Pubblichiamo la circolare di mobilità per il personale del ruolo Ispettori Antincendi emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane
Pubblichiamo la circolare di mobilità per il personale del ruolo Direttivo Sanitario emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane
Si è svolto oggi pomeriggio il confronto sindacale sui benefici assistenziali per il 2024. L’Amministrazione ha trasmesso, nei giorni passati, la bozza di una possibile intesa, più vicina – in questa nuova stesura – alle obiezioni sollevate al tavolo nell’incontro di dicembre.
In particolare, INPS ha tenuto in considerazione la diversificazione della platea dei potenziali richiedenti, stante l’ingresso di oltre ottomila dipendenti dal 2018 a oggi. Come FP CGIL avevamo chiesto di trovare un punto di equilibrio vista la differenziazione del tasso anagrafico, frutto di un vergognoso blocco degli ingressi perpetrato per anni a danno della Pubblica Amministrazione.
L’obiettivo che ci eravamo dati, pertanto, era ristrutturare l’offerta dei benefici assistenziali in relazione alle domande pervenute negli ultimi anni, valorizzando misure di carattere sanitario, tutela della genitorialità e welfare in senso ampio.
In tal senso, con il nuovo impianto INPS ha:
eliminato l’incumulabilità tra contributo per le nascite e quello per gli asili nido;
ripristinato benefici che sembravano destinati a essere tagliati (furti in appartamento, furto di mezzi, supporto per matrimonio o unione civile);
reso il contributo per gli asili compatibile, fino a concorrenza, con eventuali bonus statali;
disposto una rete di supporto welfare anche a livello psico-terapeutico capillare;
incrementato i contributi per attività culturali del 10%.
Sono spunti che abbiamo promosso e accolto favorevolmente, richiedendo altresì alcuni correttivi.
Se l’intento è rendere efficiente la copertura ASDEP e le prestazioni offerte dalla polizza, senza gravare per gli stessi trattamenti sulla spesa destinata ai benefici assistenziali disperdendo risorse, riteniamo sia importante che l’Amministrazione rifletta sul perché oggi lavoratrici e lavoratori insistono sulla seconda voce di spesa anziché sulla prima. Abbiamo quindi chiesto una campagna comunicativa incentrata sulla trasparenza, utilizzando la rete Intranet per dare indicazioni chiare su cosa copre ASDEP e su quando è più opportuno ricorrere ai benefici. Uno strumento utile, divulgativo e intellegibile, pensato in una logica di semplificazione.
L’Amministrazione ha evidenziato che per alcuni benefici, si pensi alla fruizione delle borse di studio, INPS potrebbe individuare in autonomia i potenziali aventi diritto tra gli utenti interni, ma il Garante solleverebbe obiezioni sull’utilizzo dei dati. Per questa ragione abbiamo suggerito, come FP CGIL, di riservare ai lavoratori la stessa cura che destiniamo ai cittadini, realizzando un servizio proattivo: la costruzione di una procedura con poche domande, per consentire di intercettare un diritto inespresso e fornire un alert a ogni collega, registrandone prontamente l’istanza di accesso al beneficio.
Abbiamo, quindi, chiesto di calibrare bene l’entità del beneficio in relazione alla sua fruizione: se l’impatto sui furti in appartamento (crescita della domanda) è più forte rispetto a quello relativo ai furti di vetture (richieste in calo), è forse il caso di apprezzare economicamente in modo diverso questa differenza. Analoga operazione può essere valutata in relazione alla cubatura delle risorse collegate a matrimoni/unioni civili e separazioni/divorzi.
Infine, ultimo elemento, abbiamo contestato la revisione degli scaglioni ISEE: i benefici assistenziali hanno la propria ragion d’essere nell’azione di supporto e di sostegno a chi ha redditi più bassi, a chi – banalmente – ha meno risorse. Alzare lo scaglione, aumentando gli importi nelle fasce medio-alte, rischia di modificare profondamente l’impatto e la natura del beneficio.
A margine della riunione abbiamo sollecitato la pubblicazione delle graduatorie definitive delle progressioni orizzontali 2023, anche per adempiere celermente alla pubblicazione del bando per le progressioni verticali in deroga previsto prima dell’estate. Abbiamo, quindi, reiterato la richiesta di un tavolo per la vigilanza ispettiva e l’apertura di una riflessione sul piano dei fabbisogni e sulla quarta area, chiedendo – in tal senso – simulazioni per iniziare a riempire la famiglia delle Elevate professionalità quanto prima.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS
Giuseppe Lombardo
Pubblichiamo la nota della richiesta Fp Cgil VVF in merito l’emanazione di provvedimenti urgenti per la funzionalità del Corpo Nazionale
Si è svolta in data 4 aprile u.s. la riunione avente, all’ordine del giorno, l’avvio della contrattazione sui Fondi risorse decentrate nonché la ripresa del confronto sulle procedure di progressione verticale “in deroga” previste dal CCNL 2019-2021.
Per quanto riguarda la contrattazione del trattamento accessorio queste OO.SS., che hanno formulato le proprie osservazioni sull’Ipotesi di Contratto Collettivo nazionale integrativo (Fondo Risorse Decentrate triennio 2022-2024) proposta dall’Amministrazione, hanno manifestato grande perplessità per la modalità adottata in questa occasione per avviare le trattative, vale a dire confrontarsi sui criteri generali senza alcun riferimento agli importi da redistribuire al Personale. Le scriventi hanno espresso preoccupazione per il rischio che possa ulteriormente accrescersi il ritardo per l’erogazione delle risorse, soprattutto se si considera l’attuale tempistica della procedura che precede le liquidazioni.
L’Amministrazione, a seguito delle richieste di queste sigle, si è impegnata a riconvocare il tavolo negoziale a brevissimo termine, con una proposta articolata per il Fondo 2022 (pari a circa 8 milioni di euro) e, qualora ultimate le attività di certificazione, anche del Fondo 2023.
In merito al confronto sui criteri per l’effettuazione delle procedure di progressione tra le aree, queste OO.SS., che sono tornate a confrontarsi sul tema dopo l’ultimo incontro di agosto 2023, hanno ritenuto la bozza proposta dall’Amministrazione ancora assolutamente insoddisfacente in relazione a numerosi aspetti, quali ad esempio, l’entità di alcuni punteggi attribuiti ai titoli, all’esperienza professionale maturata e, per quanto riguarda le competenze professionali, alle modalità con cui effettuare le procedure selettive dove sarebbe auspicabile un corso di formazione per ogni procedura di concorso, così come aveva previsto anche l’Istituto. Queste Organizzazioni sindacali invieranno nei prossimi giorni un documento unitario, con proposte migliorative dirette a garantire a tutti i potenziali partecipanti le medesime opportunità.
S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero C. Visca M. Centorbi
“Ad essere stato ferito da un detenuto, stavolta nel carcere di Avellino è stato il medico dirigente sanitario che ha subito l’aggressione da parte di un detenuto nei locali dell’infermeria del penitenziario”.
A darne notizia è Orlando Scocca, Coordinatore Regionale per la Campania Fp Cgil Polizia Penitenziaria: “Erano passate solo poche ore dopo l’aggressione al cappellano del carcere di Avellino e ieri pomeriggio, a rimetterci è stato il dirigente sanitario che è stato colpito da un calcio e ha subito varie minacce da parte di un detenuto ‘comune’. L’aggressore, oltretutto, che in passato aveva protestato per non essere stato visitato in ospedale come aveva richiesto, dopo essersi reso responsabile di questo ennesimo ‘evento critico’ nel carcere avellinese, è stato “premiato” ed accompagnato in visita presso il nosocomio cittadino”.
Mirko Manna, Coordinatore nazionale Fp Cgil Polizia Penitenziaria: “Due segnali inquietanti in pochi giorni nel carcere di Avellino: prima l’aggressione al cappellano e ora il dirigente sanitario. Sono due campanelli di allarme che l’amministrazione penitenziaria riteniamo non possa continuare ad ignorare. Evidentemente servono provvedimenti urgenti: la sicurezza nel carcere di Avellino è sfuggita al controllo del vertice del Reparto di Polizia Penitenziaria. Il Provveditore regionale e il DAP, prendano al più presto una decisione non più rinviabile e sostituiscano il Comandante di Polizia Penitenziaria al più presto”.
Avellino, 6 aprile 2024
È di poche ore fa la notizia di un’aggressione ai danni di una lavoratrice della Direzione Provinciale INPS di Salerno di Corso Garibaldi, minacciata allo sportello da un’utente, a quanto riferito, con un coltello a serramanico nascosto tra fogli di carta.
L’utente in questione avrebbe anche cercato di appiccare un incendio nella stanza dov’è stata ricevuta, tentando di dare fuoco a incartamenti prelevati dalla scrivania. Solo la lucidità e la prontezza della lavoratrice, coadiuvata dal personale di vigilanza e dal successivo intervento delle forze dell’ordine, hanno consentito di evitare il peggio.
Il tema delle aggressioni al personale dei servizi pubblici sta assumendo toni sempre più inquietanti, sia per chi subisce le conseguenze di questo clima esasperato, sia per le stesse strutture pubbliche, messe a repentaglio nel loro sistema di sicurezza.
Il fatto che INPS sia il soggetto deputato a erogare quasi tutte le prestazioni a sostegno del reddito, il principale hub del welfare italiano, fa sì che esso diventi talvolta il capro espiatorio del disagio, complice un clima mediatico tristemente velenoso e poco oggettivo. Proprio per questo è necessario adottare ogni misura idonea a rafforzare il sistema di prevenzione e di sorveglianza.
La FP CGIL e i colleghi di Salerno esprimono massima vicinanza e piena solidarietà alla dipendente INPS aggredita stamane, inviandole un caloroso abbraccio con l’augurio che possa riprendersi al più presto da questo brutto episodio.
I nostri sforzi restano tesi a garantire la sicurezza di tutte le lavoratrici e i lavoratori che con impegno e spirito di sacrificio non mancano di mai di mostrare la propria dedizione al servizio della cittadinanza.
Coordinatore nazionale FP CGIL INPS |
Segretario FP CGIL Salerno |
Giuseppe Lombardo |
Antonio Capezzuto |
Pubblichiamo la nota di sollecito della Segreteria Territoriale Fp Cgil e del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo la formazione sull’interventistica sui mezzi elettrici
Pubblichiamo le convocazione del Dipartimento che riguarderanno il settore Cinofilo la Mobilità ruolo delle Specialità e la disciplina delle RLS
Pubblichiamo la nota unitaria delle Strutture territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF, Usb VVF e Conapo riguardo la richiesta di incontro per discutere le problematiche del Comando
Le Strutture territoriali Fp Cgil VVF e Uil PA VVF richiesta nella nota che pubblichiamo una calendarizzazione urgente presso le sedi del Comando di interventi nel rispetto della salute e sicurezza del personale