Circolare del Capo Dipartimento sulle Funzioni vicarie al personale direttivo.

14.12.2012 – In allegato Circolare del Capo Dipartimento sulle Funzioni vicarie al personale direttivo.

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Fp Cgil: prestazioni di lavoro straordinario – esercizio finanziario 2012.

Per evitare ritardi sui pagamenti dello straordinario al personale, la FP CGIL chiede al DAP di trovare un canale alternativo per inserire sul sistema S.I.G.P. le spettanze relative al lavoro straordinario effettuato nell’anno 2012, durante la giornata di riposo e oltre le 36 ore, che come sapete dovrà essere calcolato dal 1 gennaio 2012.
Se non saremo ascoltati le somme saranno decurtate dal monte ore del 2013 e il personale avrà problemi a vedersi retribuito lo straordinario effettuato nei prossimi mesi dell’anno 2013.

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Dap: Lavoro straordinario anno 2013.

Comunicato

RIUNIONE 11.12.2012
                                  
 

Il giorno 11 dicembre siamo stati convocati dall’Amministrazione per discutere:
 
ipotesi di accordo per il passaggio tra la I e la II area del personale ex III livello.
 

La bozza che ci era stata inviata non conteneva alcun elemento condivisibile.

Abbiamo ribadito che l’accesso alla procedura selettiva deve essere volta a TUTTO il personale interessato e non solo i ricorrenti.
La sentenza del TAR, divenuta definitiva, fa rivivere l’accordo del 2008 che prevedeva il passaggio di tutto il personale di area A, peraltro la stessa sentenza del Consiglio di Stato avalla l’estensione del giudicato a tutti i lavoratori.
Negli incontri che si erano tenuti diverso tempo fa, avevamo già espresso la nostra posizione pur nella perplessità di qualche sigla sindacale.
Il Direttore del Personale, a fronte del dissenso espresso, si è riservato di coinvolgere la parte politica, fermando, per ora, il procedimento di passaggio tra le aree.
 

Sistema di Valutazione del personale Dirigente e dei livelli
 
La trasmissione del “nuovo manuale” è avvenuta poche ore prima l’inizio della riunione, rendendo impossibile alle OO.SS. la consultazione della documentazione.
Evidenziando la scorrettezza nel comportamento da parte dell’Amministrazione, la riunione è stata rinviata a data da destinarsi.
Diversamente da quanto richiesto dalle OO.SS. della Dirigenza, riteniamo opportuno che il tavolo sul sistema di valutazione sia unico per entrambi i comparti, per garantire l’omogeneità nei criteri adottate per come il sistema è costruito: a cascata.

         Roma, 12 dicembre 2012
 

                                                                           FP CGIL MIT
                                                                 

 
 

 

Anci: garantire livelli occupazionali, ristrutturazione non sia pagata dai lavoratori

 
“Chiediamo all’Anci di aprire un immediato confronto sulla gestione del proprio personale e di quello delle sue società controllate, al fine di gestire la riorganizzazione dell’Associazione dei Comuni senza far pagare ai lavoratori il costo delle minori risorse disponibili. Comprendiamo la difficoltà, per altro affrontata dall’intero Paese, ma riteniamo necessaria una trattativa vera, che elimini gli sprechi, da cui l’Anci non è immune, e salvaguardi l’occupazione”. Con queste parole Fp-Cgil e Uil-Pa rivolgono al Presidente Graziano del Rio una richiesta in merito alla gestione del personale del sistema Anci.

“I 40 lavoratori precari di Ancitel ad esempio – continua la nota unitaria delle due organizzazioni sindacali – sono stati convocati per ricevere una comunicazione in merito al mancato rinnovo del loro contratto, mentre per quelli a tempo indeterminato si prospetterebbero contratti di solidarietà o la cassa integrazione. Un percorso unilaterale di espulsione che non ha visto alcun tipo di coinvolgimento delle organizzazioni sindacali per cercare soluzioni positive, ma solo un’informativa alle Rsu”.

“Siamo sempre stati al fianco dell’Anci in difesa dei Comuni, nel richiedere che i processi di riforma includessero e tenessero conto delle necessità e delle ragioni di tutti. Lo abbiamo chiesto al Governo centrale mentre falcidiava i fondi delle autonomie locali. Crediamo che l’Anci, quando si parla dei diritti dei propri lavoratori e di quelli delle molte controllate, debba richiamarsi agli stessi principi pretesi in altre vicende. Il caso contrario – concludono Fp-Cgil e Uil-Pa – ci porrebbe di fronte a scelte difficili ma inevitabili”.
 
Roma, 10 dicembre 2012
 

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Pagamento telematico centralizzato dei compensi per lavoro straordinario al personale appartenente al Corpo di P.P. e delle relative ritenute fiscali e previdenziali.

Brindisi – Nota al Dirigente sulla gestione degli Uffici del Comando

12.12.2012 – In allegato Brindisi – Nota al Dirigente sulla gestione degli Uffici del Comando.

Milano – Sollecito pagamento straordinari per emergenze alluvione e Costa Concordia.

12.12.2012 – In allegato Milano – Sollecito pagamento straordinari per emergenze alluvione e Costa Concordia.

Pa: Patroni Griffi getta nel panico oltre 260mila lavoratori , i numeri del Ministro cambiano troppo spesso, un tecnico dell'incertezza

 
“Apprendiamo dal Ministro che i precari del lavoro pubblico sono 115mila nella sanità e negli enti locali, 15mila nelle amministrazioni centrali, 130mila nella scuola, per un totale di 260mila. Fino al 28 novembre, data del penultimo incontro di Palazzo Vidoni, erano 235mila. Dando per buona l’ultima stima, in due anni, stando ai ben più credibili dati della Ragioneria generale dello Stato riferiti al 2010, che censivano in sanità, enti locali e amministrazioni centrali 160 mila precari, ne avremmo già persi per strada 30mila solo nelle pubbliche amministrazioni, scuola esclusa. Patroni Griffi, con i suoi continui rilanci, utilizzando in modo mediatico dati sempre poco trasparenti e cambiando troppo spesso le carte in tavola, non fa che gettare nel panico i lavoratori. Oggi rivede di nuovo al rialzo anche i numeri degli esuberi. Un tecnico dell’incertezza in apparente stato confusionale”. Questa la reazione di Rossana Dettori, Segretaria Generale della Fp-Cgil Nazionale, alle dichiarazioni rese dal Ministro della Funzione Pubblica durante la sua audizione alla Commissione Lavoro della Camera.

“Da tempo denunciamo l’espulsione di questi lavoratori a causa di un provvedimento del precedente Governo, il decreto 78 dell’ex Ministro Tremonti, che obbliga gli enti a ridurre del 50% la spesa per il personale precario. Questo, anche se il Ministro Patroni Griffi ha per lungo tempo glissato, ha causato già licenziamenti e ne causerà ancora, per un totale di 80mila espulsioni in 2 anni. Mentre i nodi vengono al pettine e le scadenze si avvicinano – continua Dettori – invece di lavorare a un accordo quadro credibile e spingere affinché ci sia una proroga immediata dei contratti, spiegando anche con che strumento legislativo andrebbe operata, il Ministro continua a dare comunicazioni contraddittorie e a utilizzare artatamente i numeri”.

“Siamo di fronte alla più grande crisi aziendale vissuta dal Paese, al rischio di nuova disoccupazione, e Patroni Griffi continua a mettere gli uni contro gli altri, adesso persino i giovani contro i precari. Il mix di esuberi, licenziamento dei precari e blocco del turno over, dovrebbe indurlo a maggiore cautela. Ma soprattutto, tra un esercizio ragionieristico e l’altro – conclude la sindacalista – il Ministro dovrebbe spiegare in che modo verranno tenuti in piedi i servizi, particolare che sembra non interessarlo”. 
 
Roma, 5 dicembre 2012

Emilia Romagna – Nota unitaria al Direttore Regionale.

07.12.2012 – In allegato Emilia Romagna – Nota unitaria al Direttore Regionale.

Marche – Comunicato stampa su Spending review e ricorsi Legge 104.

07.12.2012 – In allegato Marche – Comunicato stampa su Spending review e ricorsi Legge 104.

Emilia Romagna – Delega procedura di conciliazione.

 
 

Roma, 12 dicembre 2012

Al Vice Capo Dipartimento Vicario
Capo del Corpo Nazionale VVF
Dott. Ing. Alfio PINI

E p.c.:    Al Dirigente dell’Ufficio Garanzie e Diritti Sindacali
Dott. Giuseppe CERRONE

 
 

Oggetto: Stato di agitazione Emilia Romagna – Delega procedura di conciliazione.
 

Esimio,
nella molteplici riunioni tenutesi al Viminale per definire le problematiche relative agli eventi sismici che hanno colpito la regione Abruzzo, è emersa l’unanime volontà delle parti di gestire le attività operative, nonché l’impegno assegnato al CNVVF per la rimozione delle macerie, con l’impiego prevalente di personale Abruzzese in servizio fuori sede e trasferito temporaneamente presso il Comando Provinciale di L’Aquila, autorizzando contestualmente l’espletamento di prestazioni lavorative in straordinario nei Comandi in cui vengono generate delle carenze di personale a seguito di tali movimenti.

Purtroppo, il reiterato rifiuto del Direttore Regionale dell’Emilia Romagna di ottemperare alle specifiche disposizioni impartite dal Dipartimento ha causato l’ennesimo stato di agitazione delle Organizzazioni Sindacali territoriali.

In relazione alla vertenza in oggetto, con nota prot. 14844 del 7 dicembre 2012, il medesimo Dirigente Regionale è stato delegato per l’esperimento della procedura di conciliazione.

Al riguardo, si è evidenzia che nell’accordo previsto dalla legge n. 146/1990 per la individuazione dei servizi essenziali garantiti dal personale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, le procedure delle relazioni sindacali prevedono l’istituzione di singole Commissioni Paritetiche, a competenza regionale o provinciale, presiedute dal Capo del Corpo Nazionale VV.F. o da un suo delegato appartenente al Corpo, scelto di volta in volta d’intesa con le rappresentanze nazionali delle OO.SS..

Pertanto, si chiede l’affidamento della delega, di cui all’oggetto, ad un differente Dirigente del CNVVF che possa garantire l’adempimento delle procedure concordate allo scopo di prevenire e comporre i conflitti collettivi, prima che siano effettuate azioni di sciopero.

In mancanza di adozione dei necessari provvedimenti, la scrivente O.S. si riserva ogni eventuale azione di merito nelle sedi opportune e di interessare i Vertici Politici del CNVVF della problematica sopra esposta, a tutela delle prerogative sindacali e dei diritti dei lavoratori rappresentati, non escludendo il ricorso alle vie giudiziarie.

Distinti saluti.

Coordinatore Nazionale FP CGIL VVF
Mario MOZZETTA


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