Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF, Usb VVF e Conapo sulla proclamazione dello stato di agitazione per il mancato rispetto degli accordi presi con le Organizzazioni Sindacali riguardo l’organizzazione della mensa vista l’emergenza sanitaria in atto
REVISIONE REGOLAMENTO PRESTITI: QUAL E’ LO STATO DELL’ARTE?
Lo scorso 6 luglio, recependo una nostra richiesta fatta nel febbraio 2020, in occasione di una
delle ultime riunioni in presenza del Tavolo nazionale di confronto
Amministrazione/Organizzazioni sindacali, e formalizzata, come impegno programmatico, nel
Verbale d’Intesa del 31 marzo 2020, tutte le sigle sindacali hanno dichiarato la loro adesione alla
proposta di modifica della vigente disciplina relativa ai prestiti al personale dell’Istituto ex
articolo 59 del D.P.R. n.509/1979.
La nuova disciplina proposta, lo ricordiamo, contempla
– l’incremento su base volontaria del piano di ammortamento da 120 a 180 rate mensili;
– la previsione di un tetto di 20.000,00 euro all’ulteriore incremento, limite aggiuntivo
rispetto al massimo del quinto cedibile moltiplicato per 120 rate, del capitale mutuabile a
prestito;
– l’introduzione di un meccanismo di riduzione progressiva da 15 anni (180 rate) a 11
anni del limite massimo del piano di ammortamento in ragione dell’età anagrafica
superiore a 60 anni (61 anni età anagrafica = ammortamento 14 anni, 62 anni età
anagrafica = ammortamento 13 anni, 63 anni età anagrafica = ammortamento 12 anni,
64 anni età anagrafica = ammortamento 11 anni);
– la possibilità di ampliare il piano di ammortamento fino a 180 rate mantenendo un
capitale massimo parametrato sul quinto cedibile moltiplicato per 120 con il risultato di
una forte riduzione, a parità di capitale, della rata di rimborso del prestito.
A distanza ormai di quasi due mesi nulla è dato sapere in ordine allo stato dell’arte dell’iter
interno all’Amministrazione che deve tradurre i contenuti di quel verbale di accordo in una
delibera del Consiglio di Amministrazione dell’Istituto cui spetta, lo ricordiamo, il compito di
modificare il Regolamento vigente: a quando il nuovo regolamento che renda esigibili per i
colleghi le modifiche concordate il 6 luglio?
Roma, 1° settembre 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo
Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF e Usb VVF riguardo la proclamazione dello stato di agitazione, dovuto per il mancato rispetto delle relazioni sindacali nella gestione mensa per l’emergenza sanitaria in atto
Le Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF unitariamente chiedono un incontro urgente, riguardo la mobilità dei qualificati rimasta nel dimenticatoio da oltre un anno, ribadiscono inoltre risposte certe nel rispetto dei lavoratori, in merito il concorso a Capo Squadra decorrenza 2020
ASSISTENZA AI SOGGETTI FRAGILI: SERVE PIU’ CORAGGIO!
Il DL n.105 del 23 luglio 2021 “Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVI-19 e per l’esercizio in sicurezza di attività sociali ed economiche” ha disposto la proroga al 31 dicembre 2021 dello stato di emergenza sanitaria nazionale confermando, tra le varie misure, le tutele per i lavoratori fragili. Infatti, l’articolo 9 del provvedimento, adottato dal Governo ed attualmente all’esame, in sede referente, della XIIa Commissione permanente della Camera dei Deputati, proroga, con effetto retroattivo dal 1° luglio 2021, la disposizione normativa in base alla quale il personale individuato come fragile, in virtù del parere medico competente che indichi l’accesso allo smart working dello stesso soggetto quale modalità di esecuzione della prestazione lavorativa, svolgerà tale attività in modalità agile fino al 31 ottobre 2021.
Ebbene, seguendo un’interpretazione restrittiva, con messaggio Hermes n.2749 del 28 luglio u.s., l’INPS, modificando il precedente orientamento che aveva assimilato i dipendenti fragili a quelli che assistono congiunti fragili, ha circoscritto lo svolgimento della prestazione in modalità agile, con esonero totale dai rientri in presenza, ai soli dipendenti in possesso di certificazione rilasciata dai competenti organi medico-legali attestante una condizione di rischio derivante da immunodepressione o da esiti da patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, inclusi i lavoratori in possesso del riconoscimento di disabilità con connotazione di gravità ex art.3, comma 3, della legge n.104/1992. A tale riguardo è opportuno ricordare che l’articolo 39 del DL n.18/2020 dispone che “Fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVlD-19, i lavoratori dipendenti disabili nelle condizioni di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104 o che abbiano nel proprio nucleo familiare una persona con disabilità nelle condizioni di cui all’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, hanno diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile ai sensi dagli articoli da 18 a 23 della legge 22 maggio 2017, n. 81, a condizione che tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione. 2. omississ 2-bis. Le disposizioni di cui ai commi 1 e 2 si applicano anche ai lavoratori immunodepressi e ai familiari conviventi di persone immunodepresse”. Appare evidente, come richiamato da altre Amministrazioni nei loro atti interni, che la tutela offerta dalla disciplina vigente coinvolge non solo i soggetti fragili, ma anche chi assiste questi ultimi, un tema, quello della tutela di chi assiste soggetti fragili, che non può essere lasciato al buonsenso ed alla sensibilità del dirigente di turno.
Roma, 31 agosto 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF Usb e Conapo, sull’organizzazione data dall’Amministrazione in merito la gestione della mensa di servizio riguardo l’emergenza sanitaria in atto
Pubblichiamo la nota delle strutture territoriali Fp Cgil VVF Fns Cisl e Confsal VVF in merito la mancata attribuzione degli spettanti economici per il personale formatore per l’attività svolta nella formazione per Volontari
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Regionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl Uila Pa VVF e Confsal VVF con la quale chiedono un incontro per discutere l’organizzazione sulla scelta della certificazione verde per le mense
Roma, 27 agosto 2021
Alla c.a.
Segretario Generale del MiC
Dott. Salvatore Nastasi
Direttore Generale Organizzazione
Dott.ssa Marina Giuseppone
Dirigente Servizio Relazioni Sindacali
Dott.ssa Sara Conversano
OGGETTO: Regolamento di organizzazione del Ministero da adottare ai sensi del decreto legge
1 marzo 2021, n. 22, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 aprile 2021, n. 55,
recante “Disposizioni urgenti in materia di riordino delle attribuzioni dei Ministeri”. Richiesta
confronto.
Egregi Dirigenti,
in attesa della definizione del DPCM di riorganizzazione del Ministero di cui all’oggetto e in
vista dell’emanazione dei relativi decreti di attuazione, le scriventi organizzazioni chiedono
l’immediata attivazione del confronto al fine di definire i criteri per la gestione del personale
ed evitare, come già successo in passato, iniziative arbitrarie dei Dirigenti centrali e locali.
In attesa della convocazione richiesta si porgono cordiali saluti.
FP CGIL CISL FP UIL PA FLP CONFSAL UNSA CONFINTESA FP
Meloni Nolè Di Stefano Trastulli Satolli Urbino Zicarelli
PROGRESSIONI VERTICALI 2021: UTILIZZO DELLA GRADUATORIA PRIMA DEL 31.12.2021!
Il Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP) 2021/2023, documento programmatico
contenente le linee-guida dell’Istituto in tema di politiche assunzionali per il periodo di riferimento
dell’atto, approvato con delibera CdA INPS n.54 del 21 aprile scorso, nel contemplare le procedure
assunzionali dall’esterno per vari profili professionali (8.194 assunzioni al netto delle progressioni
verticali), compresa un’acquisizione di personale in assegnazione temporanea in posizione di
comando per infermieri e geometri (ricordiamo che l’assunzione, sia pure in comando di personale
infermieristico era la condizione per sbloccare i cambi di profilo dall’ambito sanitario a quello
amministrativo dell’ultima mobilità orizzontale) prevedeva, per il 2021 e per il 2022 (ultimo anno di
vigenza dell’art.22, comma 15, del D.lgs. n.75/2017), progressioni verticali (945) verso l’area C,
quale riflesso interno del piano assunzionale di funzionari C1. Ebbene, a distanza di 4 mesi dalla
delibera n.54/2021, nulla è dato sapere circa l’iter del PTFP 2021/2023 e quindi, di conseguenza,
in ordine alla tempistica di utilizzo di quella graduatoria che interessa 252 colleghi ancora oggi
inquadrati in area B.
Un utilizzo, giova ricordarlo, precluso, purtroppo, ad oggi per la graduatoria delle progressioni
verticali dall’area A verso l’area B (267 colleghi non transitati in area B) a causa di una scelta
politica, nel solco della filosofia della Presidenza Boeri, fatta dall’Amministrazione con lo stesso
PTFP 2021/2023 di non assumere diplomati dall’esterno (unica eccezione 29 unità da destinare alla
sede di Bolzano), scelta da noi all’epoca censurata, ma avallata, nel corso della famosa riunione
del 20 aprile 2021, da chi si sbracciò negli osanna all’Istituto ed al suo Presidente per la delibera che
il CdA si apprestava ad adottare, della serie “il sindacato antagonista pronto ad accomodarsi in
salotto” non sappiamo ancora in cambio di cosa.
Sull’utilizzo di quelle graduatorie, considerata la prossimità del 31.12.2021, chiediamo
all’Amministrazione di riferire alla prima riunione del Tavolo nazionale sindacale.
Roma, 27 agosto 2021
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo
Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
Pubblichiamo i decreti per le promozioni a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, alla data del 31 dicembre 2020, del personale non Dirigente, non Direttivo e Direttivo che espleta funzioni operative, operative specialistiche e funzioni tecnico-professionali