Convocazione 11 dicembre 2012 – Integrazione odg

 

Fonder: Pubblicata la graduatoria per l'Avviso 01/2012 – Linea 1 – Seconda scadenza

 

Di seguito il link della la graduatoria per l’Avviso 01/2012 – Linea 1 – Seconda scadenza (Presentazione dei piani formativi per l’attuazione di interventi di Formazione Continua)

Graduatoria Seconda scadenza – Link http://www.fonder.it/?q=node/97

NEWS

I sindaci europei sostengono il diritto umano all'acqua e ai servizi igienico-sanitari

Oggi, 10 dicembre, è la Giornata mondiale dei diritti umani. In quest’occasione, i sindaci di dieci città europee in sette diversi Paesi hanno deciso di lanciare un appello ai loro cittadini per sostenere la prima Iniziativa dei cittadini europei (Ice), che mira al riconoscimento e alla realizzazione del diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari nell’Unione europea (www.right2water.eu.)
L’Ice è un nuovo strumento di democrazia diretta introdotto dal Trattato di Lisbona. Esso prevede la raccolta di un milione di firme di cittadini provenienti da più di sette Stati Membri. L’Ice “L’acqua è un diritto umano!” è il risultato di uno sforzo congiunto dei sindacati dei servizi pubblici in collaborazione con movimenti e gruppi anti-povertà, ambientalisti, organizzazioni femministe e società idriche pubbliche. Insieme stanno conducendo la campagna volta ad ottenere servizi idrici di qualità e per tutti sull’intero territorio europeo,
l’accesso universale all’acqua e ai servizi igienico-sanitari e infine a mantenere il controllo dell’acqua in mano pubblica. Al giorno d’oggi in Europa più di 8 milioni di abitanti non hanno accesso ai servizi igienici e più di 1 milione non hanno accesso all’acqua.
I sindaci che sostengono l’Ice “L’acqua è un diritto umano” sono i rappresentanti localmente eletti di più di 10 milioni di persone nelle città di Amsterdam, Bruxelles, Copenaghen, Genova, Gand, Leicester, Nantes, Napoli, Parigi e Vienna. In occasione della Giornata mondiale per i diritti umani hanno deciso di mostrare il proprio sostegno per questa Ice e di chiedere ai loro cittadini di fare altrettanto su www.right2water.eu

Emergenza alluvione La Spezia e Massa – Naufragio Costa Concordia – Assegnazione fondi per pagamento straordinari

10.12.2012 – in allegato Emergenza alluvione La Spezia e Massa – Naufragio Costa Concordia – Assegnazione fondi per pagamento straordinari

La Spezia – Dichiarazione unitaria giornata di sciopero.

10.12.2012 – In allegato Dichiarazione unitaria giornata di sciopero.

Sanità: Monti gioca con la salute degli italiani, no a privatizzazione si sta creando un disastro per aprire un mercato

 
“Le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti sono gravi, anche se non fanno altro che confermare quanto scritto nell’Agenda del suo Governo, fatto da noi denunciato per tempo e inutilmente smentito dal Ministro Balduzzi. Il Presidente del Consiglio non può permettersi certe preoccupazioni sulla sostenibilità del sistema sanitario nazionale dopo averlo ridotto all’osso. Se il Governo ha intenzione di privatizzare, come denunciamo da mesi, lo dica. Noi lo combatteremo. Ma non può affamare la bestia per poi svenderla”. Con queste parole Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale Fp-Cgil, e Massimo Cozza, segretario nazionale della Fp-Cgil Medici, commentano in una nota congiunta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Mario Monti sulla futura sostenibilità del sistema sanitario nazionale.

“La privatizzazione della sanità è già in corso. Vengono tagliati posti letto e servizi ospedalieri, senza potenziare i presidi sul territorio, mentre si operano tagli davvero intollerabili di cui Monti sembra accorgersi solo adesso. Vengono bloccati contratti e retribuzioni per colpire il personale, i precari vengono licenziati in modo scientifico, per indebolire ulteriormente il servizio in assenza di turn over. Se si aggiunge il costo dei ticket che inizia a rendere sconveniente il servizio sanitario nazionale – aggiungono Taranto e Cozza –  il gioco è quasi fatto”.

“Così si stanno condannando i ceti meno abbienti. Noi continueremo a combattere questa deriva per difendere il diritto alla salute di tutti cittadini – concludono i due sindacalisti – come già fatto a Roma con il grande corteo del 27 ottobre. Come dicemmo all’epoca, di tagli si può morire”.
 
Roma, 27 novembre 2012

 

 
Sanità-Monti: rassegna stampa, web e video
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

ROMA- E' finita la protesta dei sei lavoratori dell'IDI che dal 15 di novembre protestavano contro i mancati stipendi. I sei, nella serata di mercoledì 5 dicembre, sono scesi dal tetto.

 
Emanuele, uno di loro, spiega: “Abbiamo preso questa decisione perché abbiamo avuto garanzie che una parte dei fondi per gli stipendi sono stati sbloccati”.

”Siamo felici che i ragazzi siano scesi dal tetto e che abbiano smesso lo sciopero della fame che metteva a repentaglio la loro salute – commenta Leonida Mazza segretario Fp Cgil Roma Nord presente sul posto – Li ringraziamo per il coraggio e la forza dimostrata in questo periodo. La loro lotta ha consentito che le forze politiche e le istituzioni si impegnassero per sbloccare risorse che daranno un po’ di respiro ai 1.800 lavoratori che da quattro mesi sono senza stipendio. Il nostro impegno anche sull’esempio di questi eroi, come li hanno soprannominati i loro colleghi, e’ di continuare la battaglia e portare alla normalita’ il pagamento degli stipendi”.
 
Roma 6 dicembre 2012  

 
IDI: Prosegue la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori

Prosegue la straordinaria mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’IDI a difesa del salario e del posto di lavoro.

Dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ai partiti politici, dalle istituzioni alla società civile, unanime è stato l’appello per salvare questa preziosa eccellenza della sanità romana.

Di seguito una brevissima rassegna stampa dell’ultima settimana di mobilitazione
 

 
 
 
 
 
 
Idi: affrontare situazione con urgenza, sostegno ai lavoratori in lotta da 5 giorni sul tetto, 1.800 lavoratori senza stipendio da 4 mesi

“Solidarietà e vicinanza ai lavoratori, ma soprattutto un impegno affinché si affronti la difficile situazione del San Carlo di Nacy e dell’Idi, riaprendo il tavolo di confronto con le organizzazioni sindacali”. È questo il contenuto di una nota firmata da Vera Lamonica, Segretaria Nazionale della Cgil, e Cecilia Taranto, Segretaria Nazionale della Fp-Cgil, indirizzata ai lavoratori del’Idi, del San Carlo Nacy e dell’indotto dell’istituto.

“Sosteniamo la lotta dei sei lavoratori che da 5 giorni hanno deciso di occupare il tetto dell’istituto per dare visibilità a una crisi dai risvolti occupazionali molto seri. Parliamo infatti – continuano le due sindacaliste – di oltre 1.800 lavoratori che forniscono un servizio di livello elevato, una vera e propria eccellenza, ma che da 4 mesi non percepiscono lo stipendio”.

“Desta in noi particolare preoccupazione il fatto che il presidente dell’Idi, il prefetto Vincenzo Boncoraglio, sia stato esautorato dalla Congregazione dei figli dell’Immacolata Concezione dopo la formulazione di un piano che sembrava voler affrontare in modo costruttivo i problemi dell’Istituto. Chiediamo al Governo e al commissario Bondi – concludono le due sindacaliste – di scongiurare un altro disastro come quello del San Raffaele di Milano, richiamando la parte datoriale alle proprie responsabilità”.
 
Roma, 20 novembre 2012

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Foggia – Sit-in unitario di protesta contro la dirigenza locale.

10.12.2012 – In allegato Foggia – Sit-in unitario di protesta contro la dirigenza locale.

Gestione tecnica del CNVVF. Un esempio degli effetti devastanti per i VVF: NUORO.

07.12.2012 – Il Corpo Nazionale è il punto di riferimento del Paese in materia di soccorso tecnico urgente.
Un’organizzazione presente capillarmente sul territorio per 24 ore al giorno che si basa su meccanismi collaudati nel tempo per poter rispondere in modo celere alle richieste dei cittadini nei momenti di bisogno.
Un modello gestionale regolato da normative, di carattere sia generale che contrattuale, tese a garantire un servizio immediato, indispensabile, efficiente anche e soprattutto nelle attività di protezione civile svolte nel corso degli eventi calamitosi.
Purtroppo, da alcuni mesi, dobbiamo registrare il continuo tentativo di destrutturare tale sistema attuato da un Vertice Tecnico del Corpo che, vantandosi di aver affossato il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, dimostra di non conoscere né la storia dei Vigili del Fuoco, né le problematiche che da tempo affliggono il Corpo Nazionale.
L’atteggiamento e le deleterie scelte effettuate unilateralmente da taluni Dirigenti territoriali sembrano proprio derivare da una simile inquietante concezione ristretta.
Una prova della miopia di questa classe dirigente è rappresentata dalla presunzione e dalla superficialità con cui viene gestito il Comando Provinciale di Nuoro.
La mancanza di rispetto dei diretti collaboratori e delle corrette relazioni sindacali rischia di sconvolgere l’organizzazione del soccorso provinciale e di provocare pesanti ricadute sulla sicurezza e sull’incolumità della popolazione residente.
Il Coordinamento Nazionale FP CGIL VVF è vicino ai rappresentanti dei lavoratori e a tutti i Vigili del Fuoco di Nuoro insorti contro l’arroganza dimostrata dal proprio Comandante.
Pertanto, seguiremo gli sviluppi della vertenza in ogni livello di discussione sostenendo i nostri Coordinatori territoriali con tutti gli strumenti a nostra disposizione.
Di seguito, pubblichiamo la nota inviata dal Coordinatore Provinciale FP CGIL VVF Gianfranco Pischedda e la proclamazione dello stato di agitazione del personale.

Mario Mozzetta


 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Informativa rimborso trattenute D.L. 78-2010.

07.12.2012 – In allegato Informativa sul rimborso trattenute D.L. 78-2010.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Informativa incentivo appalti pubblici.

07.12.2012 – In allegato Informativa sull’ incentivo appalti pubblici.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Informativa sul Corso per Istruttori Professionali responsabili di Sezione e di Reparto.

07.12.2012 – In allegato Informativa sul Corso per Istruttori Professionali responsabili di Sezione e di Reparto.

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
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