Pubblichiamo la circolare emanata dall’ Opera Nazionale Assistenza in merito alla destinazione del 5 per mille dell’IRPEF per l’anno 2020

Corona virus

A seguito della richiesta della FP Cgil VVF inviata all’Amministrazione lo scorso 20 marzo, pubblichiamo la nota dell’Ufficio Coordinamento delle Attività Sanitarie e Medicina Legale che, facendo seguito al D.L. 17 marzo 2020, n. 18 applica l’art 87, comma 6 sulla sorveglianza sanitaria per il personale del CNVVF.

 

Corona virus

Pubblichiamo i dati inviati dall’ Amministrazione riguardo il personale del CNVVF, interessato dall’impatto dell’emergenza epidemiologica COVID 19 alla data del 30 marzo 2019.

Al Direttore Generale del Personale e AA.GG.
Ministero Infrastrutture e Trasport
Dott. Enrico Finocchi
SEDE
dg.personale@pec.mit.gov.it

Al Comando Generale del Corpo
Delle Capitanerie di Porto –Guardia Costera
cgcp@pec.mit.gov.it

E p.c.

Capo di Capo di Gabinetto
Ministero Infrastrutture e Trasport
Dott. Alberto Stancanelli
SEDE
segr.capogabinetto@mit.gov.it

Oggetto: Covid-19 Misure di prevenzione e contenimento della diffusione del contagio
Individuazione attività indifferibili personale civile Capitanerie di Porto

Ad oggi, nonostante i ripetut sollecit, non è ancora pervenuto l’elenco delle attività indifferibili da
svolgersi in presenza negli uffici periferici delle Direzioni Marittime del Ministero. Ciò ha determinato un rallentamento delle autorizzazioni al lavoro agile che è stato attivato solo in poche sedi.
Ricordiamo che il personale civile delle Capitanerie di Porto è transitato nei ruoli del Ministero dal
lontano 1994, ma ad oggi, non è stato ancora completamente integrato. Questo mancato riconoscimento
ora rischia di causare serio nocumento per la salute di quest lavoratori, fortemente discriminat rispetto a
tutto il personale del Ministero per il quale le attività indifferibili in presenza sono state individuate già dalla metà di marzo.
Non è accettabile la persistenza di questa grave disparità di trattamento in un periodo così difficile e
critco come quello che stamo vivendo e non fa che confermare l’assoluta necessità di attivare il tavolo specifico per affrontare le critcità del personale civile che opera nelle Capitanerie di Porto, già richiesto in sede di riunione sindacale con il Capo di Gabinetto.
La scrivente organizzazione ribadisce, quindi, l’urgenza di individuare le attività indifferibili da svolgersi
in presenza anche per gli uffici periferici marittimi e l’applicazione di quanto previsto dall’art.87 del
Decreto Cura Italia per i civili in servizio. In mancanza, attiverà ogni azione utle per tutelare i lavoratori civili delle Direzioni Marittime dal rischio di contagio da Covid 19 e riterrà responsabili di eventuali conseguenze i dirigent quali datori di lavoro deputat a tutelare la salute e la sicurezza dei collaboratori.

la coordinatrice Fp Cgil Mit               p.la Fp Cgil Nazionale
Carmen Sabbatella                                Paolo Camardella

Gratuito per gli iscritti e aperto a tutte le professioni sanitarie, on line da adesso e fino al 31 maggio

Coronavirus. Aspetti sanitari, epidemiologici e sociali. È online il corso Ecm Fad aperto a tutte le professioni sanitarie centrato sull’emergenza Covid-19. Gratuito per tutti gli iscritti alla Fp Cgil, il corso è aperto da adesso e fino al 31 maggio 2019. Nel dettaglio: accreditamento ECM 286399 per tutte le professioni per 13 crediti e accreditamento CNOAS 38563 per assistenti sociali per 10 crediti.

Per iscriversi: www.proteoformazione2.it/moodle

Pubblichiamo il volantino esplicativo relativo ai benefici contenuti nel CuraItalia.

Ricordiamo che a queste misure si aggiunge quella riconosciuta dall’ONA attraverso UNISALUTE.

Diaria giornaliera di € 20 qualora il dipendente VVF sia costretto in regime di quarantena a seguito di positività al tampone COVID-19.

Corona virus

Pubblichiamo la circolare della Direzione Centrale per le Risorse Logistiche e Strumentali in merito alla nuova convenzione di telefonia mobile in merito all’emergenza epidemiologica COVID 19

Corona virus

Pubblichiamo la nota del Capo del Corpo, nella quale invia parole di ringraziamento a tutto il personale del Corpo in merito all’emergenza epidemiologica COVID 19 che sta interessando il Paese.

Signor Presidente del Consiglio,
Signori Ministri,
le Forze di Polizia e Le Forze Armate sono un bene prezioso in questa fase di emergenza. Proprio per il bene del Paese e dei cittadini italiani, gli operatori di questo comparto vanno preservati ed utilizzati con grande accuratezza. Abbiamo bisogno delle loro professionalità e del loro straordinario senso del dovere. Come ripetuto dal Capo dello Stato nel suo discorso alla Nazione, abbiamo bisogno che tutti si assumano grande e doverosa responsabilità.
Le Forze di Polizia e le Forze Armate hanno razionalizzato gli impieghi e concentrato gli sforzi sulle operazioni più direttamente collegate all’emergenza Covid-19. Permangono, tuttavia, la necessità di ridurre al minimo la mobilità e gli assembramenti sui luoghi di lavoro e le esigenze di continuare le attività non rinviabili e di preservare l’operatività di tutti i presidi, garantendo sempre una quota parte di personale sano e prontamente operativo.
A tal riguardo, nel d.l. n. 18/2020, il Governo ha opportunamente previsto istituti comuni a tutte le pubbliche amministrazioni come il lavoro agile ed istituti specifici per il comparto sicurezza e difesa come la dispensa precauzionale (art. 87 co. 6).
In queste ore leggiamo di osservazioni di Commissioni Parlamentari che Vi invitano a deresponsabilizzare, in sede civile e penale, i datori di lavoro e/o dei preposti alla sicurezza sul lavoro del comparto e di richieste da taluni Co.Ce.R. che si limitano a chiedere l’incremento del monte ore per lavoro straordinario.
Al contrario, le scriventi OO.SS., in vista della prossima conversione del d.l. n.18/2020 e della predisposizione dei prossimi provvedimenti normativi, Vi chiedono di:
1. sensibilizzare le amministrazioni del comparto sicurezza e difesa a fare maggiore ricorso al lavoro agile ed alla dispensa precauzionale per tutte le attività non essenziali e/o per cui non è necessaria la presenza in ufficio; atteso che tali istituti stanno incontrando molte resistenze ad essere concretamente e correttamente applicati sul territorio;
2. respingere ogni invito ad adottare misure di deresponsabilizzare dei datori di lavoro e/o dei preposti alla sicurezza sul lavoro del comparto;
3. privilegiare il finanziamento di capitoli di spesa destinati all’acquisizione di D.P.I., di servizi di sanificazione straordinaria degli ambienti e dei mezzi, di speciali abiti e/o materiale utile a tutelare la salute e la sicurezza degli operatori;
4. prevedere uno speciale fondo destinato al personale che, per effetto del contagio del virus Covid-19 assunto in servizio, subisce danni permanenti, perde la vita o causa la morte di un familiare;
5. sensibilizzare le amministrazioni militari ad aprire un tavolo di un confronto con i sindacati dei militari.

Roma 29 marzo 2020
Cordiali saluti F.P. CGIL SILP CGIL – UIL Polizia SILF SILCA SIAM SILME
Massimiliano Prestini Daniele Tissone Francesco Zavattolo Corrado Bortoli Paolo Melis Giuseppe Pesciaioli

Lettera a Lamorgese e Decaro, norme e ordinanze generano confusione applicativa

“Definire in maniera formale e inconfutabile l’impiego della Polizia Locale nelle attività di controllo del territorio finalizzate all’osservanza delle prescrizioni previste per contenere la diffusione del contagio da Coronavirus”. A chiederlo sono Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl in una lettera indirizzata al ministro dell’Interno Lamorgese e al presidente dell’Anci Decaro.

I sindacati, nel sottolineare “il ruolo fondamentale e incessante svolto dalla Polizia Locale nei servizi di contenimento del contagio da Covid-19”, passano in rassegna l’insieme di norme e ordinanze, emanante da Governo, Regioni e Amministrazioni Locali, che stanno generando “una confusione applicativa”. Per queste ragioni i sindacati chiedono, “al fine di tutelare la preziosa attività degli agenti e ufficiali della Polizia Locale e di evitare contenziosi rispetto alle attività di accertamento delle violazioni, che sia definito formalmente e in maniera inconfutabile l’impiego della Polizia Locale nelle attività di controllo del territorio finalizzate all’osservanza delle particolari prescrizioni imposte per contenere la diffusione del contagio, anche alla stregua dell’apprezzamento verso la Polizia Locale che il Capo dello Stato, nel messaggio di ieri, ha voluto sottolineare”.

Una richiesta che nasce anche dal fatto che “a molti agenti e ufficiali della Polizia Locale, nonostante lo svolgimento della loro attività operativa nei servizi esterni su strada, non è stato ancora inserito nelle ordinanze dei Questori territorialmente competenti, creando un ulteriore motivo di contestazione da parte di chi è stato oggetto ad accertamento e contestazione delle violazioni”. Non solo, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl evidenziano “ancora una volta la necessità di garantire alla Polizia Locale, per le medesime funzione e attività svolte, le tutele già previste per le Forze di Polizia a ordinamento statale in merito ai trattamenti economici e a quelli previdenziali, assistenziali e infortunistici, nonché ai benefici di natura fiscale recentemente approvati, non tralasciando l’improcrastinabile necessità dell’approvazione di una nuova Legge Quadro della Polizia Locale”, concludono.

Pubblichiamo la nota  del Direttore della Formazione con la quale auspica un buon proseguimento del Tavolo Tecnico per la Formazione

Corona virus

Pubblichiamo la nota di chiarimento dell’ Ufficio Coordinamento delle Attività Sanitarie e Medicina Legale in merito alla nota 6570 del 26 marzo 2020 riguardo la sorveglianza sanitaria per il personale

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