Pubblichiamo la nota del Coordinamento provinciale Fp Cgil VVF con la quale evidenzia il lavoro fatto dalla Cgil in merito i buoni pasto e il reclamo accolto dalla Consip
Roma, 2 ott – “Esprimiamo preoccupazione e la necessità di una mobilitazione che si intensifichi nelle prossime ore coinvolgendo non solo gli operatori ma anche i cittadini. Portare il Fondo Sanitario Nazionale dal 6,7% sul Pil del 2022 al 6,1% del 2026 è la cronaca di una morte annunciata per il Servizio Sanitario Nazionale”.
Lo scrive in una nota la Segretaria generale di Funzione Pubblica Cgil, Serena Sorrentino.
“Non solo il Pnrr non può e non potrà compensare le mancate risposte ordinarie, ma in un momento in cui il diritto alla cura viene messo in discussione dalla condizione economica delle famiglie che non hanno risorse per accedere ai servizi privati in ragione del taglio dei servizi pubblici, il Governo con questa scelta sta dando un colpo mortale alla riforma del sistema di cure, a partire da quelle territoriali. Per questo il 7 ottobre saremo in piazza per difendere l’art. 32 della Costituzione e per difendere e adeguare il Ssn, come oggi ha detto il Presidente Mattarella”, ha concluso.
Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo la tematica lavoro agile
Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF nella quale evidenzia le problematiche per gli interventi di imenotteri
Spendibilità buoni pasto.
Consip accoglie i reclami per i fornitori inadempienti.
L’iniziativa a seguito della segnalazione di FP CGIL.
A seguito di moltissime segnalazioni ricevute da lavoratrici e lavoratori di diverse amministrazioni delle Funzioni Centrali, nelle scorse settimane la segreteria nazionale della Funzione Pubblica CGIL ha inviato segnalazione alla Consip ed al Dipartimento di Funzione Pubblica dell’estrema difficoltà, se non l’impossibilità, da parte dei dipendenti pubblici, di fruire dei buoni pasto dell’Azienda EP S.p.A Lunch GM, recentemente subentrata alla Ditta REPAS.
Da più parti, infatti, sono venute lamentele relative al rifiuto di accettare i ticket sostitutivi del servizio mensa da parte di numerosi esercenti diverse attività commerciali, per l’acquisto di generi alimentari, da consumare sul posto o in altro luogo: bar, ristoratori o anche supermercati.
La quantità di casi e la diffusa inconvenienza registrata tra lavoratrici e lavoratori di più amministrazioni e in più territori hanno convinto la nostra organizzazione di interessare tanto il Dipartimento della Funzione Pubblica quanto la Consip, titolare dell’appalto per l’individuazione dei fornitori dei buoni pasto, al fine di tutelare i diritti del personale del comparto.
Abbiamo così ricevuto la risposta di Consip con la quale si dà informazione che la stessa ha provveduto a rendere disponibili appositi moduli di reclamo proprio finalizzati al monitoraggio del rispetto degli adempimenti contrattuali, da parte delle ditte aggiudicatarie del contratto di appalto, e al puntuale intervento di ripristino delle condizioni di fruizione e utilizzo per il personale.
Non ci resta, quindi, che sollecitare tutte le amministrazioni a diramare la nota Consip, che ad ogni buon buon fine qui alleghiamo, e a dare indicazioni ai propri dipendenti delle modalità con cui raccogliere le segnalazioni di disservizi per rispondere favorevolmente alla richiesta della Consip di segnalare puntualmente attraverso apposito modulo tutte le indicazioni di inadempienza contrattuale (“Modulo di reclamo”, disponibile nell’ambito della “Documentazione dell’iniziativa” della Convenzione Buoni pasto ed. 9), dove si potrà riportare l’indicazione dettagliata della problematica; al fine di garantire la definitiva e puntuale fruizione dei ticket sostitutivi del servizio mensa.
Roma, 02/10/2023
Il Segretario nazionale
Florindo Oliverio
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane con la quale definisce la data di assegnazione mobilità ruolo Vigile del Fuoco
In data 28 settembre 2023 siamo stati convocati per discutere dell’accordo sui differenziali stipendiali, previsti dal CCNL delle Funzioni Centrali. Con estremo stupore abbiamo saputo che il Dipartimento della Funzione Pubblica ha effettuato degli incomprensibili rilievi all’ipotesi di accordo che avevamo sottoscritto quest’estate. In particolare, è stato contestato l’utilizzo dell’anzianità di servizio e anagrafica come criteri da utilizzare in caso di eventuali ex aequo perché criteri non in linea con quanto previsto dall’art. 52 comma 1 bis del TU Pubblico Impiego, che disciplina le progressioni economiche.
Peccato che proprio quella norma preveda che le progressioni economiche avvengano in funzione delle capacità culturali e professionali e dell’esperienza maturata. Peccato che anche il CCNL di riferimento preveda che l’esperienza professionale sia uno dei criteri per i differenziali.
Fare riferimento, quindi, a criteri che valorizzino l’esperienza maturata non viola nulla!
Non accettando questo diktat che viola la libertà e l’autonomia della contrattazione collettiva abbiamo ritenuto di apportare una lieve modifica a quella parte di accordo, così da garantire che possa andare avanti e che la procedura per l’attribuzione dei nuovi differenziali stipendiali possa definirsi entro il 2023, come era nei nostri intenti. Ricordiamo che per effetto di questo accordo, saranno riconosciuti 305 differenziali stipendiali per quest’anno.
Resta però un enorme problema, rispetto al quale continuiamo a registrare la totale indifferenza del vertice di questo Ministero: l’importo complessivo dell’FRD, che resta uno dei più bassi del comparto e che sta diventando un deterrente all’ingresso di nuovi lavoratori o un incentivo alla loro fuga dal Ministero.
Di questo la Ministra intende finalmente farsi carico o si continuerà a fare finta di niente?
Nei prossimi incontri discuteremo di progressioni verticali e dei criteri di distribuzione dei fondi aggiuntivi PON.
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FP CGIL Matteo Ariano Francesca De Rugeriis |
CISL FP Michele Cavo Marco Sozzi |
UIL PA Ilaria Casali Orlando Grimaldi |
A seguito della ricognizione per l’individuazione delle figura del Capo Turno e del Vice Capo Turno pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF con la quale evidenzia la mancata applicazione delle regole precedentemente definite
Pubblichiamo la nota del Coordinamento provinciale Fp Cgil VVF riguardo la richiesta di trasparenza nell’assegnazione e nell’organizzazione dei servizi a pagamento
In merito la sospensione dell’acqua nei locali della sala operativa la Fp Cgil VVF territoriale chiede spiegazioni
L’Assemblea sindacale e il Presidio dinanzi all’ingresso principale della Sede Centrale ACI di via Marsala, tenutisi nella giornata di ieri, hanno visto un’importante partecipazione da parte dei lavoratori ACI.
Contrariamente a quanto affermato da taluni, i dati di partecipazione sono stati i seguenti:
● 351 lavoratori hanno effettuato assemblea per l’intera giornata lavorativa (che, ricordiamo, era stata indetta per la Sede Centrale e i soli Uffici Territoriali del Lazio), con un centinaio di persone presenti al Presidio;
● 805 lavoratori hanno partecipato all’assemblea a ore (indette per gli altri UU.TT.). Il collegamento in diretta streaming ha raggiunto il livello di picco di quasi 1.100 partecipanti, con una media di oltre 900 (pur con i problemi di connessione che sono stati segnalati da numerosi colleghi). Un ringraziamento a tutti i colleghi che hanno partecipato.
Per tutti coloro che non fossero riusciti a collegarsi, il video è comunque sempre disponibile al LINK :
https://www.youtube.com/live/Sp3bBHgIOAs?si=vCDlRrB0y68Bdcty
Gli argomenti che sono stati toccati nel corso dell’assemblea sono stati molteplici. Le forti perplessità e le preoccupazioni che già avevamo sul progetto di costituzione della Holding e del Fondo immobiliare sono aumentate dopo il videomessaggio del Presidente e del Segretario Generale. Detto video ha generato ulteriori interrogativi, che porremo nelle sedi opportune.
I lavoratori ACI hanno risposto in modo chiaro ed inequivocabile. Dall’assemblea si è levata, forte e chiara una sola voce:
TUTELEREMO IL SERVIZIO PUBBLICO, IL POSTO DI LAVORO
PUBBLICO E IL PATRIMONIO PUBBLICO DELL’ENTE E …
NON CI FERMEREMO !!!
Vi informiamo che stiamo preparando nuove forme di lotta e di protesta. Le iniziative da assumere sono tante e il tempo è limitato.
Si fa riserva di fornire prossimi aggiornamenti.
FP CGIL ACI D. Figliuolo
CISL FP ACI M. Semprini
UILPA ACI P. Piccirilli
CONFINTESA FP ACI P. Piccione
CONFSAL UNSA ACI A.G. Cappelli
USB P ACI B. Stramaccioni
FLP EPNE ACI D. Martignani
Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF Usb VVF e Conapo in merito le problematiche emerse con la G. di F. durante le operazioni di soccorso