Pubblichiamo la nota di convocazione per lo schema di accordo integrativo nazionale concernente la distribuzione del fondo di produttività di cui all’articolo 8 dell’accordo negoziale recepito con il DPR 17 giugno 2022, n.120; -Schema di regolamento recante modalità di svolgimento del concorso interno per l’accesso alla qualifica di vicedirettore aggiunto del CNVVF ex art. 215 D.Lgs. n. 217/2005. (Concertazione); -Schema di regolamento recante modalità di svolgimento del concorso pubblico per l’accesso alla qualifica di vice direttore ginnico sportivo del CNVVF ex art. 190 D.Lgs. 217/2005 (Informazione).
Pubblichiamo la nota di convocazione in merito lo schema di accordo integrativo nazionale concernente la distribuzione del fondo di amministrazione di cui all’articolo 11 dell’accordo negoziale recepito con il D.P.R. 17 giugno 2022, n.121; -Schema di regolamento recante modalità di svolgimento del concorso interno per l’accesso ai ruoli dei piloti di aeromobile, degli specialisti di aeromobile e degli elisoccorritori del C.N.VV.F. ex artt. 32 e 35 D.Lgs. n. 217/2005 (Concertazione); Criteri per l’individuazione delle sedi disagiate ai sensi dell’art. 20 dell’accordo negoziale recepito dal D.P.R. 17 giugno 2022, n. 121 (Informazione).
pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale riguardo gli esiti delle valutazioni dei titoli per la partecipazione al concorso interno per ruolo Ispettore Sommozzatore
Si è svolto ieri, in Direzione Generale, l’incontro sulla regolamentazione del Lavoro Agile alla luce delle linee guida diffuse la scorsa settimana. Rispondendo alle osservazioni raccolte dalle organizzazioni sindacali, in premessa l’Amministrazione ha precisato che la definizione in sede AULA sarà flessibile, come lo strumento impone. Sarà quindi possibile procedere a modifiche rispetto ai calendari fissati nella programmazione di massima, considerando l’interesse del lavoratore e le esigenze dell’Organizzazione.
Come FP-Cgil abbiamo rilevato positivamente l’apertura rispetto ai precedenti incontri. Prendendo atto di quanto riportato all’inizio dei lavori, abbiamo chiesto di scrivere questo principio di flessibilità nero su bianco, anche per evitare che la discrezionalità delle singole Direzioni possa dar luogo a soluzioni creative che finirebbero col determinare una rigidità insensata rispetto alla natura stessa del Lavoro Agile.
Nel corso del confronto abbiamo apprezzato l’assenza dei richiami all’obbligo di prevalenza in presenza della prestazione lavorativa, sollevando – in maniera isolata – un tema: la necessità di superare la divisione nella fruizione del Lavoro Agile che il documentario porta, a differenza del consenso manifestato da altre OO.SS per la prevalenza indicata per Dirigenti, Professionisti e di alcune P. O. in base alle responsabilità. Abbiamo anche ribadito la necessità di convocare il tavolo sindacale dell’Area in merito come da nostra richiesta.
Analogamente abbiamo evidenziato che, rispetto al testo, non condividiamo l’impossibilità di recuperare la giornata di smart per le colleghe e i colleghi richiamati in servizio, né comprendiamo la regolamentazione individuata per disciplinare le fasce di contattabilità. Lo scopo del Lavoro Agile è quello di valorizzare una gestione del tempo-lavoro ottimale per ogni risorsa dell’Istituto: imporre adesso un insieme di vincoli rischia di rivelarsi controproducente in futuro, nonché di vanificare gli aspetti virtuosi già emersi nella gestione della pandemia.
In merito all’accordo individuale, ancora, la FP-Cgil contesta l’assenza di una motivazione in caso di mancata autorizzazione/recesso da parte del datore di lavoro. Un punto di caduta, questo, che è necessario sanare rapidamente, per evitare frizioni e incomprensioni. Altro elemento centrale è la somma omnicomprensiva richiamata nell’accordo: a nostro avviso essa dovrà, e non “potrà”, essere riconosciuta, in somma non inferiore ai sette euro. La facoltà di riconoscimento della stessa è incomprensibile, tanto più che i lavoratori saranno chiamati a sostenere i costi determinati dall’attuale congiuntura economica, coi rincari collegati ai consumi energetici. Un risparmio non banale per l’Amministrazione, di cui non può farsi carico il dipendente.
Infine abbiamo chiesto di fissare un termine per confrontarci sul lavoro da remoto, alla luce degli approfondimenti in corso all’Aran, e sulle nuove forme da regolamentare: il pensiero va al co-working. Non va dispersa, in questa direzione, l’esperienza del lavoro satellitare, già presente nell’Istituto e meritevole, a nostro avviso, di una più profonda valorizzazione. Nelle more della disciplina del lavoro da remoto, abbiamo fatto inoltre presente che riteniamo sia essenziale considerare i contratti di telelavoro in essere prorogati.
È stato chiarito infine che l’accesso al lavoro agile è previsto anche al personale in comando in Istituto.
Coordinatrice nazionale FP CGIL – INPS |
Antonella Trevisani |
Pubblichiamo la nota del Coordinamento provinciale Fp Cgil VVF con la quale chiede un organizzazione per la formazione del personale in possesso di patente nautica di I^ categoria
Pubblichiamo la nota del Coordinamento provinciale Fp Cgil VVF riguardo l’annoso problema che interessa l’organizzazione e il soccorso del settore Nautico
Pubblichiamo la circolare di mobilità della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito il personale del ruolo dei Capo Squadra e Capo Reparto
Al Capo di gabinetto del Ministro della Difesa
gen. S.A. Antonio Conserva
Al Vice capo di Gabinetto personale civile
dr. Francesco Rammairone
Al Segretario Generale della Difesa e Direttore
Nazionale degli Armamenti
Gen. C.A. Luciano Portolano
Al Capo di Stato Maggiore Difesa
Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone
e,p.c.
Al Direttore pro tempore
della Direzione generale del personale civile
dr. Lorenzo Marchesi
OGGETTO: iniziative di protesta pubblica lavoratori civili Difesa.
Come preannunciato con la nota unitaria inviata dalle scriventi OO.SS. lo scorso 7 settembre,
considerato che allo stato attuale:
Nessun segnale di attenzione è stato fatto ancora pervenire alle rappresentanze sindacali confederali del personale civile della difesa sui temi oggetto della vertenza sindacale nazionale;
Continua ad allargarsi la forbice tra la considerazione riservata alla componente militare e quella dimostrata al personale civile della difesa, come conferma la sconsiderata iniziativa parlamentare di incrementare gli stipendi degli alti dirigenti della p.a., proprio mentre si delinea nel paese una drammatica crisi sociale;
Sussistono tuttora irrisolte le criticità rappresentate nell’iniziativa del 27 luglio fra i quali gli organici arbitrariamente secretati, riorganizzazioni occulte senza l’obbligatorio coinvolgimento delle OO.SS., concorsi fantasma e svuotamento dei posti di lavoro, la mancata riassegnazione dei 21 milioni di euro, il decadimento delle infrastrutture delle aree tecnico industriali dalle quali pervengono, altresì, anche le problematiche delle mense di servizio (in allegato nota dell’Arsenale di La Spezia) perché non si riesce neppure ad aggiudicare le gare per il forte aumento dei generi alimentari, non certamente coperto dalla somma esigua di € 2,20 a pasto.
Permane il labirinto di una Delegazione trattante, più simile ad una palude, dove si perdono le tracce dei provvedimenti, come il Regolamento del lavoro agile che l’A.D. sta ormai trattenendo da circa 6 mesi.
Premesso quanto sopra, FP CGIL – CISL FP e UIL PA, pur confermando, a tutela dei diritti dei lavoratori, la disponibilità a proseguire immediatamente il confronto già avviato sul FRD 2022, e nel quadro della richiamata vertenza sindacale avviata con la manifestazione del 27 luglio u.s., comunicano di aver programmato per il prossimo 28 settembre a Roma, nella zona antistante il comprensorio che ospita la Direzione Generale del Personale Civile e il Segretariato Generale della Difesa, una manifestazione per sensibilizzare l’opinione pubblica su quanto sta accadendo al Ministero della Difesa.
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione con la quale comunica il proseguimento dell’attività formativa per il personale del ruolo dei Vigili del Fuoco provenienti dal 92° corso per AA.VV.FF
“Quella dei Vigili del Fuoco è una battaglia che riguarda tutti. Condizioni di lavoro inadeguate influiscono sulla qualità del servizio ai cittadini, sulla salute e sulla sicurezza di chi soccorre e di chi viene soccorso. La nostra mobilitazione proseguirà e lo faremo fino a quando i Vigili del Fuoco non otterranno dalla politica le adeguate risposte”, concludono Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Confsal Vvf.
Pubblichiamo la nota dello stato di agitazione unitario delle Strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil PA VVF, Conapo e Usb VVF
Nella nota della Direzione Centrale per la Formazione inviataci dal territorio non è chiaro il motivo della variazione dall’incentivazione per il personale impegnato nell’attività formativa dei percorsi “intensivi”, così come prevista nelle note precedenti, attendiamo la rettifica da parte della Direzione