Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Confsal VVF e Usb VVF,  in merito l’organizzazione e l’impiego dei mezzi e del personale VVF durante il  rave party Modena Nord

Pubblichiamo la nota della Segreteria Generale Provinciale Fp Cgil e dal Coordinamento Fp Cgil VVF riguardo il ritardo dei pagamento delle ore effettuate dal personale e rimaste inevase e l’accreditamento dei buoni pasto

Canadair Etna: Cgil Cisl Confsal Vvf, cordoglio per tragedia Linguaglossa

Roma, 28 ottobre – “Ancora una volta siamo costretti a esprimere il nostro cordoglio a seguito dell’ennesima notizia della grave sciagura avvenuta ieri sul Monte Calcinera, in località Linguaglossa, in provincia di Catania, dove un Canadair dei Vigili del Fuoco, impegnato nelle operazioni di spegnimento di un incendio boschivo, è precipitato provocando il decesso di due giovani vite umane”. Lo affermano i rappresentanti nazionali di Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf, Mauro Giulianella, Massimo Vespia e Franco Giancarlo.

“Tale tragedia – continuano – riaccende i riflettori sui fattori che generano rischi per la salute e l’integrità dei lavoratori che devono essere sempre opportunamente garantiti attraverso una seria e rispondente organizzazione e pianificazione delle attività lavorative svolte, nonché mediante una attività di formazione, protezione e prevenzione. Come nostra consuetudine, faremo sentire forte il grido di allarme delle donne e degli uomini del Corpo nei confronti del nuovo esecutivo, quale istituzione impegnata nel soccorso 24 ore su 24 per 365 giorni ”.

“Questo non è il momento di fare polemica, aspettiamo che le indagini possano fare chiarezza sull’accaduto, nel frattempo ci stringiamo ai familiari dei due lavoratori coinvolti, i quali pur non facendo parte del Corpo si adoperavano con dedizione e altruismo per garantire la sicurezza antincendio del nostro patrimonio boschivo e del Paese”, concludono Giulianella, Vespia, Giancarlo.

Dopo il nostro comunicato dei giorni scorsi “Nozze coi fichi secchi? No grazie!” in cui denunciavamo nomine unilaterali di responsabili di processo come preposti in materia di salute e sicurezza continuano ad arrivarci segnalazioni in tal senso.

Consideriamo questo un vero e proprio abuso da parte dei dirigenti che effettuano tali nomine che, in tal modo, intendono solo scaricare proprie responsabilità su altri lavoratori e non garantire realmente la salute e la sicurezza nei propri uffici.

La nomina del preposto non può avvenire in modo arbitrario e arraffazzonato, senza aver considerato se i soggetti individuati siano effettivamente nelle condizioni di esercitare il ruolo di preposto e senza aver preventivamente chiarito – a livello nazionale – quali debbano essere compiti e responsabilità dei responsabili di processo e quale importo debba essere conseguentemente a essi riconosciuto dalla contrattazione integrativa di Ente.

Pertanto, come FP CGIL – nel ribadire che tali incarichi sono assolutamente rifiutabili (nonostante risibili minacce ai dipendenti da parte di qualche “sapientone” sui territori)invitiamo tutti i colleghi interessati a rivolgersi alle nostre strutture territoriali per contestare questi comportamenti anche tramite i nostri legali

Sempre a proposito di nozze coi fichi secchi, torniamo sull’annosa questione dei cellulari di servizio, di cui da anni chiediamo invano all’INL di dotarsi: pare che di recente l’Amministrazione abbia tenuto un incontro coi dirigenti nel quale si sarebbe evidenziato che la mancata dotazione di cellulari di servizio al personale potrebbe determinare pericoli per la protezione dei dati … Se così fosse, cosa si aspetta a dotare finalmente il personale di questi cellulari??

 

Coordinatore nazionale FP CGIL – INL

Matteo Ariano

 

A seguito dell’avvio del corso di formazione per Capo Squadra decorrenza 2021 il Dipartimento ha attribuito delle risorse straordinarie destinate al ruolo Vigile del Fuoco

Oggi finalmente la sottoscrizione dell’accordo stralcio per l’utilizzo delle risorse del Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2022, sottoscritta il 12 luglio 2022, con la quale è stato rideterminato il numero di passaggi da una fascia retributiva a quella immediatamente superiore all’interno delle aree in n. 4.451 unità con decorrenza 1° gennaio 2022. Finalmente, anche a seguito di nostri solleciti, sono state rilasciate le necessarie certificazioni da parte degli organi competenti che permettono di dar corso all’ipotesi di accordo che sarà sottoscritto oggi dalla parte sindacale, rendendolo definitivo. A seguito della sottoscrizione, il Dipartimento Politiche del personale potrà emanare i bandi di partecipazione, con gli stessi criteri delle volte precedenti e con gli stessi punteggi riparametrati. Si chiude pertanto, con questi nuovi passaggi, un’incredibile fase di progressioni economiche che ha permesso a tutto il personale di avere in cinque anni almeno una progressione economica ed in molti casi anche due, grazie all’impegno sindacale che ha tenacemente perseguito tale obiettivo. Si chiude una fase di progressioni economiche le cui procedure, già sottoscritte alla data del nuovo ordinamento professionale, è stata portata a termine e conclusa sulla base della previgente normativa. (art 18 comma 4 CCNL 2019/2021). Siamo molto soddisfatti di quanto realizzato nel corso del 2022, un aumento consistente dell’indennità di amministrazione, il nuovo CCNL Funzioni Centrali 2019/2021, ed ora una nuova progressione economica, la quinta dal 2018. Siamo un sindacato che, malgrado le tante difficoltà, mantiene i propri impegni con serietà e consapevolezza. Ora saremo impegnati a concretizzare quanto previsto dal nuovo CCNL, con un contratto integrativo di ministero che sappia valorizzare le competenze e le aspettative di crescita professione di tanti colleghi e dia concretezza ad un’idea di amministrazione al passo con le sfide che dovremo affrontare nei prossimi anni. Il confronto è solo iniziato e non è privo di difficoltà perché nulla è scontato, vi terremo come sempre informati.

Roma, 28 ottobre 2022


Adelaide Benvenuto FP CGIL Ministero Interno

Si è tenuto ieri, 27 ottobre, il primo incontro di contrattazione tra OO.SS e Amministrazione del Ministero delle Politiche Agricole per la definizione delle famiglie professionali come previsto dal nuovo CCNL Funzioni Centrali.

L’amministrazione ha presentato una proposta piuttosto articolata nella quale vengono individuate famiglie professionali distinte tra ruolo Agricoltura e ruolo ICQRF.

Nello specifico la proposta prevede le seguenti famiglie:

Per il ruolo Agricoltura:

– Amministrazione, gestione e legale

– Specializzazioni tecniche

– Sistemi informativi e tecnologie

– Attività culturali, della comunicazione di archivista bibliotecario

– Servizi veterinari

– Professionalità agrarie

Per il ruolo ICQRF:

– Amministrazione, gestione e legale

– Controllo e sanzioni

– Sistemi informativi e tecnologie

La proposta è poi comprensiva delle competenze di ciascuna famiglia e di ciascuna area compresa quella delle Elevate Professionalità, presente in ciascuna famiglia.

Durante l’incontro, abbiamo ribadito la necessità, per una compiuta valutazione, di ricevere una serie di ulteriori dati da parte dell’amministrazione, a partire dalla attuale situazione rispetto agli organici, alle intenzioni rispetto alle modifiche dei fabbisogni del personale e alle effettive opportunità di utilizzare le risorse fino allo 0,55% del monte salari per progressioni verticali nella fase di prima applicazione.

Ci siamo poi riservati di far avere osservazioni specifiche sulla proposta da discutere al prossimo incontro che abbiamo chiesto venga comunque calendarizzato in tempi brevi.

Abbiamo infine rammentato come la parte relativa alle famiglie professionali non esaurisca le materie che il CCNL demanda alla contrattazione integrativa, ragion per cui va identificato un metodo che, anche prevedendo eventualmente accordi stralcio su singole materie, abbia come obiettivo la sottoscrizione di un contratto integrativo triennale su tutti gli istituti ad esso demandati.

L’amministrazione ha assicurato che fornirà i dati richiesti e ha chiesto a tutte le OO.SS. presenti di inviare contributi scritti a supporto delle osservazioni fatte al tavolo prima di convocare una nuova riunione.

Vi terremo costantemente informati sugli sviluppi di questa trattativa che consideriamo fondamentale per porre effettive basi per la valorizzazione del personale del Ministero.

Roma 28/10/2022

FP CGIL Nazionale

Anna Andreoli

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Logistico Strumentali in merito l’aggiornamento sistema SIPEC

Si è tenuto il 27 ottobre il secondo incontro a Persociv per la definizione del Nuovo Ordinamento Professionale e la istituzione delle Famiglie Professionali.
Sono state tutte accolte le proposte di FP CGIL CISL FP UIL PA che, stravolgendo la proposta originaria dell’amministrazione (condivisa dal sindacato autonomo!), consentono ora di realizzare l’elevazione professionale dei dipendenti di tutte e tre le aree.

– Dal 1° novembre tutti i dipendenti saranno inquadrati in tre “Famiglie Professionali “che assumeranno la seguente denominazione:

– Amministrativo, contabile, linguistico, storico-culturale e giudiziario:

– Sanitario:

– Tecnico, Scientifico, Informatico, dei Servizi di Supporto e della Logistica, Protezione e Sicurezza ambientale.

– Il vecchio settore dei Servizi Generali è stato cancellato, perché impediva lo sviluppo professionale, e le competenze accorpate alla Famiglia Professionale Tecnico, Scientifico, ecc.

– Dal 1° novembre tutti i dipendenti appartenenti al profilo di Addetto della seconda area assumeranno il profilo giuridico di Assistente, la cui denominazione dovrà essere coerente con le mansioni di effettivo impiego, in caso contrario si procederà a modificarne il profilo di assegnazione con il consenso degli interessati.

– Analogamente, per consentire lo svuotamento della prima area e la progressione di tutti gli ausiliari nella seconda area, il profilo di Operatore (ex Ausiliario) sarà previsto in tutte le Famiglie Professionali e i lavoratori saranno inquadrati in ciascuna Famiglia secondo le mansioni effettivamente svolte (amministrative, tecniche, dei servizi, ecc.).

– Nel corso dell’incontro il sindacato confederale ha ribadito la necessità di disporre delle informazioni, obbligatorie in tema di organici, nazionali e territoriali, che un sistema ancora ostile ai dipendenti civili si ostina a nascondere.

– Conoscere le tabelle organiche e la loro distribuzione è infatti indispensabile per programmare le attività del Ministero della Difesa, smascherare i tentativi di privatizzarne le funzioni, pretendere le nuove assunzioni e per consentire i passaggi di area per tutti i lavoratori.

– Il finanziamento dei passaggi di area saranno garantiti dalle risorse che il CCNL FC 2019/21 e la Legge di Bilancio 2022 hanno riservato a tale finalità e che ammontano, per il Ministero della Difesa, a 5,5 milioni di euro.

– FP CGIL CISL FP e UIL PA non hanno, però, condiviso la proposta dell’amministrazione di determinare immediatamente gli elementi di dettaglio delle Nuove Famiglie Professionali, dei profili da modificare e quelli da introdurre, comprese le Elevate Professionalità, perché troppo grande il pericolo di commettere errori stante la complessità del sistema da delineare che, per il sindacato confederale, deve essere funzionale a elevare la professionalità dei lavoratori civili e alle nuove assunzioni.

– L’accordo stralcio così come configurato richiederà, dunque, che sia completato con apposito Contratto Integrativo e con la partecipazione corale di tutti i lavoratori per intercettarne necessità e proposte.

Ma è con il nuovo vertice politico che si giocherà la partita più importante per verificare se la corsa alle privatizzazioni continue, incontrollate e con costi enormi per il paese, a danno dei territori e delle comunità, possa o meno essere arrestata.

FP CGIL                       CISL FP             UIL PA

Francesco Quinti      Massimo Ferri  Carmela Cilento

Roberto De Cesaris  Franco Volpi

CHIARIMENTI SULLA PROCEDURA SELETTIVA PER TITOLI ED ESAMI PER COMPLESSIVI 24 POSTI – PASSAGGIO DA AREA II AD AREA III
È stata pubblicata, con Decreto del Segretario Generale n. 323/2022, la procedura selettiva, per titoli ed esami, per complessivi 24 posti di Collaboratore amministrativo, Area III F1, riservata al personale di ruolo della Corte dei conti, appartenente all’Area II.


L’Amministrazione, già da qualche anno, si era assunta l’impegno, attraverso la procedura prevista dal D. Lgs. n. 75/2017, di dare la possibilità di una progressione tra le Aree al Personale di ruolo in possesso dei titoli di studio richiesti per l’accesso dall’esterno.


Teniamo a precisare che il Decreto del Segretario generale n. 323/2022 è un provvedimento che pone in essere REGOLE E PREROGATIVE ANTECEDENTI AL VIGENTE CCNL 2019-2021, per un numero di posti disponibili già approvati dal Dipartimento di Funzione Pubblica e dotati della necessaria copertura finanziaria.


L’attuale e vigente CCNL 2019-2021, invece, prevede PASSAGGI TRA LE AREE CON NUOVE MODALITÀ DEFINITE “IN DEROGA” (FINO AL 2024), vale a dire, anche senza il titolo di studio previsto per l’accesso dall’esterno, e con un’esperienza professionale pregressa.
È preciso impegno di queste OO.SS. garantire la completa applicazione di tutte le novità in tema di Ordinamento Professionale previste dal CCNL 2019-2021, ivi comprese le nuove procedure di passaggio tra le Aree a cui si è fatto cenno in precedenza, affinché vengano attuate al più presto possibile dopo una preliminare indagine sul fabbisogno di personale del nostro Istituto e a seguito della istituzione delle cd. Famiglie professionali.

S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi

 

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito la mobilità per il settore aeronautico ruolo Specialista

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