Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
D.ssa Valeria VACCARO
capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Direzione del personale
Dott. Alessandro Bacci
dcp.dag@pec.mef.gov.it
E, p.c.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Ufficio Relazioni Sindacali
Dott. Ernesto PERNA
relazionisindacali.dag@mef.gov.it
Oggetto: avvio percorso relazionale finalizzato ad un accordo per la mobilità territoriale volontaria e per la stabilizzazione dei comandati presso gli Uffici centrali, le Ragionerie territoriali dello Stato, le Commissioni tributarie provinciali e regionali del Ministero dell’economia e delle finanze– Sollecito
Come FP CGIL consideriamo fondamentale che l’Ente possa essere messo nelle condizioni di poter operare sul territorio svolgendo nel massimo dell’efficienza le proprie attività istituzionali: dalla gestione del Personale e dalle pratiche messe in atto per creare, valorizzare e mantenere un forte senso di stabilità e coinvolgimento dipende, in larga misura, il successo dell’Organizzazione.
A questo proposito, ad esempio, dall’esame del disegno di Legge sulla riforma della giustizia tributaria, per far fronte all’urgente necessità di attivare le procedure di riforma, è inserita una disposizione inerente la procedura di inquadramento, nei ruoli del MEF, del personale in comando presso la segreteria del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria.
Tale misura può rappresentare uno “strumento” utile per fronteggiare l’urgenza di attivazione della riforma, che, tuttavia, andrebbe attuata anche all’interno delle Segreterie delle Commissioni Tributarie, dove sono presenti, numerose unità di personale in comando.
Più in generale, preme evidenziare che l’intendimento finalizzato ad aumentare la dotazione organica dell’Ente attraverso i concorsi recentemente pubblicati e/o in via di definizione -pur se ritenuti ancora insufficienti per sanare le gravi carenze organiche del Ministero- può rappresentare, per la FP CGIL, l’occasione per raggiungere molteplici obiettivi connessi, anche, al benessere organizzativo.
Rinnoviamo, pertanto, la richiesta di l’avvio di un percorso relazionale finalizzato a:
favorire la mobilità territoriale volontaria all’interno del Ministero dei dipendenti prima delle assunzioni dall’esterno;
definire una procedura di mobilità volontaria per l’immissione nel ruolo unico del Ministero dell’economia e delle finanze destinata a lavoratrici e lavoratori, provenienti da pubbliche amministrazioni, in servizio -in posizione di comando ovvero in assegnazione temporanea ai sensi dell’art. 42-bis del decreto legislativo n. 151/2001- presso gli Uffici centrali, le Ragionerie territoriali dello Stato, le Commissioni tributarie provinciali e regionali del Ministero dell’economia e delle finanze, senza distinzioni di profilo e di inquadramento.
La FP CGIL ritiene questi passaggi necessari al fine di valorizzare al meglio l’impegno quotidiano di tante e tanti colleghi che garantiscono il corretto funzionamento dei servizi in una situazione di grave carenza di personale.
Restando in attesa della necessaria convocazione si porgono distinti saluti.
FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini
Al Capo Dipartimento Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali
Dott. Jacopo GRECO
dgruf.segreteria@istruzione.it
Al Direttore Generale presso gli uffici di gabinetto
D.ssa Antonietta d’Amato
antonietta.damato8@istruzione.it
segreteria.damato@istruzione.it
Al Direttore Generale della DGRUF
D.ssa Antonella Tozza
antonella.tozza@istruzione.it
Al Dirigente dell’Ufficio I della DGRUF
Dott. Vito Abbadessa
dgruf.ufficio1@istruzione.it
OGGETTO – Richiesta incontro su attivazione lavoro a distanza a norma del CCNL 2019-2021
Con la definitiva sottoscrizione del CCNL 2019-2021viene regolamentato per via contrattuale, con gli articoli da 36 al 41 l’istituto del lavoro a distanza.
Il CCNL prevede per detto istituto all’art. 5 comma 3 lett.g il confronto con le Organizzazioni Sindacali a livello nazionale.
Si chiede quindi di attivare detto confronto con la massima possibile urgenza anche in considerazione della necessità sia per i lavoratori che già fruiscono di tale istituto sia per coloro che fossero interessati ad accedervi di conoscere le modalità tempi e intenzioni dell’amministrazione.
Tenuto conto che la maggior parte degli accordi individuali dovrebbero cessare con il termine del 30 giugno p,v. si chiede di voler fornire indicazioni agli uffici per prorogare tali accordi nelle more della definizione della nuova regolamentazione del lavoro a distanza.
Con l’occasione rammentiamo anche che il CCNL prevede che entro il termine previsto dal comma 1 dell’art.18 (pari ad un termine dilatorio di 5 mesi dall’entrata in vigore del CCNL) le amministrazioni definiscono in sede di contrattazione integrativa le famiglie professionali. Si chiede quindi di sapere se codesta amministrazione ha avviato i lavori propedeutici a detta contrattazione ed anche su questo tema si chiede di programmare gli incontri di contrattazione integrativa.
Certi della consueta disponibilità si resta in attesa di cortese riscontro.
Cordiali Saluti
FP CGIL |
CISL FP |
Anna Andreoli |
Michele Cavo |
Il giorno 13 giugno si è svolta la riunione con la Dott.ssa dal Verme, richiesta unitariamente dalle scriventi OO.SS. per l’inaccettabile e perdurante assenza di notizie relative allo stanziamento delle risorse disponibili per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro scaduto da oltre tre anni e per le criticabili modalità con cui l’Agenzia ha proceduto e sta procedendo tutt’ora a “valorizzare” parte del personale e alla modifica di assetti organizzativi in assenza di un chiaro piano aziendale, alimentando un clima di incertezza e malessere tra i colleghi.
Il Direttore ha illustrato nuovamente il percorso di rilancio e sviluppo avviato per l’Agenzia del Demanio, declinando le nuove funzioni e l’orientamento delle relative attività.
Come parte sindacale siamo rimasti tutti fortemente sorpresi e perplessi quando il Direttore ha toccato le delicate questioni oggetto della richiesta d’incontro odierno in modo diverso, diciamo con molta meno enfasi rispetto alla parte precedente dell’intervento, dimostrando – almeno questa è stata la percezione di noi tutti presenti in riunione – una mancata, o quantomeno ridotta, percezione dello stato di malessere presente tra il personale.
Dopo un dibattito che in alcuni momenti è stato particolarmente serrato, abbiamo registrato da parte del Direttore dei primi segnali di apertura a un maggiore dialogo e coinvolgimento del sindacato, e con esso dei lavoratori per quanto riguarda i percorsi di valorizzazione del personale.
Inoltre, la dott.ssa dal Verme, dichiarando di aver meglio compreso l’importanza del rinnovo del CCNL, si è presa l’impegno di tornare alla carica al MEF nei prossimi giorni per acquisire rapidamente la disponibilità delle risorse relative alla parte economica, in assenza delle quali è impossibile proseguire, o meglio iniziare, le trattative per il rinnovo contrattuale.
Per tali motivi abbiamo ritenuto corretto attendere la prossima settimana e una nuova convocazione di riunione nella quale il Direttore ci comunicherà il risultato del suo intervento.
Valuteremo subito dopo le eventuali iniziative da intraprendere.
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL/UNSA FLP
Gamberini Silveri Spera Sempreboni Sperandini
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A tutte le Lavoratrici e i Lavoratori di ADM
A seguito di una nostra precisa sollecitazione, prendiamo atto positivamente che l’Amministrazione ha rivisto, con la nota 247405/RU del 10 giugno 2022, la fase del processo di Formazione dei neo assunti.
A nostro avviso dovrà essere data altrettanta attenzione rispetto alle criticità, rappresentate al Direttore dell’Agenzia, relative alle colleghe ed ai colleghi addetti al tutoraggio in “training on the job” (per cui tra l’altro non risulta previsto un incarico ufficiale né un riconoscimento economico analogo a quello usualmente riconosciuto ai docenti interni per la Formazione) in quanto questa attività, in special modo negli Uffici operativi portuali e aeroportuali, aggrava ulteriormente la situazione organizzativa e gestionale caratterizzata da una forte carenza di organico.
Restiamo in attesa inoltre dell’attuazione della Determina Direttoriale prot. 146001/RU del 04/04/2022 con la quale l’Agenzia, al termine delle assegnazioni dei nuovi assunti, si è riservata la facoltà di aggiornare l’elenco delle sedi disponibili, da assegnare con l’eventuale riconvocazione di tutti i vincitori ed idonei, inclusi i rinunciatari, per esercitare un ulteriore diritto di scelta sulla base
delle nuove esigenze.
Auspichiamo – al fine di non fare venire meno possibili aspettative e di permettere quindi quanto prima anche il possibile aumento di immissione di personale neoassunto – che si valuti in tempi brevi tale giudiziosa possibilità.
Quanto sopra a nostro avviso deve vedere parallelamente la possibilità di vedere scorrere la graduatoria dell’ultima mobilità volontaria nazionale che vede ancora circa 50 dipendenti sul territorio nazionale aspirare ad essere trasferiti nelle sedi richieste per questioni di carattere personale o familiare.
Aggiungiamo sul piano più generale che, in realtà, la vera sfida nell’immediato sarà l’applicazione degli istituti del nuovo CCNL Funzioni Centrali, a partire dalla “regolamentazione del lavoro a distanza” (lavoro agile e lavoro da remoto) e dall’accordo per l’individuazione, entro il 1 Novembre 2022, delle nuove “Famiglie Professionali” e di conseguenza della rideterminazione delle dotazioni organiche.
Al riguardo ricordiamo alle lavoratrici ed ai lavoratori che in data 08 giugno 2022 abbiamo inviato, insieme a Confsal/Unsa, una nota all’Agenzia con la quale abbiamo formalizzato la richiesta di avvio del percorso condiviso per l’attuazione
di tutte le previsioni del nuovo CCNL.
Noi, come CGIL–CISL e UIL, abbiamo già dato la piena disponibilità all’Amministrazione a lavorare proficuamente per valorizzare le attività, le professionalità e le aspirazioni di carriera del personale delle Dogane e dei Monopoli.
13 giugno 2022
FPCGIL CISLFP UILPA
Iervolino De Caro Procopio
Al Dott. Rocco Flore
Direttore del Personale
Agenzia Dogane e Monopoli
Oggetto: CCNL Funzioni Centrali 2019/2021. Richiesta di apertura del percorso di attuazione.
Egregio Direttore,
il CCNL Funzioni Centrali, appena sottoscritto, contiene disposizioni che consentono alle amministrazioni ed alle OO.SS. firmatarie di poter introdurre e regolare consensualmente, grazie ad un sistema di relazioni sindacali consapevole e partecipato, le innovazioni organizzative necessarie a rendere sempre più efficace, anche a vantaggio dell’utenza, il lavoro pubblico, attraverso processi di aggiornamento, di flessibilità e di crescita professionale del personale.
In questa ottica le scriventi Le rappresentano che queste opportunità rivestono, per la nostra Agenzia, un particolare rilievo che – per la fase di riordino amministrativo in atto e per la imminente scadenza di molti istituti contrattuali economico normativi – rende urgente l’avvio di un confronto tra le parti.
Ci si riferisce in particolare alle seguenti tematiche:
1. La fase di riordino amministrativo in atto – per il fatto che sarà portata a regime in progress per concludersi a fine anno – deve essere accompagnata, oltre che da un confronto costante, da un accordo che, cogliendo le opportunità innovative fornite dal comma 2, art. 7 del CCNL, coinvolga i livelli regionali sia nel confronto (art. 5) sui processi di mobilità territoriale, che nelle intese (art. 7) sulle ricadute delle innovazioni organizzative sulla qualità e professionalità del personale oltre che sulle questioni di sicurezza e salubrità nei posti di lavoro che scaturirà dal nuovo assetto logistico della riorganizzazione.
2. Al fine di garantire a tale accordo una adeguata cornice, vanno (art. 5) definiti i nuovi criteri per il conferimento e la revoca degli incarichi di posizione di elevata responsabilità e di posizione organizzativa, nonché degli incarichi (art. 54) di specifiche responsabilità. L’intesa è indispensabile per garantire, tra l’altro, che, nel nuovo assetto amministrativo, trovino corretta e chiara collocazione tali specifiche professionalità e responsabilità. Al riguardo è pertanto necessario che si disegni un assetto organizzativo dell’Agenzia tale da rendere ineludibile il giusto riconoscimento di tali professionalità.
3. L’individuazione dei criteri per le posizioni organizzative e gli incarichi per specifiche responsabilità dovrebbe essere inquadrata nell’ambito di un accordo, relativo all’utilizzo del Fondo Risorse Decentrate 2022, per adeguare, come consentito dal CCNL (art. 15), gli importi delle indennità di posizione e di risultato, nonché per identificare l’incidenza economica sul Fondo di ulteriori indennità (art. 7) correlate all’effettivo svolgimento di “attività disagiate, pericolose o dannose per la salute”, ovvero correlate, quali quelle di antifrode e di polizia giudiziaria o di verifiche esterne e rappresentanza in giudizio tributario, all’assunzione di specifiche responsabilità.
4. Anche le procedure di progressione economica entro le aree sono state innovate dal CCNL. In particolare l’art. 18 consente, nella fase di prima applicazione, di poter dare attuazione a contratti integrativi – sino alla introduzione del nuovo ordinamento – sottoscritti sulla base di criteri contenuti in previgenti disposizioni contrattuali. Nel nostro caso è stato sottoscritta in data 21 gennaio 2022 una intesa che ha programmato l’attivazione di procedure di progressione entro le aree dal 2022, dunque prima dell’entrata in vigore del nuovo ordinamento. Subito dopo la sottoscrizione definitiva della prima fase di progressioni, è allora necessaria la sollecita definizione della ulteriore procedura programmata nel rispetto delle tempistiche che reciprocamente ci siamo dati dalle intese raggiunte.
5. Il lavoro agile riveste una importante opportunità fornita dal CCNL per innovare e razionalizzare i rapporti di lavoro. In merito ci si limita a ricordare che l’art. 37 prevede il confronto tra le parti non solo per definire le modalità attuative e le priorità per l’accesso a tale istituto, ma anche le attività che possono essere effettuate in lavoro agile.
Si rende pertanto necessario aprire quanto prima una ampio confronto sull’argomento che dovrà affrontare da una parte la rivisitazione dell’organizzazione delle attività e dall’altra l’individuazione di forme di lavoro a distanza con l’individuazione di lavorazioni, modalità di fruizione e regolamentazione di istituti innovativi, oramai sperimentati di fatto negli ultimi due anni.
Per tali motivi, vista l’imminente scadenza del 30 giugno p.v. della possibilità di lavoro in smart-working, si rende necessaria una proroga a nostro avviso fino al 30 settembre proprio per permettere un adeguato e costruttivo confronto sulla specifica materia come prevede il nuovo CCNL.
6. In ultimo, ma non meno importante, sarà necessario individuare, nell’ambito della contrattazione prevista dall’art 7 del CCNL, le nuove “famiglie professionali” e le relative competenze professionali – in riferimento anche alla istituenda quarta area – del personale dell’Agenzia. Tale contrattazione sarà tra l’altro prodromica alla definizione degli sviluppi di carriera fra Aree che sono previsti dalle ultime norme vigenti con condizioni in deroga rispetto ai requisiti di accesso.
Le scriventi, per le considerazioni e le urgenze sopra rappresentate, si rendono disponibili fin da subito per un incontro, utile preliminarmente ad identificare le modalità e il percorso più celere per raggiungere in un arco temporale concordato il quadro delle intese sulle citate priorità.
In attesa di cortese riscontro porgono distinti saluti
Roma 8 giugno 2022
FPCGIL CISLFP UILPA Confsal/Unsa
Iervolino De Caro Procopio Veltri
Al Segretario generale
Pres. Franco MASSI
SEDE
Al Vicesegretario generale
Cons. Saverio GALASSO
SEDE
Al Dirigente generale Risorse Umane
Dott.ssa Daniela GRECO
SEDE
e, p.c. Al Servizio Relazioni Sindacali
SEDE
Oggetto: Richiesta attivazione incontri tecnici per l’applicazione CCNL 2019-2021 (nuovo Ordinamento Professionale) e ripresa della contrattazione (Fondo 2020 e Sussidi 2019-2020).
Ill.mo Segretario generale,
le scriventi OO.SS, a seguito della pubblicazione della Direttiva per l’azione amministrativa per l’anno 2022, manifestano massimo interesse per gli obiettivi programmati e per le iniziative da realizzarsi a cura delle competenti Direzioni generali.
In questa sede, queste sigle sindacali intendono porre l’accento sull’intenzione espressa dall’Istituto di voler proseguire sulla strada della valorizzazione del capitale umano, avviata nel corso degli ultimi anni perché ritenuta “di importanza basilare per la crescita dell’Istituto e per il suo consolidamento nelle competenze assegnate dall’ordinamento” soprattutto alla luce degli accresciuti compiti assegnati alla Corte dei conti nel corso del recente passato.
Le scriventi, se da un lato ritengono importantissimo che si prosegua con il programma di reclutamento di personale, attraverso nuove assunzioni previste già per l’anno in corso, dirette a potenziare gli organici e a colmare i vuoti dovuti al crescente numero di pensionamenti, dall’altro considerano necessario, proprio ai fini della valorizzazione delle competenze del personale in servizio, definito nella citata Direttiva “capitale umano qualificato, su cui l’Istituto ha investito negli anni”, che si giunga quanto prima all’applicazione del nuovo CCNL 2019-2021 (pubblicato in data 26/05/2022 nella Gazzetta Ufficiale) che, come è noto, introduce un nuovo Ordinamento Professionale articolato su innovativi istituti orientati a promuovere proprio la crescita professionale ed economica dei lavoratori. Il riferimento va, in particolare:
– alle PROGRESSIONI TRA LE AREE, da sviluppare con procedure comparative strutturate sui criteri delineati dal nuovo Contratto;
– alle NUOVE PROGRESSIONI ECONOMICHE NELLE AREE (per differenziali stipendiali), con procedure selettive basate su criteri (e ponderazioni diverse) rispetto a quelle previste dai precedenti Contratti collettivi;
– all’istituzione della IV AREA (cd. delle Elevate Professionalità).
Il nuovo Ordinamento Professionale, che così come previsto del CCNL 2019-2021, entrerà in vigore dopo 5 mesi dalla sottoscrizione definitiva del Contratto (quindi a novembre dell’anno in corso), aprirà nuovi scenari ed offrirà ulteriori importantissime opportunità rivolte a realizzare le aspettative dei lavoratori.
Le scriventi hanno avuto modo di constatare che nella Direttiva per il 2022 sono presenti solo brevi riferimenti all’applicazione del nuovo CCNL (in particolare nel paragrafo dedicato all’Obiettivo A.4.4. ove è riportato che la Corte dei conti procederà “all’aggiornamento del proprio ordinamento professionale”) e per questo, nel sottolineare che la ridefinizione dei profili professionali, anche definiti famiglie professionali, è ora materia di contrattazione, esprimono preoccupazione per via dell’urgenza dei necessari approfondimenti sia sulle procedure, sia sugli istituti in precedenza elencati, affinché sia possibile garantirne la realizzazione nei ristretti termini fissati dal Contratto.
Per quanto riguarda le Progressioni tra le aree, al fine di valorizzare l’esperienza professionale maturata dai lavoratori, il nuovo CCNL (art. 18, comma 6) introduce una procedura comparativa che, se attuata accanto a quella descritta nella Direttiva per il 2022 (incentrata sulle regole dall’art. 22 del D. Lgs. 75/2017, come modificato dell’art. 1 del D.L. 162/2019) prevista in favore di 24 unità, elevabili a 34 una volta ottenute le autorizzazioni dal MEF, accrescerebbe il numero dei beneficiari consentendo la realizzazione di un obiettivo atteso ormai da troppo tempo sia dai lavoratori inquadrati nell’Area II, sia da quelli di Area I. È bene sottolineare, a tale proposito, che la copertura finanziaria della procedura prevista dal nuovo CCNL è garantita, così come previsto dall’art. 18, comma 8, dalle risorse previste dalla Legge di bilancio per il 2022 (in misura non superiore allo 0,55% del monte salari dell’anno 2018 relativo al personale del Comparto delle Funzioni Centrali).
Per le Progressioni economiche nelle aree, il personale dell’Istituto chiede di proseguire nel percorso intrapreso nell’ultimo triennio che, per effetto dei tre accordi siglati, ha consentito la riqualificazione economica di 1.650 unità. Siccome la nuova procedura delineata dal CCNL 2019-2021 attribuisce, tra i criteri di valutazione, il peso più rilevante (almeno il 40%) alla valutazione, è forte la preoccupazione di queste sigle per criticità già emerse, e che si riproporranno, perché il sistema di valutazione della Corte dei conti, basato su regole delineate in un decreto presidenziale di più di 10 anni fa, non ha generato un percorso virtuoso di vera premialità del merito e, nonostante i continui appelli al confronto di queste OO.SS. e/o le dichiarazioni congiunte a margine degli accordi sui Fondi Risorse Decentrate sottoscritti, tutte le problematiche che sono state da tempo evidenziate, restano ad oggi irrisolte.
Anche l’attivazione della IV Area (Elevate Professionalità) necessita di valutazioni che non possono non coinvolgere, in un dialogo costruttivo, tutte le sigle sindacali. Come è noto, la IV Area nasce vuota. Ad avviso delle scriventi, è necessario che l’Amministrazione, nel procedere alla razionalizzazione delle piante organiche (iniziativa descritta nella Direttiva per il 2022), ne stabilisca al più presto possibile la consistenza numerica per poi avviare procedure che, per quanto riguarda il personale interno, valorizzino al massimo le competenze acquisite dai lavoratori nel corso della propria esperienza professionale. Per quanto riguarda, invece, le Alte Professionalità, auspicano che le procedure selettive, come indicato nella Direttiva 2022, si svolgano nel corso del corrente anno, con le modifiche proposte dalle OO.SS.. A proposito delle indennità legate alle Alte Professionalità e ai Progetti di efficientamento, queste OO.SS., nell’interesse dei lavoratori dell’Istituto, ritengono fondamentale che i fondi attualmente previsti in bilancio, e quelli aggiuntivi che dovrebbero garantirne l’incremento, così come previsto dalla Direttiva per il 2022, siano resi strutturali.
Alla luce di quanto rappresentato, al fine di rendere concrete le aspettative dei lavoratori dell’Istituto, queste OO.SS. chiedono l’attivazione di uno o più incontri tecnici al fine di avviare quel confronto ritenuto necessario per la disamina delle problematiche e per l’individuazione delle migliori soluzioni, con l’obiettivo di addivenire quanto prima alla sottoscrizione del relativo Contratto integrativo di Amministrazione che sarà chiamato ad applicare, all’interno della Corte dei conti, il nuovo CCNL in riferimento a ciascuna delle tematiche elencate e alle altre previste dal Contratto 2019-2021, come ad esempio il Lavoro agile/Lavoro da remoto, istituto che come si è avuto modo di verificare nel corso degli anni di pandemia, ha garantito costantemente la continuità dell’azione amministrativa e, nello stesso tempo, la possibilità per i lavoratori di gestire al meglio le esigenze di natura familiare.
Con la presente, queste sigle sindacali chiedono contestualmente l’urgente convocazione del tavolo negoziale per avviare la trattativa sui Sussidi 2019 e 2020 e per riprendere la contrattazione sul Fondo 2020, in merito al quale queste OO.SS. si impegnano a presentare al più presto un documento contenente specifiche osservazioni/proposte e conseguenti richieste, con l’auspicio che, anche per effetto delle nuove previsioni contenute nel CCNL 2019-2021, si possano superare quelle problematiche che in occasione della trattativa per il Fondo 2019, in assenza di soluzioni condivise, hanno portato l’Amministrazione, dapprima a decidere di ricorrere ad un atto unilaterale e, successivamente, alla sottoscrizione di un accordo che è stato condiviso in definitiva da un’unica sigla sindacale. A tale proposito queste sigle sindacali ritengono necessario che si faccia chiarezza sulle modifiche del Regolamento di organizzazione attualmente al vaglio del Consiglio di Presidenza, con particolare riferimento alla remunerazione delle indennità di preposizione con fondi di bilancio dell’Istituto, almeno per gli importi eccedenti i 2.500 euro.
Certi che quanto rappresentato possa essere valutato dalla S.V. con la massima attenzione, in attesa di un riscontro alla presente e della convocazione degli incontri tecnici e delle sedute contrattuali, si saluta cordialmente.
Roma, 14 Giugno 2022
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi
Pubblichiamo la circolare emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Logistico Strumentali in merito la convenzione Consip B PE 9 – Buoni pasto elettronici REPAS LUNCH COUPON S.r.l.
Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la richiesta dell’apertura del tavolo di confronto
Pubblichiamo la nota del Dipartimento con la quale dichiara chiusa la sperimentazione arson dog
Le strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF chiedono l’avvio del confronto in merito la pronta disponibilità
Pubblichiamo la bozza informativa riguardo la ricognizione per il personale VF per esigenze logistiche della Direzione Centrale per la Formazione