima di ascoltare la corposa e dettagliata rappresentazione dello studio avviato dall’Ufficio Organizzazione delle Forze, le OO.SS. hanno espresso alcune considerazioni, in relazione alla particolare organizzazione e dislocazione degli Enti di questa Forza Armata.
La riorganizzazione comprende diverse aree (Vertice-Operativa-Formazione-Logistica- Territoriale-Infrastrutturale) di Forza armata che hanno implicazioni decisamente più ampie rispetto alle altre Forze Armate.
Pertanto è stato chiesto un costante coinvolgimento delle OO.SS. prima dell’attuazione di qualsiasi provvedimento, e una informazione più dettagliata rispetto al personale civile coinvolto in relazione anche all’emanazione del DPCM che definirà le dotazioni organiche nazionali.
Abbiamo chiesto la quantificazione dei costi/benefici di una così ampia riorganizzazione, e che una percentuale delle risorse recuperate,vengano impegnate per incrementare il Fondo Unico di Amministrazione.
Preso atto della documentazione fornita, abbiamo chiesto di diramare ai Comandanti degli Enti, indicazioni tali da rendere chiaro che si tratta di uno studio di fattibilità, che necessità di ulteriori approfondimenti nelle diverse sedi, politiche e non, per la sua attuazione.
Ci riserviamo di fornirvi ulteriori informazioni, relativamente agli sviluppi di questo Studio dopo il previsto incontro a livello politico, con il Sottosegretario.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Noemi Manca Paolo Bonomo Sandro Colombi
25.01.2013 – Bozza di circolare per il IV Corso nazionale di formazione per istruttori di patenti di guida terrestri. Selezione dei partecipanti.
25.01.2013 – L’Aquila – Soccorso in montagna. Nota unitaria relativa all’intervento di Rivisondoli (AQ).
Pubblichiamo il resoconto dell’assemblea dei lavoratori di MI6, del 14/12/2012.
MINISTERO DIFESA – COMUNICATO
Nel pomeriggio di ieri si è tenuto il programmato incontro con il Sottosegretario alla Difesa, dr. Gianluigi Magri.
In apertura di riunione, per quanto riguarda le problematiche emerse nell’ultimo periodo in merito al cedolino unico, l’Amministrazione ha comunicato che, a seguito dei contatti presi con il Ministero dell’Economia e delle Finanze i lavoratori che hanno subito ingiustificate decurtazioni della retribuzione ovvero incrementi dovuti a errori di calcolo del sistema informatico, tra il 23 gennaio e il 7 febbraio riceveranno un secondo cedolino nel quale verranno corretti gli errori effettuati. Ci pare che la problematica in esame sia in via di risoluzione, comunque nella riunione già convocata per il prossimo 29 gennaio acquisiremo ogni utile elemento di dettaglio, che sarà tempestivamente comunicato.
Per quanto riguarda, invece, la materia all’ordine del giorno della riunione, ossia il riordino della Sanità militare, l’Amministrazione ha fornito una prima proposta di reimpiego del personale, che alleghiamo in copia.
Per quanto riguarda la criticità già emersa nelle precedenti riunioni per la sede di Chieti, l’Amministrazione ha comunicato che il locale Comando dei Carabinieri potrà reimpiegare 11 lavoratori sui 27 attualmente in servizio presso il D.M.M.L. e 1 lavoratore sui 7 attualmente in servizio presso il 123°.
Sul punto abbiamo chiesto all’Amministrazione di interessare il Dipartimento della Funzione Pubblica al fine di agevolare la mobilità dei lavoratori che non potranno essere reimpiegati verso altri Enti della Pubblica Amministrazione in provincia di Chieti, per poi convocare una specifica riunione con le OO.SS. L’Amministrazione si è dichiarata disponibile a intraprendere le iniziative richieste.
In conclusione, così come già emerso nelle precedenti riunioni con il Sottosegretario Magri sul riordino della Sanità militare, e come anticipato allo Stato Maggiore della Marina nella riunione che si è svolta il 22 gennaio scorso e come chiederemo quest’oggi allo Stato Maggiore dell’Esercito, abbiamo ribadito la richiesta di destinare parte delle risorse che si risparmieranno dalle ristrutturazioni in atto per finanziare il fondo unico di amministrazione, nel limite massimo del 50%, attraverso la sottoscrizione di uno specifico protocollo di intesa.
Il Sottosegretario ha confermato la disponibilità dell’Amministrazione in tal senso e, previ ulteriori approfondimenti, è stato concordato di convocare una specifica riunione sul tema entro la metà del prossimo mese di febbraio.
Vi terremo informati degli sviluppi.
Roma, 24 gennaio 2013
FP CGIL CISL FP UIL PA
Noemi Manca Paolo Bonomo Sandro Colombi
Roma, 15 novembre 2012
Al Capo di Gabinetto Consigliere Michele Corradino
E, p.c. Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Dr. Mario Catania
Egregio Signor Consigliere,
Le inviamo l’allegata nota con la quale poniamo alla Sua attenzione alcuni problemi – a nostro avviso delicati – relativi al personale in carico agli uffici di diretta collaborazione, problemi che generano disparità di trattamento e che, indirettamente, potrebbero aver ridotto le risorse economiche relative al monte ore straordinario al rimanente personale ministeriale.
La Cgil agisce, come sempre, nella piena consapevolezza che tale problema possa apparire come secondario rispetto ad altri, più importanti. Ma, anche questa volta, la questione centrale non sta nella difesa corporativa di diritti “acquisiti” o in una squallida guerra tra poveri, ma nel pretendere il rispetto delle regole e la trasparenza.
La CGIL ha sempre tenuto insieme le questioni attinenti alla tutela dei diritti dei lavoratori con la funzione che essi svolgono nel pubblico impiego. Di conseguenza la nostra ostinazione nel voler ricondurre ogni ragionamento ad un progetto chiaro e trasparente trae origine dal convincimento che i lavoratori pubblici si tutelano appieno soltanto tutelando il lavoro pubblico.
Cordiali saluti.
p. la FP Cgil Mipaaf
Savino Cicoria