Al Dr. Riccardo MELONI
Direttore Risorse Umane Sport e Salute S.p.A.
Al Dr. Giuseppe TROIANI
Responsabile Relazioni Sindacali Sport e Salute S.p.A.
LL.SS
OGGETTO: Richiesta di incontro per il lavoro agile.
Considerato che il vigente accordo recante la disciplina di comparto del lavoro agile scadrà il 31 dicembre p.v., si ravvisa la necessità di avviare celermente interlocuzioni finalizzate a definire la materia in tempo utile. In tal senso, in coerenza anche con la probabile proroga della precipua disciplina per i c.d. “lavoratori fragili” fino al 31.03.2023, attualmente al vaglio del governo e visti i tempi stretti a disposizione, riteniamo, nel comune interesse, di proporvi la proroga al 31 marzo 2023 dell’efficacia dell’accordo di comparto vigente e in scadenza al 31 dicembre 2022.
Rimanendo in attesa di cortese sollecito riscontro, porgono cordiali saluti
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP USB UGL
F. Quinti A. Bruni P. Liberati D. Carola M. Fofi M. Palladino
Il giorno 7 dicembre si è tenuto il previsto incontro tra ADM e OO.SS. con all’ordine del giorno: definizione delle famiglie professionali, incentivazione per le funzioni tecniche di cui all’art. 113 del D.Lgs. 50/2016, individuazione e ripartizione del Fondo 2021. Tuttavia, facendo seguito alla richiesta unitaria inviata ieri all’amministrazione, abbiamo in premessa rappresentato che le vere emergenze, non rinviabili per i lavoratori e le lavoratrici dell’Agenzia, sono:
progressioni entro le aree di quasi 2.000 colleghi;
mantenimento dell’attuale livello dei finanziamenti, a rischio se non saranno confermati nella legge di Stabilità gli 8 milioni di euro ottenuti nel 2020;
definizione della Convenzione con il MEF per evitare il mancato finanziamento del salario accessorio dal 2023.
Abbiamo dunque chiesto che l’Agenzia ci fornisse prima di avviare la riunione risposte concrete su queste tre questioni che hanno tutte una scadenza entro la fine dell’anno. L’Agenzia in merito ha chiarito che:
rispetto alla seconda fase di progressioni le interlocuzioni con Funzione Pubblica fanno ritenere possibile il via libera alle procedure, che dovrebbero così essere attivate dal 14 dicembre prossimo;
rispetto al mantenimento dei finanziamenti pari a circa 8 milioni di auro previsti dalla legge n. 40/2020, ci è stato presentato il testo di un emendamento che dovrebbe essere inserito nella prossima Legge di Stabilità o nel cosiddetto “milleproroghe”;
rispetto alla sottoscrizione della Convenzione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze ci è stato riferito che la definizione sarebbe prevista entro Natale.
Tuttavia, vista la posta in gioco, abbiamo preannunciato che chiederemo al Vertice politico del MEF un incontro specifico su tre questioni così determinanti per il personale e per la tenuta dell’Agenzia e che metteremo in piedi la prossima settimana momenti di informazione ai nostri quadri e ai colleghi tutti. L’incontro ha consentito la sottoscrizione dell’accordo sul Fondo 2021 previa ripartizione della “Quota incentivante (art. 59 comma 4, lettera C, del D. Lgs 30 luglio 1999 nr. 300) delle risorse assegnate ai sensi del D.M. 05 agosto 2022, e del D. Lgs. 24 settembre 2015 nr. 157 tra dirigenti e personale non dirigenziale, al quale sono state assegnate il 96,25 % delle risorse.
Successivamente abbiamo sottoscritto gli accordi sulla ripartizione delle risorse del Fondo stesso. Il Fondo, aumentato da € 106.138.689,60 ad oltre € 110.160.011,00, permetterà di distribuire circa 3.600 € lordi cadauno medi per “Performance Organizzativa e di produttività d’ufficio”, oltre ovviamente al pagamento di tutte le Indennità di legge (disagiata, confine, ecc..) e degli Incarichi di Responsabilità. Tutto invariato rispetto all’anno precedente salvo il budget di sede per l’anno 2021 spettante al personale della sede di Gioia Tauro in quanto verrà considerato, nella sede disagiata, anche chi proviene (9 unità trasferite all’UD Gioia tauro) dalla DIT X Calabria, Ufficio antifrode. Vogliamo precisare tuttavia che la sottoscrizione di un accordo sostanzialmente invariato rispetto al 2020, non ci ha impedito di rivendicare i tanti elementi positivi che avevamo portato a casa con il Contratto Integrativo che per noi restano traguardi essenziali. Anzi. Abbiamo fermamente proposto e convenuto che l’Agenzia provveda – con immediatezza – alla costituzione e convocazione di una apposita sessione negoziale, con l’obbiettivo di rivedere interamente il Sistema Indennitario per renderlo più adeguato alle esigenze lavorative e organizzative attuali, peraltro utili a superare anche le osservazioni poste dal Dipartimento di Funzione Pubblica.
L’Accordo sarà inviato per la certificazione agli organismi di controllo e, se non perverranno osservazioni, i lavoratori vedranno liquidate le proprie spettanze nei mesi di febbraio/marzo 2023.
Si è proceduto inoltre alla sottoscrizione dell’Accordo sulle incentivazioni delle funzioni tecniche ai sensi dell’art. 113 del D. Lgs. 50/2016. L’Accordo prevede il riconoscimento economico al personale addetto alle specifiche attività connesse alla gestione degli appalti volto anche alle correlate responsabilità dei dipendenti addetti allo specifico settore in tale contesto. L’applicazione dell’Accordo sarà oggetto di verifica a fine anno 2023 e prevede anche che parte dei fondi sia destinata a forme di copertura assicurativa per il settore di riferimento. Per quanto riguarda le “Famiglie professionali” introdotte dal CCNL Funzioni Centrali 2019/2021, l’Amministrazione si è convinta di valutare la nostra proposta unitaria, concordando di costituire un “tavolo tecnico” al fine di giungere al più presto ad un Accordo che da una parte riveda compiutamente l’Ordinamento Professionale dei dipendenti di ADM e dall’altro possa permettere lo sblocco della carriera (passaggi d’area e/o passaggi orizzontali) in applicazione anche della deroghe previste dalle norme vigenti (vedi deroga al titolo di studio ecc..) Nelle varie ed eventuali l’Agenzia ci ha confermato che per i colleghi che sono risultati idonei al passaggio dalla seconda alla terza area, si è in attesa dell’emanazione di un prossimo DCPM impegnandosi a darvi immediata applicazione non appena questo perverrà.
Riguardo allo smart working infine, abbiamo rappresentato la necessità di effettuare, nelle more di addivenire ad una regolamentazione dell’istituto, una ulteriore proroga in linea agli indirizzi che si stanno delineando da parte di Funzione Pubblica, auspicando che tale proroga possa essere effettuata già nei prossimi giorni per non costringere Amministrazione e Lavoratori a dover sottoscrivere contratti individuali di proroga in pieno periodo feriale natalizio o negli ultimi giorni dell’anno.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Iervolino De Caro Procopio
Al Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze
On. Maurizio Leo
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Gentile Vice Ministro,
con la presente le scriventi OO.SS. Le ripropongono – di seguito alla precedente relativa alle competenze dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli negli spazi doganali – la richiesta di poterLa incontrare, in relazione a tre questioni che, in questo caso, rivestono oggettiva urgenza per il personale dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli.
In premessa ci si limita a rammentare che il personale dell’Agenzia è chiamato a un grande sforzo per obiettivi che impongono il rafforzamento dell’azione di contrasto alle frodi in tutte le materie di competenza: settore accise, attività di accertamento e controllo connesse alla lotteria nazionale degli scontrini ed al settore delicato dei Giochi e, in ambito doganale, incremento delle attività di controllo presso i porti, gli aeroporti e le dogane interne anche in relazione alla Brexit, tutela del Made in Italy e sicurezza prodotti, salute nonchè, infine, nuove competenze assunte in materie di controlli dei prodotti BIO alle frontiere.
Ebbene a fronte di tutte queste nuove sfide che i lavoratori di ADM dovranno affrontare, le scriventi non riscontrano nella Legge di Bilancio una specifica incentivazione economica per il personale doganale e dei monopoli, né tantomeno la conferma di fondi stanziati nell’ultimo triennio.
Sul punto ritengono, in vista delle prospettive di riorganizzazione doganale promosse dall’UE e degli ulteriori, sfidanti compiti che l’Esecutivo attiverà nel quadro delle procedure sul Made in Italy, che sia necessario confermare per il personale ADM almeno lo stanziamento integrativo contenuto nella legge n.40/2020, finanziato per circa 8 milioni di euro sino al 31 dicembre 2022, rendendolo fisso e ricorrente e valutando semmai di aumentane l’importo. Inoltre, di fronte a tale sfida non è più rinviabile la necessità che vengano poste in essere tutte le iniziative per recuperare la grave e non più sostenibile carenza di organico, oggetto già due anni fa di una vertenza promossa da tutte le OO.SS., ma che, nonostante continue richieste anche nella fase Covid di un forte intervento in materia, ad oggi resta sostanzialmente invariata.
Le dotazioni organiche dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono al minimo storico tanto che è a rischio la garanzia della copertura di servizi necessari allo sviluppo economico di questo Paese e a proteggere i confini nazionali dalle frodi di carattere tributario ed extra-tributario.
Le scriventi ritengono infine particolarmente urgente l’incontro richiesto per poter approfondire procedure e termini, di imminente scadenza, relativi alla sottoscrizione della Convenzione MEF-ADM.
Ad oggi infatti, a differenza di quanto già avvenuto per l’Agenzia delle Entrate, non è stato ancora convocato il tavolo sindacale preliminare alla sottoscrizione della Convenzione, da effettuarsi entro la fine dell’anno.
In merito le scriventi esprimono sin d’ora tutta la preoccupazione del personale per le possibili conseguenze di una deprecabile mancata sottoscrizione sul Sistema di finanziamento dell’Agenzia, sulla “Quota Incentivante” correlata al salario accessorio e, più in generale, sul futuro dell’Agenzia stessa.
In attesa di cortese riscontro e rendendosi disponibili ad una convocazione fin da subito porgono distinti saluti.
FPCGIL CISLFP UILPA CONFSAL/UNSA
Iervolino De Caro Procopio Sempreboni – Veltri
Pubblichiamo le lettere di solidarietà inviateci dal sindacato europeo dei servizi pubblici, EPSU, per lo sciopero odierno di Inl-Anpal, per la intersindacale dei medici del prossimo 15 dicembre e per la settimana di mobilitazioni e scioperi contro la legge di bilancio indetta da CGIL e UIL.
p.la FP CGIL Nazionale
Nicoletta Grieco
A Segredifesa
Capo del I Reparto SMD ROMA
Capo del I Reparto SGD ROMA
Gabinetto del Ministro
A Direzione generale Personale Civile
OGGETTO: Bozza Circolare articolazione dei turni del 7/12/2022. Richiesta Confronto art 5 CCNL FC 2019/21.
In riferimento alla Bozza di Circolare sull’articolazione dei turni inviata da Persociv il 7/12/2022, FP CGIL CISL FP e UIL PA richiedono incontro di Confronto ai sensi dell’art 5 del CCNL FC 2019 21.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
BASTA CON SISTEMI DI RILEVAZIONE DELLA PRESENZA IDEATI PER IL SOLO PERSONALE MILITARE MA CHE IGNORANO IL CONTRATTO DI LAVORO DEI DIPENDENTI CIVILI E NE PREGIUDICANO I DIRITTI
Gabinetto del Ministro
Capo del I Reparto SMD ROMA
Capo del I Reparto SGD ROMA
A Direzione generale Personale Civile – SMM – SME – SMA
OGGETTO: Art 7 Co 6 lettera ad) CCNL FC 2019/21.
Mancato funzionamento sistemi di rilevazione presenza del personale civile. Richiesta contrattazione e sospensione attività in corso.
FP CGIL CISL FP e UIL PA sono ancora una volta costretti a denunciare il mancato funzionamento dei diversi sistemi di rilevazione e gestione della presenza i quali, ideati per il solo personale militare, ignorano il contratto di lavoro del personale civile. Sono diffusi e trasversali a tutte le FFAA, infatti, le difficoltà degli enti periferici che, richiamando la direttiva SMD I-018, tentano di far applicare alla rilevazione e gestione delle presenze dei dipendenti civili sistemi e programmi che non tengono conto delle norme che ne disciplinano il rapporto di lavoro. Le incongruenze assumono, poi, fattezze surreali nella gestione del personale turnista inducendo Enti e Comandi ad ipotizzare modifiche organizzative per “piegare” le esigenze di servizio e i diritti dei lavoratori ad un sistema di cui nessuno avverte l’esigenza. Tanto premesso, tenuto conto che l’innovazione tecnologica in argomento si sta negativamente riversando sulla qualità del lavoro e l’organizzazione dei servizi, le scriventi OO.SS. richiedono di attivare la contrattazione integrativa ai sensi dell’art 7 Co 6 lettera ad) del CCNL FC 2019/21. Nelle more e ai sensi dell’art 9 del CCNL 2019/21 si invita a sospendere tutte le attività in corso anche a carattere sperimentale.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
La circolare n.57851 del 7/12/2022 della DG Personale sull’erogazione dei buoni pasto rappresenta un risultato importante per alcuni lavoratori del MIT che, per anni, si sono visti negare l’erogazione del buono pasto se non avevano effettuato, prima della pausa pranzo, almeno sei ore di lavoro continuative. Come Fp Cgil, nei mesi scorsi, abbiamo segnalato questa anomalia ribadendo, con forza, che l’unica condizione per il riconoscimento del buono pasto è che il lavoratore esegua un orario superiore alle sei ore con relativa pausa pranzo (art.4 Accordo per la concessione dei buoni pasto 30/4/1996) o, in caso di lavoro straordinario, per conto stato o privato, almeno tre ore dello stesso. Oggi finalmente l’amministrazione ha chiarito le condizioni di erogazione in una circolare, che vi alleghiamo, a cui tutti gli uffici, centrali e periferici, dovranno attenersi. Per la FP Cgil ancora un risultato importante che tutela il diritto dei lavoratori del Mit a percepire il buono pasto alle stesse condizioni in tutti gli uffici centrali o periferici, nei Provveditorati, nelle Motorizzazioni e nelle Capitanerie di Porto.
la Coordinatrice nazionale MIT p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto convocazione dalla Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali per il prossimo 12 dicembre, alle ore 12, presso la sala Gino Giugni del Ministero.
Non sappiamo cosa avrà da dirci la Ministra e siamo lieti che ci abbia convocato lei prima che le chiedessimo incontro. Considerato che il 12 dicembre terremo presidio davanti al MEF, abbiamo intanto presentato richiesta di incontro anche al Ministro Giorgetti, per capire quale sia la posizione del suo dicastero rispetto alla presentazione di una norma apposita che riconosca la perequazione dell’indennità di Amministrazione dal 1° gennaio 2020 nella legge di bilancio.
Nell’incontro avuto pochi giorni fa con il Direttore dell’INL, questi ci ha comunicato di un emendamento governativo sul punto, ma non è stato in grado di dare ulteriori dettagli. Ci auguriamo vivamente che il 12 dicembre non ci venga detto che il Ministero intende presentare un emendamento senza aver avuto alcuna garanzia precisa da parte del MEF, perché sarebbe solo tempo sprecato.
Nelle condizioni attuali, ciò che lavoratrici e lavoratori si attendono è l’inserimento e l’approvazione di una norma che riconosca l’indennità di Amministrazione, negli stessi valori riconosciuti per i colleghi del Ministero del Lavoro, a far data dal 1° gennaio 2020.
Proprio alla luce (si fa per dire) di questo, rinnoviamo l’invito a tutte e a tutti ad aderire massicciamente alla giornata di sciopero del 12.
Solo una massiccia adesione, come già accaduto a marzo, potrà darci la forza che ci serve. Ricordiamoci che quel giorno, come già a marzo, saremo contati e che i numeri dell’adesione potranno fare la differenza, nel bene o nel male!
A quest’ultimo proposito, segnaliamo che ci risulta che in alcuni uffici sarebbe stato comunicato ad alcuni lavoratori neoassunti che, in quanto ancora in prova, non potranno partecipare allo sciopero.
Lo scriviamo senza mezzi termini a chi spara queste panzane: si tratta di condotta antisindacale, in quanto tutti i lavoratori hanno il diritto COSTITUZIONALE allo sciopero. Quindi, rassicuriamo le colleghe e i colleghi neoassunti ancora in prova: potete aderire tranquillamente alla giornata di sciopero e nessuno potrà azzardarsi a dirvi niente. Vi aspettiamo!
Roma, 9 dicembre 2022
FP CGIL |
CISL FP |
UILPA |
FLP |
CONFINTESA FP |
CONFSAL-UNSA |
USB P.I. |
M.ARIANO |
M. CAVO |
I. CASALI |
A. PICCOLI | N. MORGIA |
V. DI BIASI |
G. DELL’ERBA / V. SANTURELLI |
Pubblichiamo la proposta di schema di regolamento recante le modalità di svolgimento delle selezioni interne per l’accesso ai ruoli dei nautici di coperta, dei nautici di macchina e dei sommozzatori
Pubblichiamo la nota unitaria sul recupero di permesso nella stessa giornata in modalità di lavoro agile e il riscontro Formazione relativa alla Procedura selettiva riservata al Personale di Area Seconda per accedere all’ Area Terza.
p. la FP CGIL Nazionale
Susanna Di Folco
Oggi si è svolta una riunione del tavolo nazionale sui seguenti punti all’ordine del giorno.
APERTURE DEI MUSEI 1° GENNAIO 2023
È stato firmato il progetto che prevede l’apertura straordinaria il 1° gennaio 2023 per almeno 8 ore di musei, dei siti monumentali, delle aree archeologiche monumentali; non è prevista la partecipazione al progetto di Archivi di stato e Biblioteche, ivi compresi quelli ubicati in sedi monumentali. Le fasce temporali di apertura saranno definite previa contrattazione locale entro il 20 dicembre 2022.
A ciascun dipendente, che aderirà su base volontaria, saranno corrisposti i compensi omnicomprensivi di seguito indicati: € 200,00 al lordo degli oneri del dipendente per turni di 6 ore per all’Area Funzionari; € 180,00 al lordo degli oneri del dipendente per turni di 6 ore per i dipendenti appartenenti all’Area Operatori e all’Area Assistenti; € 133,00 al lordo degli oneri del dipendente per turni di 4 ore per all’Area Funzionari; € 120,00 al lordo degli oneri del dipendente per turni di 4 ore per i dipendenti appartenenti all’Area Operatori e all’Area Assistenti. Ai progetti possono aderire anche lavoratori di altri istituti della provincia.
Il progetto sarà retribuito con risorse a stralcio del piano di valorizzazione per circa 980.000 € come previsione di spesa.
Siamo soddisfatti del risultato conseguito, con cui verrà data l’opportunità ai lavoratori del MiC di poter garantire l’apertura dei luoghi della cultura su base volontaria, con degli importi incrementati rispetto alle turnazioni ordinarie. Siamo altresì soddisfatti per aver riportato la materia nell’alveo di corrette relazioni sindacali, a fronte del tentativo della DG Musei di gestirla unilateralmente.
IPOTESI DI ACCORDO PER LE INDENNITÀ DI TURNAZIONE 2023
È stata sottoscritta l’ipotesi di accordo per l’indennità di turnazione 2023, con cui si potrà garantire il pagamento delle stesse già dai primi mesi di gennaio prossimo.
FP CGIL |
CISL FP |
UIL PA |
Claudio Meloni |
Giuseppe Nolè Valentina Di Stefano |
Federico Trastulli |
Pubblichiamo il decreto in merito la graduatoria finale e di ruolo del concorso Capo Squadra decorrenza 2021