Le Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF, Usb VVF, Federdistat e Conapo unitariamente parteciperanno il 28 maggio 2024 ad un volantinaggio per informare la cittadinanza delle problematiche del Corpo a garantire il soccorso
Pubblichiamo la bozza di presentazione del Dipartimento, riguardo la previsione a regime dei posti di funzione
Si è svolto nel pomeriggio di ieri l’incontro con la Ministra del Lavoro e delle Politiche Sociali, On.le Maria Elvira Calderone, che ha visto la partecipazione di rappresentanti dell’Amministrazione, di tutte le sigle sindacali e delle RSU elette.
In apertura la Ministra, dopo aver salutato e ringraziato tutte le OO.SS. partecipanti e reso noto di avere letto con attenzione tutte le richieste pervenute e i documenti sottoposti, ha introdotto le tematiche di maggiore urgenza e attualità inerenti all’organizzazione del lavoro e del personale e alla gestione della piena realizzazione della riorganizzazione in atto.
Come Organizzazioni Sindacali abbiamo ribadito la necessità di ampliare l’organico dei Dipartimenti e relative Direzioni Generali per affrontare le sfide sempre più grandi che l’Amministrazione è chiamata ad affrontare per evitare che i lavoratori presenti continuino ad essere schiacciati dal peso del troppo lavoro e delle elevate responsabilità; la necessità di garantire la crescita del personale attraverso le progressioni economiche orizzontali e verticali, con la previsione di posizioni per le elevate professionalità per valorizzare le competenze del personale e porre fine al continuo turnover; l’aumento del fondo risorse decentrate per garantire un salario accessorio pari a quello di altre amministrazioni di comparto utile anche alla definizione di reali e concrete politiche di welfare.
Abbiamo ribadito quanto sia essenziale rendere questo Ministero attrattivo per i nuovi assunti anche attraverso l’utilizzo di strumenti di lavoro agile che possano consentire una reale e piena realizzazione della conciliazione dei tempi di vita e lavoro, per favorire la mobilità sostenibile ed utilizzare al meglio gli investimenti fatti negli ultimi anni in termini di innovazione tecnologica.
A seguire sono stati ricordati tutti i risultati degli ultimi mesi raggiunti in accordo e con il confronto con le scriventi:
1) completamento del percorso delle progressioni economiche per l’anno 2023, con l’auspicio di avviare già dalle prossime settimane le PEO per il 2024;
2) importanti progressi per la stesura prossima dell’accordo sulle progressioni verticali in deroga, da portare a termine entro il 31 dicembre 2024, sempre mediante procedura completamente digitalizzata;
3) apertura del confronto sul lavoro a distanza, nelle forme del lavoro agile, del lavoro da remoto e coworking;
4) firma in data odierna del decreto di costituzione della commissione per le stabilizzazioni del personale PNRR, con procedure da chiudere entro il 15 giugno; si procederà poi con la stabilizzazione degli altri colleghi del PNRR e della Coesione-sud una volta che avranno maturato i requisiti;
5) Sul pagamento degli arretrati per la perequazione delle indennità all’ex personale ANPAL, per il quale non senza difficoltà sono state reperite le risorse, si dovrebbe arrivare al pagamento entro il mese di giugno.
A chiusura di tutti gli interventi la Ministra è nuovamente intervenuta impegnandosi formalmente su tutto quanto ci siamo detti nel corso dell’incontro. In particolare, manifestata la soddisfazione a fronte della qualità presente nei servizi ministeriali e nella consapevolezza dell’importanza della mission assegnata a questo Ministero, ha affermato di volere sostenere con forza nelle future prossime riunioni del CDM la necessità impellente di reperire nuove risorse volte all’incremento del FRD.
Inoltre, la Ministra si è impegnata ad una riconsiderazione complessiva delle forme di articolazione del lavoro, nell’ottica di una futura e possibile organizzazione delle postazioni di lavoro mediante rotazione del personale, obiettivo che richiede indubbiamente importanti investimenti. A tal fine il ricorso al lavoro a distanza resta uno strumento di fondamentale rilievo che una Amministrazione moderna e aperta alle future sfide imposte dall’inarrestabile sviluppo tecnologico e dai cambiamenti climatici non può ignorare.
Da parte nostra, prendiamo atto delle aperture del vertice politico sulle questioni da noi poste e aspettiamo che si traducano in fatti concreti. Di certo, è emerso come sia interesse di tutti che il Ministero inverta l’attuale emorragia di personale e per questo riteniamo che con le giuste pressioni si possano recuperare le risorse economiche necessarie per rendere più attrattiva la nostra Amministrazione.
Riguardo al lavoro a distanza, aspettiamo di partecipare al prossimo tavolo sindacale per poter vedere in che termini siano state accolte le aperture della Ministra.
FP CGIL Alessandra Pone Matteo Ariano Francesca De Rugeriis |
CISL FP Michele Cavo Marco Sozzi |
UILPA Ilaria Casali Orlando Grimaldi |
Pubblichiamola nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF riguardo la mancata applicazione nella norma prevista per i permessi per l’ assitenza e tutela familiari con disabilità L.104/92
Ancora una volta le Strutture Territoriali FpCgilVVF, FnsCisl, UilPaVVF, ConfsalVVF, UsbVVF e Conapo evidenziano la mancanza di organizzazione del soccorso: titardi sull’invio del MOCRAB nell’emergenza Lombardia
Ancora una volta, dopo lo sciopero dello scorso 17 novembre 2023, i lavoratori della Protezione internazionale scioperano e scendono in piazza per rivendicare il rispetto della loro professionalità, e la tutela di diritti fondamentali. Contro il palese disinvestimento della qualità di questo delicatissimo settore, la Funzione Pubblica Cgil e i lavoratori delle Commissioni territoriali per la protezione Internazionale e della Commissione nazionale per il diritto d’asilo proclamano una giornata di sciopero nazionale del personale delle Commissioni e Sezioni territoriali e della Commissione nazionale per il riconoscimento della protezione internazionale.
Lo si legge in una nota di Fp Cgil.
Il presidio si terrà a Roma, in piazza SS. Apostoli, venerdì 24 maggio dalle ore 11 alle ore 13.
In allegato la locandina in pdf.
Facendo seguito alle consultazioni nelle assemblee sindacali che hanno registrato un consenso unanime tra le lavoratrici e i lavoratori, in data 20 maggio 2024 a Roma presso la sede ANFFAS Nazionale si sono incontrate le parti rappresentate dal Consorzio la Rosa Blu e FP CGIL, CISL FP, UIL FPL per la sottoscrizione definitiva del CCNL per le lavoratrici e lavoratori dipendenti dalle strutture associative aderenti alla rete ANFFAS-La Rosa Blu.
Con la sottoscrizione definitiva si da corso, con vigenza dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2025, agli aumenti economici pari al 10,5%, assicurando una concreta risposta economica alle lavoratrici e ai lavoratori.
Sulla posizione economica C2 per l’operatore socio-sanitario sono previsti 155 euro di aumento tabellare da riparametrare sulle altre categorie e posizioni economiche.
L’incremento economico sarà erogato in tre tranche con le seguenti modalità:
65 euro con la mensilità di aprile 2024
35 euro con la mensilità di dicembre 2024
55 euro con la mensilità di novembre 2025
Sul piano normativo è stato inserito il cambio di gestione, fondamentale istituto di salvaguardia del personale negli avvicendamenti tra Enti nella gestione dei servizi, prevedendo la tutela anche per il personale impiegato con contratti a termine.
In materia di mercato del lavoro sono state inserite specifiche causali sui contratti a tempo determinato.
Dal punto di vista di diritti e tutele è stato rivisitato e migliorato l’istituto della reperibilità con obbligo di permanenza in struttura, con la previsione di una stringente perimetrazione della fascia oraria, l’aumento dell’indennità da 30 a 35 euro e considerando orario di lavoro retribuito quello svolto dalle 22 alle 24 e dalle 7 alle 9.
Sono stati inseriti inoltre permessi specifici per le donne vittime di violenza.
Un’ulteriore novità è rappresentata dalla prosecuzione del confronto al fine di aggiornare il sistema di classificazione anche a seguito delle intervenute modifiche normative in materia, ivi compresa l’istituzione di Ordini Professionali e per valutare congiuntamente uno specifico accordo di rivisitazione del trattamento economico dell’istituto della malattia.
La sottoscrizione definitiva rappresenta un significativo risultato che va nella direzione dell’innalzamento delle retribuzioni di lavoratrici e lavoratori del settore.
FP CGIL CISL FP UIL FPL
M. Vannini F. Berardi P.Bardoscia
C.Chietti
Oggi, a causa della scossa di terremoto di magnitudo 4.4 che ha colpito la città di Napoli, il carcere femminile di Pozzuoli è stato evacuato per motivi di sicurezza. Circa 140 detenute sono state trasferite in altri istituti penitenziari della zona, tra cui Napoli Secondigliano, ICAM Di Lauro, Benevento e, probabilmente, anche Avellino.
A dare la notizia è Orlando Scocca, Coordinatore Regionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria per la Campania, lanciando un appello al Provveditore e chiedendo chiarimenti sulle modalità di riassegnazione del personale di Polizia del Carcere Femminile di Pozzuoli negli istituti di zona. Scocca ha inoltre richiesto un incontro urgente per discutere della questione.
Aggiunge Mirko Manna, Coordinatore Nazionale della Fp Cgil Polizia Penitenziaria, commentando che “la situazione del carcere di Pozzuoli è solo una delle tante strutture che necessitano di una revisione strutturale. Molte carceri italiane hanno origine borbonica e, nonostante i fondi del PNRR, non si comprende perché lo Stato e l’Amministrazione Penitenziaria non abbiano ancora attivato le procedure di risanamento delle strutture o la costruzione di nuove, considerando anche il grave sovraffollamento che affligge le carceri italiane che oggi si attesta al otre 61.000 reclusi. Ancora una volta, a farne le spese sono le donne e gli uomini del Corpo di Polizia Penitenziaria”.
Conclude Manna: “chiederemo un incontro urgente con il Ministro Nordio per discutere della progettualità prevista per i prossimi anni, tra cui l’incremento del personale – richiesto più volte dalla Fp Cgil Nazionale Polizia Penitenziaria – e l’adeguamento delle strutture esistenti, che attualmente sono prive di salubrità e sicurezza. Non ci sono mezzi idonei a garantire al personale di Polizia Penitenziaria di poter operare in sicurezza, nel rispetto dei dettami costituzionali sul trattamento penitenziario Italiano ed europeo”.
Roma, 21 maggio 2024
La direzione centrale per le Risorse Umane ha emanato la graduatoria di mobilità per il ruolo Ispettore Antincendi
La nostra firma sull’ipotesi del CCI parte economica 2024 del 2 maggio è stata apposta nella consapevolezza che, come in ogni trattativa, l’esito finale è frutto di una mediazione e non vi è dubbio sul fatto che alcuni aspetti siano meno convincenti di altri, ciononostante, nel complesso, lo riteniamo un buon accordo soprattutto perché continua ad andare nella direzione, da noi auspicata, della massima realizzazione possibile dei nuovi istituti contrattuali introdotti dal CCNL Funzioni Centrali 2019/2021 pur rispettando un imprescindibile equilibrio nell’utilizzo del fondo.
Il fondo per l’anno 2024 ammonta a 26.137.826,31 € a cui va aggiunto l’importo massimo una-tantum di 5.722.600 € derivante dall’applicazione dell’art.10 del regolamento di adeguamento ai principi di razionalizzazione della spesa interno ACI nonché lo straordinario non utilizzato per l’anno 2024.
Soffermandoci sugli istituti e/o sulle novità più rilevanti abbiamo:
• PROGRESSIONI ECONOMICHE ALL’INTERNO DELLE AREE:
440 POSIZIONI AREA FUNZIONARI su 1954 potenziali beneficiari pari al 22,52%
40 POSIZIONI AREA ASSISTENTI su 250 potenziali beneficiari al 16,00 %
Il numero delle progressioni definito nell’ipotesi di contratto ammonta in realtà, per la situazione presente in Aci ,ad una percentuale maggiore rispetto a quella esposta poiché già lo scorso anno sono state effettuate le prime progressioni economiche e anche i passaggi in deroga ex art. 17 e 18 del CCNL Funzioni Centrali 2019/2021 per cui una parte dei cosiddetti potenziali beneficiari non saranno da considerare all’interno della reale platea di riferimento di quest’anno.
• POSIZIONI ORGANIZZATIVE
Le indennità di posizione organizzativa per i RUT e per i Vicari sono state incrementate arrivando ad un totale fra indennità di posizione e indennità di responsabilità rispettivamente di 10.000 € e 9.000 € .
Riteniamo così soddisfatte le legittime aspettative dei colleghi di adeguato riconoscimento del ruolo svolto sottolineando che però le risorse sono quelle disponibili nel fondo e che le scelte sono effettuate sempre salvaguardando un equilibrio fra le varie partite economiche.
Inoltre, giova ribadire che, per espressa previsione contrattuale, attualmente il finanziamento di dette posizioni è a carico del fondo .
Sarebbe auspicabile che anche la parte relativa alle “elevate professionalità” prevista dal CCNL fosse definita e finanziata dall’Ente costituendo essa sì un possibile sbocco per una parte dei colleghi anche interni aventi determinate caratteristiche professionali.
• INDENNITA’
Sul sistema indennitario è stato effettuato un intervento di razionalizzazione e di semplificazione, anche se su alcune indennità presenti sarebbe opportuno fare in futuro una riflessione ancora più compiuta poiché non tutte appaiono ad oggi ,secondo la nostra valutazione,pienamente giustificate.
Le maggiori novità riguardano l’introduzione di:
• Una indennità di disagio, su proposta sindacale, legata alla maggiore disponibilità di essere contattati dall’Ammnistrazione attraverso i consueti canali di comunicazione interna e sempre all’interno dell’orario di servizio.
Questa maggiore disponibilità va intesa come una apertura a ricevere le eventuali richieste, ma non significa operatività di servizio né necessità di pronta risoluzione alle stesse. Tale indennità ammonta a 960 € su base annua ma verrà corrisposta trimestralmente .
• L’erogazione delle indennità di segreteria e di staff su base mensile .
• L’attribuzione di budget annuali agli uffici territoriali per garantire l’apertura di un numero massimo di sportelli giornalieri calcolati per quest’anno sulla base del trend di attività effettiva . I criteri di utilizzo del budget saranno definiti in sede di contrattazione territoriale di terzo livello laddove sarà possibile attraverso questa leva adattare le scelte organizzative alla realtà peculiare della sede di riferimento potendosi definire a quel livello di contrattazione il numero di sportelli, ,le ore di apertura giornaliere e/o settimanali di apertura , le tipologie di sportello fisico necessarie.E’ utile specificare che per sportello PRA non si intende solo il multifunzione ma anche lo sportello dedicato alla conformità atti o lo sportello dedicato all’assistenza alle agenzie/delegazioni.
• INCENTIVAZIONE SPECIALE – MIGLIORAMENTO PERFORMANCE ORGANIZZATIVA
In considerazione delle maggiori entrate derivanti dalla migliore situazione del mercato dell’auto, come definito in un accordo fra le parti, si è stabilito di aumentare di un ulteriore importo pari a 1.430.650 € la quota di retribuzione accessoria legata alla performance organizzativa nel rispetto dell’aggiornamento nazionale generale degli uffici nel loro complesso specificando chiaramente che per aggiornamento si intende la
definizione al 31/12/2024 delle formalità DL 98 (escluse quelle in richiesta integrazione o
avviso di ricusazione) presentate al 24/12/2024.
Inoltre si è deciso per una distribuzione che tenesse conto dell’innegabile apporto
fattivo nella convalida fornito dal personale degli Uffici periferici, e che, in via sperimentale per il 2024 ,avverrà secondo le seguenti modalità:
• 65% al personale di Sede centrale in considerazione del ruolo di coordinamento svolto nei confronti delle sedi periferiche e al personale delle Aree metropolitane, delle Direzioni territoriali, degli Uffici territoriali e delle Direzioni compartimentali
• 35% al personale in servizio presso le Aree metropolitane, Direzioni
territoriali, Uffici territoriali.
Sperando di aver chiarito i punti più salienti dell’ipotesi firmata restiamo ,come sempre, a disposizione per qualunque richiesta di chiarimento o approfondimento.
FP CGIL ACI
Derna Figliuolo
Sorrentino: “si è destato finalmente dal sopire il ministro della Pa? O è l’ennesimo annuncio senza conseguenze?”
Roma, 21 mag – “Sono tre anni che portiamo avanti il Piano straordinario per l’occupazione chiedendo 1,2 milioni di assunzioni nei prossimi anni dimostrando, numeri del conto annuale alla mano, che tra pensionamenti e nuovi servizi la Pa e’ al collasso. Ora lo scopre pure Zangrillo, ma la domanda rimane: siccome il Ministro è lui cosa intende fare?”.
Lo scrive in una nota la segretaria generale di Fp Cgil, Serena Sorrentino.
“Se il riferimento all’intelligenza artificiale fa presupporre l’idea di uno scambio tra occupazione e uso delle tecnologie – prosegue – diciamo al ministro che non siamo d’accordo, prima perché i servizi pubblici hanno bisogno del fattore umano e poi perché l’innovazione tecnologica può migliorare il lavoro e ridurne i tempi, migliorare l’accessibilità e la soddisfazione dei cittadini non sostituire un medico, un educatore, un ispettore di vigilanza, un poliziotto locale e tutte quelle figure che insieme fanno ‘pubblica amministrazione’”.
“Innovare e qualificare i servizi è necessario ma quella dell’occupazione rimane comunque un’emergenza a cui bisogna rispondere con le assunzioni”, conclude.
Le strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil PA VVF unitariamente nella nota che pubblichiamo, evidenziano l’annoso problema che vive il comando nel garantire l’adeguata sicurezza alla popolazione e alle donne e agli uomini del Corpo