Pubblichiamo il comunicato stampa unitario delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Conapo in merito la mancanza di tutele e sicurezze per i lavoratori e i cittadini
Pubblichiamo il sollecito della Fp Cgil e Fp Cgil VVF riguardo la richiesta d’ incontri inviata alla Funzione Pubblica per il settore specialità
Pubblichiamo l’informativa dell’ONA in merito gli interventi assistenziali a favore dei dipendenti CNVVF in servizio, in quiescenza e dei loro familiari e l’introduzione di nuove fasce ISEE.
Pubblichiamo le prime indicazioni operative per le articolazioni centrali e territoriali emanate dal Dipartimento riguardo l’adesione al programma Trenitalia for business
Pubblichiamo lo schema della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri recante Indirizzi operativi per la gestione dei deceduti in seguito agli eventi emergenziali di protezione civile
L’Ufficio Attività Sportive indice il 12° Campionato Italiano VV.F. di Beach Volley che si terrà a Senigallia (AN) dal 7 al 10 settembre 2022, pubblichiamo la Circolare e la modulistica
Pubblichiamo il Decreto del Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante l’autorizzazione allo svolgimento di prestazioni di lavoro straordinario per il personale
Pubblichiamo la convocazione del Dipartimento riguardo lo schema di decreto ministeriale recante modifiche al decreto del Ministro dell’interno 21 febbraio 2019 concernente la graduazione degli incarichi di funzione ai dirigenti
Pubblichiamo la Circolare n 9 della Direzione Centrale per le Risorse Logistico Strumentali in merito i buoni pasto FUORI LOTTO
Lo scorso 5 luglio si è tenuto incontro sulla produttività. In particolare, si è anzitutto discusso dei dati consolidati del 2021 e dei dati del primo trimestre 2022.
Abbiamo anzitutto contestato che una documentazione così corposa ci sia stata inviata con anticipo di neanche 24 ore e abbiamo, pertanto, ribadito la richiesta di ricevere la documentazione almeno con tre giorni lavorativi di anticipo.
I dati produttivi del primo trimestre 2022 evidenziano: un generale calo di produttività, un indice di giacenza molto alto e il dato della produzione nazionale che segna un -13%. Tutto ciò, a nostro parere, dimostra la grave carenza di personale oramai generalizzata che i lavoratori dell’Istituto, nonostante tutti i loro sforzi, non riescono più a colmare.
Per questo, pur considerando che stiamo parlando di dati non ancora definitivi, abbiamo chiesto che non vi sia alcuna penalizzazione per il salario accessorio dei lavoratori, ribadendo la preoccupazione per aver fissato come obiettivo dei progetti speciali tutti su delle criticità croniche dell’Istituto e in un momento in cui si registra una contrazione della consistenza del personale mai avuta prima.
L’Amministrazione, nel concordare sulla grave carenza di personale, ha invece evidenziato che il calo generale dei dati del primo trimestre sarebbe dovuto a un “crollo” dei prodotti COVID, per cui si dovrà provvedere ad una riassegnazione del personale nelle strutture per adeguare gli organici in relazione agli obiettivi. Ad ogni modo, non ritiene che al momento la situazione sia preoccupante.
In merito ai dati del 2021 il confronto è stato sostanzialmente eluso dall’Amministrazione in quanto i dati consegnati risultano già validati dall’OIV. Le modalità con cui l’Amministrazione sta operando non sono assolutamente condivisibili: portare al tavolo del confronto dati sui cui non vi è alcun margine di discussione e non rispettare gli impegni assunti all’incontro di marzo, ci sconcerta.
A questo punto, chiediamo di capire le ragioni per cui otto strutture non raggiungono il parametro 100 dell’incentivo speciale, pur avendo superato abbondantemente il parametro 124 dell’incentivo speciale, a dimostrazione che i prodotti sono stati lavorati abbondantemente dai lavoratori, e forse c’è da fare una riflessione sulle scelte organizzative messe in atto in quelle strutture che i lavoratori non possono pagare, non potendovi incidere.
Si è poi tenuto un incontro dell’Organismo Paritetico per l’Innovazione (OPI), per esaminare la bozza di nuova articolazione organizzativa dell’Area Professionale Tecnico-Edilizia. La proposta presentata dall’Amministrazione verte su un equilibrio che possa garantire maggiore funzionalità alla struttura. Al Coordinamento generale e ai 19 Uffici di Coordinamento Tecnico Regionale (operanti in ciascuna Direzione, ad eccezione della Valle D’Aosta), si affiancheranno 10 uffici di Coordinamento tecnico centrale, ciascuno depositario di specifiche competenze.
Nessun cambiamento, invece, sul piano territoriale, dove i CTR manterranno l’attuale articolazione per garantire piena continuità operativa.
Da parte nostra, abbiamo rilevato che lo scopo comune è quello di rafforzare l’area in chiave strategica. I problemi sullo sfondo restano legati alla dotazione organica delle strutture: la grave carenza di personale – la cui età media è la più alta dopo quella del personale medico – rappresenta un limite molto serio per l’efficacia operativa dell’Area Tecnico-Edilizia. L’Amministrazione ha segnalato che si sta valutando la possibilità di un apposito bando di concorso. Speriamo in tempi rapidi e possibilmente prima che il paziente sia morto.
Roma, 8 luglio 2022
FP CGIL INPS
Antonella Trevisani
LAVORO AGILE
PARTITO IL CONFRONTO
Questa mattina, a seguito delle nostre reiterate richieste, si è aperto il confronto per la definizione dei criteri di accesso alla prestazione lavorativa in modalità agile presso il Ministero dell’Istruzione.
Relativamente al documento predisposto dall’amministrazione, abbiamo formulato alcune prime osservazioni in particolar modo chiedendo:
• che l’accesso al lavoro agile venga consentito a tutto il personale, anche a coloro che hanno contatto con l’utenza nelle giornate in cui non è previsto l’accesso al pubblico;
• di modificare, al fine di renderla conforme al CCNL quale “fonte primaria” da rispettare, la proposta formulata sulla durata dell’accordo individuale, riportando per intero la previsione contrattuale (art. 38, comma 1, lett. a CCNL) che consente la possibilità che lo stesso possa essere a termine o a tempo indeterminato;
• di ampliare quanto più possibile il numero di giornate in cui poter svolgere l’attività lavorativa in modalità agile e di ancorale ad un arco temporale mensile o plurimensile;
• che vengano attuate, deroghe ai predetti limiti temporali a beneficio di quei lavoratori che hanno particolari necessità dovute a situazioni di salute, di cura di familiari o figli minori in età scolare fino ai 13 anni, ovvero che necessitino di maggiore tempo di percorrenza per il raggiungimento della sede di lavoro;
• di circoscrivere a 3 ore la fascia di contattabilità;
• di avviare tutte le attività propedeutiche all’attivazione del lavoro a distanza, con particolare riferimento alle strumentazioni informatiche necessarie per la tracciabilità della prestazione, nonché del coworking con l’apertura di interlocuzioni mirate con Enti locali, ANCI e altre amministrazioni pubbliche.
Nel corso dei prossimi giorni, anche alla luce delle segnalazioni che arriveranno dal personale, provvederemo ad inoltrare all’amministrazione delle osservazioni più puntuali sul testo del documento che ci è stato proposto.
Roma, 08/07/2022
FP CGIL CISL FP
Anna Andreoli/Davide Perrelli Michele Cavo
A meno di ventiquattro ore dalla dichiarazione di stato di agitazione del personale, inviata ieri da FP CGIL, CISL FP, UIL PA, Confsal-Unsa e FLP, si è già avuto un primo riscontro positivo.
Il direttore dell’Agenzia delle Entrate, infatti, ci ha convocato per martedì alle 10 e preannunciato che nella stessa mattinata saremo ricevuti dal Viceministro con la delega per l’Agenzia delle Entrate Laura Castelli.
Ovviamente, nel dichiararci soddisfatti di questo primo risultato, siamo ben consci che la strada è ancora lunga e che le nostre richieste non potranno essere annacquate da diverse e meno concrete istanze.
Lo stato di agitazione permane poiché stiamo riavviando l’interlocuzione con la politica, interrotta solo a causa della pandemia di Covid. A questo si aggiunga che tra le richieste di queste sigle sindacali vi sono nodi da sciogliere che dipendono solo dall’Agenzia e non dalla politica e che anche a quelle istanze attendiamo risposte precise.
Intanto ci presenteremo con una sola voce martedì dal viceministro, decisi a risolvere i due problemi più annosi: la carenza di personale e i fondi relativi alla produttività che non possono essere tagliati fino ad azzerare l’incentivo complessivo spettante ai lavoratori per gli obiettivi raggiunti.
Siamo comunque fiduciosi perché l’esordio del rilancio della “vertenza fisco” non poteva essere migliore. Vi terremo aggiornati sugli sviluppi, pronti a chiamare alla mobilitazione tutti i lavoratori nel caso in cui le risposte della politica fossero insoddisfacenti.
Roma, 8 luglio 2022
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/UNSA FLP
Gamberini De Caro Cavallaro Sempreboni Patricelli