Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
D.ssa Valeria Vaccaro
capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Direzione del personale
Dott. Alessandro Bacci
dcp.dag@pec.mef.gov.it
E, p.c.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Ufficio Relazioni Sindacali
Dott. Ernesto PERNA
relazionisindacali.dag@mef.gov.it
Oggetto: Calendarizzazione dell’attività Ufficio Relazioni Sindacali – Lavoro a Distanza.
In data 29 luglio u.s. codesta Amministrazione ha trasmesso la programmazione delle attività relazionali per il periodo settembre-novembre 2022.
Fin da subito, con nota di questa Organizzazione del 01 agosto, numero 321/U- FP 2022, è stata rappresentato il rischio che la calendarizzazione dei tavoli dedicati alla regolamentazione del lavoro a distanza –solo a partire dalla terza settimana di settembre- determinasse il rischio che i tempi del confronto venissero eccessivamente “schiacciati” a ridosso della scadenza della vigente disciplina, prevista per il 30 settembre p.v..
Si rammenta infatti che il CCNL 2019-2021 prevede una pluralità di delicate questioni che, verosimilmente, richiederanno un confronto intenso e non sempre di rapida risoluzione.
Riteniamo, inoltre, che i lavoratori e le lavoratrici abbiano il diritto di conoscere per tempo le opzioni afferenti il regime di esecuzione della propria prestazione lavorativa, evitando semplici informative a pochi giorni di scadenza della disciplina attuale.
Pertanto, al fine di garantire un proficuo dialogo fra Organizzazioni sindacali e delegazione datoriale, nonché per assicurare la necessaria ponderazione di tutte le decisioni che andranno ad influire la vita di molti lavoratori e lavoratrici, la FP CGIL chiede a codesta Amministrazione –ferma la richiesta di anticipare i tempi della discussione– di esporre per tempo il materiale, da intendersi anche di natura progettuale o esiti di eventuali survey, che l’Amministrazione intenderà portare al Tavolo Negoziale.
Cordiali saluti
FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini
Dott. Raffale Piccirillo
Capo di Gabinetto
Dott.ssa Barbara Fabbrini
Capo Dipartimento dell’Organizzazione giudiziaria
Dott. Alessandro Leopizzi
Direttore Generale del personale e della formazione
Dott. Lucio Bedetta
Direttore Generale del bilancio e della contabilità
Dott. Carlo Renoldi
Capo Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria
Dott. Massimo Parisi
Direttore Generale del personale e delle risorse
Dott.ssa Gemma Tuccillo
Capo Dipartimento per la Giustizia minorile e di comunità
Dott. Giuseppe Cacciapuoti
Direttore Generale del personale, delle risorse
e per l’attuazione dei provvedimenti del giudice minorile
Dott. Renato Romano
Direttore Generale degli Archivi notarili
Al Ministero della Giustizia
R O M A
OGGETTO: richiesta dati e convocazione tavoli tecnici per definizione contratto integrativo
Le scriventi Organizzazioni Sindacali, nel corso della riunione del 18 luglio scorso, facendo seguito alla nota unitaria del 31 maggio scorso, che si allega in copia. hanno formalmente chiesto nuovamente la trasmissione di alcuni dati assolutamente necessari per affrontare la contrattazione per la definizione del nuovo Contratto Integrativo del Ministero della Giustizia.
Purtroppo, a tutt’oggi, nulla ci è pervenuto e pertanto chiediamo l’invio, nel più breve tempo possibile, dei dati di seguito elencati:
1) quantificazione dello 0,55% del monte salario del 2018, complessivo di Ministero, nonché per Dipartimento;
2) addensamento di personale per figura professionale, per posizione economica, nonché anzianità dello stesso;
3) cessioni previste nel triennio 2022/24;
4) piano dei fabbisogni.
Inoltre, considerato gli impegni assunti dalla parte pubblica durante la suddetta riunione, confidiamo che, nei prossimi giorni, ci venga comunicato il calendario dei tavoli tecnici per iniziare la contrattazione, con l’obiettivo di arrivare alla data del 1° novembre 2022, giorno di entrata in vigore del nuovo sistema di classificazione del personale, con la bozza di una piattaforma di contrattazione integrativa e così poter procedere tempestivamente all’attuazione della norma di prima applicazione sui passaggi tra le aree.
Distinti saluti.
Roma, 12/09/2022
FP CGIL |
CISL FP |
UIL PA |
Russo / Prestini |
Marra |
Amoroso |
Pubblichiamo la nota e il comunicato stampa dell’ Inps in merito il trattamento di fine servizio ai dipendenti pubblici (TFS) riepilogo termini di pagamento
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito il giuramento degli allievi del 92° corso AA.VV.F. e modifiche al programma del 93° corso
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Logistico Strumentali in merito il piano di formazione cyber sicurezza 2022 per il personale informatico delle strutture centrali e territoriali del CNVVF
Al Capo di Gabinetto del Ministro della Difesa
gen. S.A. Antonio Conserva
Al Vice capo di Gabinetto personale civile
dr. Francesco Rammairone
Al Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti
Gen. C.A. Luciano Portolano
e,p.c.
Al Direttore pro tempore della Direzione generale del personale civile
dr. Lorenzo Marchesi
OGGETTO: Richiesta tavoli separati e atti propedeutici incontro FRD 2022 del 13 settembre p.v..
Nel confermare quanto fin qui praticato e più volte, anche di recente, rappresentato sul tema delle relazioni sindacali anche al Gabinetto del Ministro, in particolare sulla necessità che gli incontri pianificati con FP CGIL CISL FP e UIL PA debbano essere convocati dall’A,D, a tavoli separati dalle altre organizzazioni sindacali nella medesima giornata, ma in orari diversi, e al fine di provare a rispettare la tempistica dedicata alla definizione dello stralcio del CCNI 2022, le scriventi OO.SS. chiedono di far pervenire preventivamente:
– La costituzione del FRD anno 2022;
– La verifica del numero degli aventi diritto agli sviluppi economici orizzontali che, alle scriventi, non sono chiari e che comunque potrebbero essere superiori a quelli previsti dalla bozza;
– La quantificazione delle risorse economiche destinate all’amministrazione della difesa per effetto dell’aumento dello 0.22 del FRD 2022 ottenuto con il rinnovo del nuovo CCNL F.C., come pure quelle relative allo 0.55% sul monte salari anno 2018 previsto dall’ultima legge di bilancio.
Si resta in attesa di cortese riscontro
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
A seguito di richiesta unitaria, nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro in merito all’informativa relativa alla bozza di messaggio Hermes relativa alla procedura AULA (Autorizzazione Lavoro Agile).
In apertura, è stato contestata all’Amministrazione la mancata conclusione del confronto sul lavoro a distanza, condizione imprescindibile per poter rilasciare la relativa procedura per gli accordi individuali. L’Amministrazione si è, pertanto, impegnata a convocare il tavolo del confronto in merito a stretto giro e quindi l’incontro si è limitato all’illustrazione – da parte dei colleghi dell’informatica – della procedura in merito al contratto individuale, procedura che sul piano tecnico risulta agevole. Nel merito di alcuni aspetti strettamente correlati al contenuto delle linee guida ci siamo riservati la valutazione al tavolo del confronto.
Al termine dell’incontro abbiamo chiesto chiarimenti in merito alle segnalazioni pervenute dai colleghi interessati dalle progressioni verticali per la mancata attivazione da parte dell’Amministrazione delle simulazioni sui quiz.
L’amministrazione ci ha lasciato di stucco, dichiarando che non rilascerà la procedura per la simulazione, come sempre fatto nelle precedenti selezioni, e che i colleghi possono comunque utilizzare le simulazioni presenti su un sito privato, dal nome mininterno.
Siamo stati gli unici a contestare che questa modalità determina una discriminazione per i colleghi interessati attualmente alle selezioni, non essendo il sito in oggetto fonte ufficiale dell’Istituto, con il rischio di eventuali ricorsi a cui l’Istituto si sta esponendo. Volere è potere: l’INPS è ancora in tempo per porre rimedio a questa stortura.
Coordinatrice nazionale FP CGIL – INPS |
Antonella Trevisani |
A conclusione di una lunga ed impegnativa trattativa avviata nei mesi scorsi, nella serata del 6 settembre abbiamo finalmente raggiunto l’intesa per la ripartizione del Fondo Risorse Decentrate dell’anno 2020.
Un anno di attività che definire anomalo sarebbe oltremodo riduttivo, pesantemente segnato e contraddistinto dagli effetti della pandemia che, a partire dalla fine di febbraio, ha letteralmente stravolto le nostre vite con le inevitabili ricadute anche in ambito lavorativo.
L’adozione del lavoro agile quale forma ordinaria di svolgimento dell’attività lavorativa e quale principale strumento di tutela e salvaguardia della salute dei lavoratori, conseguente alle disposizioni restrittive e limitative derivanti dallo stato di emergenza imposto dal virus, ha difatti comportato l’applicazione di misure organizzative, gestionali ed operative del tutto eccezionali delle quali abbiamo necessariamente tenuto conto nel definire la struttura del fondo, l’assegnazione delle risorse disponibili alle varie voci che lo compongono e le modalità di attribuzione al personale.
L’ammontare complessivo delle risorse disponibili ammontano a 178.268.514,00 euro, evidenziando una maggiore disponibilità per più di 36 milioni di euro rispetto al FRD 2019 e questa rappresenta di per sé una prima notizia sicuramente degna di nota; l’importo complessivo è stato ripartito in produttività individuale (40,38%), produttività collettiva (42,44%) e fondo di sede (17,18%) nel rispetto di quanto previsto dal CCNL FC mediante le medesime percentuali applicate per l’anno 2019, incrementando proporzionalmente tutte le suddette voci.
Il fondo produttività individuale è ripartito tra le regioni suddividendolo in due quote, di seguito “A” e “B”, pari, rispettivamente, al 75% e al 25% del fondo stesso.
Per quanto riguarda il Fondo produttività individuale (composto da una quota A e una quota B pari, rispettivamente, al 75% e al 25% del fondo stesso), vengono integrati gli indicatori tra area Entrate e area Territorio.
La Quota A (75%) del fondo di produttività individuale è ripartita tra le regioni sulla base di tre elementi, l’indice di conseguimento dell’obiettivo “Versamenti diretti da istituti definitori dell’attività di controllo sostanziale e formale” di seguito “OVD” (60%), la valorizzazione dei rimborsi (20%) e l’indice di conseguimento del Barometro della qualità (20%).
La Quota B (25%) del fondo di produttività individuale viene ripartita tra le regioni in proporzione alle ore complessive di lavoro di ciascuna regione valorizzate con il rispettivo indice di efficacia ed efficienza INVAL che considera nella sua determinazione la valorizzazione di 95 prodotti e le ore consuntivate. Per i quattro UPT Metropolitani l’indice di efficacia ed efficienza è calcolato sulla specifica produzione svolta.
L’accordo prevede, solo in fase di prima applicazione del nuovo modello, di tener conto delle quote orarie derivanti dall’applicazione dell’ultimo accordo certificato, per la normalizzazione di eventuali scostamenti negativi.
Alcune modifiche sono state inoltre apportate ai coefficienti di valutazione dei diversi tipi di attività, con la previsione delle valutazioni immobiliari per gli uffici centrali, l’aumento del coefficiente per la trattazione istanze di interpello e consulenza giuridica delle direzioni regionali e per altri rimborsi nelle direzioni provinciali e la differente denominazione per rimborsi IVA e rimborsi imposte dirette nelle direzioni provinciali.
Abbiamo inoltre introdotto il riferimento al parametro medio nazionale (in luogo del previgente parametro medio della struttura di appartenenza) per le ore di congedo parentale di cui all’art. 32 del D. Lgs. n. 151/2001 e dei soggetti di cui all’art. 7, commi 3 e 4, del CCNL FC e di cui al CCNQ del 10 luglio 1996, oltre, proprio in virtù dell’eccezionalità dell’anno 2020, che per le ore relative agli accertamenti sanitari Covid-19 e per le assenze previste da specifiche norme di legge, periodi di esenzione e malattia riconducibili alla pandemia.
Per quanto riguarda il Fondo Produttività Collettiva, restano invariati i parametri attribuiti alle aree giuridiche di appartenenza del personale e viene previsto l’impegno per una loro revisione a decorrere dall’anno 2022.
Tante le novità introdotte nell’ambito del Fondo di Sede.
La riduzione delle risorse per la remunerazione del personale impegnato nelle attività esterne collegate all’azione di prevenzione e contrasto all’evasione è diretta conseguenza della sospensione imposta alla maggior parte di essa, per cui lo stanziamento è commisurato alla rilevazione delle attività effettivamente svolte.
Abbiamo inoltre introdotto nell’allegato C alcune tipologie di attività di verifica, quali MAP società, MAP PF e altro, adempimento collaborativo che sono state svolte nel corso dell’anno.
Tenuto conto della particolarità dell’anno 2020 e delle richiamate modifiche organizzative ed operative adottate dall’Agenzia in particolare nell’ambito dell’attività di assistenza e informazione all’utenza, abbiamo convenuto di aumentare le risorse finalizzate al riconoscimento dei relativi compensi e di includere tra le attività lavorative remunerabili l’erogazione dei servizi anche da remoto, compresa la richiesta tramite modalità semplificata, o attraverso le nuove modalità della pre-chiamata e della videochiamata.
Inoltre, abbiamo puntualmente definito la tipologia dei servizi da tenere in considerazione per il riconoscimento del compenso, al fine di rendere più semplici le trattative locali.
In applicazione di quanto definito con l’accordo sindacale del 16 luglio 2021 inerente la remunerazione delle giornate in presenza per le attività indifferibili, abbiamo anche previsto l’erogazione di un compenso per il personale che nel corso dell’anno ha svolto attività lavorativa in sede.
Infine, in riferimento alle indennità individuate nell’allegato D, abbiamo convenuto di apprezzare maggiormente per l’anno 2020 le attività dei gestori di rete (prevedendo l’impegno a definirne una revisione a regime per gli anni successivi) e dei RSPP, particolarmente sollecitati nell’espletamento delle relative attività dagli effetti della pandemia, di introdurre le attività degli analisti e sviluppatori software iscritti in apposito albo con esclusivo riferimento allo sviluppo delle applicazioni in house e del personale impegnato al livello centrale per l’assolvimento dei compiti e doveri previsti dal DPCM 5/2015, di definire l’importo giornaliero di riferimento per le attività lavorative connesse alla ri-chiamata.
Rimandando a eventuali ulteriori approfondimenti sulle singole tematiche, riteniamo di aver interpretato e colto nei limiti imposti dalla contrattazione e dalle risorse disponibili il carattere del tutto particolare ed eccezionale dell’anno 2020, delineando alcune delle modifiche strutturali che l’impianto del fondo necessitava per adeguare le regole della ripartizione della produttività alla nuova realtà lavorativa , nella consapevolezza che il cammino è ancora lungo e che tanti sono i punti critici da superare, a partire dai tagli e dai tetti al fondo che le norme di legge purtroppo ancora ci impongono.
FP CGIL Nazionale
Agenzia delle entrate
Daniele Gamberini
Pubblichiamo la nota delle strutture territoriali Fp Cgil VVF e Fns Cisl riguardo la richiesta per la sede di Bagno di Romagna del ripristino dell’orario differenziato a garanzia della sicurezza della cittadinanza e dei lavoratori
Nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF sulla mobilità e assegnazioni dei prossimi Ispettori Antincendi
Pubblichiamo l’informativa Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito l’adeguamento contrattuale
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito l’organizzazione del corso di formazione del concorso interno ILG