Pronti al rientro in massa?

Il PNRR, tra gli obiettivi dichiarati, ha l’ammodernamento della pubblica Amministrazione e se i dipendenti dell’Istituto hanno accolto la sfida impegnandosi nella modalità agile, non altrettanto sta avvenendo con il nuovo sistema organizzativo delle sedi.
Abbiamo rappresentato in più occasioni che, a nostro parere, la prossimità all’utenza non è la vicinanza fisica al cittadino: chi, tra gli utenti, pensa oggi che per aver soddisfatto un proprio diritto debba fare una fila nella quale forse gli verrà prenotata una nuova fila?
Tant’è e il 18 ottobre secondo il decreto Brunetta prevede il rientro graduale in presenza e l’obbligo del green pass per i lavoratori e ogni bravo manager sta facendo il suo lavoro, magari nel sottobosco. C’è chi richiama i dipendenti, chi limita il numero dei giorni di assenze, chi aspetta e chi prepara un messaggio da diffondere col favore delle tenebre per soffocare la protesta e la legittima preoccupazione rispetto ai rischi.
Le linee guida ministeriali (in corso di completamento) prevedono che il soggetto preposto al controllo del green pass è il datore di lavoro, che può delegare a personale interno, preferibilmente di ruolo DIRIGENZIALE, con atto scritto e che il preposto alla verifica deve essere delegato a vietare l’accesso a chi non fosse in regola con il green pass.
Le certificazioni individuali non dovranno essere raccolte né conservate.
Inoltre, i protocolli di sicurezza andranno rispettati scrupolosamente nel rispetto dei lavoratori e, soprattutto, dell’utenza.
E questo è ciò che pretenderemo, in ogni sede!
Chi è pronto alle fughe in avanti lo sappia.

Roma, 06 ottobre 2021

FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

UIL PA
Sergio Cervo

Corona virus

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito lo stanziamento di ore per l’attività straordinaria dovuta all’emergenza sanitaria in atto

UN’AMMINISTRAZIONE SORDA!

Un’amministrazione muscolare, usiamo volutamente il carattere minuscolo vista la considerazione che l’INPS ha del proprio personale ed il disprezzo manifestato verso le sue lavoratrici ed i suoi lavoratori, ieri sera, è costume di questa gestione fare le comunicazioni dopo il tramonto al pari dei ladri che si muovono al buio, ha pubblicato il messaggio Hermes che, dietro la foglia di fico della riorganizzazione del front-end, dispone l’accesso indiscriminato del pubblico alle sedi. Come avevamo già anticipato in un precedente comunicato l’amministrazione ha deciso un ritorno al passato dimostrando la più assoluta e completa disattenzione nei confronti dei colleghi.

Rispetto a questa decisione, adottata in perfetta solitudine dalla tecnostruttura ed irrispettosa degli standard minimi di correttezza e di buona educazione nei rapporti tra datore di lavoro ed organizzazioni sindacali, esprimiamo, forti di in confronto reale con circa 2.500 colleghi su tutto il territorio nazionale con le assemblee di questi giorni, un confronto non mediato dalla presenza di rappresentanti dell’Istituto come è avvenuto recentemente nelle interlocuzioni che l’amministrazione ha organizzato con i territori in occasione dell’estensione del reassessment, il nostro disappunto (vorremmo utilizzare un’espressione più forte, ma non possiamo farlo perché noi, a differenza dell’amministrazione, conosciamo le regole di base della buona educazione!) preannunciando sin da adesso iniziative a tutela della salute e sicurezza non solo dei colleghi, ma anche di tutti coloro i quali a qualsiasi titolo possano interloquire con le nostre strutture territoriali.

I datori di lavoro presenti su tutte le sedi Inps sono avvertiti!

FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo
Scilinguo

UIL PA
Sergio Cervo

Corona virus

Pubblichiamo le informative emanate dal  Ministero della Salute in merito l’intervallo temporale tra la somministrazione dei vaccini anti sars cov 2 covid 19 ed altri vaccini

Pubblichiamo, le convocazioni per il proseguo del rinnovo contrattuale

Roma, 05 ottobre 2021

Agenzia Industria Difesa CCNI, sviluppi economici, assunzioni e investimenti infrastrutturali

Si è svolto stamani il previsto incontro con l’Aid per il rinnovo del CCNI, incontro al quale in un momento successivo ha partecipato il Sen. Latorre per un confronto sulle prospettive di sviluppo. Ma andiamo per ordine:

1. CCNI
L’ipotesi di rinnovo del CCNI ha ricalcato quello già sottoscritto con Persociv. Gli sviluppi economici previsti sono pari a 257 per i quali, però, abbiamo richiesto una diversa distribuzione fra le varie fasce per evitare che alcuni di essi non fossero assegnabili per mancanza di partecipanti.
La nuova formulazione sarà sottoscritta tra pochi giorni e consentirà, fra l’altro, di pagare le indennità per le prestazioni rese nel corso dell’anno.
Abbiamo sottolineato i ritardi che hanno accompagnato i provvedimenti economici e che ancora non hanno consentito di pagare la performance organizzativa del 2020, non ancora validata dall’OIV, ma che l’amministrazione ritiene di poter rendere esigibile sulla busta paga di novembre.

2. Assunzioni, infrastrutture e sviluppo
L’incontro è poi proseguito con il Sen. Latorre al quale, come sindacato confederale, abbiamo ribadito la necessità che l’Agenzia assuma un ruolo centrale nel Ministero attraverso un piano di risanamento infrastrutturale e piani di sviluppo produttivi che richiedono assunzioni straordinarie.
Il Sen. Latorre ha illustrato a grandi linee le attività in corso per ridare vitalità agli stabilimenti precisando in particolare:
– Entro l’anno saranno compiuti i lavori per i 2 bacini dell’Arsenale di Messina, per il quale abbiamo evidenziato le medesima criticità degli altri stabilimenti (strutturali, organiche, formative, ecc.) ed è stato definito un accordo che consentirà di realizzare la manutenzione completa sui mezzi veloci;
– E’ pronta la gara per Fontana Liri, dove già otto grandi aziende (Enel compresa) hanno manifestato interesse per le attività produttive della centrale idroelettrica;
– Per lo stabilimento di Torre Annunziata sono stati definite le intese con la Iveco per la manutenzione dei veicoli dell’Italia meridionale nonchè programmati gli interventi infrastrutturali necessari;
– Non solo invece cordame per Castellammare di Stabia ma il corredo finito per le unità navali;
– Esaltata l’attività produttiva del Farmaceutico di Firenze, che si è affermata come vera e propria officina farmaceutica di Stato.

Centrale permane il problema del personale necessario per garantire la continuità delle attività produttive e non può costituire una soluzione, né per i lavoratori né per l’amministrazione, il ricorso al precariato diffuso.
Sull’argomento il sen. Latorre ha reso noto che è stato sbloccato il concorso 2020 per l’assunzione di 36 unità nonché approvato il Piano Triennale dei fabbisogni che consentirà di bandire il concorso per 90 unità.

Ma i numeri non possono certo essere sufficienti a ricoprire le esigenze di un platea di lavoratori il cui pensionamento è alle porte ed è, per questo, sempre più indispensabile un piano straordinario di assunzioni di migliaia di unità per tutto il Ministero che il sindacato confederale continua a rivendicare attraverso la revisione della legge 244/12.

E’ il futuro dell’Agenzia e dell’intero Ministero della Difesa che passa, dunque, attraverso il ricambio generazionale e FP CGIL CISL FP e UIL PA sono sempre più determinate a sfidare la politica su questa partita.

 

FP CGIL                     CISL FP                     UIL PA
Francesco Quinti          Massimo Ferri            Carmela Cilento
Roberto De Cesaris          Franco Volpi           Riccardo Colafrancesco

Corona virus

Pubblichiamo la nota di convocazione riguardo la certificazione verde COVD 19

Pubblichiamo la nota dell’ONA in merito gli interventi assistenziali a favore dei dipendenti del corpo nazionale dei vigili del fuoco in servizio, in quiescenza e per i loro familiari

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le risorse Umane in merito la nuova ricognizione scelta sede per gli AA.VV.P. del 90° corso

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione con la quale definisce i poli didattici e gli elenchi degli aventi diritto alla partecipazione al corso Capo Squadra decorrenza 2020 e la relativa domanda per eventuale rinuncia

A seguito delle richieste presentate dalla Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF per sopperire alle mancata presenza del personale Capo Squadra e Capo Reparto presso le isole minori di Pantelleria, Lampedusa e Lipari  e a tutela e  garanzia dell’attività operativa di soccorso, pubblichiamo la nota dell’Amministrazione sulla mobilità degli stessi

Al Direttore Generale di Persociv
Dott.ssa G. Montemagno

E,p.c.

Gabinetto del Ministro della Difesa
S.M.D.
S.G.D.

Egregia,
le scriventi organizzazioni sindacali ritengono necessario rivendicare in questa sede
l’impegno formale da Lei assunto lo scorso 30 luglio nell’ambito dell’ultimo
incontro svolto tra le parti, nel quale ebbe modo di comunicarci che avrebbe
convocato il tavolo dopo la tradizionale pausa estiva proprio sui temi di interesse
per i lavoratori civili della Difesa che avevamo posto alla Sua attenzione.
Ritenendo oggi che detta pausa può legittimamente dirsi conclusa, siamo a
sollecitarle l’urgente convocazione del predetto tavolo sui temi concordati,
ritenendo in tal senso prioritaria, considerata l’evoluzione della normativa
prodotta in materia di emergenza COVID-19, una riunione dedicata alla rivisitazione
del protocollo anti contagio nazionale già definito a suo tempo, con annessa la
trattazione dell’accesso al lavoro agile.
Si resta pertanto in attesa di convocazione, ribadendo la necessità di discutere con
sollecitudine anche degli argomenti che per solo mera praticità si riportano di
seguito:
– C.C.N.I. Parte Normativa;
– Mobilità;
– Benefici pensionistici derivanti da maggiorazioni per polverifici e lavori
insalubri.
Con l’occasione, si sollecita la conoscenza della direttiva sulle incompatibilità
previste dalla normativa vigente, per la quale era stato parimenti assunto da
codesta direzione generale l’impegno di avviare un confronto con le scriventi
OO.SS. prima della sua emanazione e diffusione.
Premesso quanto sopra, e al fine di recuperare il tempo perso, La invitiamo a
programmare i predetti incontri già a partire da questa settimana, avvertendo che
in costanza di mancato positivo riscontro le scriventi si vedranno costrette ad a
ricorrere alla mobilitazione dei lavoratori.

Saluti

FP CGIL                          CISL FP                          UIL PA
Francesco Quinti        Massimo Ferri           Carmela Cilento
Roberto De Cesaris         Franco Volpi

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