Pubblichiamo l’informativa della Direzione Centrale per l’Amministrazione Generale in merito alla prova scritta del concorso pubblico per esami a 87 posti nella qualifica di Vice Direttore del ruolo Direttivi del CNVVF
55’ COMITATO LRG EPSU
6/10/20
Durante la riunione è stato presentato il nuovo funzionario di PSI che seguirà gli Enti Locali.
Peter Nolan è stato eletto nuovo vicepresidente insieme ad Angeles Villaverde, confermata. La Presidenza del Comitato è ora al completo. E’ stato richiesto dalla delegazione francese di eleggere un terzo vicepresidente per il comitato. La Presidenza ha detto che è possibile e che, in caso, potrà essere fatto nella riunione di marzo nel rispetto dell’equilibrio di genere e geografico.
Rimunicipalizzazione, guida a cura PSI vedi link https://publicservices.international/resources/news/stronger-public-services-through-remunicipalisation-building-a-resilient-post-covid-19-world?id=10788&lang=en
Argomento da approfondire nonostante alcune parti datoriali siano ostili su questo. Ci sono già 1500 casi, ed è utile persgeuire la lotta per questo obiettivo. Molti sindaci hanno realizzato da sé che i privati non fornivano servizi adeguati e hanno sospeso le esternalizzazioni ai privati. Molti enti locali stanno acquisendo questa consapevolezza. Il coinvolgimento del CEMR serve per avviare progetto di dialogo sociale sul tema. Ri-solleveremo la questione nell’ambito del dialogo sociale con datori di lavoro
Digitalizzazione
Si chiederà a Commissione di finanziare il negoziato, si farà la comunicazione anche senza datori di lavoro. La discussione è incentrata soprattutto soprattutto sul telelavoro; è essenziale sottolineare una prospettiva di genere e lavorare sul diritto alla disconnessione.
Sintesi perfetta: ‘Troppo telelavoro uccide il telelavoro!’
Lucilla Pirovano
Coordinatrice Comparto Funzioni Locali
FP CGIL Lombardia
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito la mobilita radio riparatori
COMMISSIONI TRIBUTARIE E…
LE PROPOSTE DI LEGGE
E’ ormai da anni che si sente parlare della necessità di una “giusta ed improcrastinabile” riforma della Giustizia Tributaria.
Le varie proposte di legge, che si susseguono ormai con cadenza quasi periodica, nascono su iniziative di fonti politiche differenti e attraversano i vari periodi governativi senza mai arrivare ad una meta conclusiva.
Oggi invece, numeri alla mano, è evidente quanto sia di primaria importanza un’opera di potenziamento e consolidamento di una giustizia tributaria che, pur dimostrando da anni efficacia e tempestività, sta pagando gravi carenze organiche.
Un sano e costruttivo riformismo dovrebbe mirare ad un rinnovamento organizzativo che non disperda competenze e professionalità, che anzi sappia valorizzare ed efficientare ancor di più tutti gli elementi interessati dalla riforma.
E siamo quindi perfettamente d’accordo con quanto pubblicato, in questi giorni, da una importantissima società di servizi di informazione, e cioè che un progetto di riforma non ben “studiato” sortirebbe disastrose conseguenze, non solo sulla giustizia tributaria ma anche su quella civile se ad essa venisse affidato anche il peso del contenzioso tributario.
Disperdere tali professionalità sarebbe grave ed improduttivo, non è chiaro in quali termini avverrebbe il passaggio di detti lavoratori presso altri Ministeri e come verrebbe salvaguardata la professionalità acquisita, nonché le specificità del processo tributario.
E per questi motivi che come CGIL, CISL e UIL riteniamo che qualsiasi riforma dovrà essere condivisa proprio con i lavoratori ed i loro rappresentanti.
Diciamo fin da subito che non condivideremo affatto proposte che si dimostrino poco attente riguardo la questione relativa alla gestione del personale delle CC.TT. e che possano comportare un peggioramento della vita lavorativa del personale.
Non accetteremo quindi “viaggi nel buio” organizzati sulla pelle dei lavoratori.
FP – CGIL CISL – FP UILPA
A. Fimiani W. De Caro A.G. Bordini
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione in merito alla programmazione dei corsi per formatori SAF Basico
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane in merito agli scrutini per il personale Primi Dirigenti, Direttivi, Medici e Ginnico Sportivi
Pubblichiamo l’informativa pervenuta dall’Ufficio per le Politiche di Tutela della Sicurezza sul Lavoro del personale del Corpo.
Al riguardo, il citato Ufficio ha rappresentato che la nota è “finalizzata all’attivazione di una rilevazione delle esperienze e delle pratiche intraprese dalle strutture dei Vigili del fuoco per fronteggiare e contrastare il contagio da COVID 19, secondo le direttive emanate a livello nazionale e dipartimentale. L’iniziativa, come specificato nella nota, promuove una raccolta, a testimonianza di quanto intrapreso, e nel contempo valorizza le iniziative, “sistematizzando” i contributi in un insieme aperto da mettere a disposizione di tutti tramite i nostri siti istituzionali; si possono, così, individuare utili spunti per nuove modalità di lavoro in condizioni emergenziali e incentivare una riflessione pragmatica su nuove modalità di intervento che, ove possibile, possono utilmente entrare nella programmazione e nella erogazione dei servizi istituzionali. L’iniziativa è stata condivisa con l’Osservatorio permanente per l’emergenza COVID-19”.
EDUCATORI Socio Pedagogici: storica conquista!
Riconosciuto il ruolo nei presidi Socio Sanitari e della Salute
Con la conversione in Legge del decreto-legge 14 agosto 2020 n. 104, con emendamento a firma dei Senatori Iori, De Petris, Boldrini, Laforgia, Sbrollini, si sancisce il riconoscimento anche nel Sistema Sanitario del ruolo svolto dagli Educatori Socio Pedagogici.
Questa battaglia è stata fortemente portata avanti da tutte le lavoratrici ed i lavoratori inquadrati nel profilo di Educatori Socio Pedagogici a cui siamo stati a fianco come Funzione Pubblica CGIL, che ingiustamente erano posti a margine, spesso anche a rischio del posto di lavoro, in particolare nelle Aziende Sanitarie.
Oggi finalmente, gli Educatori Socio Pedagogici hanno ritrovato la loro dignità di professionisti
riconosciuti anche nel campo della salute.
In coerenza con questo percorso, riteniamo necessario rivedere il percorso di formazione accademica
affinché le peculiarità ad oggi mantenute separate di educatori ad indirizzo Socio Pedagogico ed educatori ad indirizzo Sanitario possano confluire in una figura unica titolata ad esercitare in entrambi i campi.
Auspichiamo inoltre, che il conseguente Decreto del Ministero della Salute, d’intesa con il Ministero dell’Università e della Ricerca, da emanare entro 30 gg dall’entrata in vigore della Legge, faccia definitivamente chiarezza nel complesso mondo dei servizi sociosanitari, sanitari, sociali, socioeducativi e pedagogici.
Oggi, come ieri, la Funzione Pubblica CGIL è al fianco degli Educatori, come di tutti le lavoratrici,
i lavoratori, i professionisti della Sanità.
SMART WORKING: RIUNIONE INTERLOCUTORIA!
Com’era facilmente prevedibile soprattutto alla luce dell’atteso DPCM in materia di contenimento della diffusione del COVID-19, DPCM che dovrebbe contenere novità anche in materia di smart working, la riunione di ieri del Tavolo nazionale sulle modalità di attuazione del lavoro agile, svoltasi alla presenza anche del Direttore generale, si è risolta in un suo aggiornamento a nuova data. Nonostante ciò la sessione di confronto è risultata utile sia per rappresentare all’Amministrazione le richieste che in tema di smart working le scriventi organizzazioni sindacali da tempo hanno avanzato (previsione dello smart working frazionato, riconoscimento del buono pasto e valorizzazione del lavoro straordinario, rimborso forfettario delle spese di connessione e di dotazione sostenute dagli smart workers, individuazione delle fasce di contattabilità) unitamente all’esigenza di una disciplina condivisa, un accordo tra le parti, che possa “traghettare” lo smart working nella fase transitoria post 15 settembre sino alla definizione del POLA (piano organizzativo del lavoro agile) ad oggi fissata dal legislatore al 31 gennaio 2021.
L’elemento di novità che abbiamo favorevolmente registrato, sulla base di quanto dichiarato dal Direttore generale che ha sottolineato nel suo intervento l’imprescindibilità dell’esecuzione della prestazione lavorativa in presenza fisica per i centri medico-legali, per le attività indifferibili e per l’attività di informazione al pubblico, privilegiando la volontarietà di chi vuole prestare in presenza l’attività lavorativa, è stata l’apertura da parte dell’Amministrazione ad una maggiore flessibilità applicativa del lavoro agile. Abbiamo quindi registrato una nuova impostazione, che intende distaccarsi da rigide e prefissate percentuali per il lavoro agile, superando così il “famoso” 50% che ha determinato un’importante presenza di personale nelle sedi, incompatibile con l’attuale andamento dell’epidemia.
Apprezzando l’impostazione dell’Amministrazione, che riprende quanto da tempo chiediamo a tutela della salute del personale dell’istituto e dei servizi alla cittadinanza, abbiamo anche chiesto: di riconoscere definitivamente lo smart-working al personale ispettivo; una maggiore flessibilità ai Dirigenti territoriali anche in merito alle aperture degli sportelli delle Agenzie Territoriali; ribadito la necessità di definire il diritto alla disconnessione per evitare il ripetersi di situazioni di iperconnessione dei lavoratori; di allargare la sperimentazione avviata a Napoli e Rovigo.
Su quest’ultimo punto, alla luce dell’andamento positivo delle relazioni con il pubblico
,
da remoto, l’Amministrazione ci ha comunicato che la sperimentazione ha nel frattempo coinvolto il Veneto e la Campania e ne ha annunciato l’allargamento a Sardegna, Lombardia e DCM Milano, oltre all’allargamento della consulenza su piattaforma TEAMS – ora prevista solo per gli intermediari – ai cittadini su tutto il territorio nazionale entro fine mese.
In chiusura di riunione, rispondendo alle nostre sollecitazioni sulla problematica del rinnovo delle assegnazioni provvisorie e sulla richiesta di avere i dati relativi alle domande presentate per le progressioni verticali, l’Amministrazione ha comunicato, sul primo punto, di avere avviato dalla scorsa settimana l’adozione dei provvedimenti di assegnazione provvisoria con i pareri positivi dei direttori regionali/direttori di coordinamento metropolitano interessati, mentre sul secondo ha fornito il report allegato al presente comunicato, assicurando anche la massima attenzione per consentire lo svolgimento delle prove selettive in sicurezza, nei tempi già stabiliti dai messaggi Hermes.
Roma, 13 ottobre 2020
FP CGIL
Matteo Ariano
Antonella Trevisani
CISL FP
Paolo Scilinguo
CONFSAL-UNSA
Francesco Viola
FIALP/CISAL
Donato Genchi
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per lì’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo in merito alla formazione del personale del ruolo di specialità Sommozzatore riguardo l’attività RSSI
Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione riguardo l’impiego del personale inquadrato nel ruolo ispettore per scopi formativi di base