Pubblichiamo il decreto della Direzione Centrale per la Formazione a firma del Capo del Corpo che istituisce il G.di L. per la definizione del  programma ed il manuale didattico finalizzati alla qualificazione del personale specialista elisoccorritore

Se la curva dei contagi sale bisogna alzare il livello di protezione.
Mettere in sicurezza il lavoro è garanzia per tutti.
Stiamo lavorando con aziende e istituzioni per assicurare tutele adeguate per tutte e tutti, lavoratori e cittadini.
#sicuroIOsicuroTU
#CiSiamo

Pubblichiamo la convocazione delle Organizzazioni Sindacali, da parte della Ministra Dadone, in merito alle procedure negoziali per il triennio 2019-2021

Pubblichiamo a seguito della nota di chiarimento dell’Agenzie dell’Entrate la nota inviata alla Direzione Centrale per le Risorse Finanziarie Finanze, nella quale si chiede il rimborso delle maggiori ritenute subite e/o maggiori imposte, versate per gli anni  2017 e parte del 2016

Nuovo accordo su lavoro agile e flessibilità orario di lavoro – incremento dello svolgimento della prestazione lavorativa in modalità agile.

In data 14.10.2020 si è tenuto l’incontro tra Organizzazioni Sindacali e l’Amministrazione alla presenza del Segretario Generale e del Direttore Generale della PIOB-UPD relativo all’aumento delle giornate di lavoro agile e all’estensione della flessibilità dell’orario di lavoro per chi è in presenza.
A seguito della ferma posizione delle organizzazioni sindacali sulla necessità di escludere dal conteggio del 50% i cosiddetti lavoratori fragili ed a seguito del Dpcm del 13.10.2020, l’Amministrazione ha recepito parte delle nostre osservazioni presentandoci una proposta che prevede l’estensione di 3 giorni di lavoro agile per tutto il personale. Con l’intervento di queste OO.SS. sarà riconosciuto un giorno suppletivo ai lavoratori più anziani e, di conseguenza, più a rischio ed a coloro che utilizzano mezzi pubblici e sono molto distanti dal luogo di lavoro.
CGIL CISL e UIL hanno inoltre chiesto all’amministrazione di considerare la situazione di talune categorie di lavoratori, quali ad esempio gli addetti all’ufficio passi e al servizio di portierato. Questi lavoratori infatti, allo stato, non effettuano alcuna prestazione di lavoro in smart working. Abbiamo altresì rappresentato, anche in considerazione degli sviluppi e delle aperture sul lavoro agile annunciate dal Segretario generale, che la loro presenza in sede diventa sempre meno indispensabile. Abbiamo inoltre evidenziato anche la questione non meno importante delle distanze interpersonali da salvaguardare.
Abbiamo continuato il confronto sulla flessibilità dell’orario di lavoro per chi lavora in presenza per il periodo emergenziale e le parti hanno trovato un accordo su molti punti che qui riassumiamo:
– possibilità per tutti di entrare dalle 7:15 alle 11:30;
– possibilità di avere una flessibilità in uscita di 2 ore invece che 1;
– possibilità di recuperare i permessi ed i ritardi entro i due mesi successivi e non uno;
– possibilità per i lavoratori di modificare eventualmente la tipologia di piano orario di lavoro.
Appena sarà disponibile l’accordo sarà inviato a tutto il personale.
Abbiamo altresì segnalato alcune anomalie e ritardi sull’attribuzione dei buoni pasto, anomalie che per CGIL CISL e UIL devono essere necessariamente sanate tenuto anche conto del quadro normativo – emergenziale tutt’ora vigente.
Inoltre, ci è stato comunicato che a breve sarà reso disponibile l’applicativo per fare domanda per le progressioni economiche e che il Fondo Risorse Decentrate sarà erogato con un mese di anticipo rispetto agli anni precedenti salvo imprevisti.
Infine, siamo stati informati che per il persole della D.G. Ammortizzatori sociali si stanno allestendo delle stanze nella sede di via Fornovo in quanto i tempi della disponibilità del 5° piano della sede di via Flavia non sono certi.
Roma, 16 ottobre 2020

FP CGIL
Giuseppe Palumbo Francesca Valentini

CISL FP
Michele Cavo Marco Sozzi

UIL PA
Bruno Di Cuia Orlando Grimaldi

L’ETUF, insieme alla CES, sta lanciando una petizione per una maggiore democrazia al lavoro.

La democrazia sul lavoro è essenziale per processi di ristrutturazione socialmente responsabili che possono offrire una soluzione per ogni singolo lavoratore. La crisi finanziaria e la pandemia hanno dimostrato che le aziende con la partecipazione dei lavoratori prendono decisioni più sostenibili e a lungo termine con benefici sociali ed economici. I sindacati europei chiedono quindi alle istituzioni europee e nazionali di agire subito per garantire il rispetto dei diritti dei lavoratori nei processi di ristrutturazione in tutti i luoghi di lavoro.

Le istituzioni europee e i governi nazionali devono intraprendere azioni concrete e rapide per garantire l’effettiva applicazione dei diritti dei lavoratori ad essere informati, consultati e a partecipare al processo decisionale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni prima che venga adottata qualsiasi decisione prevista che possa avere un impatto sull’occupazione, sul reddito e sulle condizioni di lavoro.

La petizione comprende anche la nostra richiesta di attuare con una direttiva l’accordo europeo tra le parti sociali sui diritti di informazione e consultazione in materia di ristrutturazioni per i lavoratori e i funzionari delle amministrazioni centrali.

Il testo della petizione è disponibile al seguente link :

https://www.etuc.org/en/document/petition-more-democracy-work-must

Vi invitiamo a firmare e a condividere l’appello alla firma sui posti di lavoro e sui social media.

 

Nicoletta Grieco
Head of International Department FPCGIL
Corona virus

Pubblichiamo la nota del capo del Corpo con la quale convoca tutte le Organizzazioni Sindacali, per un aggiornamento sull’emergenza sanitaria in atto

In arrivo l’accordo sul FRD del 2020
Ma restano insufficienti le risorse economiche necessarie a
garantire le progressioni economiche a tutti!

Si è svolto ieri l’incontro con la delegazione di parte pubblica dell’A.D. per definire l’accordo sul
Fondo Risorse Decentrate del 2020.

Come noto, l’amministrazione aveva fatto pervenire 2 proposte, una delle quali con la previsione
di soli 2.574 sviluppi economici, la cui diffusione aveva creato confusione e alimentato aspettative
tra i lavoratori.

Ma è stata la stessa delegazione pubblica a fugare ogni dubbio, precisando di non ritenere
concreta nè percorribile la sua proposta avanzata con le progressioni economiche, poiché le
residue risorse previste attualmente dal Fondo, circa 5 milioni di euro, insufficenti a garantire gli
sviluppi a tutti i lavoratori, se non diversamente impegnate e redistribuite a tutti i lavoratori,
compresi quelli della 1^ area, sarebbero ritornati al MEF e quindi andati perduti.

Preso atto di quanto comunicato da Persociv, le scriventi OO.SS. hanno affermato di ritenere
essenziale predeterminare con la massima precisione i criteri necessari alla elaborazione dei
prossimi sviluppi economici che, di seguito alla concreta messa a disposizione delle somme
derivanti dai risparmi conseguiti con la legge 244/2012 da parte del Ministro, consentissero al
tavolo di compiere scelte equilibrate e non penalizzanti, anche con riguardo a quelle fatte nel
triennio in 2016/ 2018.

FP CGIL CISL FP e UIL PA, nel ribadire l’indispensabilità di sviluppi economici che coinvolgano tutti
i dipendenti e che, in particolare, possano riconoscere le aspettative di coloro che sono prossimi
alla pensione, hanno condiviso l’esigenza di promuovere e portare a conoscenza del vertice
politico del Ministero dla Difesa una nota congiunta che richiami gli impegni del Ministro tesi a
garantire entro l’anno i risparmi della legge 244/12, a partire dal Tavolo Tecnico già convocato per
lunedì 19 a Gabinetto Difesa, proprio per realizzare le progressioni economiche e valorizzare i
dipendenti della prima area.

FP CGIL CISL FP e UIL PA hanno poi sollecitato il pagamento delle prestazioni rese per turni, rischio
reperibilità e ppl, per le quali l’amministrazione ha assicurato di aver predisposto le circolari agli
enti precisando una disponibilità delle risorse sino a settembre compreso.Rispetto alle fattispecie
regolamentari contenute nelle precedenti proposte avanzate dalla Delegazione di Parte Pubblica
nelle scorse riunioni – e non presenti in quelle discusse oggi, si fa presente che l’Amministrazione
ha ritenuto di poterle meglio esplicitare nella circolare attuativa che sarà emanata a seguito della
sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.

Accogliendo poi la richiesta dell’Agenzia Industria Difesa di maggiori somme (pur se modeste) per
pagare ai lavoratori le medesime indennità per le prestazioni rese e non ridurre le attività, si è
convenuto di modificare la parte di fondo da destinare all’AID.
In riferimento all’emergenza sanitaria abbiamo sollecitato la rapida calendarizzazione di apposito
incontro per aggiornare il Protocollo in vigore con le recenti normative emanate dal Governo.

 

Fp Cgil                                                   Cisl Fp                                            UIL Pa

 Francesco Quinti – Roberto De Cesaris       Massimo Ferri- Franco Volpi                 Sandro Colombi

COMUNICATO ALLE LAVORATRICI E AI LAVORATORI DELL’ENAC

L’emendamento che avrebbe voluto trasformare la natura giudica dell’ENAC non è passato! L’iter di conversione del cosiddetto Decreto Agosto si è concluso con l’approvazione da parte della Camera dei Deputati del testo già licenziato dal Senato. Quindi possiamo finalmente dirlo: ciò che era stato dato per scontato dai vertici dell’Ente, dalla Ministra dei Trasporti e da una sigla sindacale, NON E’ PASSATO! L’opposizione ferma delle lavoratrici e dei lavoratori dell’Ente, a difesa del ruolo pubblico dell’ENAC e della tutela della sicurezza nel trasporto aereo, ha impedito che fosse portato avanti il progetto di trasformazione dell’ENAC in Ente Pubblico Economico. GRAZIE A TUTTI E TUTTE COLORO CHE CON LA MOBILITAZIONE E LO SCIOPERO HANNO SOSTENUTO LA LOTTA CONTRO UN PROGETTO SCELLERATO a riprova che senza i lavoratori le riforme non si fanno! L’alta adesione allo sciopero ha dato un forte segnale alla politica e al Governo. Auspichiamo che finalmente si possa arrivare ad avere un confronto vero, come chiediamo da tempo, per un progetto di riforma finalizzato a rilanciare il ruolo strategico dell’Ente. MA DOBBIAMO CONTINUARE A VIGILARE PERCHÉ LA PARTITA NON E’ CONCLUSA. Oggi più che mai dobbiamo insistere con la mobilitazione e le azioni di sensibilizzazione delle forze parlamentari affinché nei prossimi mesi qualcuno non tenti un altro colpo di mano, per esempio la prossima legge di bilancio, magari approfittando della distrazione dei lavoratori impegnati a difendere il proprio diritto alla salute. Noi continueremo a chiedere un confronto vero, che non ponga alcuna pregiudiziale se non quella di un percorso condiviso, per rendere più efficace ed efficiente l’ENAC, che è e deve rimanere un BENE PUBBLICO!!
Roma, 16/10/2020

F.to

                              FPCGIL              FIT CISL           CISL FP     UIL PA     FLP    CIDA    USB PI

SPARARE NEL MUCCHIO E GLI EMULI DI TAFAZZI

Sparare nel mucchio è diventato lo sport preferito in Italia soprattutto quando si tratta di pubblico impiego ed in questa pratica esistono, purtroppo, dei maestri, talvolta impensabili, che raggiungono vette di sadismo sconosciute e che in queste settimane imperversano sui mezzi di informazione.
Che ciò avvenga all’esterno dell’INPS ormai non ci sorprende, visto il basso livello dei dibattiti pubblici, ma che possa accadere all’interno del nostro Istituto ci sorprende, se corrisponde al vero la notizia, veicolata da altre organizzazioni sindacali, circa la definizione di “liste di proscrizione” comprendenti colleghi che nei mesi di smart working emergenziale, si parla di meno dell’1% del totale del personale, non si sarebbero mai connessi agli applicativi informatici dell’INPS!
Lungi da noi la difesa di chi avrebbe omesso di adempiere ai propri doveri d’ufficio, ma altrettanto forte è il rifiuto di operare generalizzazioni che non giovano a nessuno, o, meglio, giovano a chi ha interesse a sollevare polveroni finalizzati a destabilizzare l’Istituto: se ci sono responsabilità individuali, non serve fare annunci in riunioni della tecnostruttura che qualche “Tafazzi” si affretta subito a veicolare all’esterno, danneggiando in questo modo la stessa Amministrazione ed il personale INPS nel suo complesso, quello stesso personale che ha consentito di incrementare l’indice di produttività del 15% nel periodo gennaio-maggio 2020 rispetto allo stesso periodo del 2019! Nel campo delle responsabilità individuali, soggette sempre a rigorosa verifica, lo ricordiamo a qualche smemorato, la regola aurea è l’azione non l’annuncio!
Con l’occasione rinnoviamo la richiesta di procedere alle assegnazioni temporanee del personale ai sensi della Legge n.104/1992 e dell’art. 42 bis del D.lgs. n.151/2001 visto che, contrariamente a quanto preannunciato anche nel corso dell’ultima riunione, arrivano dal territorio riscontri negativi da parte dei colleghi, riscontri generati dalla scarsa sensibilità manifestata in questo campo dalla dirigenza territoriale coinvolta.
Infine, aspettiamo a breve un nuovo incontro sullo smart-working che, alla luce del quadro sanitario in evoluzione, diventa sempre più necessario ampliare come strumento di tutela della salute pubblica.
Roma, 15 ottobre 2020

FP CGIL
Matteo Ariano Antonella Trevisani

CISL FP
Paolo Scilinguo

CONFSAL/UNSA
Francesco Viola

Incontro del 15 ottobre 2020

In data odierna si è tenuto l’incontro avente per oggetto la presentazione del Piano triennale dell’Agenzia e le modalità di svolgimento dello SMART WORKING a seguito dell’ultimo DPCM sull’emergenza COVID 19.
Per quanto attiene il Piano dell’Agenzia abbiamo rappresentato perplessità in particolare nella parte relativa alla “riorganizzazione” in quanto non risultano chiari gli obiettivi che si prefigge l’Amministrazione e in particolare le ricadute logistiche e gestionali che da questa deriverebbero.
Altrettanto abbiamo fatto per la parte che riguarda il “personale” dove non vi è alcun cenno che definisca la carenza dell’area dirigenziale, mentre paiono evidenti approssimazioni rispetto alla copertura delle carenze organiche del personale delle Aree.
Abbiamo su questo punto rappresentato la necessità di ampliare i posti messi attualmente a concorso e, nel contempo, abbiamo chiesto di far scorrere le graduatorie della mobilità intercompartimentale in essere.
Abbiamo proposto inoltre l’ampliamento dei posti dei passaggi interni dalla seconda alla terza Area attualmente in svolgimento, anche per ottemperare alle norme vigenti e per la necessità di personale già formato sempre più evidente in terza Area.
Per quanto riguarda lo SMART WORKING l’Amministrazione ha proposto di prorogare così come è l’Accordo sottoscritto in data 03 agosto 2020.
Abbiamo subito rappresentato con forza sul tavolo la necessità di inserire la novità prevista nel nuovo DPCM di poter autorizzare in SMART WORKING “almeno” il 50% del personale adibito alle attività smartabili, ampliando inoltre la possibilità di usufruire di tale istituto ai genitori di figli inferiori ai 14 anni per le problematiche connesse alla frequentazione delle scuole, anche alla luce dell’aumento dei contagi che registriamo in questi giorni.
Su tale proposta l’amministrazione non si è espressa rimandando a venerdì prossimo un aggiornamento su tale materia.
Per quanto ci riguarda riteniamo assolutamente necessario, come tra l’altro già enunciato in una circolare esplicativa dell’8 settembre emessa dalla stessa Agenzia, che una clausola che salvaguardia per i genitori di figli con età inferiore ai 14 anni sia inserita e regolamentata all’interno delle modifiche dell’Accordo del 3 agosto u.s..
Tale circostanza, inserita nell’Accordo, è ritenuta dalle scriventi OO.SS. assolutamente prioritaria e laddove non dovesse essere accolta ci troveremo costretti a trarne le conseguenze.
Roma 15/10/2020

FPCGIL                 CISLFP                       UILPA              CONFSAL UNSA               Confintesa
Iervolino                 Fanfani                    Procopio                    Veltri                                     Bono

FRD 2018 e 2019, progressioni, regolamentazione SW
Dopo un lungo silenzio ripresi gli incontri al MI MUR

Finalmente, dopo numerosi e reiterati solleciti, siamo stati convocati dall’amministrazione in data 15 ottobre 2020 per un incontro avente all’ordine del giorno una informativa sull’iter di certificazione del FRD 2018 e l’avvio della trattativa sul FRD 2019.
Le notizie non sono state certamente positive. Il FRD 2018 non è ancora stato certificato, è attualmente in fase di verifica da parte di IGOP e Dipartimento della Funzione Pubblica. Nonostante ci abbiano assicurato che la certificazione dovrebbe avvenire a giorni la notizia ha causato fortissimi malumori da parte sindacali, visti gli intollerabili ritardi accumulati fino ad ora a danno dei lavoratori. Abbiamo
preteso che vengano sollecitate le amministrazioni competenti ed allertati tutti gli Uffici affinché vengano tempestivamente attivate le procedure di definizione degli accordi decentrati in modo da permettere la corresponsione delle spettanze nel più breve tempo possibile.
È stata poi avviata la discussione sul FRD 2019 durante la quale è emersa l’esigenza di apportare alcune modifiche all’impianto previsto nel 2018, con particolare riguardo alle implicazioni dovute all’introduzione del nuovo sistema di misurazione e valutazione della performance e, di conseguenza, ai riflessi sulla contrattazione nazionale e decentrata.
Abbiamo inoltre insistito affinché già con il FRD 2020 venga ripreso il processo di valorizzazione del personale, interrotto nel 2019, attraverso le progressioni orizzontali. L’amministrazione su questo punto, pur confermando la volontà di valorizzare il personale tramite i processi di progressione economica, ha sollevato dubbi sulla effettiva possibilità di attuazione delle procedure con decorrenza 1 gennaio 2020, a causa di dubbi interpretativi delle amministrazioni di controllo, relativi ad una presunta necessità di programmare le progressioni nell’esercizio precedente, ed alla effettiva possibilità di concludere le procedure entro dicembre.
Su questo punto non abbiamo desistito, perché riteniamo che il personale abbia diritto ad un costante percorso di valorizzazione, ma la strada sembra decisamente in salita.
Nel caso non si verificassero le condizioni per procedere con decorrenza dal 1 gennaio 2020 abbiamo chiesto ed ottenuto la formalizzazione di un impegno da parte della delegazione di parte pubblica a garantire in ogni caso le progressioni a valere sul FRD 2021.
Quanto alle progressioni verticali, annunciate nell’informativa dello scorso 25 agosto e che com’è noto non sono a carico del fondo, è stato confermato che verranno avviate e concluse nel corso del 2021.
E’ stata inoltre chiesta una informativa rispetto agli straordinari, sia quelli “ordinari”, che risulta siano già stati assegnati agli uffici, sia quelli previsti da specifica disposizione di legge per gli uffici territoriali che hanno svolto l’eccezionale lavoro per l’immissione in ruolo dei docenti, che debbono essere ancora accreditate.
Abbiamo inoltre chiesto la riapertura del confronto sul lavoro agile e sua regolamentazione e sulla flessibilità dell’orario di lavoro, anche alla luce delle novità introdotte dal DPCM del 13 ottobre 2020 e della preoccupante escalation di contagi che si sta verificando nelle ultime settimane.
Su tutti i punti l’amministrazione si è dichiarata disponibile al confronto. Su nostra specifica richiesta, per evitare una nuova lunga pausa nelle relazioni sindacali con l’amministrazione, abbiamo chiesto con una certa ruvidezza la definizione di un calendario di incontri nel corso di questo mese in modo da dare concretezza agli impegni presi.
I prossimi incontri sono stati quindi programmati per i giorni 22 e 28 ottobre 2020.
In preparazione degli incontri l’Amministrazione si è impegnata a inviare alle OO.SS. una proposta sull’accordo FRD 2019 nonché i dati sulla costituzione dei Fondi 2019 e 2020.
Roma, 15.10.2020

 

FP CGIL                             CISL FP                             UIL PA
Anna Andreoli                   Michele Cavo                   Alessandra Prece

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto