INDENNITA’ DI AMMINISTRAZIONE:
LE INIZIATIVE DI LOTTA

A seguito della gravissima e inaudita esclusione del personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e di ANPAL dall’armonizzazione delle indennità di Amministrazione, per effetto della quale un dipendente delle due Agenzie strumentali del Ministero non riceverà gli aumenti previsti dalla bozza di DPCM (che vanno dai 1.525 € lordi annui per i lavoratori A1 F1 fino ai 2.449 € lordi annui per i lavoratori A3 F7, previsti per il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) riteniamo di dover attuare una serie di azioni di lotta, con il preciso obiettivo di riparare allo scempio commesso e reintegrare immediatamente il personale dell’INL e di ANPAL nell’armonizzazione.
Come se non bastasse a ciò si aggiunga che gli Obiettivi del lavoro sommerso del PNRR, M5C1-8, M5C1-9, M5C1-10, M5C1-11, risultano privi di finanziamento nel Decreto del MEF del 6 agosto 2021.
Le lavoratrici e i lavoratori dell’INL e di ANPAL sono stufi della logica del costo zero e non si accontenteranno di promesse o impegni ma, ritenendo di essere stati ingiustamente esclusi, pretendono di ricevere importi a partire da quanto previsto per i colleghi del Ministero di riferimento e chiedono massima attenzione sui temi del lavoro.
Pertanto, a partire da lunedì 21 febbraio e fino a venerdì 25, invitiamo le RSU degli uffici e i nostri rappresentati territoriali a proclamare un’ora al giorno di assemblea sindacale di tutto il personale, dalle ore 10 alle ore 11, con
possibilità di prevedere anche presìdi di fronte all’ufficio, così da spiegare alla cittadinanza i motivi dell’agitazione.
Invitiamo, inoltre, tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori anche a porre in essere, nei prossimi giorni, le seguenti ulteriori forme di lotta:
– non partecipazione alle giornate del cosiddetto piano straordinario di formazione;
– indisponibilità all’uso del mezzo proprio, con contestuale richiesta all’anticipo del costo dell’uso dei mezzi pubblici;
– indisponibilità a partecipare alle task-force;
– indisponibilità allo svolgimento di lavoro straordinario, serale, notturno;
– indisponibilità all’uso dei cellulari o tablet personali sia per la verifica dei green pass sia per le procedure di migrazione.
Per l’intera giornata di venerdì 4 marzo proclamiamo sciopero, con una manifestazione nazionale di tutto il personale, che dovrà portare alla chiu-sura di TUTTE le sedi dell’Ispettorato e dell’Anpal. Nel frattempo, trasmet-teremo la proclamazione dello sciopero alle Amministrazioni competenti, per l’avvio delle relative procedure.
Nei prossimi giorni comunicheremo ulteriori iniziative:

NON CI FERMEREMO FINO AD OTTENIMENTO DEL RISULTATO, SIA CHIARO A TUTTI.

Roma, 17 febbraio 2022

FP CGIL              CISL FP      UILPA           FLP            CONFINTESA  FP     CONFSAL-UNSA                  USB P.I.
M. ARIANO     M. CAVO    B. DI CUIA   A. PICCOLI    N. MORGIA             V. DI BIASI          G. DELL’ERBA /V. SANTURELLI

SUL PIANO NAZIONALE DI SOLIDARIETÀ
PER LA DIFESA LEGALE A DISTANZA
E SULLE CONDIZIONI DI LAVORO DEI LEGALI DELL’ISTITUTO

Siamo nella seconda metà di febbraio e non è stato ancora emanato il Piano nazionale di solidarietà per la difesa legale a distanza per il 2022.
Inoltre, le voci che si rincorrono circa i numeri del prossimo piano non possono che destare preoccupazione.
Vogliamo ricordare che, come suggerito dalla stessa denominazione del Piano, tale strumento, oltre a corrispondere alla evidente necessità per l’Istituto di far fronte alla imponente mole di contenzioso che coinvolge l’Istituto sull’intero territorio nazionale, è anche ispirato a finalità solidaristiche e perequative, avendo l’obiettivo di sgravare le strutture che, particolarmente in alcune regioni del sud, sono afflitte da numeri di contenzioso impressionanti.
Sin dalla istituzione di tale misura abbiamo tuttavia evidenziato la necessità che, ai fini di una effettiva perequazione dei carichi di lavoro, si vari, per tutti gli uffici, centrali e territoriali, un sistema di valutazione ponderata degli affari in carico agli avvocati, ed ai professionisti in genere, anche ai fini della determinazione di una soglia di esigibilità della prestazione; e che si adottino finalmente le misure organizzative a suo tempo prospettate, anche all’atto della riorganizzazione dell’Avvocatura, in termini di potenziamento dell’organico degli avvocati, di ausilio all’attività svolta in favore delle sedi critiche, sia quanto a personale amministrativo sia quanto a dotazioni informatiche, di riorganizzazione e potenziamento delle strutture amministrative deputate all’istruttoria sul contenzioso, di reingegnerizzazione delle procedure informatiche, che costituiscono ormai lo strumento obbligato per lo svolgimento dell’attività legale.
Misure queste tutte necessarie al fine di coniugare gli obiettivi della solidarietà e perequazione dei carichi di lavoro, nel rispetto dei principi posti dal D.L. 90/2014, e della efficacia ed efficienza dell’azione difensiva dell’Istituto in giudizio.
Sono invece passati anni e di tutto ciò si è visto ben poco.
In particolare, l’assenza di un sistema idoneo alla rilevazione dei veri carichi di lavoro, che tenga conto cioè di tutti i prodotti dell’attività professionale, molti dei quali non vengono rilevati ai fini della pianificazione, rischia di determinare, sia in termini di definizione dei numeri del Piano sia in termini di abbinamenti tra regioni, scelte non controllabili e non rispondenti alle finalità prefisse.
Con ciò oltretutto si rischia in determinate situazioni di far percepire quello che nasce come uno strumento di riequilibrio come piuttosto una misura vessatoria, ingenerando una mancanza di coesione tra colleghi, che è invece fondamentale per il funzionamento dell’avvocatura.
A fronte dell’aggravamento di tali problematiche, valutiamo positivamente il concretizzarsi, finalmente, di uno spirito comune tra le sigle sindacali, che ha portato a richiedere all’Amministrazione di conoscere, tra l’altro:
– il numero e la tipologia dei giudizi considerati quale pervenuto a livello nazionale, regionale e dei singoli Uffici legali, e del periodo rilevato ai fini della individuazione dei giudizi da trasferire per l’anno 2022;
– il numero degli avvocati coinvolti distinti per sede di appartenenza;
– i parametri di correzione del dato numerico adottati ai fini della individuazione dei giudizi da sussidiare e la loro incidenza;
– ogni altro parametro utilizzato ai fini della redazione del piano, ivi compresa la scelta degli abbinamenti tra regioni.
Ci associamo senz’altro a tale richiesta, rilevando peraltro l’opportunità che tali dati siano resi disponibili a tutti i legali ogni anno, a supporto di scelte che incidono profondamente sulle loro condizioni di lavoro, ed auspicando la più celere definizione del Piano, in termini trasparenti e coerenti con la rilevazione oggettiva dei dati di contenzioso sul territorio nazionale.

Roma, 16 febbraio 2022

FP CGIL/INPS
Matteo Ariano          Maria Assumma
Antonella Trevisani      Giuseppe Cipriani

Pubblichiamo la nota e gli allegati diramati dal Dipartimento in merito la richiesta di solidarietà Associazione Italiana lotta al Neuroblastoma Onlus, riguardo la campagna di Pasqua “cerco uovo amico” a sostegno dei bambini malati di tumore.

Pubblichiamo la circolare fatta pervenire dall’amministrazione sul tema in oggetto su nostra precisa richiesta.

Francesco Quinti
Pubblichiamo il testo definitivo dell’FRD 2019 su cui completare anche le contrattazioni di sede.
Vi chiediamo cortesemente di farlo giungere ai nostri delegati sui posti di lavoro.

Continuano le trattative per il rinnovo contrattuale 2019-2021 per il personale NON direttivo NON dirigente e  Direttivo e Dirigente. Pubblichiamo le convocazioni del tavolo tecnico

Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF riguardo la richiesta di una ricognizione di mobilità per il personale del ruolo Vigile del Fuoco

Pubblichiamo la nota di convocazione del tavolo tecnico per la formazione e il materiale predisposto in merito la bozza di circolare Patenti Nautiche VVF

MINISTERO ISTRUZIONE
PROGRESSIONI ECONOMICHE – MOBILITA’ – RSU

Si è svolto questa sera 15 febbraio l’incontro sollecitato più volte da queste OO.SS. per proseguire la trattativa sull’accordo sulle Progressioni economiche orizzontali, definire i criteri per la mobilità interna del personale e per avere delle delucidazioni in merito all’interpretazione di quanto previsto dall’accordo collettivo quadro per le elezioni delle RSU e dalla circolare ARAN n.1.

Progressioni Economiche Orizzontali 2022
E’ opportuno ricordare che, a causa della scarsità degli importi a disposizione nella parte fissa del
FRD 2022, le progressioni riguarderanno una platea ristretta di personale. Le procedure previste
dal nuovo CCNL e gli specifici stanziamenti previsti dalla legge finanziaria riusciranno nel prossimo
futuro a dare soddisfazione ad un numero più cospicuo di colleghi anche grazie ad una
programmazione più ravvicinata nel tempo delle PEO.
Nel merito dell’accordo attuale il dibattito si è concentrato soprattutto sui possibili criteri da
utilizzare e quindi, sostanzialmente, sul peso da attribuire all’anzianità di servizio, ai titoli di studio
ed alla valutazione. Per quanto riguarda l’ultimo criterio si riscontra che la quasi totalità del
personale è inserito nella stessa fascia di valutazione per gli anni di riferimento e quindi l’impatto
sarebbe minimo, ci siamo quindi concentrati sugli altri criteri anche per cercare di agevolare coloro
che non sono riusciti a beneficiare dei percorsi di riqualificazione economiche degli ultimi anni.
Fermo restando quanto sopra, abbiamo chiesto di rimodulare la proposta dell’amministrazione
sulle unità destinatarie delle progressioni per ciascuna area e fascia economica. Abbiamo, inoltre,
rivendicato la necessità di prevedere progressioni in misura percentualmente omogenea in
ciascuna fascia nel limite delle risorse complessivamente a disposizione in modo da dare pari
opportunità a tutti i lavoratori. Ci siamo quindi riservati di fare una proposta precisa su questo
punto.

Mobilità del personale:
L’amministrazione, accogliendo le nostre istanze, ha confermato la disponibilità ad aprire un
percorso di mobilità interna del personale strutturato in due fasi.
Una prima fase riguarderà nell’immediato le domande già presentate dal personale, anche
temporaneamente in servizio presso una sede diversa da quella di assegnazione, relative a
situazioni che presentano particolari profili di criticità e verrà attivata contestualmente alle 110
assunzioni da concorso RIPAM previste per i primi giorni di marzo. Successivamente si prevede un
accordo sulla mobilità al fine di emanare il relativo bando che, in occasione delle prossime
assunzioni dal concorso attualmente in fase di svolgimento, (oltre 300 funzionari raddoppiabili ad
oltre 600) consentirà, compatibilmente con la situazione degli organici dei singoli USR la mobilità a
chi ne avesse necessità con i criteri che verranno concordati.

Elezioni RSU
In merito alle prossime elezioni RSU, al fine di cercare di uniformare i comportamenti tra i vari USR,
abbiamo nuovamente chiesto di emanare disposizioni chiare ai direttori relativamente
all’elettorato attivo, all’individuazione delle sedi di RSU per gli uffici accorpati, e alla necessità di
garantire l’apertura dei seggi in tutti gli uffici.

Roma 15 febbraio 2022

FP CGIL                               FP CISL
Anna Andreoli/Davide Perrelli            Michele Cavo

Pubblichiamo la nota della Struttura Regionale Fp Cgil VVF, con la quale chiede che al personale partecipante al concorso interno per il ruolo di Ispettore Logistico Gestionale venga riconosciuto lo stesso trattamento che è stato riservato per il personale partecipante al concorso interno per il ruolo Ispettore Antincendi

Pubblichiamo la circolare emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane, riguardo la ricognizione per l’assegnazione delle sedi per il personale del 91° corso AA.VV.F.

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