I dati delle RSU hanno evidenziato in maniera inconfutabile che la FP CGIL è ritornata ad essere la seconda sigla dell’INPS.
È questa per noi la migliore dimostrazione del lavoro di questi anni. Intendiamo ringraziare tutte le lavoratrici e i lavoratori che ci hanno votato, i nostri candidati, le nostre delegate e i delegati per lo straordinario sforzo profuso.
Non abbiamo mai concepito l’attività sindacale come urla populistiche e rabbiose o come mero scambio individuale, ma come proposta tesa a tutelare le lavoratrici e i lavoratori, in un sistema di regole fissate al tavolo della contrattazione.
Sarà questa la prospettiva in cui continueremo a muoverci alla luce del nuovo CCNL, che ci consegna strumenti importanti come il lavoro agile o il nuovo sistema professionale.
Roma, 11 aprile 2022
FP CGIL INPS
Antonella Trevisani
Matteo Ariano
Roma, 8 aprile 2021
Al MIC
Sig. Segretario Generale
dr. Salvo Nastasi
Sig. Direttore Generale Organizzazione
dr.ssa Marina Giuseppone
Dirigente Servizio II – Relazioni Sindacali
dr.ssa Sara Conversano
Oggetto: Disposizioni di rientro in servizio dei lavoratori fragili.
Egregio Segretario Generale e egregi Dirigenti,
continuano a pervenire segnalazioni di disposizioni generalizzate tese a disporre il rientro in presenza dei lavoratori in condizioni di fragilità riconosciuta, sulla base della mancata proroga delle misure di tutela adottate nella fase emergenziale. Noi riteniamo queste disposizioni del tutto irresponsabili, alla luce dell’attuale andamento epidemico. Questo anche segnalando comportamenti difformi che vengono adottati anche da amministrazione tradizionalmente meno inclini a supportare facilitazioni organizzative, come ad esempio il MEF, dove vengono mantenute fino al 30 giugno p.v. le condizioni di tutela per il personale che si trova nella condizioni sopra definite.
A questo si aggiunge quanto già segnalato circa la mancata applicazione della Circolare 10 di codesto Segretariato Generale, che sta determinando una mancata programmazione del lavoro agile ordinario e un rientro generalizzato del personale in presenza.
Ciò stante si chiede che nella riunione programmata per il 20 aprile venga inserita all’ordine del giorno la problematica di che trattasi, facendo presente che, in caso contrario, le scriventi OO.SS. si vedranno costrette ad avviare tutte le opportune azioni di tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, ritenendo codesta Amministrazione responsabile per ogni eventuale conseguenza si dovesse determinare sulle condizioni dei lavoratori coinvolti.
Si resta in attesa di formale riscontro alla presente nota, inviata ai sensi delle vigenti normative contrattuali.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Claudio Meloni Giuseppe Nolè Valentina Di Stefano Federico Trastulli
Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la mancata pubblicazione delle sede disponibili che interesserà il personale che supererà il concorso interno per 52 posti ispettore informatico
Pubblichiamo la nota della struttura provinciale Fp Cgil VVF in merito l’organizzazione del lavoro e gli incarichi assegnati al personale
Quanto accaduto nei giorni scorsi all’ispettorato del lavoro di Catanzaro è per noi assolutamente inaccettabile.
Non è accettabile che pur di fare audience si arrivi a strumentalizzare la rabbia di alcuni lavoratori, facendoli scagliare contro altri. Da sindacato confederale, che tutela tutti le lavoratrici e tutti i lavoratori, noi non lo accettiamo e condanniamo questa finta informazione.
La vicenda denunciata dalle decine di lavoratrici e lavoratori della SIARC – cui va la nostra solidarietà – è certamente complessa, prova ne sia il fatto che coinvolge almeno tre soggetti pubblici (INL, INPS e GdF), senza escludere un possibile intervento della Procura della Repubblica, in quanto i fatti denunciati potrebbero assumere rilievo penale.
Proprio per questo, piuttosto che aizzare lavoratori contro altri lavoratori, si sarebbe dovuto cercare di capire bene cosa stesse accadendo.
Siamo certi che il personale dell’Ispettorato del Lavoro di Catanzaro, ingiustamente accusato di inerzia e con cui siamo solidali, stia svolgendo tutte le le attività e gli accertamenti necessari – così come gli altri organi coinvolti –, pur tra le enormi difficoltà derivanti dalla forte carenza di personale, ispettivo e amministrativo.
Ricordiamo, infatti, che l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha, ad oggi, una carenza di oltre duemila unità su tutto il territorio nazionale e di questo non si può non tener conto, soprattutto in un contesto socialmente ed economicamente complesso, come quello catanzarese.
Spiace constatare, invece, che di tutto questo non si sia tenuto conto nei servizi andati in onda, preferendo attestarsi sul logoro cliché
dell’impiegato pubblico che non fa nulla.
Come FP CGIL siamo impegnati da tempo e ad ogni livello per chiedere immediate e straordinarie assunzioni nella Pubblica amministrazione, per garantire in modo adeguato ed efficiente i servizi alla cittadinanza, inclusa la tutela del mondo del lavoro che ogni giorno l’Ispettorato Nazionale del Lavoro garantisce.
Roma, 6 aprile 2022
FP CGIL AREA VASTA
CROTONE – CATANZARO
– VIBO
Franco Grillo
FP CGIL
CALABRIA
Alessandra Baldari
FP CGIL NAZIONALE
Matteo Ariano
A seguito della pubblicazione dei bandi di concorso interni per la qualifica da Ispettore nei ruoli delle specialità, le strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF chiedono chiarimenti in merito l’attribuzione dei punteggi e la definizione titoli corsi di formazione e aggiornamento professionale attinenti l’attività istituzionale specialistica
Pubblichiamo la Dichiarazione redatta da Epsu (in italiano ed in inglese) per la giornata mondiale della salute (7 aprile), sviluppata sulla base degli obiettivi del Comitato permanente Epsu per la salute e i servizi sociali, che comprendono livelli di personale adeguato, sicurezza, Covid e la lotta contro la commercializzazione; la dichiarazione in particolare richiama l’attenzione sulla necessità di raggiungere un livello di personale adeguato e basato sulle necessità e di imparare dalla lezione dello scandalo di Orpea.
Per il Dipartimento Internazionale Fp Cgil
Nicoletta Grieco
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVf, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la richiesta di mancato pagamento delle competenze accessorie
Roma, 6.04.2022
Al Presidente della
Federazione Italiana Gioco Calcio
dr. Gabriele Gravina
Egregio Presidente,
abbiamo preso visione della Comunicazione RUO del 31 marzo c.a. inviata via mail dalle Risorse Umane e Organizzazione alle lavoratrici e ai lavoratori di codesta federazione, per mezzo della quale si informa il predetto personale che sull’intranet federale è stato pubblicato il verbale di accordo sindacale firmato lo scorso 30 marzo con le organizzazioni sindacali, valido fino al 30 aprile p.v.
Nel declinare i contenuti salienti del predetto accordo, che conferma le previsioni contenute in quello sottoscritto il 28 ottobre 2021, e tiene conto di quanto stabilito dal decreto legge 24 marzo 2022 – proroga fino al 30 giugno 2022 delle disposizioni in materia di lavoro agile semplificato – si sostiene tra l’altro che il citato accordo preveda di alternare il lavoro in presenza al lavoro agile, garantendo quest’ultimo esclusivamente alle categorie considerate fragili (art. 2 comma 1), e rinviando a valutazioni caso per caso da parte del datore di lavoro a fronte di debita istanza e documentazione di supporto.
Con successiva mail, avente pari oggetto e data, trasmessa dalla responsabile delle Risorse Umane a tutti i Responsabili/Referenti di struttura di codesta federazione, nel ribadire i concetti espressi nelle predetta Comunicazione si aggiunge inoltre che: “…omissis… conseguentemente, a partire dal 1°aprile, non potrà essere considerata valida nessuna programmazione di Lavoro Agile. Tutte le possibili situazioni di criticità dovranno essere formalizzate allo scrivente Ufficio per successiva valutazione e riscontro”.
In ambedue le circostanze rilevate ci sia consentito di esprimere fondate perplessità.
Nel primo caso, giova rammentare che l’accordo del 28 ottobre 2021 non prevedeva affatto l’attribuzione esclusiva del lavoro agile “semplificato” alle categorie di lavoratori considerate fragili, bensì ne estendeva la possibilità di accesso – previsto dai commi 2 e 3 del citato art. 2 – anche ad altre categorie di lavoratori, come del resto previsto dalle norme di legge a cui faceva riferimento quell’intesa, peraltro tuttora in vigore. Ergo, il rimando all’applicazione dei contenuti di quest’ultimo previsto dall’accordo raggiunto dalle parti lo scorso 30 marzo, con termine di validità fissato al 30 aprile successivo, deve essere considerato integrale, e non parziale, come invece si assume nella prima Comunicazione di che trattasi.
Quanto alla successiva Comunicazione, anche e non solo alla luce di quanto appena espresso, davvero non si comprendono le ragioni che hanno condotto alla decisione assolutamente unilaterale di sospendere – peraltro con una comunicazione destinata solo ai responsabili/referenti di struttura – la programmazione del lavoro agile a partire dal 1° aprile scorso. Da dove la si ricava?
Premesso quanto sopra, in ragione della corretta applicazione delle norme vigenti, e al fine di non vanificare l’impegno profuso da tutte le parti in causa nell’individuazione delle soluzioni ritenute più idonee a rispondere alle esigenze che i delicati argomenti trattati impongono, nelle more della definizione dell’accordo sulla disciplina regolamentare del lavoro agile strutturale di comparto, la invitiamo cortesemente a far tenere l’immediata correzione di quelle comunicazioni nei sensi auspicati e comunicati dalle scriventi OO.SS., le uniche così emesse nel novero complessivo delle federazioni sportive nazionali parimenti coinvolte.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.
Cordiali saluti
FP CGIL CISL FP UILPA CISAL FIALP
F. Quinti A.Bruni P.Liberati Dino Carola
Pubblicazione del bando di selezione interna, per titoli ed esami, a n. 36 posti per l’accesso alla qualifica di ispettore sommozzatore del Corpo nazionale dei vigili del fuoco con decorrenza 1° gennaio 2019