Un messaggio audio indirizzato alle donne e gli uomini del Corpo per raccontare, senza allarmismi inutili, l’attuale stato della trattativa sul rinnovo del contratto di lavoro.

RISORSE-SPECIALISTI-PRONTA DISPONIBILITÀ’ E RUOLO TECNICO PROFESSIONALE 

Al Ministro del Lavoro e Delle Politiche Sociali
On. Andrea Orlando

Al Direttore dell’INL
Dott. Bruno Giordano

OGGETTO: RICHIESTA URGENTE DI INCONTRO

La scrivente sigla chiede un incontro urgente relativo al DPCM di perequazione delle indennità di Amministrazione.
Sembrerebbe, infatti, che tale atto non contempli – tra le Amministrazioni interessate – anche l’Ispettorato Nazionale del Lavoro, pur avendo tale Amministrazione la medesima indennità di perequazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, di cui costituisce Agenzia strumentale.
A parere della scrivente sigla, all’INL – in quanto Agenzia strumentale del Ministero, da cui ha ereditato la medesima indennità di Amministrazione – si applica lo stesso aumento previsto per il Ministero del Lavoro e su questo chiediamo che si esprimano ufficialmente e definitivamente i vertici delle amministrazioni in indirizzo, anche assumendo iniziative utili in tempi rapidi nei confronti di MEF e Ministero per la PA.
Al fine di far chiarezza su un tema così rilevante – anche alla luce delle imminenti immissioni di personale e delle nuove incombenze in tema di salute e sicurezza sul lavoro – si chiede riscontro alla presente con urgenza.

Roma, 10 febbraio 2022

Il Coordinatore Nazionale
FPCGIL- INL
Matteo Ariano

Il Segretario Nazionale
delle Funzioni Centrali FP CGIL
Florindo Oliverio

Al MIC

Sig. Ministro

On.le Dario Franceschini

Sig. Capo di Gabinetto

Prof. Lorenzo Casini

Sig. Consigliere Ministro

Prof. Giampaolo D’Andrea

Sig. Segretario Generale

dr. Salvo Nastasi

Direzione Generale Musei

sig. Direttore Generale

Prof. Massimo Osanna

Direzione Generale Biblioteche

sig. Direttore Generale

dr.ssa Paola Passarelli

Direzione Generale Organizzazione

Sig. Direttore Generale

dr.ssa Marina Giuseppone

Direzione Museo Autonomo VI. VE.

sig. Direttore

dr.ssa Edith Gabrielli

Oggetto: Situazione BIASA

Gentili sig. Ministro, Signor Capo di Gabinetto, signor Consigliere, signor Segretario Generale e signori Dirigenti,

non possiamo più restare in silenzio a fronte della gravissima situazione di degrado in cui versa la Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte, una delle Biblioteche più importanti a livello nazionale, il cui destino non pare interessare il Ministero. La BIASA è ormai costretta in una situazione di l’isolamento tecnico scientifico, anche nella relazione con le altre Biblioteche, e anche a causa della soppressione di tutti i servizi SBN. Le ultime notizie che giungono, oltre a rappresentare la grave situazione di carenza di organico, situazione purtroppo comune alla generalità degli Uffici, ci segnalano gravissimi problemi di sicurezza e di tutela della salute dei lavoratori. A partire dal mancato funzionamento del sistema di climatizzazione, sostituito dalla fornitura di 7 stufette a funzionamento alogeno, che oltre ad essere del tutto insufficienti per i lavoratori e gli utenti, non risultano a nostro parere in linea con le misure di sicurezza previste in relazione alla specificità dell’Ufficio. A questo si aggiunge come ulteriore dato francamente sconcertante il guasto ad una centralina che gestisce la fuoriuscita del gas in caso di incendio, che è stato posto semplicemente posto fuori uso, e la mancata climatizzazione della sala server che registra temperature ben al di sopra della media consentita, aggravando e moltiplicando i rischi di incendio, con immaginabili conseguenze sui lavoratori, gli utenti ed il patrimonio inestimabile posseduto. Dobbiamo aggiungere che la situazione è stata oggetto di puntuale segnalazione, da parte della Segreteria territoriale FP CGIL di Roma e del Lazio, alla Direzione competente ed agli organi superiori del Ministero. Nota rimasta senza alcun riscontro e che, ad ogni buon fine, alleghiamo in copia.

Per quanto riguarda i lavoratori addetti non si può non segnalare la mancata assegnazione, da parte della Direzione del Museo autonomo di Palazzo Venezia e del Vittoriano, del personale inviato dalla DG Musei. I pochi lavoratori rimasti in servizio sono oppressi da carichi di lavoro altissimi, senza al contempo essere messi nelle condizioni minime per svolgerli. A questo si aggiungono i ritardi ingiustificabili nell’erogazione del salario accessorio e dei buoni pasto.

Sig. Ministro, a suo tempo abbiamo giudicato incomprensibile ed ingiustificabile la decisione di accorpare questa ed altre Biblioteche ai circuiti museali. Purtroppo i fatti ci stanno dando ragione e pertanto, nel sollecitare urgentissime iniziative volte alla messa in sicurezza della Biblioteca, ci auguriamo un opportuno ripensamento delle decisioni adottate a salvaguardia di un Istituto di cui appare inutile richiamare l’importanza.

Quanto sopra fermo restando ogni opportuna iniziativa di denuncia all’opinione pubblica di questa ingiustificabile situazione, nonché valutando il ricorso immediato agli organismi deputati alla verifica del rispetto delle misure di sicurezza previste.

Distinti saluti

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale

Le strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Conapo a seguito del perdurare delle disattese relazioni sindacali sono costrette a dichiarare lo stato di agitazione

Pubblichiamo la nota delle le strutture Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF riguardo le criticità riscontrate dal personale riguardo la nuova polizza sanitaria VVF Reale Mutua-Blue Assistance.

In data 8 febbraio 2022 è proseguito il negoziato per il rinnovo del CCNL delle Funzioni Locali per il triennio 2019-2021.

L’ARAN ha proposto un testo che, integrando i testi precedenti, ha affrontato almeno tre questioni centrali: le relazioni sindacali; il lavoro agile; il festivo infrasettimanale. Sono stati poi presentati ulteriori testi sul alcune altre questioni.

Sulle relazioni sindacali l’ARAN ha recepito alcune nostre proposte integrando le materie che erano oggetto di informazione per i soli organismi paritetici a tutti gli enti del comparto; dettagliando il confronto sui piani di formazione; estendendo a Unioni di comuni, Città Metropolitane e tutti gli altri enti con più di 100 dipendenti la possibilità di istituire l’organismo paritetico; integrando le materie di contrattazione con le previsioni in merito alle attività ulteriori rispetto a quelle individuate nel calendario scolastico. Infine è stato esplicitato che le trattative decentrate vadano necessariamente avviate entro il primo quadrimestre dell’anno di riferimento.

Mancano ancora alcune previsioni che reputiamo molto importanti come ad esempio quelle relative al confronto sul calendario scolastico e l’integrazione delle materie oggetto di contrattazione. Le relazioni sindacali non possono dirsi per ciò un argomento esaurito.

Sul lavoro agile sono state accolte alcune nostre proposte ma è necessario riconoscere anche al personale in lavoro agile il buono pasto, lo straordinario e le indennità previste dal CCNL.

Sul festivo infrasettimanale l’ARAN ha proposto solamente di permettere l’integrazione, in sede di contrattazione integrativa, degli importi della turnazione per i giorni festivi infrasettimanali. Si tratta di una soluzione che ci ha lasciati insoddisfatti anche perché non scioglie un nodo importante come quello relativo al riconoscimento del relativo risposo per chi lavori durante una giornata festiva infrasettimanale. Continueremo ad rivendicare una soluzione completa e definitiva per le problematiche emerse sul festivo infrasettimanale.

Sempre in relazione al tema delle condizioni di lavoro abbiamo ribadito la necessità, vista la consolidata giurisprudenza, di riconoscere i tempi di vestizione.

L’ARAN ha inoltre presentato ulteriori testi in relazioni a temi quali: la trasferta; la disciplina del lavoro a scavalco tra comuni o tra comuni e le relative Unioni; la copertura assicurativa.

Pur riservandoci un approfondimento su questi temi, su quello relativo alla copertura assicurativa abbiamo avanzato proposte volte ad estenderne l’applicazione almeno a tutti i lavoratori che svolgano attività in condizioni di piena autonomia o per le quali è richiesta l’iscrizione ad ordini o collegi, indipendentemente dall’area di inquadramento.

Il tavolo si è aggiornato alla prossima settimana quando, così ha anticipato l’ARAN, verrà finalmente avanzata una proposta sul tema dell’ordinamento.

Roma 09 febbraio 2022                                                  Il comparto delle Funzioni Locali

Corona virus

Pubblichiamo la nota del Dipartimento, con la quale emana ulteriori disposizioni in merito il controllo delle certificazioni  e quello inerente l’obbligo vaccinale

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro del Tavolo Tecnico per la Formazione in merito la presentazione dell’elaborato del Gruppo di Lavoro riguardo la F.A.D.

Pubblichiamo la nota della Direzione centrale per la Formazione in merito il giuramento del 91° corso per Allievi Vigili del Fuoco

INCONTRO CON CAPO DI GABINETTO E SEGRETARIO GENERALE SU PNRR E ALTRO

Ieri abbiamo avuto l’incontro previsto con la Direzione politica del Ministero sulle questioni attualmente all’ordine del giorno. In verità un vero e proprio ordine del giorno non c’era stato inviato, per cui, come avevamo scritto, noi abbiamo in un certo senso dettato l’agenda dei lavori e, come quasi sempre accade, abbiamo ricevuto delle risposte parziali sui temi posti:

PNNR: non è sufficiente la sola risposta economica

Sulla questione PNRR noi abbiamo principalmente posto il tema del rafforzamento delle strutture dedicate, nell’ambito delle quali il nodo certamente più importante è l’impatto che si sta determinando con le pratiche inerenti l’attuazione dei piani di transizione ecologica, sulla quali il Ministero è chiamato a dare i pareri di sua competenza. Ovvero un riversamento esponenziale di carichi di lavoro sul poco personale rimasto all’interno della struttura centrale e periferica (DG ABAP e Soprintendenze territoriali). Le considerazioni che abbiamo portato al tavolo riguardano quindi la necessità di integrazione urgente del personale dedicato, tramite un piano di
reclutamento straordinario, precisando che, a nostro avviso, non sarebbe sufficiente una soluzione indirizzata unicamente sull’incentivazione economica dei lavoratori addetti. La risposta ricevuta è sostanzialmente un “non possumus” sul piano del reclutamento di nuovo personale e invece una promessa di accantonamento di una cospicua somma da destinare alla remunerazione delle attività straordinarie del personale. Sia chiaro: noi certo valuteremo ogni proposta che incentivi il personale, ma è una pia illusione pensare che questo basti a risolvere i problemi connessi alle enormi responsabilità che la trattazione di queste pratiche pone in capo ai lavoratori interessati e utilizzeremo ogni forma di pressione affinché la questione PNRR non si trasformi in una tragica
occasione mancata e valuteremo, con i lavoratori interessati, tutte le opportune forme di tutela anche a fronte del silenzio ostinato della Direttrice Generale Galloni, che sinora ha bellamente ignorato ogni richiesta di confronto partita dai lavoratori e dalle OO.SS..

NUOVO CCNL: serve un patto programmatico.

La seconda richiesta avanzata, e sostanzialmente ignorata, riguarda la necessità di rinnovare un patto programmatico che riguarda l’applicazione del nuovo CCNL, una volta effettivamente entrato in vigore.
La nuova stagione contrattuale riguarda anche le scelte strategiche che dovrà fare l’Amministrazione, in particolare su due punti essenziali: l’istituzione dell’Area delle elevate professionalità ed il finanziamento dei passaggi di area.
L’Area delle elevate professionalità dovrà essere costituita con uno stanziamento specifico di bilancio e quindi ci dovranno dire di quante unità deve essere costituita, unità aggiuntive rispetto agli attuali organici teorici, e quali sono gli impegni per favorire il passaggio interno del personale sulla base dei criteri previsti dal CCNL.
Sui passaggi di area abbiamo chiesto che ci venga data una quantificazione delle risorse disponibili, sia quelle relative alle risorse previste in legge di stabilità (lo 0,55% a valere sul costo del lavoro complessivamente maturato nel 2018) che quelle derivanti dal budget assunzioni.
Su questi due punti specifici purtroppo nessuna risposta, ma sarà nostra cura riprendere il ragionamento non appena il nuovo CCNL entrerà effettivamente in vigore.
Così come nessun impegno specifico abbiamo ottenuto sulla riproposizione di un patto programmatico finalizzato alla stipula del nuovo contratto integrativo di cui abbiamo elencato alcuni dei temi: revisione dei profili professionali, progressioni economiche, posizioni organizzative, formazione. Ma noi ribadiamo, serve un impegno comune ad affrontare tutti i temi che la nuova stagione contrattuale ci propone e noi non siamo più disponibili ad affrontare queste problematiche come se fossero uno spezzatino.

Piano assunzioni

Abbiamo chiesto ancora una volta la quantificazione delle risorse ordinarie a disposizione del Ministero per la realizzazione del Piano assunzionale. Le risposte sono state parziali e riguardano il Piano attualmente approvato. In questo contesto ci è stata ancora una volta assicurato lo scorrimento integrale della graduatoria definitiva degli AFAV, ovviamente non contestuale tra i vincitori e gli idonei, un ulteriore possibile scorrimento della graduatoria dei funzionari amministrativi (i vincitori saranno chiamati entro un mese, mese e mezzo circa), e l’imminente
pubblicazione del bando che riguarda i funzionari archivisti e le altre professionalità tecniche di terza area. Vedremo, ma a noi serve comprendere le piene potenzialità di spesa dell’amministrazione e non ci pare un segreto di stato conoscere questi dati.

Dirigenti.

Sulle questioni che riguardano i dirigenti noi abbiamo sollevato tre temi: il primo riguarda l’evidente anomalia determinata da un ricorso eccessivo e ridondante agli incarichi fiduciari. Non ci convince affatto quanto detto dal Capo di Gabinetto circa quella che dovrebbe essere una opportunità per i funzionari interni. Noi aspiriamo ad una opportunità vera, che riguardi tutte le professionalità interne al Ministero, e non solo alcune e questa si può realizzare solo tramite una selezione pubblica e trasparente, non certo garantita da scelte discrezionali. Il secondo punto riguarda il fallimento dei meccanismi di valutazione dei dirigenti, che, anche in occasione dell’ultima stipula
dell’accordo sul fondo di risultato, sono stati valutati tutti al massimo. Una distribuzione a pioggia che mortifica i dirigenti più capaci e dimostra il fallimento del sistema meritocratico di valutazione messo in piedi dall’attuale Ministro della PA, Brunetta. Per questo motivo abbiamo sollecitato ancora una volta l’avvio del confronto per la stipula del Contratto Integrativo dei Dirigenti, che dovrà affrontare, tra le altre cose, la revisione del sistema di valutazione. Questo è stato l’ultimo tema posto e anche questo è rimasto desolatamente senza risposte.

 

 

Claudio Meloni
FP CGIL Nazionale MIC

Roma 08 febbraio 2022

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Capo Dipartimento DAG

D.ssa Valeria VACCARO

capodipartimento.dag@pec.mef.gov.it

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

Dipartimento Affari Generali

Direzione del personale

Dott. Alessandro Bacci

dcp.dag@mef.gov.it

E, p.c.

Al Ministero dell’Economia e delle Finanze

DAG – Ufficio Relazioni Sindacali

Dott. Ernesto PERNA

relazionisindacali.dag@mef.gov.it

Oggetto: pubblicazione graduatorie provvisorie procedura per lo sviluppo economico del Personale del MEF- Richiesta segmentazione punteggio individuale.

Nel pomeriggio del 7 febbraio codesto Dipartimento ha reso consultabili i decreti di approvazione delle graduatorie provvisorie relative alla procedura per lo sviluppo economico all’interno dell’Area seconda e dell’Area terza, finalizzata all’attribuzione della fascia retributiva superiore, riguardanti il personale dipendente del Ministero dell’economia e delle finanze, con riserva dell’esito dell’accertamento del possesso, da parte dei candidati compresi nelle graduatorie stesse, dei requisiti prescritti.

Al fine di consentire ai candidati una più puntuale verifica della propria posizione, e nell’ottica di ridurre gli effetti di potenziali ricorsi, si chiede di voler rendere urgentemente disponibile alla consultazione, oltre alla già avvenuta pubblicazione del punteggio individuale complessivo aggregato, anche il dettaglio segmentato del punteggio stesso.

Certi del favorevole e tempestivo accoglimento della presente richiesta –orientata a favorire l’imparzialità, la trasparenza e la responsabilità dell’Amministrazione tutta– si porgono cordiali saluti.

FP CGIL Nazionale

Daniele Gamberini

Roma 07 febbraio 2022

Si è tenuto oggi 7 febbraio un nuovo incontro con l’amministrazione con oggetto FRD 2019 Progressioni orizzontali 2022.
Per quanto riguarda il primo punto, che riguarda anche i lavoratori dell’attuale MUR visto che si tratta di risorse del 2019 e sul quale – come ricorderete – si è reso necessario un intervento a causa del mancato invio da parte di alcuni territori delle schede di valutazione relative ad alcune unità di personale, la soluzione trovata prevede una nuova sottoscrizione del solo testo definitivo del Contratto con la correzione degli errori materiali, che quindi non
dovrà rifare l’iter procedurale della approvazione da parte degli organi di controllo. In questo modo gli uffici si vedranno correttamente attribuite le risorse per il proprio personale.
La soluzione individuata consente di evitare di trascinare la problematica sulle risorse dell’anno successivo, ma non spegne la nostra irritazione nel constatare che l’Amministrazione aveva “dimenticato” ben 40 dipendenti distribuiti su diversi uffici del territorio.
Sulle progressioni 2022 l’amministrazione si è presentata con un nuovo testo ancora molto arretrato soprattutto per quanto riguarda l’individuazione del bacino potenziale dei destinatari e i criteri di valutazione.
Abbiamo ribadito (ancora una volta) che a nostro avviso va completato il ciclo delle progressioni avviato nel 2016 e coinvolto tutto il resto del personale fino a concorrenza delle risorse stanziate (500.000 Euro) proporzionalmente alla presenza in ciascuna area e fascia. Per quanto riguarda i criteri abbiamo ricordato da una parte la necessità
che nessun criterio abbia prevalenza sugli altri e riproposto la nostra ipotesi già inviata nel novembre scorso.
Consapevoli della necessità di chiudere in fretta almeno l’ipotesi di accordo abbiamo sollecitato un incontro in tempi brevi con un testo che tenga conto delle osservazioni fatte oggi al tavolo dalle Organizzazioni Sindacali. L’incontro su questo tema è stato fissato per il prossimo 15 febbraio.
Con l’occasione abbiamo rammentato la necessità di prevedere a brevissimo tempo una riunione per definire in maniera univoca i criteri che gli uffici territoriali dovranno adottare nella compilazione degli elenchi dell’elettorato attivo per le RSU e per lo svolgimento delle operazioni di voto nelle sedi accorpate.
Abbiamo inoltre sollecitato l’incontro richiesto sulla mobiltà del personale in servizio in vista delle nuove assunzioni, come da richiesta formale già inoltrata all’amministrazione nei giorni scorsi nonché informazioni sulle progressioni verticali già previste nel piano fabbisogni del 2020.

Roma 07 febbraio 2022

FP CGIL                                                   FP CISL
Anna Andreoli/Davide Perrelli                               Michele Cavo

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