Nella mattinata di giovedì è proseguita la discussione riguardante l’erogazione dei buoni pasto al personale che opera in smart working.
Pur avendo apprezzato la proposta avanzata dall’amministrazione, che fa intravedere un’apertura rispetto alla posizione di partenza, riteniamo che la stessa sia ancora da migliorare e non possa trovare pieno accoglimento.
L’amministrazione propone l’erogazione di due buoni pasto al personale vincolato al lavoro agile per cinque giorni alla settimana perché ritenuto“fragile”,secondo quanto previsto alla lettera a) del punto 9, un buono pasto al personale collocato in smart working per quattro giorni alla settimana perché ritenuto meritevole di particolari attenzioni (lettera b) del citato punto 9) con la possibilità di maturarne uno nel giorno in presenza.
Per quanto ci riguarda pensiamo che l’accordo raggiunto con il protocollo del 22 aprile, che prevedeva l’erogazione di due buoni pasto a settimana a tutto il personale, è quello a cui dobbiamo tendere perché lo stato di emergenza, dapprima fissato al 31 luglio è stato prorogato più volte fino al 31 gennaio 2021 e non è stato,quindi, mai interrotto e i lavoratori sono collocati in lavoro agile per tutelare la propria salute e quella della collettività. Noi pensiamo che i lavoratori non debbano essere penalizzati e che, a prescindere dalla modalità di espletamento della prestazione lavorativa,effettuano un orario di lavoro di trentasei ore su cinque giorni settimanali, quindi inevitabilmente devono proseguire la prestazione nelle ore pomeridiane.
La riunione è stata aggiornata a giovedì prossimo, nel frattempo l’amministrazione ci invierà la sua proposta che sarà oggetto di discussione nell’ incontro programmato.
Rassicuranti le notizie fornite sul Regolamento dell’incentivo che,finalmente,è stato rinviato,dopo le modifiche, al Consiglio di Stato. Per quanto riguarda, invece, la graduatoria delle PEO l’amministrazione ci ha comunicato un ulteriore rilievo dell’UCB, sempre riguardante le posizioni aggiuntive oggetto dell’accordo di febbraio 2020. L’amministrazione ha fissato una riunione apposita con l’UCB per trovare una soluzione e quindi procedere alla pubblicazione della graduatoria definitiva. Il pagamento sarà sicuramente effettuato nel 2021.
Il Fondo Risorse Decentrate 2019, invece, sarà corrisposto con un’emissione speciale entro fine mese.
La Coordinatrice Fp CgilMit p. la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella Paolo Camardella
Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl scrivono ai presidenti di Aris e Aiop, e per conoscenza al Ministro della Salute e al presidente della conferenza delle regioni, per sollecitare l’apertura del confronto per il rinnovo del contratto Rsa.
Leggi la lettera.
In data 11 dicembre 2020 si è aperto a Roma il confronto tra AIAS e le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL per il rinnovodel CCNL.
Leggi il resoconto.
Pubblichiamo l’informativa dell’ ONA in merito alla circolare 11 che proroga la copertura sanitaria Unisalute Poliza B e C
Pubblichiamo la direttiva della Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso tecnico e l’Antincendio Boschivo, in merito all’utilizzo per i nuclei smzt della camera iperbarica per esercitazione.
Si è svolta oggi una riunione tra Amministrazione e OO.SS.
ACCORDO SULLE TURNAZIONI – TUTTO RIMANDATO
Esattamente dodici mesi fa veniva firmato il nuovo Contratto Integrativo di Ministero, dove erano state deliberate le nuove tariffe delle turnazioni. Se non fosse che gli organi di controllo tengono letteralmente in ostaggio il nostro contratto, con dei rilievi fatti solo informalmente e non ancora messi nero su bianco. Per questo motivo abbiamo chiesto di firmare un accordo stralcio solo sulla parte economica delle stesse. La cosa era stata accettata dall’Amministrazione già ad agosto scorso.
Oggi il tema è stato inserito finalmente all’ordine del giorno e ci è stata trasmessa una proposta irricevibile per i seguenti motivi:
ci è stato presentato un testo che non è la riproposizione “identica” di quanto sottoscritto nell’ ipotesi di CCIM del 19 dicembre 2019 ma contiene delle integrazioni al precedente testo che sono dei veri e propri “cavalli di Troia” per smontare il meccanismo delle turnazioni in piedi da molti anni;
andrebbe valutata una tariffa unica per ogni area perché non sono più attuali le differenze tra le varie fasce economiche, atteso che il disagio lavorativo è identico per tutti i colleghi nella stessa area.
non contiene la richiesta di parte sindacale di incrementare le tariffe soprattutto equiparando le tariffe di tutti i festivi (domeniche escluse) a quelle del super festivo che di seguito vi rappresentiamo: Turnazione super festiva – Capodanno, 6 gennaio, Pasqua, Pasquetta, 25 aprile, 1° Maggio, 2 Giugno, Ferragosto, 8 Dicembre, Natale, 26 Dicembre e festa del Santo patrono: turnazione antimeridiana e pomeridiana della durata di almeno sei ore; turnazione super festiva notturna e nelle notti antecedenti le suindicate festività della durata fino a dodici ore; turnazione notturna tra due festività della durata fino a dodici ore.
F3-F4-F5-F6- F7 |
IIIAREA |
€ 128,00 |
F1-F2 |
IIIAREA |
€ 105,00 |
F2-F3-F4-F5- F6 |
II AREA |
€ 97,00 |
F1 |
II AREA |
€ 94,00 |
F1-F2-F3 |
I AREA |
€ 94,00 |
L’Amministrazione ha ribadito la necessità di sottoscrivere anche la parte normativa oltre a quella economica. Sul punto il tavolo sindacale è stato compatto con la sola differente posizione di una organizzazione sindacale che ha chiesto di rivedere tutto il testo: dopo aver passato 12 mesi a redigere un testo poi sottoscritto nel CCIM, buttare tutto a mare ci sembra davvero inconcepibile. Ad ogni modo l’Amministrazione ha recepito le nostre richieste, compresa quella relativa all’ incremento degli importi relativi alle turnazioni festive infrasettimanali, riservandosi di approfondire la compatibilità economica della rimodulazione in tariffa unica per area.
Contestualmente abbiamo però sottoscritto l’accordo per 24 milioni con il quale viene garantito il pagamento in continuità delle turnazioni per i prossimi mesi del 2021.
FIRMATO L’ACCORDO SUI PROGETTI LOCALI 2020
È stato firmato l’accordo sui Progetti locali 2020 che assumono una connotazione particolare per il rilancio del MiBACT nei prossimi mesi a seguito dell’emergenza Covid-19. Le risorse,per un totale di circa € 21.650.834, sono destinate alla contrattazione di sede. Nelle prossime settimane verrà stabilito il budget per ogni istituto ed immaginiamo che a partire dal 2021 si faranno le contrattazioni dei progetti a livello locale.Con le risorse disponibili la quota media pro-capite potrebbe superare i 1.100 € lordo dipendente.Attendiamo comunque i conteggi sempre precisi della DG Bilancio.
L’accordo sui Progetti locali 2020 contiene una importante precisazione: “L’attività progettuale si svolge durante l’ordinaria prestazione lavorativa, anche in modalità agile, in linea con la normativa vigente”.
Sono stati sottoscritti anche degli specifici progetti utili ad implementare l’efficacia e l’efficienza dell’azione amministrativa rese dal personale del Servizio II e da altre unità di personale di supporto della Direzione generale Organizzazione e dalla Direzione generale Bilancio, per un importo di € 176.000.
Roma, 11 dicembre 2020
La Direzione Centrale per la Formazione ha informato le Organizzazioni Sindacali che il corso 90° per AA.VV.F. partirà il 28 dicembre, la stessa precisa che al momento le convocazioni sono destinate a 244 unità, così come previsto dalla Legge di Bilancio 218 e 2019.
NULLA DI FATTO!
È proseguito ieri il confronto con l’Amministrazione sul tema del Sistema di Misurazione e Valutazione della Performance la cui definizione è strettamente legata alla discussione dell’ipotesi di CCNI 2020 la cui bozza, consegnata la scorsa settimana alle organizzazioni sindacali, vede in bianco proprio le norme dedicate a tale argomento a riprova della connessione esistente tra i due ambiti.
Stante la genericità del documento consegnato da tradurre in proposte dettagliate sulle quali potersi esercitare e confrontare, un confronto richiesto anche dalla rilevanza dell’argomento non esauribile in poche riunioni convocate a fine anno (ricordiamo che il CCNI 2019 è stato sottoscritto in via definitiva il 16 luglio 2020!), abbiamo invitato l’Amministrazione a “mostrare le carte” formalizzando, nel testo dell’ipotesi di CCNI 2020, un articolato sul quale formulare un giudizio ad oggi inevitabilmente sospeso per difetto della “materia prima” oggetto della valutazione e del confronto.
Nel corso della riunione abbiamo ancora una volta ribadito la richiesta di stralciare dal testo della bozza di ipotesi CCNI 2020 l’articolato relativo alle progressioni orizzontali in modo da dare seguito alle dichiarazioni congiunte presenti nel CCNI 2018 e nel CCNI 2019, sottolineando come tale stralcio non significhi, contrariamente ai retropensieri dell’Amministrazione, sottrarsi alla responsabilità del confronto e della discussione sulle restanti parti dell’ipotesi di CCNI 2020 così com’è sempre avvenuto in passato.
Roma, 11 dicembre 2020
FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
UIL PA
Sergio Cervo
CONFSAL/UNSA
Francesco Viola
COMUNICATO AI LAVORATORI
Sottoscritto il nuovo accordo DAP sulla mobilità del personale
Il tavolo di confronto per il rinnovo dell’accordo in materia di mobilità, aperto lo scorso luglio, si
è finalmente concluso questo pomeriggio con la sottoscrizione del nuovo articolato.
Dalla contrattazione, che ha richiesto numerosi incontri per arrivare al risultato odierno, esce un
accordo che reputiamo possa disciplinare con maggiore chiarezza, trasparenza e concreto
riconoscimento dei diritti, una materia nella quale i lavoratori investono giustamente molte
aspettative.
Il testo, nel quale si ritrovano la gran parte delle istanze raccolte fra i lavoratori e rappresentate al
tavolo, appare infatti a nostro parere migliorativo rispetto alla bozza di accordo iniziale e ad ogni
articolato intermedio proposto dall’Amministrazione.
Ed anche rispetto all’accordo precedente, che abbiamo sempre reputato un buon accordo ma che
l’amministrazione non ha mai inteso applicare nella sua interezza, riteniamo che il nuovo testo
contenga quegli elementi di garanzia – da noi proposti e recepiti dal tavolo – che consentiranno
finalmente ai singoli lavoratori di poter fruire di diritti esigibili.
Nell’attesa di potervi inviare l’intero testo sottoscritto, vi anticipiamo dunque quegli elementi
introdotti attraverso le nostre rivendicazioni che – a nostro parere – aggiungono valore ad un
documento finalmente nella disponibilità dei lavoratori:
● La pubblicazione annuale, entro il 30 ottobre, di interpelli suddivisi per sedi e profili professionali,
nei quali sono indicati i posti vacanti da coprire sulla base delle esigenze dell’amministrazione;
● La possibilità di scegliere fino ad otto sedi;
● La piena digitalizzazione della procedura che consentirà di gestire in tempi rapidissimi, attraverso
un gruppo di lavoro appositamente costituito, ciascun interpello;
● Il punteggio precedentemente attribuito alla sola sede particolarmente disagiata di Gorgona
(4 punti per anno di servizio) è ora riconosciuto anche agli istituti di Mamone, Favignana,
Porto Azzurro Is Arenas e Tolmezzo;
● La stabilizzazione del personale distaccato da almeno tre anni a partire dalla data di sottoscrizione
dell’accordo.
Roma, 10 dicembre 2020
FP CGIL CISL FP UIL PA
Mascagni / Turbati Marra Amoroso
Pubblichiamo la nota unitaria delle strutture Nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Confsal VVF a seguito dell’incontro di saluto del Capo Dipartimento
“Il Governo deve dare chiare risposte alla vertenza sull’innovazione e sul rilancio della pubblica amministrazione. È necessario affrontare in modo organico le scelte di riforma che possono e devono qualificare il lavoro pubblico e i servizi ai cittadini”. Così in una nota il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino al termine dell’incontro di oggi con il ministro per la Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone e il sottosegretario di Stato al ministero dell’Economia Pier Paolo Baretta.
Per i due dirigenti sindacali “vanno quindi affrontate più questioni. Innanzitutto, le risorse del Recovery Fund devono servire a una riforma della PA che guardi alla qualificazione e al potenziamento dei servizi, valorizzando le competenze dei dipendenti pubblici e introducendo nel contratto collettivo nazionale di lavoro il diritto alla formazione continua”. “Il potenziamento dei servizi – sottolineano Landini e Sorrentino – necessita di un piano straordinario di assunzioni che riguardi tutte le amministrazioni pubbliche, a partire dalle stabilizzazioni del personale precario e da un nuovo reclutamento che utilizzi le graduatorie di idonei e acceleri le procedure concorsuali”. Inoltre, secondo i leader di Cgil e Fp Cgil: “Occorre con urgenza rivedere e rafforzare i protocolli per la sicurezza sottoscritti alcuni mesi fa, rispondendo alla domanda di tutela delle lavoratrici e dei lavoratori. Infine, il contratto collettivo nazionale e lo sblocco della contrattazione decentrata devono essere lo strumento che, accompagnando le innovazioni e trasformazioni, investa sulla valorizzazione del personale garantendo adeguati trattamenti economici”.
“I Ministeri si sono impegnati a convocare già nei prossimi giorni specifici tavoli tecnici di confronto sia sulle misure che possono essere definite dentro la manovra, sia sulle questioni della riforma della PA e del Recovery Fund. La riapertura di uno spazio di confronto – concludono Landini e Sorrentino – è certamente il primo risultato della mobilitazione di queste settimane. Verificheremo nel rapporto con il Governo la concreta disponibilità a dare risposte all’insieme dei temi posti dal sindacato”.