Nella giornata di ieri si è tenuto l’incontro avente per oggetto la sottoscrizione degli Accordi sul Fondo 2020 e i Passaggi di Fascia 2021.
Relativamente all’Accordo sul Fondo 2020 gli organismi di controllo avevano presentato osservazioni con particolare riferimento all’indennità di disagiata e all’indennità di Metropolitana.
A seguito delle specifiche inviate dall’Agenzia sono state effettuate solo alcune modifiche che di fatto confermano l’impianto indennitario precedente rendendo possibile quindi l’erogazione di tutte le altre indennità non ancora percepite (disagiata, confine, rischio, metropolitana, commissione giochi e budget di sede).
L’Amministrazione ha comunicato che laddove i dati da parte degli Uffici Territoriali saranno già disponibili nei prossimi giorni, l’erogazione di tali indennità potrà avvenire entro i mesi di Luglio/Agosto.
La firma dell’Accordo sui Passaggi di fascia permetterà di effettuare un passaggio di fascia secondo le regole vigenti al nuovo CCNL per il 49% del personale in servizio entro l’anno in corso con decorrenza 01/01/2022.
L’Amministrazione ha confermato che entro i prossimi 20 giorni potrebbe già pubblicare il bando per poter concludere la procedura entro Settembre.
Come FP CGIL abbiamo già rappresentato la necessità di iniziare a discutere sull’Accordo per le “progressioni” in conto anno 2022 per mettere in atto tutti gli sforzi possibili e poter chiudere anche questa procedura entro l’anno.
E’ stata poi affrontata la discussione sull’Accordo per l’incentivazione delle funzioni tecniche previsto dal D. L.vo n. 50 del 18/4/2016.
Come FP CGIL ci siamo resi disponibili a confrontarci sulla materia e pertanto, rispetto all’ipotesi presentata che ci è sembrata alquanto scarna, abbiamo chiesto ulteriori chiarimenti su cui saranno necessari approfondimenti specifici anche per verificare la possibilità di destinare tali fondi ad una platea più ampia.
Pertanto la discussione sull’argomento è rimandata ad un prossimo incontro.
In coda all’incontro abbiamo fatto presente inoltre che a breve scadranno sia le PO e gli IDR oltre alla regolamentazione sullo Smart Working e pertanto abbiamo ribadito che è necessario un incontro urgente su tali argomenti.

Il Coordinatore Nazionale FP CGIL
Agenzia Dogane e Monopoli
Iervolino Florindo

Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito l’  individuazione delle sedi da assegnare al personale discente del corso basico per 27 posti Specialisti Nautici di Macchina

Pubblichiamo il comunicato unitario sull’incontro con il Sottosegretario delegato alla Difesa On. Mulè.

I Coordinatori Nazionali Difesa

FP CGIL                       CISL FP                   UIL PA

Francesco Quinti      Massimo Ferri     Carmela Cilento

Roberto De Cesaris  Franco Volpi

Al Direttore Generale del personale civile

dr.ssa Gabriella Montemagno

e, p.c.

Al Vice Capo di Gabinetto pers.civile

dr. Francesco Rammairone

R o m a

Oggetto: MARINARSEN Augusta, lavoro agile e attivazione confronto CCNL F.C.

Egregia,

come potrà Lei stessa verificare dai contenuti della nota allegata, il forte ritardo accumulato dalla delegazione trattante del Ministero della Difesa per la definizione e l’adozione del lavoro agile sembra stia determinando grande confusione e talune inaccettabili azioni sui territori, che giungerebbero perfino a mettere in discussione le regole stabilite e le opportunità contenute nel nuovo e vigente CCNL F.C. 2019/2021.

Siamo certi comprenderà che per la FP CGIL è inconcepibile che ciò avvenga. Le rinnoviamo, quindi, l’esigenza di ottenere con la massima celerità possibile la definizione dello schema di lavoro agile di cui avevamo discusso ormai diversi mesi fa, che peraltro ci risulta sia ancora trattenuta alla valutazione di talune componenti della predetta delegazione, poiché la situazione generata in danno delle lavoratrici e dei lavoratori civili rappresenta per la scrivente O.S. motivo di grande preoccupazione e indignazione.

Voglia anche, per cortesia, far tenere ai suoi uffici una nota di chiarimento sui temi e gli argomenti legittimamente avanzati dalla scrivente O.S. con la lettera in riferimento, diretta alle direzioni di MARINARSEN e MARISICILIA Augusta per competenza, con particolare riferimento agli obblighi posti in capo ai datori di lavoro circa l’applicazione coerente e corretta delle regole contenute nel vigente CCNL F.C..

Su quest’ultimo tema, profittando della circostanza e in considerazione delle importanti innovazioni apportate al testo sottoscritto definitivamente lo scorso 9 maggio, Le chiediamo di aprire quanto prima possibile un confronto tra le parti.

Si resta in attesa di cortese urgente riscontro, con l’avvertenza che in caso di mancata risposta tempestiva alla presente sui temi trattati, la scrivente O.S. si riterrà libera di avviare tutte le forme di protesta e mobilitazione che riterrà necessario adottare per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’inadempienza manifestata dall’A.D. nell’occasione.

Con viva cordialità

Il Resp.Nazionale FP CGIL Difesa

Francesco Quinti

Pubblichiamo la graduatoria emanata dalla Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale riguardo, del concorso interno per il ruolo Ispettore Antincendi

Pubblichiamo le proposte del Coordinamento provinciale Fp Cgil VVVF in merito l’organizzazione presidi campagna AIB 2022

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito la ricognizione del personale Direttore e Vice-Direttore per l’avvio dei corsi di formazione iniziale:  Concorso pubblico ,per esami, a n. 87 posti nella qualifica di Vice Direttore del ruolo dei direttivi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Concorso pubblico, per esami, a n. 11 posti nella qualifica di Vice Direttore sanitario del ruolo dei direttivi sanitari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 314 posti Ispettore Antincendi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. Concorso pubblico, per titoli ed esami, a n. 314 posti di Ispettore Antincendi del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco. –

Aggiornamento della fascia retributiva e degli assegni in godimento per il personale vincitore delle PEO 2021.

Si informa il Personale vincitore delle PEO 2021 che nel cedolino del mese di GIUGNO 2022 sarà effettuato l’aggiornamento della fascia
retributiva e degli assegni in godimento, con relativi arretrati dal 1° gennaio 2021 al 31 maggio 2022, come comunicato sulla Intranet in
data 30 maggio u.s..
Si conclude per il 3°anno consecutivo la procedura delle PEO che ha visto complessivamente coinvolto oltre il 90% del Personale, in attesa delle nuove opportunità derivanti dall’applicazione del vigente CCNL Funzioni Centrali 2019-2021, che si basa sui differenziali stipendiali e su nuovi criteri che consentiranno, ad esempio, agli apicali, che non ne hanno mai avuto la possibilità, di partecipare.
Ringraziamo tutti i colleghi degli Uffici preposti, che si sono adoperati affinché sia stata possibile, in tempi brevi, e nonostante alcune importanti criticità, la liquidazione degli emolumenti al Personale beneficiario.

S. Di Folco     F. Amidani     U. Cafiero     C. Visca      M. Centorbi

In data 1 giugno 2022 è proseguito il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.

L’Aran non ha inviato un nuovo testo aggiornato ma ha illustrato direttamente al tavolo alcune proposte di modifica accolte, il relazione al testo esposto nel precedente incontro, e ha illustrato un primo abbozzo di proposte in merito a tre argomenti: il valore e il numero dei differenziali economici; la scrittura dei nuovi articoli sul fondo del salario accessorio; le sezioni contrattuali professionali con particolare riferimento a quella delle educatrici, insegnati, docenti dei servizi comunali.

Le integrazioni proposte e accolte dall’ ARAN hanno riguardato diversi aspetti tra i quali: il congedo dei genitori in caso di parti plurimi; il periodo di prova in caso di assunzione per scorrimento della graduatoria; il rapporto tra richiami scritti e sviluppi economici.

Di particolare rilievo è l’accoglimento di due proposte a noi care:

  • l’inserimento tra le materie di confronto degli andamenti occupazionali degli enti;

  • la riformulazione dell’articolo sulla transizione di genere in termini di identità di alias e percorsi di affermazione di genere;

In merito al valore e al numero dei futuri differenziali economici ARAN ha illustrato un possibile metodo di calcolo fondato sulla ripartizione della differenza tra i trattamenti economici iniziali e finali di ciascuna categoria attuale per il numero degli attuali livelli.

Sul tema degli sviluppi economici per gli apicali, l’ARAN ha evidenziato come siano possibili proposte che vanno dalla riapertura totale per tutto il personale, indipendentemente dal livello di inquadramento, dei processi di sviluppo economico (opzione adottata nel nuovo CCNL Funzioni Centrali) fino ad una proposta totalmente conservativa.

In replica, sul tema dei differenziali economici abbiamo avanzato alcune prime osservazioni:

a) qualunque sistema adottato deve tener conto dell’esigenza di dare nuove opportunità anche al personale attualmente bloccato nelle posizioni apicali;

b) che ogni ragionamento in merito al numero e al valore dei futuri differenziali non può limitarsi ad essere fatto secondo i criteri della sostenibilità economica, ma dovrebbe anche muoversi in un’ottica perequativa in maniera da ridurre la differenza negativa che c’è tra i futuri differenziali di alcune categorie (in particolare ex B e ex C) e quello della categoria apicale.

Sul tema della costituzione del fondo l’ARAN ha espresso disponibilità ad accogliere alcune osservazioni in merito alla nuova voce di alimentazione “generica” della parte variabile del fondo, in maniera che richiami quanto previsto in merito all’utilizzo del 208 del c.d.s. e alla voce di alimentazione dedicata alle Camere di Commercio dal precedente CCNL. L’ARAN ha anche accolto l’idea di richiamare direttamente le modalità di integrazione del fondo del salario accessorio attualmente previste dalla normativa in caso di assunzioni eccedenti il personale in servizio al 31 dicembre 2018.

Ad integrazione di quanto detto dall’ARAN abbiamo comunque fatto ulteriori proposte:

a) inserire almeno una dichiarazione congiunta che chiarisca come l’integrazione del fondo derivante dai c.d. differenziali di fascia vale anche per il personale cessato e che i relativi residui vanno recuperati come una tantum nel primo fondo di applicazione del futuro nuovo CCNL;

b) modificare la norma sulla maggiorazione della produttività al 30% per un numero limitato di dipendenti permettendone la riduzione al 20% così come già fatto per la dirigenza del comparto.

Entrambe le proposte sono state accolte.

Sulle sezioni professionali l’ARAN ha illustrato uno schema che prevede: la conferma e arricchimento di quella della polizia locale; l’introduzione di una sezione per le professioni ordinistiche; l’implementazione della sezione per i profili educativo scolastici. Su quest’ultima l’ARAN ha fornito più dettagli chiarendo che l’idea sarebbe quella di proporre un’area intermedia tra la futura area dei funzionari (laureati) e quella degli assistenti (diplomati) il cui tabellare sarebbe equivalente all’attuale inquadramento più il consolidamento dell’indennità professionale.

La nostra replica all’ ARAN è stata netta e si è, tra gli altri, articolata sui seguenti punti:

a) abbiamo fatto presente che per noi è inaccettabile una soluzione che discrimini il personale educativo scolastico attraverso l’inquadramento in un’area intermedia, con un trattamento economico inferiore a quello dell’area dei funzionari e, per giunta, finanziato con risorse che le lavoratrici già percepiscono. Senza considerare le enormi difficoltà che emergerebbero nel caso sorgesse la necessità di un cambio di profilo. Si tratterebbe di una risposta insufficiente, sia per chi è già in servizio, sia per chi verrà assunto Non sono per noi ammissibili soluzioni che non tengano conto del fatto che la legge ha variato il titolo di accesso necessario per ricoprire questi profili equiparandoli alla laurea e prevedendo una laurea dedicata;

b) oltre alle sezioni prospettate è indispensabile prevedere anche una sezione sociosanitaria che dia risposte a tutti i profili, sia sanitari, sia socio-sanitari che insistono su ipab, ex-ipab, asp e servizi sociali comunali;

c) la sezione delle professioni ordinistiche dovrebbe affrontare anche l’annoso problema del costo dell’iscrizione all’albo.

Il nuovo incontro è convocato per il’8 giugno alle ore 15.00.

Il comparto delle Funzioni Locali

Alla C.A.

Capo di Gabinetto del MiC

Avv. Annalisa Cipollone

Segretario Generale del MiC

Dott. Salvatore Nastasi

Consigliere del Ministro

Prof. Giampaolo D’Andrea

E, p.c.

Direttore Generale Organizzazione

Dott.ssa Marina Giuseppone

Dirigente Servizio Relazioni Sindacali

Dott.ssa Sara Conversano

Oggetto: Circolare 25 del Segretario Generale – Regolamentazione del lavoro agile

Abbiamo appreso con sorpresa della pubblicazione in data odierna della Circolare 25 del Segretario Generale con cui, a decorrere dal 1° luglio 2022, il personale potrà essere autorizzato ad effettuare solo 4 giorni di lavoro agile al mese.

La circolare in oggetto è una palese violazione di quanto previsto dall’art. 5 del CCNL Funzioni centrali 2019-2021, sottoscritto lo scorso 9 maggio, dove è previsto il confronto con le OO.SS. sui “criteri generali delle modalità attuative del lavoro agile e del lavoro da remoto nonché i criteri di priorità per l’accesso agli stessi”. Quanto disposto inoltre non corrisponde alle rassicurazioni ricevute dal vertice politico nell’incontro del 3 maggio scorso, quando il Segretario Generale confermò che la materia sarebbe stata regolamentata in ottemperanza del CCNL in fase di sottoscrizione e previo confronto con le rappresentanze dei lavoratori.

La Circolare in oggetto mina pertanto il corretto sistema di relazioni sindacali fin qui intrattenute con il vertice politico, improntate alla partecipazione, al dialogo costruttivo e trasparente ed alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi.

Per questo motivo chiediamo l’immediata sospensione della Circolare 25 del Segretario Generale e la rapida convocazione del tavolo di confronto di cui all’art. 5 del CCNL Funzioni centrali 2019-2021. In mancanza di ciò le Scriventi organizzazioni si riservano di attivare ogni iniziativa di protesta e mobilitazione.

Si resta in attesa di urgente riscontro.

Distinti saluti.

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Claudio Meloni

Giuseppe Nolè

Valentina Di Stefano

Federico Trastulli

Al Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
Dott. Enrico Giovannini

Al Capo di Gabinetto
Dott. Alberto Stancanelli

Al Capo Dipartimento per le opere pubbliche, le politiche abitative e urbane, le infrastrutture idriche
e le risorse umane e strumentali
Dott.ssa Ilaria Bramezza

Al Direttore del Personale
Dott. Massimo Provinciali

Una circolare nel complesso deludente, per certi versi lacunosa, in parte omissiva.
E’ arrivata ieri, in tarda serata, la circolare n. 24976 che si allega che, per quanto ci riguarda, risulta essere deludente, lacunosa e omissiva oltre che priva della necessaria informazione preventiva ai sensi e per gli effetti degli artt.3 e 4 CCNL 19/21 e dell’art.5 del D.lvo 165/2001.
Nel merito:
Deludente perché intanto è arrivata all’ultimo momento utile quando sarebbe stato possibile regolare il cosiddetto lavoro agile con una nota che poteva avere il pregio della tempestività se non quello della chiarezza. Ancora deludente perché, alla prova dei fatti, non ha tenuto conto della disponibilità avanzata da tutte le scriventi OOSS nell’ultimo incontro dell’11 maggio scorso a chiudere, in tempi rapidi, quanto previsto dal CCNL in materia di lavoro agile e di lavoro da remoto. Nello specifico siamo ancora in attesa di conoscere quali siano le attività individuate dall’amministrazione come fattibili per il lavoro agile: e invero, nell’ultimo incontro, abbiamo assistito alla presentazione di una massa di proposte (in verità alcune anche fantasiose) poste in essere dai dirigenti periferici per poi passare ad una richiesta del direttore del personale ai Capi Dipartimento e al Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto (vedi nota n.21146 del 9/5/2022) che ad oggi non ha, a nostra conoscenza, avuto alcuna risposta. E’ evidente che il ritardo accumulato non è in alcun modo ascrivibile a comportamenti dilatori delle scriventi OOSS; è però le conseguenze di tali ritardi ricadono di fatto sui lavoratori che noi siamo chiamati a rappresentare. Per questo come OOSS, ribadendo il nostro precedente impegno, sfidiamo l’amministrazione a convocarci il 3 giugno per porre mano a quanto il CCNL demanda ai tavoli decentrati.
Lacunosa perché parla solo del lavoro agile omettendo qualsiasi riferimento a quanto previsto dall’ articolo 41 CCNL 19/21 – Lavoro da remoto. Non vorremmo che tale omissione sia, nelle intenzioni dell’amministrazione, segno di attenzione solo nei confronti del lavoro agile e non anche del lavoro da remoto.
Omissiva perché non tiene conto di quanto previsto dalla legge 19 maggio 2022 n.52 che ha convertito in legge, con modificazioni, il D.L. 24 maggio 2022 n.24 che esplicitamente prevede che fino al 30/6/2022 i lavoratori fragili cosi come individuati dall’art.26 comma 2 bis D.L.18/20 convertito, con modificazioni, in legge n.27/2020, svolgono di norma la prestazione lavorativa in sw anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai CCNL vigenti, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto. In tal senso milita anche la circolare del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali del 24 maggio 2022 che, per pronta consultazione, si allega.
Ancora omissiva perché non tiene conto di quanto previsto dal D.M. dell’8 ottobre 2021 e delle Linee guida in materia di lavoro agile successivamente emanate in cui, oltre a ribadire il rientro in presenza dei lavoratori, si prevedeva la possibilità di effettuare sw alle condizioni previste che, peraltro, erano state alla base di tutte le circolari che si sono susseguite da gennaio 2022 e che, ovviamente, non potevano far riferimento ad un lavoro agile emergenziale che invece è oggetto della circolare ieri emanata.
Da ultimo omissiva perché non tiene conto neanche del contenuto della circolare n.1627 del 13 gennaio 2022 peraltro emanata da codesta Direzione in tema di informazione preventiva alle OOSS.
Sarebbe stato utile, per quanto ci riguarda, proseguire nell’alveo di quanto previsto dal DM 8 ottobre 2022 almeno fino alla conclusione delle procedure previste dal CCNL 19/21.
Rimaniamo in attesa di convocazioni secondo la tempistica dapprima indicata.

FP CGIL        CISL FP          UIL PA        CONFINTESA   CONFSAL UNSA      FLP                  USB PI
Camardella   De Vivo          Lichinchi        Crocchiolo           Cipolla               Caiazza            De Mellis
Sabbatella   Casamassima Trastulli           Lobrisco             Saraceno        Campopiano    Picucci

Pubblichiamo la nota inviata al Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese riguardo i ritardi del rinnovo del contratto per le donne e gli uomini del Corpo

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