A Roma al Centro Frentani ore 9,30, in diretta streaming sulle pagine Facebook di Fp e Spi

“L’assistenza si costruisce insieme. I protagonisti del SSSN dialogano”. Questo il titolo dell’iniziativa promossa da Fp Cgil, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn e Spi Cgil in programma giovedì 7 ottobre a Roma presso il Centro congressi Frentani in via dei Frentani 4 a partire dalle ore 9.30. Iniziativa che sarà trasmessa in diretta streaming sulle pagine Facebook di Fp Cgil NazionaleSpi Cgil Nazionale.

A introdurre i lavori: Andrea Filippi, segretario nazionale Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, e Antonella Pezzullo, segretaria nazionale Spi Cgil. Seguirà una prima tavola rotonda, coordinata dalla giornalista del Quotidiano Sanità, Ester Maragò, alla presenza di cittadini e professionisti, su cronicità, presa in carico e assistenza territoriale, e subito dopo una seconda tavola rotonda, coordinata sempre da Maragò, con: Paola Boldrini, vicepresidente della commissione Igiene e Sanità del Senato; Alessio D’Amato, assessore alla Sanità e integrazione socio-sanitaria della Regione Lazio; Domenico Mantoan, direttore generale di Agenas. Le conclusioni saranno affidate a Ivan Pedretti, segretario generale Spi Cgil, e Serena Sorrentino, segretaria generale Fp Cgil.

In pillole un riepilogo dello stato contrattuale nel terzo settore.

Contratto Agidae – Sul rinnovo di questo contratto si è al lavoro per la costruzione della piattaforma rivendicativa per il prossimo rinnovo.

Contratto Aias – Siamo in attesa che l’associazione rinnovi il Consiglio nazionale dell’Aias organismo che eleggerà a sua volta il nuovo Presidente e la nuova Giunta nazionale.

Contratto Anaste – Lo scorso agosto il nuovo presidente di Anaste, Sebastiano Capurso, ha convocato Fp Cgil, Cisl Fp, Uil Fpl, Uiltucs e Fisascat Cisl, mostrando l’intenzione di superare quanto accaduto in passato con la sottoscrizione del contratto pirata e riprendere quindi le trattative con i sindacati confederali. Il 5 ottobre la ci è stato un incontro dove si è stabilito di fissare un calendario di incontri utili per entrare nel merito dei contenuti del CCNL con la finalità di giungere ad un’ipotesi condivisa del nuovo contratto. Il 19 ottobre prossimo appuntamento.

Contratto Anffas – Su questo contratto si sta costruendo la piattaforma rivendicativa per il prossimo rinnovo.

Contratto Anpas – Nei prossimi giorni unitariamente solleciteremo Anpas e Misericordie nel perseguire l’intenzione di arrivare ad ‘appaiare’ i due contratti al triennio 2020-2022. Il passo successivo sarà poi quello di riaprire una discussione con Croce Rossa (che essendo Ccnl di nuova sottoscrizione è già al triennio 2020-2022) per provare ad arrivare ad un trattativa unica per la sottoscrizione di un contratto unico dell’emergenza-urgenza.

Contratto Cooperative Sociali – Proseguono le consultazioni sulla piattaforma per il rinnovo del contratto, che termineranno entro il 10 ottobre.

Contratto Croce Rossa – Per il 12 ottobre è stato convocato il tavolo per definire il contratto integrativo di II livello della Croce Rossa Nazionale.

Contratto Misericordie – Se vale quanto scritto sopra per Anpas bisogna aggiungere che lo scorso 16 settembre abbiamo inviato a Misericordie una nota in cui chiediamo che, così come previsto nel testo dell’accordo per il rinnovo, si proceda all’istituzione della Commissione Paritetica che avrà il compito di armonizzare l’istituto della Previdenza Complementare come già previsto nel Ccnl Anpas (dove si aderisce a Perseo Sirio).

Contratto Uneba – Proseguono le consultazioni sulla piattaforma per il rinnovo del contratto, che termineranno entro il 10 ottobre, mentre il 28 settembre in un incontro a Roma Uneba ha presentato una proposta di “riforma” dell’istituto degli scatti di anzianità che nell’ultimo rinnovo sono stati “congelati”.

Contratto Valdesi – Anche sul rinnovo di questo contratto si sta costruendo la piattaforma rivendicativa per il prossimo rinnovo.

Report su “Sectoral Social Dialogue for Local and Regional Governments” – Incontro in plenaria del 4 ottobre 2021
Ha avuto luogo il 4 ottobre 2021, dalle ore 14:30 alle ore 18:00, l’incontro in plenaria del “dialogo
sociale settoriale riguardanti le pubbliche amministrazioni locali.
L’agenda, molto fitta, è stata modificata all’ultimo minuto.
Gli attori sociali che hanno partecipato all’incontro, oltre EPSU (presente coi suoi referenti europei
e con molti affiliati), sono il CCRE CEMS (datori di lavoro), il Comitato delle Regioni e la
Commissione Europea.

Nell’incontro preparatorio della plenaria, dedicato ai soli sindacati, si è discussa la comunicazione
del DG della DG Employment, il quale ha comunicato che i “social dialogue meetings” e gli altri
momenti di confronto si svolgeranno, per una percentuale che si avvicina al 50%, on-line. EPSU ha
proposto di opporsi, di proporre a CCRE CEMS di scrivere congiuntamente, e di coinvolgere gli altri
sindacati.

Nel corso della riunione la proposta è stata accolta.
Il primo punto all’ordine del giorno in plenaria è stata una discussione generale su come
“ricostruire la pubblica amministrazione locale dopo la pandemia”. La discussione si è sviluppata
con la presentazione di alcune situazioni nazionali e locali, che hanno riflettuto la grande diversità
di situazioni dell’UE.
Successivamente la coordinatrice del SEDEC (Commissione for Social Policy, Education,
Employment, Research and Culture) del Comitato delle Regioni, Anna Karjalainen, ha svolto una
relazione, nella quale ha presentato le posizioni assunte dal SEDEC in questi anni, e le iniziative
intraprese.
È stato un momento importante, perché c’è convergenza di vedute tra EPSU, CCRE-CEMR e
SEDEC. Questo significa che si possono immaginare partnership e collaborazioni più strutturate e
durature.
Dopo la pausa la Commissione Europea, tramite la funzionaria Leopoldine Kunz, ha presentato la
consultazione riguardo la Direttiva 2003/88/EC sull’orario di lavoro. Si tratta di una consultazione
obbligatoria, che si svolge ogni cinque anni. Non c’è volontà da parte della Commissione di
modificare la direttiva, nonostante qualche tentativo di peggiorarla da parte di alcuni stati membri
ed alcune organizzazioni sociali.

Successivamente si è esaminata la risposta che a luglio EPSU e CEMR hanno inviato alla
Commissione Europea riguardo la consultazione relativa alla rivisitazione del dialogo sociale
settoriale della Unione Europea. Nonostante lo “European Pillar of Social Right”, alla luce della
recente sentenza che ha coinvolto EPSU sul tema, e della comunicazione della DG EMP sopra
citata, appare chiaro come il dialogo sociale debba riacquistare l’importanza che merita.

In chiusura Paola Panzeri, del segretariato Epsu, ha aggiornato i partecipanti sui progetti “EU
dialogue, local solutions”, “Multi-sectoral project application on third-party violence”, e sul
progetto, presentato ma non ancora valutato “Local Social Digital”.

5 ottobre 2021
Enrico Lobina (membro supplente comitato LRG)

Pubblichiamo il resoconto unitario Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF

Al via il negoziato per il rinnovo del contratto delle Funzioni Locali, il resoconto della trattativa oggi in Aran nel comunicato unitario.

Report incontro del 30 settembre 2021

Il report è volutamente di una sola pagina, in modo che venga letti da quante più compagne e compagni possibili. Se necessario si possono compiere degli approfondimenti, scritti o orali.

Il 30 settembre 2021, dalle ore 13:00 alle ore 16:00, orario di Parigi, si è tenuta la prima sessione specifica di incontri del PSI LRG. I temi su cui ci sono state le relazioni e la consultazione sono “public financing for quality local public services” e “digitalisation of LRG services and workplaces”.

L’evento è stato introdotto, guidato e concluso da Daria Cibrario, coordinatrice del dipartimento LRG di PSI. Hanno partecipato circa 75 compagne e compagni, da tutto il mondo.

Ogni sessione di lavoro è stata aperta da alcuni contributi. Per la prima sono intervenuti Robert Ramsay, CUPE Canada, Jon Richards, UNISON Gran Bretagna, Mathilde Penard, UCGL Local Finance. Per la seconda Cristina K. Colclough, consulente di PSI sulla digitalizzazione, e Daniel Bertossa, vice-segretario generale di PSI.

A seguito dei contributi, c’è stata una consultazione delle organizzazioni parte di PSI e degli invitati.

La FP CGIL è intervenuta in entrambe le riunioni.

Public financing for quality local public services

Il finanziamento pubblico ai servizi pubblici è sotto attacco. Il COVID ha portato ad una perdita consistente delle entrate degli enti locali e dei governi regionali, praticamente in tutto il mondo.

Ragionare, al contrario, sulla nuova centralità del pubblico, e su come finanziarlo, è una “top priority” per tutti gli intervenuti e per PSI. Siamo contro la PPS, cioè il partenariato pubblico-privato, che nasconde privatizzazione ed aumento dei costi.

Da segnalare l’intervento di Jon Richards, il quale ha presentato una campagna di UNISON la quale mira a costruire un sostegno delle giovani generazioni verso la lotta per la difesa dei servizi pubblici. Il video è https://www.youtube.com/watch?v=cpBCCkWdcWk

Mathilde Penard, della parte “datoriale”, ha dimostrato col suo intervento come ci siano molti punti di contatto.

Sono poi intervenuti diversi sindacati, da tutto il mondo. La FP CGIL, nel suo intervento, ha sottolineato che i fondi del PNRRR, colpevolmente, non permettono di rafforzare i servizi pubblici in modo strutturale, in quanto non permettono di assumere in modo stabile.

Digitalisation of LRG services and workplaces

La seconda sessione ha visto una più larga partecipazione nella fase di consultazione. I relatori hanno particolarmente sottolineato la necessità di formare i sindacalisti dei servizi pubblici su questi temi, e su come essi debbano diventare oggetto di negoziazione e attività sindacale.

La FP CGIL ha brevemente relazionato su quanto fatto in materia di lavoro agile in Italia e sull’impegno a far entrare questi temi nella prossima tornata di negoziazione contrattuale nazionale.

Sulla digitalizzazione, intesa nella sua interezza, si dovrebbe avviare una riflessione strategica che coinvolga tutto il gruppo dirigente.

Al seguente link è possibile approfondire i temi dell’incontro del 30 settembre e di quelli che seguiranno: https://admin.eventdrive.com/public/events/13054/website/home/39667/0/

Entro il 31 dicembre 2021 tutti i lavoratori appartenenti alle professioni sanitarie con obbligo ECM dovranno verificare di aver assolto al proprio dovere formativo per i trienni 2014-2016 e 2017-2019 in quanto dal 2022 inizieranno i controlli e le eventuali relative sanzioni da parte dei rispettivi Ordini. In caso di illecito disciplinare le sanzioni potranno riguardare dal semplice avvertimento fino alla sospensione dall’Ordine con le relative conseguenze dal punto di vista lavorativo.

Per quello che riguarda l’obbligo formativo, ad oggi sono previsti 150 crediti ECM per tutti e tre i trienni (2014-2016, 2017-2019, 2020-2022) e a seguito di successivi accordi e circolari applicative (AGENAS: “Delibera sul recupero dei crediti e sull’autoformazione nel triennio 2017-2019” del 27/9/2018; “Delibera crediti obbligo formativo per il triennio 2020-2022” del 18/12/2019 e delibere riguardanti l’emergenza COVID-19) sono state previste diverse modalità di recupero:

  • 2014-2016 recuperabili nel triennio 2017-2019 su decisione del singolo professionista che può agire individualmente direttamente nel portale Cogeaps. Una volta esercitata questa facoltà la stessa è irreversibile.
  • 2017-2019 recuperabili entro il 31/12/2020 purché il “fine evento” Ecm sia previsto entro il31/12/2020. In questo caso, se ci si avvale di tale facoltà esercitabile individualmente come sopra, non sono applicabili eventuali altre riduzioni.
  • 2020-2022 i crediti da acquisire sono 150, con una riduzione di 50 crediti per tutti coloro che hanno continuato a svolgere la professione durante tutta l’emergenza pandemica. È previsto un ulteriore abbattimento di 30 crediti nel caso in cui il professionista abbia conseguito nel triennio 2017/19 tutti i crediti previsti, arrivando così a 70 Ecm da garantire.

Per la verifica dei crediti il professionista dovrà accedere al sito COGEAPS e nelle relative sezioni potrà inserire i crediti mancanti, se non registrati e, se in eccesso, eventualmente spostarli dal triennio precedente nel caso 2017-2019. La verifica dei crediti può essere fatta anche attraverso la App Telefonica dedicata COGEAPS. In caso di situazioni particolari sarà obbligo del lavoratore auto dichiarare le motivazioni per le quali si chiede un eventuale esonero o esenzione, selezionando tra le diverse fattispecie disponibili (esempio congedi di maternità o paternità, percorsi universitari ecc.) e specificando il periodo di sospensione. È possibile indicare il periodo di esenzione dal 2014.

Per maggior chiarezza scaricare il manuale con le indicazioni dettagliate

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Pubblichiamo la nota del coordinamento territoriale Fp Cgil VVF con la quale ancora una volta evidenzia disparità di trattamento tra il personale in merito l’assegnazioni delle leggi speciali

FARE PRESTO!

Con il bando del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 1.858 posti di consulente protezione sociale – Area C (numeri destinati a “lievitare” per effetto del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2021/2023 che ne prevede l’ampliamento sino ad arrivare a circa 5.000 unità entro il 2023 attingendo alla graduatoria del medesimo concorso), pubblicato venerdì scorso, 1° ottobre 2021, in Gazzetta Ufficiale, si dà il via, unitamente al concorso pubblico, per titoli ed esami, per l’assunzione di 189 medici di I fascia, all’iter concorsuale tanto atteso e deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’INPS lo scorso 28 ottobre 2020 con la delibera n.66.

A questo punto chiediamo all’Amministrazione di avviare l’interlocuzione con le organizzazioni sindacali per la definizione di un bando di mobilità territoriale interregionale contestualmente al procedere dell’iter concorsuale pubblico sulla falsariga di quanto avvenne nel 2019 in occasione degli ultimi ingressi dei neoassunti disponendo, nelle more della selezione esterna, la proroga delle assegnazioni temporanee in essere la cui scadenza verrebbe a collocarsi nei tempi del medesimo concorso.

Con l’occasione si sollecita l’Amministrazione non solo a stringere sui tempi tecnici della corrispondenza epistolare con i Ministeri vigilanti, dopo il via libera del Dipartimento della Funzione Pubblica sul CCNI 2020/2021, per addivenire alla firma definitiva dello stesso contratto integrativo in modo da erogare tutte le competenze economiche ad esso legate ed avviare le progressioni economiche orizzontali previste nel testo dell’accordo entro il 31.12.2021, ma a sollecitare anche il Ministero del Lavoro a licenziare il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2021/2023, già validato dal MEF/RGS e dallo stesso Dipartimento della Funzione Pubblica, visto che l’atto programmatico delle politiche assunzionali dell’Istituto contempla, tra le varie previsioni, i numeri delle progressioni verticali da B verso C la cui graduatoria fu approvata lo scorso mese di febbraio (ricordiamo ai colleghi che per una scelta scellerata dei Vertici INPS, da noi contestata già all’epoca, ma da un’altra organizzazione sindacale avallata con “peana” rivolti al Presidente in piena riunione, l’Istituto non ha previsto nel PTFP 2021/2023 assunzioni esterne in area B con il risultato che, ad oggi salvo future modifiche nel PTFP 2022/2024, non è previsto lo “scorrimento” della graduatoria degli idonei da A verso B).

Roma, 04 ottobre 2021

FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

UIL PA
Sergio Cervo

Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF in merito le problematiche sanitarie presso la sede Fiera

A seguito delle molteplici sollecitazioni sulle problematiche del concorso Capo Squadra decorrenza 2020 pubblichiamo la nota di convocazione in videconferenza

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