Pubblichiamo il decreto della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito l’assegnazione delle sedi per il personale del ruolo Ispettore Logistico Gestionale partecipante al concorso pubblico
Pubblichiamo la nota del coordinamento territoriale Fp Cgil VVF con il quale evidenzia come mancato mantenimento e il dovuto retraining in merito il TPSS no garantisce la dovuta sicurezza del personale e della cittadinanza
Nei giorni scorsi, a seguito delle modifiche contenute nel cd Decreto Cutro, in ordine alle Commissioni per la protezione internazionale e per il diritto di asilo, abbiamo proclamato lo stato di agitazione del personale che opera nelle Commissioni. Il Ministero del Lavoro ci ha convocato per giovedì 1 giugno per la prevista procedura di conciliazione. Qui il comunicato stampa che dà conto delle motivazioni.
Riteniamo che questa vertenza, oltre ad intrecciare motivazioni legate sia alle condizioni dei lavoratori che a temi più ampi relativi alle politiche di immigrazione, possa anche rappresentare un elemento per sollecitare una più complessiva discussione con l’Amministrazione sui temi relativi agli organici e alla piena applicazione degli istituti previsti dal contratto per la valorizzazione del personale.
Vi chiediamo di tenere informati in particolare i lavoratori direttamente interessati e di diffondere sui luoghi di lavoro.
p.la FP CGIL Nazionale
Anna Andreoli
Oggi finalmente, a seguito della nostra azione nonché dei dubbi emersi da parte degli stessi Uffici territoriali in merito all’attivazione della contrattazione di sede, abbiamo concordato con l’amministrazione di sottoscrivere un accordo di interpretazione autentica che specifica inequivocabilmente la necessità di effettuare la contrattazione di sede così come prevista dal CCNL.
Rammentiamo che lo scorso 5 maggio, dopo aver più volte segnalato per le vie brevi criticità in ordine alla corretta applicazione del CCNI relativo al FRD 2021, abbiamo segnalato formalmente alla Direzione Generale la necessità che, contrariamente alle indicazioni contenute nella circolare n. 10318 del 12 aprile 2023, si procedesse alla contrattazione integrativa di sede come specificamente previsto dal CCNL nonostante le ripetute, e a nostro avviso inopportune, ingerenze da parte degli organi di controllo che tendono a sottrarre sempre più spazio a questo livello di contrattazione.
Con l’accordo di interpretazione autentica sottoscritto quest’oggi abbiamo ritenuto, al di là del ripristino della correttezza formale, rimarcare, il valore della contrattazione di sede e fatto sì che le strutture abbiano indicazioni uniformi.
A conclusione dell’incontro abbiamo nuovamente rappresentato l’urgenza di aprire in tempi rapidi la contrattazione per il FRD 2022 nella quale sarà nostro impegno trovare soluzioni per modificare l’impianto complessivo dell’accordo e dare maggiore spazio alla contrattazione di sede, nonché avviare la discussione per la definizione dei criteri delle progressioni verticali.
Abbiamo, da ultimo, reiterato la necessità di calendarizzare un incontro urgente anche con la presenza del dipartimento per il sistema educativo, per discutere delle possibili soluzioni da introdurre per agevolare il lavoro, in particolare quello degli ambiti territoriali, e per affrontare una volta per tutte il tema degli straordinari. Non è più tollerabile che a fronte di richieste specifiche il lavoro straordinario venga erogato con “straordinario” ritardo ed in maniera assolutamente inadeguata rispetto alle ore effettivamente lavorate.
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FP CGIL |
FP CISL |
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Anna Andreoli/ Davide Perrelli |
Michele Cavo |
Ieri si è tenuto l’incontro con l’Agenzia per definire il confronto sul lavoro agile e il telelavoro domiciliare.
È stata raggiunta una intesa che riconosce il lavoro agile a tutti i dipendenti dell’Agenzia.
Nello specifico, per chi ha situazioni tutelate da legge (ad es 104 per se stessi o per parenti di primo grado e per chi è genitore di figli fino a 12 anni), sono previsti fino a 8 gg. al mese di Smart Working, mentre per gli altri dipendenti che non svolgono attività che si devono rendere in presenza sono previsti 6 gg. al mese.
I dipendenti che svolgono le attività che si possono rendere solo in presenza potranno richiedere 4 gg di lavoro agile più altri 2 se hanno situazioni tutelate da legge come sopra decritto. Analogamente per i titolari di PO e IDR. Per le POER sono previsti 2 gg al mese + 2 gg se hanno situazioni tutelate da legge.
Inoltre sarà possibile, in caso di necessità documentata, cambiare, nell’ambito della programmazione concordata, le giornate previste dal contratto individuale.
Abbiamo anche concordato, a seguito degli ultimi eventi disastrosi avvenuti in Emilia Romagna, che in caso di calamità naturali il Direttore di vertice competente possa concedere la possibilità di lavorare in SW. Abbiamo anche ottenuto che in caso che a un dipendente venga richiesto di andare in presenza in ufficio nella sua giornata in SW, la giornata in SW potrà essere recuperata entro il mese successivo.
Rispetto a come era iniziata la trattativa che vedeva l’amministrazione legata a criteri di rigidità, prendiamo atto positivamente che grazie proprio al “confronto” con le OO.SS. molte delle nostre osservazioni e richieste sono state recepite dall’Agenzia.
Il nuovo sistema partirà già dal prossimo 1 giugno e pertanto a breve saranno inviate le istruzioni per la sottoscrizione dei nuovi contratti individuali che avranno la durata di un anno.
Vista la materia nuova a cui tutti ci andiamo ad approcciare a regime, abbiamo chiesto e ottenuto che per l’anno di validità dei contratti si proceda ad un monitoraggio della nuova procedura per verificare, nell’ambito di un nuovo successivo confronto, eventuali correttivi di miglioramento.
È stato inoltre definito che il lavoro agile potrà essere effettuato nell’arco orario 7,30-20 con ore 3,30 di contattabilità la cui fascia oraria sarà decisa dal dipendente col dirigente in sede di sottoscrizione del contratto individuale.
Oltre al lavoro agile è stato inoltre chiuso anche il confronto sul telelavoro domiciliare (che riguarda principalmente i più fragili) che permetterà di lavorare da casa con gli strumenti messi a disposizione dall’amministrazione nell’orario previsto per la prestazione in ufficio.
Come CGIL – CISL e UIL avevamo chiesto uno sforzo ulteriore all’amministrazione sulle postazioni da mettere a disposizioni e siamo riusciti ad ottenere a livello nazionale 200 postazioni, rispetto alle 150 iniziali, che saranno suddivise per direzione interregionale e le cui domande (che saranno valutate sulla base dei punteggi relativi ai titoli indicati) potranno
essere presentate dai dipendenti interessati su base interregionale per i posti distribuiti alle varie DT.
Eventuali postazioni non coperte saranno redistribuite alle altre regioni che risulteranno invece avere esuberi di domande.
Sugli altri argomenti (criteri per assegnazione delle POER, distribuzione delle somme per il budget di sede anno 2021 e coworking) l’incontro è stato aggiornato al 9 giugno p.v..
Nel pomeriggio si è tenuto poi l’incontro col Direttore Alesse sulle carenze di organico di personale negli uffici che stanno portando anche alla mobilitazione del personale in molte realtà territoriali.
Il merito il Direttore ha confermato per il 1 giugno 2023 l’ingresso dei vincitori del concorso a 40 dirigenti e la prossima assunzione dei 640 assistenti e 340 funzionari del concorso in svolgimento.
Sulla spinta anche delle iniziative di mobilitazione promosse dalle OO.SS. nei vari uffici, il Direttore dell’Agenzia si è attivato con i Presidenti di Commissione di esame affinché al più presto si definiscano le procedure concorsuali.
Questo permetterebbe l’assunzione di queste unità tra fine luglio e fine settembre mano a mano che termineranno gli orali per ogni procedura concorsuale. A seguire l’amministrazione procederà a far scorrere le graduatorie per ulteriori 403 funzionari e 196 assistenti. È stata inoltre annunciato che la procedura di mobilità da altre amministrazioni per 110 assistenti e per 60 funzionari dovrebbe essere completata entro fine luglio.
Tutta questa operazione permetterà l’ingresso di circa 1600 unità tra assistenti e funzionari entro il prossimo autunno.
A seguire poi sarà prevista l’assunzione di altre circa 600 unità o con un nuovo concorso o con un ulteriore scorrimento di graduatorie di quelli in corso. Non è escluso che se non dovessero esserci idonei nelle graduatorie dei concorsi di ADM l’Amministrazione provveda entro l’anno a fare convenzioni con altre amministrazioni per attingere da graduatorie di loro concorsi già definiti.
È stato inoltre preannunciato che è intenzione dell’Agenzia di procedere entro luglio alla pubblicazione della prima procedura di passaggio verticale in deroga per 270 unità (la seconda per circa 250 unità sarà attivata ad inizio 2024) prevista dal PIAO, stabilendo a breve di aprire la contrattazione sull’argomento.
Come CGIL – CISL e UIL abbiamo ribadito la necessità che le dotazioni organiche, risalenti al 2016, hanno la necessità di essere riviste e che le stesse dovranno prevedere anche una operazione di apicalizzazione che permetta anche nei prossimi anni di poter effettuare ulteriori procedure di passaggi verticali per una fattiva valorizzazione del personale in servizio di pari passo alle nuove assunzioni.
Abbiamo inoltre ribadito che ci aspettiamo anche una risoluzione immediata per gli idonei del passaggio da seconda a terza area su cui noi abbiamo lavorato per la presentazione di uno specifico emendamento normativo che l’amministrazione ha annunciato di aver appoggiato per quanto di sua competenza. Abbiamo chiesto inoltre che venga aperto il tavolo per la definizione della terza fase delle cosiddette progressioni economiche.
Infine, per definire molte delle vertenze attivate sui vari territori, abbiamo chiesto che vengano attivati al più presto sui tavoli regionali appositi tavoli di confronto sulla questione delle carenze di organico iniziando così un percorso condiviso di soluzione
delle vertenze partendo, nelle more delle assunzioni annunciate, anche dall’individuazione delle priorità delle attività da svolgere col personale presente.
Al riguardo il Direttore Alesse ha comunicato di aver assunto nei giorni scorsi l’impegno a sensibilizzare con un apposito incontro i Direttori Territoriali.
In ultimo abbiamo ribadito la necessità di accelerare sui processi di riorganizzazione che permetterebbero, alla luce anche delle nuove assunzioni, di organizzare in maniera più efficace le attività dell’Agenzia affermando che in questo ambito è necessario riconoscere alcune situazioni di “specialità” per alcuni uffici di confine marittimo, terrestre e aeroportuale che hanno specifiche caratteristiche di carichi di lavoro e di necessità di risposta in termini di servizi all’economia del Paese.
Al termine dell’incontro l’Amministrazione ha inoltre comunicato che con lo stipendio di Giugno sarà erogato il primo e secondo acconto della performance 2022 (ex quota incentivante) per un importo totale medio di circa € 400 cadauno.
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio
Pubblichiamo l’informativa della direzione Centrale per la Formazione in merito il decreto del corso di formazione per Primo Dirigente Logistico Gestionale
Pubblichiamo la nota di chiarimento della Direzione centrale per l’emergenza il Soccorso tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito l’avvio del corso sperimentale IT TAST VVF
Continua la richiesta di incontro in merito la mancata relazione sindacale per i servizio di vigilanza, pubblichiamo la nota di sollecito della Fp cgil VVF Territoriale
Ancora una volta le Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Confsal VVF, Usb VVF e Conapo evidenziano le corrette relazioni sindacali, pubblichiamo la nota a verbale
Roma, 29 maggio 2023 – Primi risultati della mobilitazione avviata da FP CGIL, CISL FP, Fisascat CISL, UIL FPL e UILTUCS contro il nuovo Contratto nazionale Anaste siglato il 29 dicembre 2022 con associazioni sindacali non rappresentative, nonostante la lunga trattativa in corso con i sindacati di categoria confederali.
Il nuovo Contratto Anaste prevede irrisori aumenti contrattuali. Anche l’istituto della malattia è peggiorativo rispetto agli altri contratti applicati nel settore, prevedendo la facoltà di licenziare chi abbia accumulato una pluralità di assenze. Per questi motivi le federazioni di categoria CGIL CISL UIL hanno intrapreso una serie di iniziative sollecitando le Istituzioni pubbliche a prendere le distanze da ANASTE. Questa azione ha avuto importanti risultati.
La Regione Emilia-Romagna ha revocato ad ANASTE la concessione dell’Aula per un evento previsto lo scorso 23 marzo, con il ritiro anche della presenza dell’Assessore alla Sanità. La Regione Piemonte ha comunicato di interrompere il voucher “Scelta sociale” per chi aggira gli accordi con i Sindacati maggiormente rappresentativi.
La Regione Toscana, lo scorso 23 aprile, si è impegnata a riconvocare CGIL CISL e UIL per fornire una mappatura di chi applica il contratto ANASTE, verificando la corretta applicazione della delibera regionale che obbliga i datori di lavoro ad applicare i CCNL maggiormente rappresentativi.
Dopo il flash mob organizzato il 16 marzo a Piazza della Minerva, nei giorni successivi una delegazione di FP CGIL, CISL FP, Fisascat CISL, UIL FPL e UILTUCS è stata ricevuta dal Senatore Zaffini, Presidente della Commissione Affari Sociali e Sanità del Senato al quale sono state illustrate le criticità del contratto ANASTE.
Le Organizzazioni sindacali chiedono a tutte le Istituzioni di stigmatizzare il comportamento di ANASTE non prestando il fianco a chi oggi applica ai lavoratori un contratto peggiorativo, ricordando il ruolo centrale di questi professionisti a tutela degli anziani e dell’utenza fragile.
Al Direttore della
Direzione Generale del Personale
Dott. Massimo Parisi
SEDE
prot.dgp.dap@giustiziacert.it
OGGETTO: Concorso, per esami, a 104 posti, Funzionario Giuridico Pedagogico. Prove Orali.
Continuano ad arrivare a questa O.S. numerose mail di protesta da parte dei candidati del concorso in oggetto, sui criteri di creazione del calendario delle prove orali che a causa della lunga pausa estiva, crea una evidente disparità di trattamento tra concorrenti calendarizzati a Giugno e quelli a Settembre.
Se appare ragionevole che la calendarizzazione contenga in sé un lasso di tempo, che separa i primi candidati dai successivi, non appare altrettanto ragionevole che tale pausa sia di così lungo periodo.
Se dunque la S.V. ha inteso, nell’esercizio della propria discrezionalità organizzativa, di sospendere il calendario d’esame alla data del 6 luglio 2023, dopo solo 8 giorni di prove, per poi riprendere il 6 settembre 2023, ben avrebbe fatto, nel rispetto dei principi di parità di trattamento, a far iniziare le prove direttamente alla data del 6 settembre 2023, giorno nel quale, così come pubblicato sul sito www.giustizia.it, riprenderà l’espletamento delle prove orali.
Per questo proponiamo l’anticipo del termine iniziale o la proroga del termine finale dell’espletamento delle prove di 8 giorni, al fine si possa effettuare un ragionevole bilanciamento degli interessi dei candidati e della stessa Amministrazione.
Cordiali saluti
per la FP CGIL
Il coordinatore nazionale DAP FC
Roberto Mascagni
A garanzia della sicurezza della cittadinanza delle lavoratrici e dei lavoratori pubblichiamo il comunicato stampa della Segreteria Fp Cgil Territoriale dove ancora una volta evidenzia la mancanza di organici