Pubblichiamo la nota dell’Uficio Attività sportive in merito al piano integrato di misure di sostegno sociale e di servizio per  aiutare la ripartenza delle società e delle associazioni sportive

Pubblichiamo la nota unitaria Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF con la quale chiediamo un’ urgente soluzione al gravoso problema della mancanza di personale dei ruoli tecnici professionali

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil Fns Cisl e Confsal VVF in merito la durata dei corsi di formazione a diverse qualifiche del CNVVF durante l’emergenza sanitaria in atto

Al Capo D.A.P.
pres. Bernardo PETRALIA
Roma

Al Capo D.G.M.C.
pres. Gemma TUCCILLO
Roma

Al Vice Capo D.A.P.
cons. Roberto TARTAGLIA
Roma

Al D.G.P.R. – D.A.P.
dott. Massimo PARISI
Roma

Al DGPRAM – D.G.M.C.
cons. Giuseppe CACCIAPUOTI
Roma

E, p.c. Alla Direttrice U.R.S. – D.A.P.
dott.ssa Ida DEL GROSSO
Roma

Alla Direttrice U.R.S. – D.G.M.C.
dott.ssa Liliana DELLE CHIAIE
Roma

Oggetto: vaccino “Astrazeneca” a favore del personale di Polizia Penitenziaria.
RICHIESTA CHIARIMENTI ED INTERVENTO.

Stimate Autorità,
la scrivente Organizzazione Sindacale in intestazione ritiene opportuno e doveroso rappresentarVi le
partecipate preoccupazioni che pervengono dal personale di Polizia Penitenziaria.
Considerato che, diverse agenzie di stampa hanno diffuso la notizia del ritiro di un lotto relativo al
vaccino in discussione, con presunte serie problematiche correlate, nonché all’imperativo divieto di
Coordinamento Nazionale Polizia Penitenziaria somministrazione dello stesso (come da comunicato ufficiale Agenzia Italiana del Farmaco), appare indispensabile chiederVi un sensibile monitoraggio e rassicurazioni in ordine a quanto in discussione, alla luce della campagna vaccinale in corso e delle prime dosi già somministrate alle lavoratrici e lavoratori.
Non volendo incalzare alcun disadorno e nefasto allarmismo, nel pieno rispetto delle prossime auspicabili definizioni tecniche-scientifiche ed accertamenti giudiziari in essere, siamo però a chiederVi debito seguito nell’interesse collettivo.
Molti distinti saluti.

IL COORDINATORE NAZIONALE
Stefano BRANCHI

A partire da 2.800 assunzioni per il Sud
Le nostre proposte

Quale pubblica amministrazione stiamo disegnando in Italia?. Sicuramente è arrivato il momento di “rigenerare” la Pa, di innovarla. Una svolta dei servizi pubblici del nostro paese che oramai tutti si aspettano e per il quale non è più possibile rimandare. È questo il momento giusto. È il momento giusto perché il momento storico è maturo, è il momento giusto perché la pandemia che stiamo attraversando ha reso evidente il bisogno di rinnovare i nostri servizi, è il momento giusto perché oggi ci sono delle risorse cui attingere che non si ripresenteranno probabilmente per decenni. Si deve cominciare affrontando seriamente ogni passaggio che punti al rafforzamento della pa, sopratutto al Sud.
Per realizzare i progetti legati al Recovery Fund abbiamo la necessità di irrobustire le pubbliche amministrazioni, a cominciare da quelle del Sud Italia. È la direzione in cui ci porta anche l’ultima Legge di Bilancio, quella del 2020, che affida all’Agenzia per la Coesione territoriale l’individuazione e l’assunzione di esperti in politiche comunitarie, con competenze tecniche specifiche, autorizzando le amministrazioni pubbliche ad assumerne 2.800, con un contratto a tempo determinato (per un massimo di 36 mesi), attraverso concorsi pubblici. La spesa massima autorizzata è di 126 milioni di euro, per il triennio 2021-2023.

Le nostre proposte per individuare le competenze adeguate

L’Agenzia per la coesione territoriale sta ultimando una ricognizione che indicherà con precisione di che tipo di competenze c’è bisogno e dove. Dal nostro punto di vista, occorrerà considerare due grandi criteri di valutazione e selezione: le caratteristiche territoriali e la missione delle amministrazioni pubbliche da una parte, i profili professionali dall’altra.

La missione delle amministrazioni pubbliche
Oltre che le strutture nazionali le amministrazioni maggiormente coinvolte sono quelle regionali e sopratutto quelle comunali o i livelli di integrazione istituzionale sociosanitari previsti dalla legge 328/00.

Tra le tante amministrazioni pubbliche in gioco, sarà importante stabilire un criterio per ripartire le risorse. Noi riteniamo che il criterio principale debba essere quello della capacità di “messa a terra” degli interventi. Cioè della loro possibile realizzazione pratica. Infatti, una delle difficoltà del Sud Italia è sempre stata quella di attuare quanto predisposto. Strategie programmatiche che spesso sono rimaste sulla carta.

Le caratteristiche territoriali
Guardando poi alla selezione dei territori, si terranno ovviamente in considerazione criteri oggettivi di ampiezza del territorio e di numerosità della popolazione. Al tempo stesso, dovranno essere considerati:
* l’indice di produttività (ovvero la potenzialità di un territorio di crescere),
* l’indice di occupazione (quindi le difficoltà nel mercato del lavoro, in particolare per giovani e donne),
* infine l’indice “di cittadinanza” (ovvero eventuali carenze nella disponibilità di servizi essenziali diffusi e di qualità, e di servizi di inclusione sociale).

Ulteriore criterio dovrebbe essere quanto gli enti abbiano fatto ricorso al supporto specialistico dei Programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali dell’Unione Europea. In quanto questo è un indice, seppur indiretto, già presente oggi, della carenza interna di figure specialistiche per l’attuazione della politica di coesione comunitaria e nazionale.

I profili professionali
Tra i laureati occorrerà puntare a professionalità in grado di contribuire al coo alla “messa a terra” dei progetti. Per questo bisognerà puntare fortemente su profili con competenze tecnico-specialistiche nelle diverse aree di intervento che ciascuna amministrazione dovrà realizzare: soprattutto architetti, ingegneri, tecnici per il sostegno all’attuazione delle infrastrutture materiali di cui il Sud ha urgente bisogno (ferrovie, strade, porti, reti digitali, ecc), ma anche economisti sociologi, statistici, pedagogisti, ecc.
Inoltre le figure professionali scelte dovranno essere in grado di garantire il coordinamento dei processi nei territori, tra i vari uffici della pubblica amministrazione e anche con i soggetti privati coinvolti.

Pubblichiamo la convocazione e gli allegati di riferimento inviati dall’Amministrazione per la discusione sul Decreto Posizioni Organizzative

Pubblichiamo il bando di concorso emanato dall’Associazione Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale, in merito il fondo di solidarietà Folco Celati, per il conferimento di borse di studio ai figli del personale dipendente caduti in servizio,che abbiano subito infortuni sul lavoro o che siano deceduti prematuramente,per consentire di poter frequentare l’università (laurea triennale e/o specialistica).Anno accademico 2021/2022

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito la convocazionein videoconferenza del Tavolo tecnico per la Formazione per la discussione sulleschede tecniche settore NIA

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF con la quale, a seguito della Circolare AIFA sulla sospensione di un lotto del vaccino Astra Zeneca  utilizzato per l’emergenza sanitaria in atto, richiede quale sia stato il lotto Astra Zeneca già utilizzato, per vaccinare il personale

Pubblichiamo il decreto del Capo Dipartimento in merito alle modifiche dei componenti dell’Amministrazione rigiuardo l’ Osservatorio Bilaterale per le politiche sulla sicurezza sul lavoro e sanitarie

Corona virus

Pubblichiamo la nota dell’ Ufficio Coordinamento delle Attività Sanitarie e Medicina Legale in merito alle linee guida per la riammissione in servizio del personale risultato assente causa COVID 19

Pubblichiamo le noteinviate dall’Amministrazione in merito alle indicazioni operative per il raccordo e il coordinamento delle attività di sopralluogo tecnico speditivo per la formazione  dei tecnici di Pubblica Amministrazione, delle Organizzazione di volontariato e dei professionisti iscritti agli albi degli ordoni e dei collegi

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