Lara Verbigrazia è la nuova vicepresidente del Women’s and Gender Equality Committee di European Public Service Unions (EPSU).
Il grande impegno di Lara nelle cause di genere è arrivato in Europa: per l’inclusione delle donne nel mondo del lavoro e per uguali diritti a partire dalle retribuzioni. Una società evoluta e integrata non può tenere fuori le donne.
A Lara i nostri più sentiti auguri di buon lavoro!
Fondo risorse decentrate 2020, valutazione della performance e welfare
I nostri incontri al MIMS proseguono secondo la scaletta che ci eravamo prefissi. Nella giornata di ieri abbiamo affrontato diversi argomenti riguardanti il salario accessorio. Prima dell’incontro la dott.ssa Furlai ci ha anticipato che, a brevissimo, uscirà una circolare con le modalità operative per l’espletamento delle prove per i passaggi dalla prima alla seconda area e da addetto ad assistente. Le prove si terranno rispettivamente il 6 e l’8 luglio, nell’ultima settimana di giugno il portale sarà aperto per fare un test. Per i passaggi dalla seconda alla terza area bisognerà aspettare settembre: gli informatici stanno predisponendo i quiz e saranno nominate a breve le commissioni.
Il Direttore del personale ci ha poi illustrato la prima proposta, che noi come Fp Cgil abbiamo ritenuto
irricevibile. Si trattava di una variazione nella percentuale della quota da assegnare al FRD dei livelli
e al Fondo per il finanziamento della retribuzione di risultato dei dirigenti delle economie provenienti
dall’art.43 comma 5 della L.449/97 e dell’art.263 del DPR 495/92. Si proponeva di portare la percentuale che oggi è fissata a 97% per i livelli e 3% per la dirigenza, rispettivamente a 93% e 7%. Come FP Cgil del comparto e della dirigenza abbiamo rigettato la proposta. Pur prendendo atto del problema, riteniamo che non sia questo il modo di procedere. Per questo abbiamo proposto di redigere una nota
unitaria da allegare al verbale, a firma delle OO.SS. comparto e dirigenza e dell’Amministrazione, con
la quale promuovere l’integrazione delle risorse del FRD e conoscere gli esiti di quanto anticipato in merito dal Capo della Segreteria del Ministro, dott. Tardiola, nella prima riunione.
Al secondo punto all’ordine del giorno vi era la proposta di integrazione dei due soggetti erogatori di contributi assistenziali CPA e Comitato sussidi. Come Fp Cgil abbiamo rappresentato che, pur apprezzando l’idea di avere un unico soggetto, riteniamo sia indispensabile un percorso che coinvolga in primis i consiglieri della CPA, i componenti del Comitato e i rappresentanti delle OO.SS. per addivenire a una proposta operativa di armonizzazione dei due soggetti e delle relative erogazioni. A tal fine abbiamo proposto la creazione di una commissione tecnica che entro il 31/10 e non oltre il 31/12 predisponga gli atti necessari l’armonizzazione dei due soggetti. L’amministrazione ha accettato la proposta.
In tema di valutazione del personale, l’Amministrazione ha comunicato che non ci sono novità in merito alla modifica del sistema di valutazione del personale e della dirigenza, rinviando la discussione ad una prossima riunione. La nostra sigla ha sottolineato l’urgenza della tematica in questione, visto che è trascorsa la prima metà dell’anno corrente senza che sia stata fatta chiarezza sui criteri di valutazione
che saranno adottati per l’anno in corso.
Per quanto riguarda l’accordo turni e reperibilità abbiamo rappresentato la nostra perplessità
circa il comma 5 dell’art.6 che prevede eventuali sforamenti a carico del fondo. Abbiamo chiesto
all’amministrazione di espungere tale previsione proprio per non rischiare di sottrarre ulteriori risorse al
già scarno FRD.
In merito invece all’attribuzione del premio delle eccellenze, previsto dall’art.78 del CCNL, abbiamo
ribadito che dovrà essere attribuito a tutto il personale a cui è stata conferita la valutazione massima,
non è pensabile fare una scelta di “eccellenti tra gli eccellenti”.
La riunione si è interrotta, dopo circa sei ore, per problemi tecnici e quindi è stata aggiornata a
breve per la prosecuzione della discussione sul FRD 2020 e sulla stabilizzazione dei distaccati, ultimo
argomento all’ordine del giorno.
la Coordinatrice nazionale MIMS Fp Cgil MIMS Dirigenza p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Umberto Volpe Paolo Camardella
La Fp Cgil denuncia, infatti, “la mancanza di risposte da parte della ministra Cartabia su tre questioni cruciali per la Polizia Penitenziaria: assunzioni, sicurezza e contratti. Sulle assunzioni la situazione, già critica prima della pandemia, è diventata insostenibile: tra croniche carenze di organico e prossimi pensionamenti, nei prossimi due anni servono almeno 7.000 assunzioni. Le criticità delle attuali carenze di organico si sono acuite in pandemia con le assenze dovute ai contagi da Covid tra gli agenti e le conseguenti misure di isolamento. Questo ha determinato la fatica per un poliziotto penitenziario di ricoprire più posti di servizio nello stesso turno e a lavorare fino a 16 ore al giorno, senza poter fruire dei diritti soggettivi”.
Parallelamente, prosegue il sindacato, “sono cresciute in maniera preoccupante le aggressioni nei confronti del personale, dimostrazione di un evidente problema nell’attuale organizzazione del lavoro e concausa di un forte stress tra i Poliziotti Penitenziari, con un aumento anche dei casi di burn out. Se a tutto questo aggiungiamo che il personale è ancora in attesa del rinnovo del contratto di lavoro, per cui abbiamo chiesto un ulteriore stanziamento di risorse, e della possibilità di poter aderire a fondi di previdenza complementare, risulta evidente il motivo per cui abbiamo deciso di portare la protesta davanti al dicastero cui è preposta la Ministra Cartabia”. Alla luce della carenza di riposte da parte della Guardasigilli, la Fp Cgil porta domani la protesta davanti al Ministero della Giustizia.
Pubblichiamo la nota delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF,Fns Cisl e Confsal VVF con la quale si chiede un immediato incontro riguardo il quesito del Dipartimento del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sull’applicazione dell’accordo integrativo nazionale del 19 aprile 2016 e la risposta(parere) del Dipartimento della Funzione Pubblica
Pubblichiamo la nota della Direzione centrale per le Risorse Umane in merito l’inquadramento degli elisoccorritori ex SAF 2B
A seguito della emanazione del concorso pubblico, per esami, a 314 posti nella qualifica di Ispettore Antincendi del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco, pubblichiamo il bando.
“Standard assistenziali infermieristici. Una sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori e un diritto per i cittadini. Le proposte della Fp Cgil”. È il tema del nuovo appuntamento de ‘La Cura dei Diritti’ promossa dalla Fp Cgil Sanità che si terrà mercoledì 16 giugno in diretta streaming sulla pagina Facebook @fpcgilsanita dalle ore 13.30 alle ore 15.
‘La Cura dei Diritti’ è il servizio di domande e risposte promosso dalla Fp Cgil Sanità e dedicato alle lavoratrici e ai lavoratori del settore. Alla diretta di mercoledì interverranno Giancarlo Go, responsabile nazionale delle professioni infermieristiche Fp Cgil, e Luca dall’Asta, infermiere e componente della Fp Cgil di Cremona.
È possibile porre le domande commentando sotto il post di annuncio della diretta, inviando sempre alla pagina dei messaggi privati o scrivendo a sanita@fpcgil.it. I nostri due esperti si occuperanno di fornire le risposte nel corso della diretta.
Pubblichiamo l’informativa dell’ ONA, in merito la circolare 2A sull’organizzazione della stagione estiva 2021
Roma, 7 giugno 2021
Dott. Nicola LATORRE
Dir. Gen.le AID
OGGETTO: Evento previsto per il giorno 09/06/2021.
Le scriventi OO.SS., nell’apprezzare le ragioni a sostegno dell’iniziativa programmata per il 9 giugno p.v., sono costrette a declinare l’invito per le ragioni che seguono:
– Mancanza di riscontro alla nota trasmessa lo scorso 17 maggio, riferita ai fatti accaduti al Pirotecnico di Capua;
– Contenuti lettera inviata lo scorso 1 giugno dalle Segreterie territoriali di Caserta e dai delegati locali del Pirotecnico;
– Assenza di provvedimenti tempestivi e tangibili tesi al ripristino di corrette relazioni sindacali in seguito ai fatti denunciati;
– Permanenza nel Pirotecnico di Capua di un clima lavorativo teso, che non agevola la ripresa di sereni rapporti in ambito lavorativo.
Le scriventi OO.SS., nel confermare la necessità di attribuire un rinnovato impulso alle attività dell’AID all’interno del Ministero della Difesa, così come rappresentato nella nota inviata al Ministro Guerini il 4/5 u.s., sottolineano di essere sempre in attesa di convocazione sui temi innanzi richiamati.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
Francesco Quinti Massimo Ferri Carmela Cilento
Roberto De Cesaris Franco Volpi
Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF con la quale evidenziano la necessità di chiarimento per il personale Sommozzatore che presidierà presso i reparti volo, serve una vera organizzazione che rispetti la salute e la sicurezza dei lavoratori
Lavoratori e lavoratrici di Federcasa verso lo stato di agitazione per rivendicare il rinnovo del contratto nazionale. Ad annunciarlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl al termine dell’assemblea nazionale unitaria dei quadri e delegati delle Aziende e degli enti afferenti a Ccnl Federcasa (Federazione italiana per le case popolari e l’edilizia sociale) legata alla grave situazione in cui versa il rinnovo del contratto 2019 – 2021.
“Dopo due anni e mezzo – fanno sapere i sindacati -, a 6 mesi dalla scadenza del triennio, Federcasa non è ancora in grado di definire né la dimensione economica del rinnovo e né le parti normative essenziali rivendicate nella piattaforma unitaria per il rinnovo del CCNL, e preferisce rinviare di fatto all’autunno la prosecuzione della trattativa. Si tratta di un atteggiamento miope che nega dignità ai lavoratori e ruolo alle organizzazioni sindacali che li rappresentano”. Tutti gli interventi che si sono succeduti nel corso dell’assemblea, proseguono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, “hanno stigmatizzato questo atteggiamento, chiedendo alle organizzazioni sindacali, di procedere con la proclamazione dello stato di agitazione nazionale del personale, consapevoli che il ritardo, nella definizione del contratto, rischia di impedire, ancora una volta, di affrontare temi importanti per i lavoratori come lo smart working, il sistema di classificazione, le relazioni contrattuali decentrate, aspetti ritenuti ineludibili in seno al rinnovo”.
Lo stato di agitazione, spiegano ancora i sindacati, “verrà accompagnato dall’indizione di assemblee nei posti di lavoro e dall’individuazione di una giornata di presidio presso le strutture regionali competenti al fine di sensibilizzare la parte datoriale anche negli ambiti territoriali di riferimento”. Per Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl “è giunto il momento che Federcasa e i rappresentanti politici degli enti territoriali prendano coscienza che non sia ammissibile come, a fronte di importanti risorse che verranno destinate dal PNRR all’housing sociale e all’edilizia residenziale pubblica (circa 2,8 mld), si adotti di contro un atteggiamento dilatorio che impedisce il rinnovo del contratto nazionale. A tutto il personale che è chiamato a ricoprire un ruolo così importante in questa fase di rilancio del sistema paese, va garantito un rinnovo del Ccnl adeguato e che permetta di esplicare tutte la sua capacità di incidere in senso innovativo sui diritti e le opportunità dei lavoratori di questi aziende”, concludono.