Pubblichiamo la graduatoria finale emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito il concorso interno per 313 posti per il ruolo di Ispettore Antincendio
A seguito delle mancate risposte le Strutture Nazionali Fp Cgil VVF Fns Cisl e Confsal VVF, hanno comunicato l’interruzione delle relazioni sindacali, che riprenderanno con il nuovo Governo. Rimane confermata la nostra disponibilità incondizionata a definire l’accordo presso il dicastero della Funzione Pubblica relativo alla distribuzione delle risorse da destinare al personale specialista, nonché a qualsiasi accordo di natura economica indirizzato al personale del Corpo.
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale in merito gli esiti della valutazione dei titoli del bando di selezione interna, per titoli ed esami, a n. 25 posti per l’accesso alla qualifica di nautico di macchina ruolo ispettore , con decorrenza 1.1.2019
Nella giornata odierna si è avviato il confronto sulla bozza di Decreto Direttoriale che dovrà attribuire la cd “indennità una tantum“. Il criterio proposto dall’Amministrazione per erogare queste somme – che, per il personale delle aree, ammontano a poco più di 10 milioni e 400 mila euro – è quello di decurtare le giornate in cui la retribuzione fondamentale non è erogata a causa della sospensione del rapporto di lavoro; si tratterebbe di pochissime ipotesi. Considerato che l’Amministrazione – su nostra esplicita richiesta – ha precisato che INL non ha ancora ricevuto i relativi fondi dal MEF, le somme dovrebbero essere attribuite ai lavoratori tra gennaio e febbraio 2023 tramite NoiPA; tuttavia, prima della loro erogazione, ci dovremo incontrare nuovamente per verificare che non ci siano problemi sui conti effettuati.
Ovviamente, questo per noi non risolve affatto il problema del riconoscimento stabile della perequazione a far data dal 1° gennaio 2020, rispetto al quale ribadiamo la nostra posizione: aspettiamo di vedere la bozza di legge di bilancio, per poter verificare se gli impegni assunti dai rappresentanti dell’attuale Governo saranno rispettati dal Governo che si sta per insediare. Se così non sarà, attiveremo immediatamente la mobilitazione in modo fermo e deciso, per chiedere il rispetto dell’accordo preso. Se così non sarà, ci auguriamo di ritrovare quell’unità di tutte le organizzazioni sindacali e dei lavoratori che siamo stati noi a proporre mesi fa e che ci ha portato ad ottenere questo primo risultato di cui oggi si è discusso.
Nell’ambito dell’incontro, si è anche discusso un accordo che disciplini il riconoscimento delle 150 ore per i permessi studio. L’accordo, sottoscritto da tutte le sigle, sarà operativo dal gennaio 2023 e prevede che la prevista percentuale del 3% di personale che vi potrà accedere sia “spalmata” su tutte le Sedi, come disposto dal CCNL. Su nostra richiesta verrà introdotta una norma transitoria, che riguarderà le situazioni attuali, perché siano tutelate fino al 31 dicembre 2022.
Abbiamo poi chiesto di avere aggiornamenti sul FRD 2021: ci è stato comunicato che è stato inviato agli organi di controllo esterni solo a settembre, in quanto solo allora il collegio dei revisori INL ha dato il via libera. Riteniamo comunque necessario avviare la discussione sul FRD 2022, per non perdere altro tempo. Sul punto, l’Amministrazione dovrebbe fare anche dei conti per verificare se vi sia la possibilità di un accordo per le progressioni orizzontali, considerando tra l’altro che esso va sottoscritto prima del nuovo sistema professionale e che ovviamente solo alcuni lavoratori potrebbero beneficiarne.
Riguardo alle assunzioni di personale, tuttora in corso, ci è stato comunicato che la probabile data di presa di servizio per gli ispettori del lavoro sarà il 1° dicembre, mentre per il concorso da ispettori tecnici – considerando che il 27 ottobre si terrà una prova suppletiva per chi, avendo il COVID, non ha potuto partecipare agli scritti – la presa di servizio potrebbe slittare a gennaio 2023. Riguardo ai funzionari del concorso con INAIL e Ministero del Lavoro, infine, l’INL ha presentato a Ripam la richiesta di scorrimento.
La settimana prossima sono state calendarizzate due riunioni, il 19 e 20 ottobre, in cui l’Amministrazione intende avviare la discussione su: nuovo sistema professionale; orario di lavoro destrutturato per il personale ispettivo; revisione del regolamento sul lavoro agile, sebbene non ancora operativo; modifiche al regolamento sul conferimento degli incarichi di posizione organizzativa; FRD 2022.
Intendiamoci: tutti gli argomenti proposti sono, per noi, importantissimi e siamo disponibili a sederci al tavolo sindacale anche più giorni a settimana per discuterne. Tuttavia, occorre darsi delle priorità: la revisione dell’ordinamento professionale costituisce un tassello essenziale del nuovo CCNL, che dovrebbe portare a contrattare le nuove famiglie professionali, definire passaggi verticali in deroga alla normativa vigente e l’introduzione della quarta area. Considerati i tempi previsti dal CCNL e visto che il nuovo ordinamento professionale rappresenta la base per lo sviluppo futuro di questo Ente, è questo il primo punto da affrontare in modo approfondito.
Come già in passato, torniamo pertanto a chiedere che si proceda in modo “ordinato”, evitando discussioni con ordini del giorno “chilometrici”, che non consentono di affrontarne appieno tutti i punti.
Roma, 11 ottobre 2022
Coordinatore nazionale FP CGIL – INL |
Matteo Ariano |
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF Uil Pa VVF Confsal VVF e Conapo riguardo i compensi spettanti al personale
Pubblichiamo la nota di inizio corso inviata dal territorio ed emanata dalla Direzione Centrale per la Formazione. A seguito di interlocuzioni con la DCRU la graduatoria sarà pubblicata tra pochi giorni
In data 5 ottobre 2022, si è tenuto un incontro tra OO.SS e Amministrazione del MUR.
All’ordine del giorno erano:
regolamento relativo al Welfare integrativo;
avviso relativo all’erogazione dei sussidi ai dipendenti del ministero dell’università e della ricerca nell’ambito del welfare integrativo per l’anno 2022 per le spese sostenute nel 2021;
attività prodromica all’avvio della contrattazione integrativa concernente i criteri per l’individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
SUSSIDI: abbiamo sottoscritto l’accordo per il regolamento relativo all’erogazione dei sussidi e visionato il relativo avviso. Abbiamo amaramente constatato come le somme a disposizione siano estremamente esigue. Si tratta infatti di un totale di € 3.000,00. In merito a questo abbiamo chiesto all’amministrazione che si attivi per un adeguato incremento delle risorse destinate per tale erogazione.
FLESSIBILITA’ ORARIO DI SERVIZIO: Dopo un lungo dibattito tra le parti è stata recepita l’estensione della flessibilità dell’orario in entrata che sarà quindi dalle 7.30 alle 10.30 con la possibilità di essere autorizzati dai propri dirigenti, ad anticipare di mezz’ora l’orario di entrata dalle ore 7.00 o a posticiparlo alle ore 11.00. Sarà prevista inoltre un’ora di flessibilità in uscita. Il Direttore Lo Surdo emanerà una circolare in proposito.
REGOLAMENTO LAVORO AGILE E LAVORO DA REMOTO: a fronte della nostra richiesta specifica il Direttore Generale ha anticipato che invierà un testo aggiornato del Regolamento sul quale faremo le osservazioni di merito.
Conclusa la discussione sugli argomenti all’ordine del giorno abbiamo sollecitato risposte su una serie di altri argomenti:
FRD 2020: come già comunicato la contrattazione sul FRD 2020 è stata ormai da tempo conclusa a livello di EX MIUR. Abbiamo quindi sollecitato l’apertura della contrattazione di sede in modo da poter rapidamente erogare quanto dovuto ai lavoratori. A breve dovremmo essere convocati su questo.
REVISORATI: Abbiamo chiesto venga fatto un regolamento in merito all’attribuzione degli incarichi in generale interni all’amministrazione in modo da ridurre o evitare discrezionalità nell’attribuzione degli stessi sia di quelli retribuiti sia per quelli che non lo sono.
SEDE: relativamente al personale che allo stato circola nella sede (non solo personale di ruolo ma anche esterno) è stata rappresentata la nostra preoccupazione per la carenza delle postazioni di lavoro che costringono il personale del comparto come anche i dirigenti a cercare collocazioni provvisorie per svolgere il proprio lavoro. Per una più approfondita valutazione della problematica abbiamo chiesto di conoscere il numero esatto d TUTTO il personale sia di ruolo, sia esterno, che gravita sulla sede. Per la sede di Via Induno l’Amm.ne ci ha informati che sono in corso le formalizzazioni del caso e ci aggiornerà sullo stato dell’arte.
CONTRATTO INTEGRATIVO: Last but non least abbiamo chiesto nuovamente che si apra il prima possibile il tavolo per la stesura del Contratto Integrativo del MUR, che dovrà trattare tutte le materie che il CCNL Funzioni Centrali 2019-2021 demanda al contratto integrativo triennale di Ministero. Tra le diverse materie particolare urgenza e importanza riveste la definizione delle nuove famiglie professionali, attività propedeutica non solo a disegnare l’Amministrazione del prossimo futuro ma anche a cercare di costruire le condizioni per una effettiva prospettiva di carriera per il personale a partire dalla possibilità di attivare le progressioni verticali (richieste a gran voce) anche in deroga in fase di prima applicazione con la relativa quantificazione delle somme che il CCNL ha messo a disposizione per tali progressioni (0,55% del monte salariale anno 2018).
Di fatto la strada si presenta in salita, visto che l’attuale organico in area III sarà quasi completamente saturata dalle assunzioni previste per un concorso già autorizzato per 125 funzionari.
Per quanto ci riguarda abbiamo ribadito con forza di fare tutto il possibile per ridisegnare l’organico in modo da rispondere alle effettive esigenze dell’amministrazione ma, anche, per dare risposte a tutto quel personale che da anni svolge di fatto mansioni superiori, seppur non riconosciute, per coprire l’annosa carenza di organico determinatasi negli anni del blocco del turn over.
A questo proposito abbiamo chiesto anche che ci vengano forniti i dati relativi al personale che a breve sarà collocato in quiescenza e insistito sulla necessità di non vanificare le opportunità offerte dal contratto con lo stanziamento di risorse specifiche per le progressioni da fare in fase di prima applicazione anche in deroga al possesso del titolo di studio, le cui procedure andranno comunque concluse entro il 31/12/2024.
Ci sarà da fare una dura battaglia nella quale contiamo di avervi al nostro fianco
Roma 10/10/2022
FP CGIL |
CISL FP |
Anna Andreoli |
Michele Cavo |
Pubblichiamo l’informativa del Dipartimento riguardo l’assegnazione di ore straordinarie per il IV trimestre 2022 per sopperire alle carenze a carico delle sedi di appartenenza del personale formatore professionale e di settore impegnato nei corsi di formazione in ingresso
Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito l’emergenza maltempo Marche con la quale definisce il della terza fase operativa
Care Colleghe e cari Colleghi,
è pervenuta la convocazione da parte dell’Ufficio Relazioni Sindacali per il giorno 17 ottobre, alle ore 14:30, in presenza, presso l’Aula Bonadonna, con il seguente ordine del giorno:
• Ipotesi di accordo per le iniziative di sostegno al reddito della famiglia (Sussidi);
• Ipotesi di accordo sugli incentivi al personale tecnico (2%);
• Ipotesi di accordo sulla definizione delle famiglie professionali (Art. 13 CCNL Funzioni Centrali 2019/2021).
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, come si ricorderà, avevano sollecitato l’Amministrazione per l’apertura di più tavoli contrattuali su queste ed altre materie, come da note che si allegano.
NOI SIAMO PRONTI!
Come sempre, a riunione conclusa, sarà nostra premura informarvi tempestivamente sugli esiti.
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi
Il mancato accordo è da attribuire alla negligenza dell’Amministrazione che scientemente ha disatteso l’impegno preso tra le Parti a seguito della sottoscrizione del CCNL avvenuto il 22 febbraio scorso, ignorando tra l’altro il delicato momento politico di instabilità che si stava creando nel paese e si è poi tradotto con le elezioni politiche del 25 settembre
L’Amministrazione reticente e i soliti abbindolatori populisti, alimentano solo malcontento e confusione tra il personale