Pubblichiamo la nota chiarificatrice in riferimento l’organizzazione del concorso interno per titoli ed esami a 147 posti nella qualifica di ispettore
logistico–gestionale
Pubblichiamo il Decreto riguardo l’individuazione dei soggetti beneficiari e delle misure applicative del contributo economico in favore dei familiari del personale appartenente alle FF.PP al CNVVF, impiegato nelle azioni di contenimento, di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica, deceduto per causa di patologia diretta, o come concausa, del contagio da COVID-19″
All’Agenzia delle Entrate
Capo Divisione Risorse
Dott. Antonio Dorrello
div.risorse@agenziaentrate.it
All’Agenzia delle Entrate
Direzione Centrale Risorse Umane
Dott.ssa Laura Caggegi
dc.risorseumane@agenziaentrate.it
e, p.c.
Agenzia delle Entrate
Direzione Centrale del Personale
Ufficio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Ornella Oliveri
dc.ru.relazionisindacali@agenziaentrate.it
Oggetto: lavoro agile e fine stato di emergenza
come ormai noto da tempo la conversione definitiva in legge del D.L. n. 221/2021 sancisce il termine dello stato di emergenza attualmente in vigore alla data del 31 marzo 2022.
Conseguentemente, a decorrere dal 1 aprile 2022 cesserebbe la possibilità di adottare il lavoro agile con il ricorso alle procedure semplificate e le particolari misure precauzionali in ordine alla modalità di svolgimento della prestazione lavorativa da parte dei cosiddetti lavoratori fragili.
Al contempo, con la dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza, si esaurirebbero anche le disposizioni organizzative e gestionali previste dell’accordo per l’adeguamento delle misure di prevenzione e la sicurezza dei dipendenti dell’Agenzia in ordine all’emergenza sanitaria da “covid-19” sottoscritto il 23 novembre 2021.
Come previsto inoltre dalla nota della Direzione Centrale Risorse umane e organizzazione del 20 marzo 2020, che non risulterebbe essere stata modificata o soppressa, “Tutti gli accordi per lo svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile sono da considerarsi con scadenza al trentesimo giorno successivo alla data fissata con apposito DPCM come termine dello stato di emergenza”.
Ulteriore aspetto infine da prendere in considerazione è quello inerente il P.O.L.A. dell’Agenzia delle Entrate,
presentato alle OO.SS. il 24 marzo 2021, ed oggetto di tutta una serie di dubbi e perplessità espresse in quella sede e in seguito, da parte della scrivente organizzazione sindacale, rispetto al quale sarebbe opportuno conoscere quali siano le reali intenzioni dell’amministrazione all’attualità.
Tale quadro normativo, negoziale e dispositivo si interseca inevitabilmente anche con la procedura di certificazione ancora in corso da parte degli organi di controllo del rinnovo del C.C.N.L. delle Funzioni Centrali, che regolamenta a regime il ricorso al lavoro da remoto nelle sue differenti declinazioni.
Appare evidente che alla luce di quanto finora evidenziato lo stato d’animo dei lavoratori attualmente interessati dallo svolgimento della propria attività lavorativa in modalità di lavoro agile sia tutt’altro che sereno e che la preoccupazione rispetto a tutto quello che potrebbe accadere nell’immediato futuro cresca di giorno in giorno in assenza di riferimenti certi ed attendibili.
Riteniamo inoltre non si debbano affatto sottovalutare il rischio per la salute e la necessità della prevenzione dal rischio di contagio che in ogni caso permarranno anche dopo la cessazione dello stato di emergenza e ancor più per i lavoratori in condizione di fragilità o maggiormente esposti per le proprie specifiche condizioni.
Siamo pertanto convinti che occorra sin da subito calendarizzare un incontro per quanto meno cominciare ad esaminare tutti gli aspetti e i risvolti del caso e per concordare conseguentemente le adeguate ed opportune misure organizzative, al fine di affrontare e di gestire al meglio il periodo transitorio di ineludibile passaggio dalle precedenti alle nuove regole.
Chiediamo quindi una convocazione urgente per avviare, nelle more della sottoscrizione definitiva del C.C.N.L. delle Funzioni Centrali, la contrattazione sui temi evidenziati.
Cordialità.
FP CGIL nazionale
Daniele Gamberini
Pubblichiamo la nota di convocazione in merito la sperimentazione dei presidi rurali
A seguito dell’invio dell’accordo operativo discendente atto a disciplinare l’attività del personale dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale in supporto al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco nella gestione dei campi base, pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF
Pubblichiamo l’ulteriore sollecito unitario Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF, in merito ai concorso per Capo Squadra decorrenza 2021, per quello del ruolo Capo Squadra specialista decorrenza 2020 e per Ispettore specialista
Il fuoco della mobilitazione nazionale è ormai divampato: oltre sessanta uffici hanno sinora comunicato l’adesione allo stato di agitazione e alla mobilitazione in atto, ognuno scegliendo tra le forme di lotta da noi proposte.
Quanto accaduto ha avuto risonanza nazionale sui vari mezzi di comunicazione, dai social alle TV e alla stampa. Anche il Parlamento sta iniziando a discutere se e come affrontare la questione del mancato adeguamento dell’indennità di armonizzazione per INL e ANPAL.
Tutto questo rumore che viene dall’esterno si scontra con il silenzio dell’Amministrazione e del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ovvero del Ministro del lavoro.
Le lavoratrici e i lavoratori hanno il diritto di sapere cosa si sta facendo per tutelarli! Noi non chiederemo ulteriori incontri, dopo averlo già fatto con insistenza in precedenza, prima ancora che il tutto si conclamasse invitando l’Amministrazione a non essere distratta.
Per quanto ci riguarda, la mobilitazione va avanti in modo assolutamente unitario e compatto. Nei prossimi giorni comunicheremo ulteriori azioni per tenere alta l’attenzione e la pressione.
Nel frattempo, oggi abbiamo ricevuto – e vi alleghiamo – comunicazione ufficiale dalla Commissione di Garanzia per il diritto di sciopero: non potremo effettuare lo sciopero il 4 marzo, in quanto si svolgerebbe a distanza troppo ravvicinata da un altro sciopero generale dei settori pubblici e privati, indetto in precedenza per la giornata dell’8 marzo. Ci hanno pertanto chiesto di spostarlo al 18 marzo. Non potendo fare diversamente, sposteremo la data dello sciopero come richiesto, pur confermando la manifestazione del 4 marzo.
Pertanto, il 4 marzo indiremo assemblea nazionale esterna delle lavoratrici e dei lavoratori. Terremo un presidio davanti al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, in via Molise – angolo via Veneto.
Contemporaneamente, tutte le organizzazioni sindacali unitariamente sul territorio potranno organizzare presìdi territoriali, a seconda delle situazioni.
Dal 28 febbraio, si potrà valutare di proseguire con le assemblee, avendo accor-tezza di non consumare tutte le ore disponibili.
Nel frattempo, invitiamo tutte e tutti a utilizzare il modello per il mail-bombing che abbiamo inviato ieri, proseguendo con le iniziative di lotta già avviate.
Nei prossimi giorni vi invieremo anche un modello di mail da inviare a tutti i parlamentari delle Commissioni Lavoro della Camera e del Senato, per sensibi-lizzarli sul tema, chiedendo un loro intervento.
Andiamo avanti così!
Roma, 24 febbraio 2022
Pubblichiamo il decreto della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo le assegnazioni per il personale del 91° corso AA.VV.F.
Al Segretario generale della Corte dei conti
Presidente Franco Massi
Al Vice Segretario generale
Cons. Saverio Galasso
Alla Dirigente generale degli AA.GG.
Dott.ssa Laura Cicchetti
All’Ufficio Relazioni Sindacali
e p.c. Al Personale della Corte dei conti
Oggetto: Art. 113 d.lgs. 50/2016 – Codice degli Appalti – Incentivi del 2%.
In riferimento all’oggetto, la scrivente Organizzazione, fa presente che gli incentivi di cui all’oggetto, al comma 2, individua i campi di applicazione del 2% che sono relativi alle seguenti attività: – programmazione della spesa per investimenti; – valutazione preventiva dei progetti; – predisposizione e controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici; – svolgimento delle mansioni di Rup; – direzione dei lavori; – direzione dell’esecuzione; – collaudo tecnico amministrativo; – verifica di conformità; – collaudatore statico.
Pertanto, come previsto dal comma 3 dell’art. 113 del Decreto Legislativo 50/2016 – Codice degli Appalti – si chiede l’apertura urgente di un tavolo negoziale sull’argomento.
Roma, 24 febbraio 2022
La Coordinatrice FP CGIL
della Corte dei conti
Susanna Di Folco
AGGIORNAMENTI SULLE ALTE PROFESSIONALITA’
A seguito di numerose richieste di informazioni da parte del Personale inerenti il Bando di interpello interno per le Alte Professionalità, pubblicato il 30 settembre 2021, comunichiamo quanto segue:
– Premesso che la FP CGIL ha contestato con nota dell’11 ottobre 2021, in allegato, l’aver preso atto che l’Amministrazione, pur non essendo materia di contrattazione, non aveva convocato le OO.SS. per un’informativa e che neanche nel secondo interpello era previsto, quale titolo di studio, l’essere in possesso del diploma di laurea triennale;
– l’Amministrazione ha risposto per le vie brevi, comunicando che accoglieva la richiesta della FP CGIL ma che era necessario attivare la procedura di modifica al RAC, che consiste nel portare l’argomento all’ordine del giorno in prima battuta al Consiglio di Presidenza e successivamente alle SS.RR.
– Attualmente le prove per la selezione sono ferme in attesa delle suelencate procedure che porteranno ad una modifica ed alla successiva riapertura dei termini del bando, con conseguente possibilità del Personale, in possesso del diploma di laurea triennale, di poter partecipare.
Roma, 23 Febbraio 2022
La Coordinatrice FP CGIL
Corte dei conti
Susanna Di Folco
DICHIARAZIONE CONGIUNTA
EPSU e PSI condannano l’attacco della Russia all’Ucraina
24 febbraio 2022 – Questa mattina l’esercito russo ha attaccato l’Ucraina. Condanniamo questa violazione dell’integrità dell’Ucraina. La guerra e l’occupazione portano sofferenza ai lavoratori, alle loro famiglie e alle comunità. Questo sta accadendo ora in Ucraina mentre cadono le bombe e le persone cercano riparo o fuggono dalla violenza, incluse centinaia di migliaia di persone evacuate in Russia. La sofferenza avrà anche un impatto sui lavoratori e sulle persone in Russia e in Europa, poiché le conseguenze del conflitto si faranno sentire.
Sosteniamo l’appello dei sindacati ucraini e del segretario generale dell’ONU per chiedere alla Russia di fermare immediatamente l’attacco e di riportare l’esercito russo in Russia. I negoziati sono l’unica via per portare sicurezza duratura, democrazia, rispetto dei diritti umani e sindacali, pace e prosperità per i popoli di Ucraina, Russia ed Europa. Siamo sicuri che le bombe, i proiettili e le marce non servono.
I nostri pensieri sono con i nostri compagni dei sindacati ucraini. Abbiamo ricevuto le prime notizie di attacchi che colpiscono anche i membri del sindacato. La nostra solidarietà è con il popolo ucraino. Siamo convinti che questa guerra non è ciò che la maggioranza dei lavoratori in Ucraina e in Russia vuole.
Siamo con i lavoratori ucraini e con il movimento sindacale e ci mobiliteremo per la pace e la stabilità in Ucraina e in Europa. Siamo con tutti i lavoratori dei servizi pubblici chiamati a curare le vittime della guerra. Chiediamo all’Unione Europea e alla comunità internazionale di fornire sostegno e asilo alle persone che fuggono dalle zone di guerra.
Rosa Pavanelli Jan Willem Goudriaan
Segretario generale del PSI Segretario generale della EPSU
Pubblichiamo l’informativa del Dipartimento dell’accordo accordo operativo discendente atto a disciplinare l’attività del personale dell’Associazione nazionale dei vigili del fuoco del CNVVF in supporto al CNVVF nella gestione dei campi base