A seguito della carenza di personale nel ruolo Capo Squadra e Capo Reparto presso il Comando di Como, pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la ricognizione per la disponibilità in missione per il suddetto personale
Le strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Conapo ribadiscono con la nota che pubblichiamo il pagamento delle ore registrate nella banca al 2019
Al Ministro dell’Istruzione
Prof. Patrizio BIANCHI
Oggetto: richiesta incontro urgente OOSS Comparto Funzioni Centrali
Egr. Sig. Ministro,
Ci rivolgiamo a Lei per richiederLe con urgenza un incontro con le OOSS del Comparto
Funzioni Centrali, volto a rappresentarLe lo stato preoccupante e insoddisfacente delle
relazioni sindacali con l’Amministrazione del Suo Dicastero e una serie di criticità non risolte
per le quali si ritiene necessario un interessamento politico ai massimi livelli per dare risposte
al Suo personale amministrativo, che – tra una infinità di difficoltà, per scarsità di risorse
umane e strumentali– consente al Ministero di svolgere il proprio ruolo istituzionale.
Comprendiamo che il “pianeta Istruzione” è complesso, composto da molti aspetti che
richiedono attenzione. Tuttavia, riteniamo necessario sottolineare che di tutti gli aspetti, la
corretta gestione delle politiche riguardanti il personale è quello fondamentale.
Occorrono risposte sul piano assunzionale, sui carichi di lavoro, sulla mobilità, sui tagli
al salario accessorio, sulla mancata perequazione delle indennità di amministrazione, sul
rispetto degli accordi sindacali sottoscritti e dimenticati.
L’assenza di risultati concreti, al di là delle parole di rassicurazione che saltuariamente
ascoltiamo, mortifica il personale.
Le chiediamo un incontro urgente per discutere direttamente con Lei sulle criticità
esistenti.
Nel ringraziarLa per la Sua attenzione,
Le rivolgiamo distinti saluti.
Cisl Fp Fp Cgil UILPA Confsal–UNSA Intesa Usb Flp
Cavo Andreoli Prece Giovannetti Di Falco Morabito Spatuzza
Legge di Bilancio 2022, le nostre ragioni dello sciopero del 16 dicembre 2021
Nella manovra non c’è alcuna giustizia sociale, la distanza tra la politica e la realtà del Paese per ora è incolmabile.
Il rinnovo del contratto 2019 2021 dei Vigili del Fuoco, per il quale ancora non si vedono le risposte chieste al governo in legge di bilancio, rappresenta un motivo in più per caratterizzare la nostra partecipazione alla sciopero.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
Capo Dipartimento DAG
D.ssa Valeria VACCARO
capodipartimento.dag@mef.gov.it
E, p.c.
Al Ministero dell’Economia e delle Finanze
DAG – Ufficio Relazioni Sindacali
Dott. Ernesto PERNA
relazionisindacali.dag@mef.gov.it
Oggetto: criterio della “prevalenza della prestazione in presenza” – criticità
Riceviamo, come FP CGIL, numerose segnalazioni da parte di lavoratrici e lavoratori secondo cui a coloro che programmano ferie, recuperi, permessi 104 e altri permessi di legge, l’amministrazione applica la riduzione dei giorni di lavoro agile già previsti nel mese.
Tale applicazione del criterio della “prevalenza della prestazione in presenza” alimenta una discriminazione, ad esempio, nei confronti del diritto all’accudimento e all’assistenza riconosciuto al personale rientrante in determinate casistiche e perpetua una visione di lavoro agile come “assenza” che già in sede di trattativa nazionale lo scorso 25 novembre come OS avevamo stigmatizzato, ricevendo dall’amministrazione l’assicurazione che non sarebbe stata ammessa la decurtazione di giorni di lavoro agile in presenza di ferie e di altri giustificativi di assenza contrattualmente tutelati e garantiti.
Evidentemente –non volendo ipotizzare che nella realtà codesta Struttura centrale non sia nelle condizioni di orientare il comportamento dei propri dirigenti al rispetto di affidamenti assunti al tavolo negoziale– tale assicurazione non è stata declinata nelle indicazioni a tutti i dirigenti, viste le numerose segnalazioni pervenuteci.
Si chiede, pertanto, l’immediato intervento a garanzia del rispetto del principio secondo il quale le giornate di lavoro da remoto sono giornate di lavoro a tutti gli effetti e, pertanto, non rappresenti prassi corerente con questo concetto la necessità di compensare con altrettante giornate in presenza le giornate fruite a titolo di congedo per “104/1992”, ferie o altri riposi/permessi/congedi contrattualmente previsti.
FP CGIL Nazionale
Daniele Gamberini
Sottoscritto con Aran il ‘Protocollo per la definizione del calendario delle votazioni per il rinnovo delle Rsu del personale dei comparti‘. Per il rinnovo delle Rappresentanze sindacali unitarie del pubblico impiego si voterà il 5-6-7 aprile del 2022.
I numeri ci aiutano a dare un’idea dello straordinario appuntamento, e dell’altrettanto straordinario impegno della Fp Cgil a riguardo. Nelle passate elezioni per il rinnovo delle Rsu, quelle del 2018, su poco più di 1,2 milioni di lavoratrici e lavoratori delle pubbliche amministrazioni aventi diritto al voto, oltre il 77% lo esercitò.
Circa 11 mila i posti di lavoro coinvolti nella passata tornata elettorale, con un forte protagonismo della Fp Cgil per un totale di 45 mila candidati, in una sfida elettorale che vide coinvolte oltre 50 organizzazioni sindacali.
Nel 2018 la Fp Cgil si confermò, ancora una volta, primo sindacato nel pubblico impiego, registrando oltre 250 mila preferenze con oltre 30 mila eletti.
Si rinnova quindi questo straordinario appuntamento elettorale, con le elezioni che si terranno da martedì 5 a giovedì 7 aprile del prossimo anno. Un evento unico di democrazia e partecipazione, che non ha eguali in termini ‘elettorali’.
La campagna elettorale della Fp Cgil ha già registrato un primo appuntamento, con l’assemblea nazionale dello scorso 2 dicembre a Roma dietro le parole ‘Rappresentanza è DIRITTI, DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE‘.
Tutto su Rappresentanza è DIRITTI, DEMOCRAZIA, PARTECIPAZIONE
Mentre la Cgil, attraverso anche le parole del segretario generale, Maurizio Landini, ha dato il via alla sua campagna: ‘Scelgo Cgil’.
Rsu22, entra a far parte del cambiamento: candidati con la Cgil
Il protocollo firmato tra l’Aran, l’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni, e le Confederazioni sindacali rappresentative nei comparti di contrattazione, definisce la tempistica delle procedure elettorali, eccole elencate di seguito:
Il 31 gennaio 2022, annuncio delle elezioni da parte delle associazioni sindacali e contestuale inizio della procedura elettorale”.
Il 1° febbraio 2022, messa a disposizione, da parte delle Amministrazioni, dell’elenco generale alfabetico degli elettori e consegna della relativa copia a tutte le organizzazioni sindacali che ne fanno richiesta; contestuale inizio da parte delle organizzazioni sindacali della raccolta delle firme per la sottoscrizione delle liste che da questo momento potranno essere presentate.
Il 10 febbraio 2022 è il primo termine per l’insediamento della Commissione elettorale.
Il 16 febbraio 2022 è il termine conclusivo per la costituzione formale della Commissione elettorale.
Il 25 febbraio 2022 è il termine per la presentazione delle liste elettorali.
Il 24 marzo 2022, affissione delle liste elettorali da parte della Commissione.
Seggi aperti martedì, mercoledì e giovedì 5-6-7 aprile 2022.
Venerdì 8 aprile ci sarà lo scrutinio.
Dall’8 al 14 aprile 2022, affissione risultati elettorali da parte della Commissione.
Pubblichiamo le modifiche apportate dalla Direzione Centrale per la Formazione in merito il decreto per lo svolgimento degli esami finali del corso 41° per Formatori Professionali
Pubblichiamo la nota della Direzione centrale per la Formazione in merito la ricognizione per il personale formatore settore Ginnico e Natatori per la formazione in ingresso per gli allievi Vigili del Fuoco 92° corso e per gli allievi Vice Direttori Antincendi del XII° e XIII° corso
Sindacati e associazioni datoriali del settore dei servizi ambientali hanno sottoscritto un accordo che regola il rinnovo contrattuale in tre distinte fasi. Sospesa quindi momentaneamente la vertenza contrattuale e revocato lo sciopero previsto per lunedì 13 dicembre. A darne notizia sono Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
“Sottoscritto oggi 9 dicembre con le Associazioni datoriali Utilitalia, Fise/AssoAmbiente, Cisambiente e le Centrali Cooperative un Verbale di Accordo che regola il rinnovo contrattuale in tre distinte fasi – affermano i sindacati -. Nella prima fase conclusa in data odierna si chiude il periodo contrattuale luglio 2019 – dicembre 2021 che sancisce un recupero salariale di 500 euro ‘una tantum’ parametrati sul livello 4B, da corrispondersi nei mesi di gennaio e aprile 2022. Inoltre vengono regolati alcuni aspetti normativi importanti, come ad esempio tutte le norme su salute e sicurezza sul lavoro e sulla formazione”.
“Nella seconda fase – proseguono -, da concludersi entro il 15 febbraio 2022, si dovranno regolamentare altri aspetti normativi e lo sviluppo del minimo contrattuale in incremento sui minimi tabellari per il periodo 2022- 2024. Nella terza fase, da concludersi entro ottobre 2022, si dovrà armonizzare la classificazione del personale, anche relativa ai lavoratori degli impianti, e la nuova disciplina sul passaggio di gestione. Conseguentemente, le Segreterie Nazionali sospendono momentaneamente la vertenza contrattuale e revocano lo sciopero previsto per lunedì 13 dicembre 2021”, concludono Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel.
Proseguita la trattativa per il rinnovo del contratto della sanità pubblica. Al centro un nuovo articolato proposto da Aran contenente parte degli istituti del rapporto di lavoro. Nel comunicato unitario, punto per punto, le osservazioni unitarie al testo.
Aggiornamento 13 dicembre
Lo scorso 9 dicembre è proseguita la trattativa per il rinnovo del contratto.
Come preannunciato al termine dell’incontro precedente, che si era incentrato su una prima insoddisfacente proposta delle parti pubbliche in materia di nuova classificazione del personale, la trattativa si è concentrata sui temi inerenti il rapporto di lavoro.
Questo per consentire, da un lato, ai datori di lavoro di riformulare una proposta – si spera migliore – sulla tematica centrale per il rinnovo del contratto e, dall’altro, di entrare nel merito di argomenti che erano stati precedentemente oggetto di una proposta datoriale che non era ancora stata discussa.
Come si può leggere nel report unitario già pubblicato, la materie discusse sono di grande importanza per la vita lavorativa quotidiana delle lavoratrici e dei lavoratori e, pur non essendo direttamente ascrivibili né alle quantità economiche né alla riforma del sistema delle carriere, meritano un’attenzione particolare nell’ottica di continuare il percorso di miglioramento e adeguamento del testo complessivo del contratto iniziato nella trattativa relativa al triennio 2016/2018.
Si è trattato di un confronto serrato, nel corso del quale insieme a Cisl e Uil abbiamo avanzato proposte e richieste frutto di una discussione unitaria, trovando, in alcune occasioni, punti di contatto con le posizioni espresse, sulle stesse tematiche, anche dalle altre organizzazioni sindacali presenti al tavolo.
Il punto politicamente più significativo riguarda il fatto che, durante il confronto, abbiamo dovuto come Fp Cgil (e a nome unitario) intervenire per stoppare un approccio dell’Aran teso quasi ad avvallare un proprio potere decisorio unilaterale sulle questioni oggetto del negoziato, ricordando alle nostre controparti come a quel tavolo tutti siano seduti con pari dignità e come non sia nelle disponibilità dell’Aran dire l’ultima parola su nulla, se questa non è il frutto di una decisione o di un compromesso condiviso.
Sottolineatura apparentemente banale, ma necessaria visto l’atteggiamento un pò troppo assertivo della parte pubblica.
La trattativa ha consentito di produrre alcuni avanzamenti apprezzabili su alcune delle questioni discusse, pur registrando contestualmente talune indisponibilità da parte dell’Aran, oltre alla necessità di svolgere una verifica al proprio interno su altri temi (ad esempio in materia di orario di lavoro e di lavoro straordinario, per citarne alcuni) sui quali le distanze fra le proposte avanzate da Aran e quelle delle organizzazioni sindacali restano significative.
Da registrare, infine, una dichiarazione del presidente dell’Aran in merito all’ intenzione di produrre un’accelerazione nel confronto, cosa ovviamente condivisa da noi, e che deve però necessariamente fare i conti con gli esiti della discussione parlamentare sulla legge di bilancio che, nelle nostre intenzioni, deve liberare le risorse necessarie ad incrementare i fondi per la contrattazione integrativa e a riformare l’ordinamento professionale, il sistema degli incarichi e quello indennitario.
Vi terremo informati dei prossimi sviluppi, a partire da quelli relativi al prossimo incontro, calendarizzato per il prossimo 21 dicembre.
Il segretario nazionale
Michele Vannini
Pubblichiamo la richiesta unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF riguardo la mobilità personale direttivo logistico gestionale e informatico
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Fp Cgil VFF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito la richiesta di accesso della rete Wi-Fi ai Dirigenti sindacali nel corso delle riunioni presso il Dipartimento