Iniziativa FP CGIL Cuneo 1 dicembre

DEPLIANT CONVEGNO 2012-12-01
DEPLIANT CONVEGNO 2012-12-01

 

 
 

Comunicato unitario

 
FP CGIL
FP CISL
UIL PA
CISAL FIALP
USB PI
 
MAPPATURA DELLE ATTIVITA'
 

In ragione delle richieste di chiarimento giunte dai colleghi degli Uffici Provinciali, ricordiamo che quella che sta per partire in tutti gli Uffici Provinciali, è la terza edizione della rilevazione delle attività. Tale strumento è fondamentale per il sistema di calcolo della produttività legata allo standard per aggiornarlo e adeguarlo, costantemente, all’evoluzione dell’impegno lavorativo.

La finalità della nuova mappatura, che è sancita dai CCI, è far emergere la complessità delle attività e gli eventuali adempimenti nuovi rispetto a quelli già presenti nelle precedenti rilevazioni.

La tempistica nella quale si dovrà svolgere la rilevazione non può essere oggetto di slittamento in quanto in diretta relazione con la produttività dell’anno 2013.

La mappatura delle attività è fondamentale, inoltre, proprio per dimostrare che le attività svolte dagli Uffici sono complesse, molteplici e finalizzate all’erogazione di servizi qualitativamente elevati, pertanto, non riducibili, unicamente, come affermato, “ignorantemente“, da qualcuno della controparte, ad un calcolo meramente quantitativo delle formalità lavorate.

 

VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE

Come più volte, negli scorsi anni, abbiamo avuto modo di comunicare, la valutazione delle competenze, in ACI, non ha effetti sulla valutazione dell’apporto individuale di ciascun dipendente ma ha valenza solo ed esclusivamente al fine di rilevare gli, eventuali, bisogni formativi del personale.

Come per le precedenti valutazioni e come riportato dai Contratti Collettivi Integrativi, a partire da quello del 2008, la rilevazione dei bisogni formativi e la partecipazione ai corsi di formazione del personale è elemento utile per la formazione delle graduatorie delle selezioni per i passaggi economici futuri.

 

Rimaniamo a disposizione di tutti per ogni, eventuale, necessità di ulteriore chiarimento.

 

Roma, 22 novembre 2012

 

FP CGIL ACI   FP CISL ACI   UILPA ACI    ACP CISAL FIALP ACI     USB PI ACI
 D.Figliuolo    M.Semprini     S.Pagani          L. De Santi                   R.Sirano

 

Audizione alla Camera e comunicato ai lavoratori

 COMUNICATO AI LAVORATORI CIVILI DELLA DIFESA
AUDIZIONE ALLA CAMERA DEI DEPUTATI 21.11.2012
Atto camera 5569 (revisione dello strumento militare già approvato al Senato in data 5 novembre)

 

  

L’Audizione informale alla Camera dei Deputati ha seguito un iter procedurale inverso a quello del Senato, si è scelto di sentire per primi i rappresentanti dei lavoratori e poi quelli dell’Amministrazione.
Il nostro intervento orale si è caratterizzato da una esposizione che ha posto l’accento sui diversi temi:
 

·      In un momento di crisi economico-politica il Ministero della Difesa è stato oggetto di una riduzione organica di personale civile che comparata agli altri Ministeri è quella di più ampia portata, il numero dei dipendenti si attesta attualmente a circa 27.000 unità. Tale numero è frutto dell’applicazione nella nostra Amministrazione della spending review e nonostante ciò, è stato fatto presente che è l’Amministrazione pubblica con il più alto numero di dipendenti e che per questo necessita particolare attenzione.
·      La Difesa sarà oggetto di un ULTERIORE RIFORMA di ampia portata che vedrà se approvato il ddl anche alla Camera dei deputati un ulteriore riduzione di personale nel corso di un decennio di circa 10.000 dipendenti pubblici.
·      Una Riforma di questa Amministrazione era ed è necessaria, ma non va nella stessa nostra Direzione.
·      Nessun accenno all’Area tecnico industriale di una prospettiva futura, che consentirebbe di mantenere nel settore della Difesa così delicato per un paese democratico, l’industria nell’alveo del pubblico impiego.
·       dichiarazioni di intenti ma progettualità fumosa e priva di contenuti che indichino ai lavoratori la garanzia della specificità delle attività lavorative e le valorizzazioni di tali professionalità. Per questo abbiamo chiesto un piano industriale unico per tutta l’Area, con investimenti mirati ed uno sblocco del turn-over che consentirebbe l’ingresso di giovani in grado di recepire tutto il know how dei colleghi ed una attività formativa e di aggiornamento  su nuove tecnologie e sistemi manutentivi.
·      Presenza nel ddl di linee generali che si stanno tramutando attualmente in studi di “fattibilità” che noi traduciamo  in direttive  che il vertice politico invia ai vari SS.MM. di Forza Armata per la revisione dello strumento militare in senso riduttivo, prima ancora che venga approvato definitivamente il d.d.l.. (Sanità Militare, studio e accorpamento delle DDGG del personale). Per questo abbiamo chiesto maggiore attenzione da parte dei parlamentari sulla delega, ma soprattutto su quelli che saranno i decreti legislativi attuativi.
·       Abbiamo ringraziato i parlamentari che si sono adoperati affinchè venisse introdotto nel disegno di legge delega, il previsto controllo da parte del Parlamento sui nuovi sistemi d’arma da acquisire, ma nel contempo abbiamo chiesto di verificare gli effettivi risparmi di questa Riforma e di mantenere all’interno servizi che attualmente vengono esternalizzati.
·       Abbiamo fatto presente che nel ddl per il bilancio della Difesa è stata prevista una una flessibilità sperimentale di tre anni e per la quale occorrerebbe una costante attenzione.
·       PRIORITARIA la richiesta che venga inserito un emendamento che riconosca il ruolo delle Organizzazioni Sindacali a tutela della valorizzazione dei lavoratori civili e dei livelli occupazionali, e che possa contribuire alla riduzione della spesa pubblica non come previsto dal ddl basandola sulla sola  riduzione del personale ma riducendo gli sprechi e privilegi che ancora esistono in questa Amministrazione. Non ultimo il differente trattamento del personale militare soggetto a riduzione percentuale al quale a differenza di quello civile sono state date garanzie normative che gli consentono di andare in “riduzione” accompagnati!!! (R.Q. , transito nei ruoli civili prima dell’A.D e poi delle altre Amministrazioni).
 
                                                        FPCGIL DIFESA
                                                          Noemi Manca


 

NEWS

La FPCGIL Medici sui tagli alla sanità domani su RAI NEWS

Domani mattina alle 10 e 30 su Rai News interverrà sui tagli alla sanità il segretario nazionale della FPCGIL Medici Massimo Cozza.

NEWS

Incontro sul precariato questa mattina al Ministero della Funzione Pubblica

Si è svolto questa mattina l’incontro tecnico programmato tra OO.SS. e Ministero della Funzione Pubblica con la presenza dell’Aran, delle Regioni e dei Comuni sul tema del precariato (medici e veterinari compresi).
In apertura il Ministero ha fornito i dati di una rilevazione che riguarda le Amministrazioni Centrali e gli Enti nazionali e previdenziali, nella quale si censiscono i contratti flessibili in essere, quelli scaduti nel 2012 e quelli in scadenza nel prossimo anno, distinti per tipologie, come base conoscitiva per attivare il confronto di merito sul precariato.  Non sono stati predisposti dati per quanto riguarda tutte le altre Amministrazioni e neanche per l’area medico-veterinaria.
Il Ministero ha fatto il punto sullo stato di avanzamento dell’atto di indirizzo annunciato negli incontri precedenti, propedeutico all’apertura di un tavolo in Aran sulla revisione del sistema di relazioni sindacali e sul tema dell’armonizzazione delle regole sul lavoro a tempo determinato tra pubblico e privato alla luce delle nuove normative: l’atto di indirizzo ha ricevuto l’assenso, con osservazioni, delle  Regioni ed Enti Locali, mentre si attende analogo assenso dal  Ministero dell’Economia e dalla Corte dei Conti.  Il confronto in Aran, nelle intenzioni del Ministero, dovrà produrre un adeguamento delle norme vigenti sul tempo determinato tale da consentire, a regime, un assetto dei contratti a T.D. in grado di superare le rigidità normative e funzionali che ogni volta producono blocchi nei rinnovi e conseguenti disfunzioni in servizi essenziali per i cittadini.
Il tema delle collaborazioni coordinate e continuative verrà invece affrontati sullo stesso tavolo ministeriale riconvocato per la settimana prossima.
Il Ministero ha dichiarato inoltre la volontà di individuare soluzioni temporanee che consentano di salvaguardare nell’immediato i contratti in scadenza a fine anno, senza però indicarne né la sede né lo strumento.
La Cgil, nel suo intervento, ha sottolineato il fatto che i dati presentati sono largamente incompleti e riflettono solo una parte del precariato presente nel settore pubblico.  Ha fatto presente che un eventuale accordo quadro presso l’Aran ha tempi prevedibilmente non compatibili con l’urgenza dei contratti in scadenza, che richiedono soluzioni immediate. Nel dichiarare quindi la propria disponibilità a sedersi al tavolo dell’accordo quadro per la definizione del regime futuro (che dovrà necessariamente affrontare anche il tema dei meccanismi di reclutamento, onde evitare l’infinito riprodursi dei meccanismi di espulsione dei precari), ha chiesto da subito una proroga dei contratti in essere, in modo da salvaguardare le decine di migliaia di contratti in scadenza entro il 2012, individuando con chiarezza sul tavolo ministeriale i necessari strumenti giuridici.
il Ministero ha dichiarato la volontà di privilegiare il tavolo dell’accordo quadro presso l’Aran, trovando modalità che consentano in tempi brevi di giungere ad un’intesa, evitando nell’immediato il ricorso ad una proroga per via normativa. 
Ulteriori interventi sindacali hanno messo in luce l’impraticabilità tecnica e politica di una soluzione-ponte in sede di accordo quadro nei tempi necessari.
La riunione si è conclusa con una dichiarazione di non contrarietà in via di principio del Ministero alla proroga in sede politica, l’impegno ad una verifica con il Ministro sulle richieste poste e la riconvocazione del tavolo per la settimana prossima.
Appare chiaro alla luce delle posizioni espresse che occorre spingere perchè sia adottata senza esitazioni e senza ambiguità la scelta della proroga dei contratti, anche per via legislativa, come atto propedeutico alla definizione in sede Aran della futura normativa a regime. La Cgil intende muoversi, insieme con le altre Organizzazioni, perchè nei prossimi giorni tale scelta diventi concretamente praticabile e condivisa con il Governo. 
 

Informativa alle OO.SS. – Stabilizzazione delle posizioni di distacco

Pubblichiamo l’atto n. 2012/166013 del 20 novembre 2012 e il relativo allegato, con il quale viene disposta la stabilizzazione del personale in posizione di distacco, in conformità a quanto previsto dall’accordo con le OO.SS. sottoscritto in data 18 luglio 2012.


 

 
 

Vinto a Genova ricorso contro CONTRATTO INTEGRATIVO

 
 

  

Come sapete da anni combattiamo in tutte le sedi il  Contratto Integrativo del 2010 da noi non firmato e che ha gravemente danneggiato i lavoratori ed il servizio.
Il Tribunale di Genova, in relazione ad un ricorso promosso e seguito dalla nostra Coordinatrice Regionale FPCGIL Giustizia della Liguria, Beatrice Nucera, ha stabilito, con una sentenza (che vi alleghiamo insieme al ricorso)  che l’Amministrazione della Giustizia avrebbe dovuto completare le procedure di riqualificazione già avviate e che dunque il Contratto Integrativo viola il Contratto Nazionale nel punto in cui questo stabilisce l’obbligo di completare le progressioni già avviate con precedenti contratti.
Il Giudice non ha ritenuto di poter riaprire le procedure, visto il cambiamento del quadro contrattuale, tuttavia ha sancito il diritto dei lavoratori ad essere risarciti per la perdita causata dall’Amministrazione.
Ci sembra una vittoria importante perché stigmatizza l’azione dell’Amministrazione e anche di chi quel contratto ha sottoscritto di fatto danneggiando i lavoratori.
Attendiamo altri pronunciamenti nei prossimi mesi, vi terremo informati. 
 
Roma, 21 novembre 2012
 
FP CGIL NAZIONALE
  Nicoletta Grieco

 

 
 

FUA 2011, RIORGANIZZAZIONE, CODA CONTRATTUALE 2010 E NUOVE ASSUNZIONI

 
 

MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA’ E RICERCA
 
COMUNICATO
 

FUA 2011
 
Oggi, abbiamo sottoscritto il verbale relativo al FUA 2011 con alcune modifiche concordate con l’Amministrazione.
Il documento, che diviene parte integrante del CCNI, sarà inviato in Funzione Pubblica per la certificazione finale che a questo punto dovrebbe esserci.
Abbiamo esortato l’Amministrazione a seguire l’iter in modo tale da accelerare il più possibile la procedura.
Appena rientrato da Funzione Pubblica vi invieremo il testo completo dell’accordo e le tabelle di distribuzione delle risorse.
Sarà quindi possibile:
avviare le contrattazioni di sede che dovranno comunque utilizzare il coefficiente 1-1,8 individuato nel verbale; richiedere l’attribuzione da parte delle Direzioni Regionali delle quote spettanti alle singole sedi di contrattazione con le RSU. A tale proposito rammentiamo che per quanto riguarda le quote pro capite vanno considerate le:” unità di personale presenti al 31/12/2011 e le unità di personale cessate, trasferite, temporaneamente assegnate in entrata, nel corso dell’anno 2011″ come prevede il CCNI sottoscritto all’articolo 5.
 

D.P.C.M. DI RIORGANIZZAZIONE
 
Siamo in attesa della nuova versione del DPCM che dovrebbe ripristinare nel testo la ripartizione degli Uffici periferici non solo per funzioni, ma anche per ambiti territoriali.
Nell’ultimo incontro con la parte pubblica questo era stato l’impegno assunto.
La riteniamo una cosa importante e positiva per la utenza e i lavoratori del MIUR che non cancella formalmente gli UST  e consente di poter ragionare sulla necessità della loro presenza sul territorio.
Anche se siamo consapevoli che questo sarà solo un primo momento del complicato meccanismo di riordino, che comunque potrebbe essere attuato prima di altri provvedimenti del Governo che comporteranno ulteriori modifiche e che investiranno la maggior parte delle Amministrazioni:
E’ ancora in piedi il discorso sul Titolo V della Costituzione con le implicazioni su competenze e personale tra Stato e Regioni che ben conosciamo.Si discute, e non solo, degli accorpamenti degli Uffici periferici delle Pubbliche Amministrazioni che diventerebbero Uffici Territoriali del Governo dipendenti dal Prefetto, sia a livello regionale che provinciale con l’unificazione di una buona parte degli uffici territoriali, compresi i nostri.Andiamo verso l’applicazione della norma sulla riduzione delle province che riguarderà oltre 30 uffici territoriali del MIUR. 

Si continua a procedere a compartimenti stagni e senza un progetto complessivo!
E soprattutto senza un confronto con i lavoratori e le loro Organizzazioni Sindacali.
Le soluzioni che si vorrebbero adottare oltre ad essere spesso contraddittorie,  rischiano di portare tutto il settore pubblico, quello che fornisce servizi ai cittadini, già spolpato dai tagli della spending review, alla totale paralisi.
 
Mentre, e basterebbe leggere i giornali o guardare la televisione in questi giorni, ben altre sono le spese ingiustificate e gli sprechi che si sono realizzati anche al MIUR, che, a quel che si legge, in alcuni casi,  sarebbero aggravati da irregolarità.
A tale proposito vi giriamo la nota della RSU del Dipartimento dell’Università e Ricerca sugli ultimi episodi che riguarderebbero il Ministero.

Sul DPCM di organizzazione vi abbiamo già inviato le osservazioni e le richieste di modifica concordate con la UIL PA rispetto alla precedente versione.  Verificheremo il nuovo testo che vi trasmetteremo appena in nostro possesso.
 

SEQUENZA CONTRATTUALE PROGRESSIONI 2010
 
La funzione Pubblica ha dato parere negativo e quindi ha bloccato l’ipotesi di sequenza contrattuale con cui abbiamo cercato di completare le procedure di passaggio all’interno delle aree per il personale che non ne ha usufruito per mancanza di  posti.
In allegato il parere.
L’ostacolo  è come al solito il D.L. 150/2009 il quale prevede che le progressioni economiche siano attribuite attraverso valutazione delle competenze in atto, senza risalire a verifiche degli anni precedenti.
A questo punto chiederemo comunque all’Amministrazione di concordare, in sede di FUA 2012, una procedura di passaggio all’interno delle aree per tale personale che comunque consenta la progressione anche se gli effetti economici matureranno solo a decorrere dal 2014, come da D.L. 78/2010 che prevede i soli effetti giuridici e non economici per il triennio 2011, 2012 e 2013.
 

NUOVE ASSUNZIONI
 
Il D.P.C.M. di autorizzazione alle assunzioni 2012 è stato inviato alla Corte dei Conti per la necessaria verifica antecedente alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
L’Amministrazione, una volta pubblicato il provvedimento, finalmente potrà avviare le procedure di assunzione per i vincitori dei concorsi per C1 che da anni attendono tale esito.
 
Su tutte le questioni vi daremo costante informativa.
 
Roma, 20 novembre 2012

                                      FP CGIL MIUR
                                     Angelo Boccuni

 

 
 

Comunicato

 
 

    

PARTENZA IN SALITA
 
Dopo l’ultimo incontro ufficiale, che risale alla fine di luglio, lunedì 19 si è riunito  il tavolo negoziale all’INPS.
Una riunione fortemente condizionata dal ritardo con cui è stata convocata rispetto all’ultima volta e dal contesto particolarmente difficile in cui si colloca.
 
Molti sono gli argomenti che nel corso dei mesi si sono accumulati e il confronto ha avuto più che altro natura interlocutoria.
 
All’o.d.g. l’avvio della contrattazione integrativa 2012 per il personale delle aree A B e C.
Il contratto integrativo 2012 sarà un contratto unico formato da tre sezioni separate (ex INPDAP ex ENPALS e INPS) con fondi differenti che confluiranno in un fondo unico.
Il totale dei fondi 2012, per effetto dell’art 9 del D.L. 78/2010 e legge di conversione n.122/2010,  diminuisce complessivamente di circa 15 milioni.

Il CCNI 2012 dovrebbe, a detta dell’Amministrazione, essere il primo passo verso la reale integrazione del personale a seguito dell’accorpamento con Inpdap ed Enpals prevedendo l’impegno delle parti, per il 2013 alla:
–  Omogeneizzazione dei trattamenti economici accessori;
–  Individuazione di una comune struttura del sistema premiante e di standard omogenei di misurazione della performance;
–  Estensione dell’orario di lavoro dell’INPS a tutte le sedi EX INPDAP ed ex ENPALS;
–  Completamento del processo di integrazione logistica tra le sedi INPS e quelle ex INPDAP ed ex ENPALS.

Questo è quello che emerge dalle tre pagine della nota illustrativa presentataci che, per tutte le OO.SS. presenti al tavolo, necessita, prima di ogni tipo di discussione, di un approfondimento tecnico per verificare le modalità dei tagli ai fondi a seguito dell’applicazione della L. 122/2010.
Incontro tecnico che dovrebbe svolgersi Giovedì prossimo.

La CGIL ha espresso al Direttore Generale, l’indisponibilità al confronto su pezzi che guardano all’integrazione senza avere prima discusso il “progetto complessivo di riorganizzazione“.

Abbiamo, inoltre, espresso una pregiudiziale sul 2013. Vogliamo avere la certezza che neppure un euro esca dal fondo dei trattamenti accessori per colpa dell’art. 4 del ddl stabilità attualmente in discussione alla camera.
Se l’Amministrazione vuole un apporto collaborativo, da parte del personale, alla realizzazione dell’ennesima riorganizzazione deve garantire ai lavoratori non solo formazione, omogeneizzazione dei trattamenti, mantenimento e sviluppo dei livelli professionali ma anche e soprattutto il mantenimento dei livelli retributivi.
Nel frattempo convochi l’osservatorio paritetico sul bilancio e dia l’informativa su tutti i processi di esternalizzazioni presenti all’Istituto.
 

ALTRI ARGOMENTI TRATTATI:
 
Selezioni
Nella riunione tecnica di giovedì prossimo sarà affrontato il problema di arretrati e riassorbimento selezioni 2010 (INPS) e selezioni 2011 e 2012 previste dall’accordo di programma INPS. 
 
Terremoto Emilia Romagna
La CGIL ha invitato il Direttore Generale ad attivarsi per evitare che la sede di Mirandola, prossima alla riapertura, sia inaugurata con arredi vecchi e in disuso visto che l’arredo che c’era è stato distrutto dal terremoto.
L’Amministrazione se vuol far la virtuosa ha ben altri modi per farlo non certo risparmiando sui mobili delle agenzie terremotate.
 
Esuberi
Nonostante il continuo susseguirsi di numeri ancora non si sa quanti saranno e come saranno trattati gli esuberi in INPS.
Il Direttore Generale provvederà a fornire l’informativa alle OO.SS. non appena avrà chiara la situazione visto  che sono ancora in corso incontri e colloqui con il ministero. 
 
Bus navetta INPDAP
Il Direttore Generale ha garantito che opererà in modo tale da far mantenere il servizio.
 

CCNI Professionisti e Medici
Il CCNI 2011 dei professionisti e medici pare sia disperso nei meandri del MEF. Abbiamo sollecitato l’Amministrazione a darsi da fare per sbloccare la situazione.
 

Roma, 20 novembre 2012 
 
                 p. il Coordinamento Nazionale FP CGIL INPS
                                   Oreste Ciarrocchi
 

 


    

 

Volantino passaggi dentro e tra le Aree

 

Passaggi dentro le Aree

Pervengono da molte colleghe e colleghi richieste sullo stato dei passaggi all’interno delle Aree relativi agli anni 2007/2008.
Come già tutti sappiamo le suddette procedure sono state oggetto di numerosi ricorsi a vario titolo  che di fatto hanno reso difficile il loro naturale percorso.
Non entrando nel merito dei ricorsi, su cui gli organismi competenti faranno le loro considerazioni riconoscendo o meno l’eventuale diritto leso, come CGIL/FP, unitamente a CISL , UIL e SALFI , preso atto della volontà dell’Amministrazione  a NON procedere all’applicazione delle graduatorie, dato il contenzioso in corso, e quindi a non effettuare temporaneamente la prova di selezione per i colleghi aventi pari punteggio,  abbiamo ritenuto indispensabile trovare una soluzione che in qualche maniera superi l’attuale stato di blocco e consenta quanto prima di vedere riconosciuti agli aventi diritto il passaggio di fascia per il 2007 e il 2008, con relativi arretrati spettanti.
Questo nel contempo permetterebbe di iniziare la procedura per l’anno 2010 ottenendo a regime la riqualificazione di oltre il 70% del personale delle Dogane.
Pertanto CGIL, CISL UIL e SALFI, per superare lo scoglio della prova selettiva per il personale con pari punteggio e definire  quanto prima le graduatorie pubblicate, hanno convenuto con l’Amministrazione di percorrere la strada dell’interpretazione autentica dell’art. 83 del CCNL, anche alla luce delle modifiche normative intervenute successivamente alla sottoscrizione del CCNL delle Agenzie Fiscali suffragate da varie sentenze giudiziarie sull’argomento.
Purtroppo le lungaggini tecnico burocratiche legate a queste procedure che vedono coinvolti più organismi (ARAN , Funzione Pubblica, Agenzie Fiscali, ecc…), malgrado le nostre continue sollecitazioni, hanno allungato più del previsto i tempi portandoci oggi ad una situazione di attesa oltre il limite sopportabile.
Su questo “sentimento di esasperazione” , che come CGIL FP comprendiamo e in qualche maniera condividiamo perché pensiamo che un dipendente NON POSSA ATTENDERE CINQUE ANNI PER VEDERE DEFINITO UN PROPRIO PASSAGGIO ECONOMICO , una sigla sindacale ha ritenuto utile cavalcare questa scia di malcontento con proclami “populisti” che sicuramente possono trovare facile riscontro nello scontento generale, ma che di fatto, a nostro avviso, non risolvono il problema in maniera concreta, anche perché, questa stessa sigla sindacale è stata seduta a tutti i tavoli di trattativa recenti e quindi conosce bene tutte le difficoltà oggettive che si sono riscontrate nel tempo su queste procedure.
Ora sappiamo che finalmente l’ultimo passaggio dell’iter procedurale sull’interpretazione dell’art. 83 del CCNL è stato effettuato  e attendiamo pertanto nei prossimi  giorni la convocazione presso l’ARAN di tutte le OO.SS. nazionali.
In tale ambito la nostra O.S. farà come sempre  la sua parte valutando la proposta in campo e, con forte senso di responsabilità, cercando di dare risposte concrete alle lavoratrici e ai lavoratori che attendono da tempo l’esito delle suddette procedure.
Vi terremo informati in tempo reale sull’evolversi della questione.
 

Passaggi tra le Aree

Relativamente alla possibilità di ampliamento della graduatoria del concorso di 550 posti dalla 2^ alla 3^ Area ribadiamo la nostra massima attenzione sull’argomento, malgrado qualche sigla sindacale si diverta a rivendicare il ruolo di protagonista di questa lotta.

Ricordiamo infatti che già con ns nota prot. 728 del 14.11.2011 chiedemmo come CGIL/FP l’ampliamento dei posti sulla base delle graduatorie risultate dalla procedura concorsuale non mancando di reiterare con forza la richiesta nel corso delle successive riunioni tenutesi con l’Amministrazione.
Le varie modifiche normative addivenute per effetto degli interventi sul Pubblico Impiego dell’ex Ministro Brunetta e i successivi blocchi disposti dall’attuale Governo ha purtroppo reso difficile un percorso sereno di ragionamento sulla materia. 

Su tali provvedimenti, che hanno avuto il solo scopo di denigrare il pubblico impiego e la professionalità dei pubblici dipendenti a discapito del servizio al cittadino, come FP CGIL abbiamo in questi ultimi anni messo in campo molte iniziative di protesta compresa la proclamazione di alcuni scioperi generali, ma spesso siamo stati additati di essere conservatori  e di non voler accettare un concetto moderno di pubblica amministrazione. Bene ora il risultato è sotto gli occhi di tutti e le difficoltà cominciano ad essere evidenti.
 
Attualmente nell’ultima riunione col Direttore del Personale dell’Agenzia delle Dogane abbiamo chiesto all’Amministrazione di verificare la possibilità di autorizzazione da parte della Funzione Pubblica all’allargamento dei posti disponibili nelle graduatorie vigenti anche in considerazione delle vacanze di organico tutt’ora presenti nell’Agenzia delle Dogane e in un’ottica di potenziamento della macchina fiscale e di lotta agli illeciti tributari ed extratributari.
 
Attendiamo pertanto che l’Amministrazione ci comunichi a breve l’esito di tale richiesta che, in caso positivo, porterebbe al nuovo inquadramento di ulteriori professionalità interne di 2^ Area che da anni svolgono mansioni superiori senza nessun riconoscimento.
 
Sarà nostra cura tenervi informati sulla questione consci che il percorso non sarà dei più facili.
 
Il Coordinatore nazionale CGIL FP               Il Coordinatore nazionale CGIL FP
           Agenzia delle Dogane                                            Agenzie Fiscali
               Florindo Iervolino                                            Luciano Boldorini

 
 

Comunicato unitario

 
 

     
 

FP CGIL
FP CISL
UIL PA
CISAL FIALP
USB PI
 
 
 
 
… CONTINUA…
 
 

Dotazioni organiche personale delle Aree

Ieri, dopo numerose pressioni delle scriventi OO.SS. si è riusciti nel pomeriggio, a iniziare il confronto con l’Amministrazione per verificare la fondatezza dei dati, comunicati dalla stessa in data 16 novembre u.,s, in merito alla riduzione del 10% della spesa della dotazione organica del personale delle Aree.

La ferma presa di posizione, l’attenzione, l’impegno e le argomentazioni con le quali le OO.SS, hanno sostenuto le proprie rivendicazioni hanno costretto l’Amministrazione a rivedere le posizioni precedentemente espresse, sia in riferimento al taglio complessivo che al numero delle posizioni soprannumerarie nonché agli strumenti di compensazione dei tagli.

Il taglio del 10%, previsto dalla norma, pari a € 10.692.780,49 di cui: € 5.057.418,91 corrisponde al costo di n. 135 posizioni attualmente non coperte (differenza tra posti previsti e posti concretamente occupati).

L’importo residuo pari a € 5.635.361.58 è la cifra che dovrà essere effettivamente tagliata.

Secondo quanto dichiarato dall’Amministrazione, la maggior parte di tale importo sarà riassorbibile con i pensionamenti entro il 31.12.2014 secondo le regole Fornero e/o ante-Fornero.

Il ricorso allo strumento del part_time (con riferimento ai contratti in essere) sarà utilizzato, sempre secondo l’Amministrazione, a compensazione dell’importo che, eventualmente, non potrà essere coperto dai pensionamenti.

Ricordiamo che il costo dei lavoratori con contratto part-time è esposto alla Funzione Pubblica come costo intero e pertanto la differenza tra il costo reale e quello teorico, già oggi, genera un risparmio.

Tale risparmio è quello che sarà utilizzato per la compensazione di cui sopra a salvaguardia di un eventuale dichiarazione di esubero e della conseguente messa in mobilità del personale.

Le scriventi OO.SS. non ritengono, comunque, fugate le proprie preoccupazioni perché non è stato possibile confrontare i dati contributivi in nostro possesso con quelli dell’Amministrazione, pertanto la riunione è stata aggiornata alla mattinata odierna.

 

L’Amministrazione, oggi, ha ribadito di non poter ancora fornire dati precisi e puntuali in grado di dare risposte concrete ed esaustive alle nostre domande. Il confronto, quindi, proseguirà lunedi 26 p.v.. Nel contempo l’Amministrazione ha dichiarato che la dotazione organica che sarà inviata alla Funzione Pubblica sarà pari ai presenti in servizio alla data del 31.10.2012 senza alcuna evidenziazione di eccedenze di personale ma solo di costi.

L’Amministrazione ha informato le OO.SS. che chiederà a breve ai dipendenti che, presumibilmente, hanno i requisiti per il pensionamento, la certificazione ufficiale di tali dati, rilasciata dagli enti preposti, al fine di poter predisporre il relativo piano di pensionamenti per il biennio 2013/2014 che deve essere inviato alla Funzione Pubblica entro il 31 dicembre 2012.

Buono Pasto

Siamo in attesa che venga sottoscritto dal Segretario Generale l’accordo concordato con le scriventi che prevede l’impegno a mantenere il valore nominale del buono pasto a quello attualmente in essere. L’ Amministrazione si è riservata di adeguarsi ad un eventuale pronunciamento contrario del Consiglio di Stato o di altri Organismi competenti.

 

Dotazioni organiche dirigenza

 

Rispetto a quanto, precedentemente, comunicato in merito alla dotazione organica della dirigenza, gli ultimi dati rappresentati dall’Amministrazione, tenuto conto dell’effettiva forza in ruolo e del relativo concorso (12 posti) già deliberato nel 2010 ma ancora non bandito, evidenziano che il taglio del 20% determina una posizione dirigenziale in soprannumero.

 
 

Vi terremo tempestivamente informati degli esiti dell’incontro di lunedi 26.
Roma, 20 novembre 2012

 

FP CGIL ACI   FP CISL ACI   UILPA ACI   ACP CISAL FIALP ACI   USB PI ACI
 D.Figliuolo     M.Semprini    S.Pagani           L. De Santi              R.Sirano

 

Convocazioni

Convocazione Ministro dell'Interno.

21.11.2012 – In allegato Convocazione Ministro dell’Interno.

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