Pubblichiamo la nota delle strutture Regionali di Fp Cgil e Fp cgil VVF  nella quale evidenziano il dovere dell’Amministrazione di attenzionare l’emergenza epidemiologica COVID 19 al questo momento, per tutelare la sicurezza e la salute delle lavoratrici e i lavoratori del CNVVF

Un emendamento al Dl Scuola assolve da obbligo formativo non tutte professioni sanitarie, serve intervento

“Professioni sanitarie e Ecm, ancora un intervento normativo caratterizzato da superficialità e scarsa conoscenza del mondo delle professioni sanitarie“. Così la Fp Cgil commenta la decisione di approvare un emendamento, confluito nel maxiemendamento, al decreto Scuola, “che assolve dall’obbligo formativo (Ecm) soltanto alcune delle professioni sanitarie, riconoscendo loro come maturati i 50 crediti obbligatori previsti per l’anno 2020, anche senza aver effettivamente frequentato corsi”.

Per il sindacato si tratta di “una decisione non condivisibile e che denota superficialità e improvvisazione. L’esclusione dall’obbligo Ecm per il 2020 dei soli medici e odontoiatri, infermieri, farmacisti e veterinari, cioè delle sole professioni sanitarie menzionate nella legge del 1992 che ne istituiva l’obbligo, dimenticandosi di tutti quei professionisti effettivamente impegnati sul territorio per la gestione dell’emergenza e ricompresi nella normativa vigente sull’obbligo Ecm, è sbagliata perché non può essere accettata in quanto crea discriminazioni tra tutti quei lavoratori che, ognuno per il proprio ruolo, hanno svolto un’attività importante per la salute e la sicurezza dei cittadini italiani in questa drammatica situazione”.

“Non vogliamo pensare – prosegue la Fp Cgil – che questa dimenticanza sia dovuta alla sola volontà di riconoscere una sorta di ‘premio’ soltanto a quei professionisti dichiarati eroi loro malgrado, perché questo, di fatto, tralascia tutte le altre professioni sanitarie istituite con la legge 3/2018, quali ad esempio le Ostetriche, le professioni tecnico sanitarie, della riabilitazione e della prevenzione oltre a Chimici, Fisici, Biologi e Psicologi. Inoltre i criteri che gli enti dovranno applicare per decidere a quali lavoratori riconoscere il beneficio degli Ecm maturati sono totalmente generici, con la conseguenza che, come al solito, avremo decine di modalità diverse di riconoscimento”. Per tutti questi motivi, conclude la Fp Cgil, “chiediamo che all’interno del prossimo decreto-legge si intervenga per riconoscere l’esclusione per il 2020 dall’obbligo formativo anche alle altre professioni sanitarie“.

Primo di tre appuntamenti, appuntamento alle 14.30 @fpcgilsanita

Contratto nazionale della Sanità Pubblica, riparte la mobilitazione: facciamo il punto. Su questo tema domani (mercoledì 10 giugno) ci sarà la prima delle tre dirette Facebook promosse dalla Fp Cgil per uno Speciale Sanità. A partire dalle ore 14.30 di domani, infatti, sulla pagina Facebook @fpcgilsanita, il segretario nazionale della Fp Cgil, Michele Vannini, affronterà il tema del rinnovo del contratto della Sanità Pubblica 2019/2021 dialogando con  Leonardo Capaccioli, vicepresidente della Federazione nazionale ordini dei Tsrm e Pstrp, con delega ai rapporti con le organizzazioni sindacali, e Franco Vallicella, componente esperto del Comitato centrale Fnopi, con delega ai rapporti con le organizzazioni sindacali.

Dopo la presentazione della piattaforma unitaria per il rinnovo del contratto della Sanità Pubblica, che ha tra i suoi obiettivi il riconoscimento delle competenze, delle responsabilità e dell’autonomia dei professionisti, riparte la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori, attraverso assemblee online di consultazione sulla piattaforma stessa. Questi i temi al centro della diretta di domani: appuntamento su fb.me/fpcgilsanita dalle ore 14.30. Il primo di tre: lo Speciale Sanità della Fp Cgil continuerà poi venerdì 12 giugno con una diretta Facebook sulle professioni infermieristiche e, infine, lunedì 15 giugno sulla trattativa per il rinnovo del contratto della Sanità Privata, atteso da 14 anni. Due appuntamenti, questi ultimi, sempre in diretta sulla pagina @fpcgilsanita e sempre a partire dalle ore 14.30.

 

Speciale Sanità, 10-12-15 giugno 3 dirette Fb su sanità pubblica, infermieri e sanità privata

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per le Risorse Umane, in merito alle benemerenze degli eventi sismici che hanno colpito le zone   Campobasso nell’agosto del 2018 e quello meteo che ha investito l’Emilia Romagna nel febbraio del 2019

Pubblichiamo la circolare di mobilità del personale Vigile del Fuoco non specialista con l’elenco dei trasferiti. La decorrenza del trasferimento degli aventi titolo è fissata al 6 luglio p.v.

Corona virus

Pubblichiamo la nota informativa  dell’Ufficio di Coordinamento delle Attività Sanitarie e di Medicina Legale, in merito al ripristino delle visite mediche per il giudizio di idoneità presso le Direzioni di Sanità FRI

Dalle ore 14.30 sulla pagina @fpcgilsanita

Speciale Sanità, tre dirette Facebook promosse dalla Fp Cgil Sanità in sei giorni: mercoledì 10 giugno sul rinnovo del contratto della Sanità Pubblica 19/21, venerdì 12 sulle professioni infermieristiche e lunedì 15 sulla trattativa per il rinnovo del contratto della Sanità Privata. La Funzione Pubblica Cgil organizza, infatti, tre momenti di confronto e proposte attraverso altrettante dirette Facebook sulla pagina della Fp Cgil Sanità (@fpcgilsanita), tutte a partire dalle ore 14.30. 

Gli appuntamenti:

Speciale Sanità Fp Cgil
Contratto Sanità Pubblica, facciamo il punto!
Mercoledì 10 giugno alle ore 14.30 sulla pagina @fpcgilsanita con Michele Vannini, segretario nazionale Fp Cgil.

 

 

 

 

 

Speciale Sanità Fp Cgil
Professioni infermieristiche, facciamo il punto!
Venerdì 12 giugno alle ore 14.30 sulla pagina @fpcgilsanita con Giancarlo Go, responsabile nazionale delle professioni infermieristiche Fp Cgil.

 

 

 

 

Speciale Sanità
Contratto Sanità Privata, facciamo il punto!
Lunedì 15 giugno alle ore 14.30 sulla pagina @fpcgilsanita con Barbara Francavilla, segretaria nazionale Fp Cgil.

 

 

 

 

 

Con loro ci saranno lavoratrici e lavoratori, con le loro esperienze e le loro rivendicazioni. Appuntamento sulla pagina Facebook della Fp Cgil Sanità (fb.me/fpcgilsanita) mercoledì, venerdì e lunedì alle ore 14.30.

Non solo medici e infermieri. Ci sono anche altri lavoratori che, in piena emergenza Coronavirus, hanno continuato a lavorare tutti i giorni esponendosi al rischio di contagio, per mettersi al servizio della collettività. Tra questi gli operatori ecologici, che hanno continuato a pulire le nostre strade, a raccogliere i nostri rifiuti, spesso casa per casa. E non sempre è stato possibile svolgere il proprio lavoro proteggendosi. A volte completare il proprio turno ha significato rischiare la propria salute.

A loro il Covid ha portato non pochi problemi, che sono andati a incidere su una situazione spesso già molto delicata. Raccogliere, tra gli altri, i rifiuti di tutti i cittadini contagiati dal virus, e farlo spesso senza mascherine e guanti e senza alcuna sanificazione dei mezzi e degli ambienti. Nonostante i protocolli di sicurezza stabiliti dal governo, non sempre le regole sono state rispettate, mostrando ancora una volta uno spaccato delle tante Italie che costituiscono il nostro Paese. Problemi di sicurezza, comunque, che nel settore dell’igiene ambientale sono storia nota.

Queste difficoltà abbiamo voluto ascoltarle dalla voce dei lavoratori: Dino da Reggio Calabria, Tiziano da Roma, Riccardo da Firenze. Tre operatori ecologici il cui lavoro in questi mesi non si è mai arrestato. Tre situazioni diverse, che hanno voluto raccontarci, che descrivono l’esatto spaccato di questa Italia dove pare esistere una serie A e una serie B.

Continua a leggere su Collettiva.it

Sosteniamo emendamenti Pd e M5S, serve potenziare assistenza territoriale

“Bisogna stabilizzare i medici dell’emergenza-urgenza per potenziare l’assistenza territoriale. Per questo apprezziamo e sosteniamo gli emendamenti al decreto Rilancio proposti dal Pd, con Rizzo Nervo, e dal M5S, con Giulia Grillo e Manuel Tuzi, che puntano alla stabilizzazione di questo personale”. È quanto afferma la Fp Cgil Medici e Dirigenti del Servizio sanitario nazionale, aggiungendo che: “Questi emendamenti estendono finalmente i criteri di stabilizzazione a tutti i medici della medicina generale che da anni sono incaricati nei servizi territoriali di continuità assistenziale e di emergenza sanitari. Medici ancora ingiustamente esclusi dal processo di stabilizzazione del decreto Calabria che prevede la possibilità di accedere in sovrannumero e senza borsa di studio al corso di formazione in Medicina Generale”.

“Stiamo parlando – prosegue il sindacato – di medici senza i quali non sarebbe oggi possibile garantire i servizi soprattutto nella drammatica fase di emergenza pandemica. È una delle priorità di politica sanitaria nella misura in cui le Unità speciali di continuità assistenziale (Usca), che secondo la riorganizzazione dei servizi territoriali sono strategiche per il contenimento del contagio e per la presa in carico precoce dei cittadini, avranno bisogno della competenza e dell’esperienza acquisita da questi professionisti negli anni di attività svolta da precari”.

Per la Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, “risulta incomprensibile l’opposizione manifestata in questi giorni dalla Fimmg alla stabilizzazione di personale qualificato e indispensabile. Si vuole creare un conflitto tra medici della medicina generale che rifiutiamo all’origine perché abbiamo bisogno della professionalità dei giovani neoformati quanto di quella dei medici precari. Confidiamo nel Governo e nel Parlamento per l’approvazione di questi emendamenti, perché la stabilizzazione, che peraltro non comporta alcun aumento di spesa, sarebbe il giusto riconoscimento per questi medici che, con impegno e professionalità, garantiscono la salute, come fondamentale diritto dei cittadini e interesse della collettività”, conclude.

È tempo di un nuovo sistema 0-6

Servono politiche e non barriere di plexiglass per un nuovo sistema 0-6 nella nuova normalità.
È necessario adesso ridisegnare un sistema che metta al centro:

Sicurezza -> Serve un protocollo che garantisca il personale e i bambini, tutelando la salute e la sicurezza di entrambi
Occupazione -> Serve dare certezza occupazionale al personale dei settori privati e servono nuove e ingenti assunzioni per garantire il giusto rapporto tra personale e bambini e per riprogettare l’intero intervento educativo
Formazione -> Serve preparare il personale tutto a questa nuova normalità, ai cambiamenti che dovranno esserci per un nuovo sistema 0-6

Sicurezza, Assunzioni e Formazione sono tre imprescindibili questioni, tre improrogabili scelte politiche per dare centralità al sistema 0-6.

Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Confederali, nella quale invitano la Ministra Lamorgese a prendere in seria considerazione la situazione degli organici e dell’organizzazione del Comando di Napoli, evidenziano inoltre la necessità di provvedere all’individuazione di un presidio VVF permanente nel comune di Giuliano in Campania con l’annesso organico e della adeguata struttura organizzativa

Pubblichiamo il Decreto della Direzione Centrale per la Formazione con il quale regola l’organizzazione del periodo di applicazione pratica dei partecipanti all’ 87° corso per AA.VV.F.

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto