Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS.  Fp Cgil VVF, Uil Pa VVF e Confsal VVF nella quale si chiedono chiarimenti  in merito alle visite mediche periodiche, da effettuare fuori provincia e quali precauzioni intende adottare l’Amministrazione vista l’emergenza epidemiologica in atto che prevede di limitare gli spostamenti

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil pa VVF e Confsal VVF , in merito alle direttive impartite per l’utilizzo  del sottocasco in sostituzione delle mascherine chirurgiche, e quali misure intende adottare per limitare gli spostamenti del personale che deve effettuare le visite mediche periodiche

Scarica il nuovo modello di autodichiarazione in caso di spostamenti che contiene una nuova voce con la quale l’interessato deve autodichiarare di non trovarsi nelle condizioni previste dall’art. 1, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 che reca un divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione o dimora per i soggetti sottoposti alla misura della quarantena ovvero risultati positivi al virus “COVID-19”.

Il nuovo modello prevede anche che l’operatore di polizia controfirmi l’autodichiarazione, attestando che essa viene resa in sua presenza e previa identificazione del dichiarante. In tal modo il cittadino viene esonerato dall’onere di allegare all’autodichiarazione una fotocopia del proprio documento di identità.

Dopo la nostra pressione, il Capo della Polizia – con sua circolare del 16 marzo 2020, indirizzata a prefetti, questori e commissari su tutto il territorio nazionale – ha dato indicazioni perché venga riconosciuta l’indennità di ordine pubblico a tutto il personale di polizia locale coinvolto nell’attività di monitoraggio e attuazione delle disposizioni per il contrasto della diffusione dell’epidemia COVID-19.

Un risultato importante che, come da noi più volte richiesto, riconosce come all’equiparazione dei doveri debba corrispondere un’equiparazione dei diritti e delle tutele tra la polizia locale e le altre forze di polizia, quando sono chiamate a svolgere le stesse funzioni. Un passo in avanti per quando si tornerà a discutere della legge di riordino della polizia locale.

Ora occorre che l’equiparazione delle tutele investa anche la salvaguardia della salute dei lavoratori della polizia locale e che venga meno l’inerzia di molte amministrazioni locali:
bisogna dotare subito il personale coinvolto nell’applicazione delle disposizioni governative di tutti i dispositivi individuali di protezione necessari perché possa svolgere il proprio dovere in sicurezza.

Fp Cgil
Fp Cisl
Uil Fpl

Pubblichiamo le nuove indicazioni dell’Amministrazione riguardo la gestione del rischio connesso all’emergenza Covid-19.

La Fp Cgil VVF lo scorso 14 marzo aveva chiesto al Dipartimento maggiori attenzioni e dettagli, qualcosa si è mosso ma ci aspettiamo sempre di più per la sicurezza e la tutela del personale.

#UniciNellaTutela

#grazieachilavora

#CiSiamo

Corona virus

Pubblichiamo la nota e le linee guida a firma del Capo del Corpo in merito alla gestione dell’emergenza epidemiologica COVID 19

Sabato 14 marzo 2020 Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto un accordo con il Governo e le associazioni di impresa (Confindustria, Confapi, Rete Imprese Italia, Alleanza delle Cooperative, Confservizi) per un Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.
In un volantino prodotto dalla Cgil i punti principali dell’accordo.

Pubblichiamo la nota di risposta della Direzione Centrale per la Formazione al quesito posto da questa Organizzazione Sindacale in merito all’ individuazione del nuovo G.di L. per la revisione delle patenti terrestri messo in atto dalla stessa.

Il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, quale componente fondamentale del Servizio nazionale della Protezione Civile, può e deve, anche in questa emergenza COVID-19, collaborare con tutte le figure professionali facenti parte di quel sistema integrato. La nostra competenza e professionalità a sostegno alla popolazione. (Art. 10 del Decreto Legislativo n.1 del 2 gennaio 2018, codice della protezione civile) 

Pubblichiamo la nota inviata ai vertici del Corpo.

Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale nella quale invita l’Amministrazione ad applicare le direttive impartite dalla stessa.

Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF, Confsal VVF Usb VVF, Conapo e Ugl nella quale chiedono misure di sorveglianza sanitaria

Comunicato stampa Emergenza Covid-19 “Intesa Sindacale” (Cisl Medici, Simet, Sumai Assoprof, Fp Cgil Medici)



Medicina Generale avamposto strategico per arginare l’epidemia, dare assistenza ai cittadini e alleggerire gli Ospedali



In questa grande, impegnativa e difficile fase di contenimento dell’epidemia da Covid-19, che vede protagonisti tutti gli operatori sanitari degli Ospedali e del Territorio del SSN pubblico e privato, si distinguono importanti iniziative del Governo come quella che, con l’art 8 del Decreto Legge n 14 del 9 Marzo 2020, istituisce le Unità Speciali di Continuità Assistenziale dedicate all’assistenza domiciliare dei pazienti positivi  che non necessitano di ricovero ospedaliero. Tali unità, di concerto con le cure primarie, garantiscono l’assistenza domiciliare continua ed il ruolo strategico di contenimento dell’epidemia attraverso la sorveglianza sanitaria.
In  queste ore gli operatori del Servizio Sanitario Nazionale stanno drammaticamente subendo le conseguenze della carenza delle Dotazioni di Protezione Individuale oltre che di provvedimenti legislativi che pur mirati al contenimento dell’epidemia da Covid-19 non tutelano la sicurezza di tutti gli operatori sanitari protagonisti dell’emergenza.
La situazione è drammatica proprio perché i numeri crescenti del contagio stanno mettendo in crisi la tenuta dei Servizi Ospedalieri e Territoriali in termini di strutture, attrezzature e personale.
In tal senso l’assistenza sanitaria Territoriale con le cure primarie e l’istituzione delle Unità Speciali di Continuità Assistenziale, unitamente al Servizio di Emergenza Urgenza Territoriale,  rappresenta
l’avamposto principale per svolgere la funzione di filtro necessaria a contenere l’afflusso negli Ospedali, per assistere i pz positivi al Covid-19  e per curare presso il domicilio i pazienti sintomatici.
Tuttavia la fornitura delle Dotazioni di Protezione Individuale nei servizi Territoriali è del tutto inadeguata a garantire la sicurezza dei professionisti e quindi l’attività dei Servizi di Medicina Generale.
Per assicurare l’assistenza sanitaria ai cittadini è tanto più importante tutelare la salute di quei medici che visitano quotidianamente i pazienti presso il loro domicilio sprovvisti di filtri organizzativi, strutturali, e strumentali, saranno esposti ad un elevato numero di soggetti potenzialmente infetti  e contagiosi. Se non adeguatamente protetti, tutti finiranno per contagiarsi, mettendo a rischio la salute propria e dei familiari conviventi e diventando involontariamente volani dell’infezione  per gli assistiti anziani e immunodepressi.
E’ necessario, inoltre, costruire una fitta rete di servizi che, partendo dal territorio, consenta una presa in carico continua ed adeguata della cittadinanza; l’attività dei Medici di Medicina Generale deve essere potenziata nell’integrazione con i presidi per le visite e la diagnostica specialistica  anche attraverso  consulenze telefoniche  specialistiche di I° livello.
Non possiamo fare a meno di sottolineare, infine, che molti dei professionisti di questi servizi da anni  garantiscono la tutela della salute dei cittadini con contratti precari  che minano la continuità dell’assistenza.

Pertanto alla luce delle criticità evidenziate e per la tutela dei professionisti chiediamo:


* che venga adeguata la distribuzione dei DPI per tutti i professionisti della Medicina Generale,

* che siano introdotte  adeguate coperture assicurative per i medici  delle istituende Unità Speciali di Continuità assistenziale

* che venga potenziata l’integrazione con la specialistica ambulatoriale e  la diagnostica di I livello

* che vengano infine previsti processi di stabilizzazione di tutti i Medici precari delle Cure Primarie, della Continuità  Assistenziale e dell’Emergenza Territoriale.



Biagio Papotto – Segretario Nazionale Cisl Medici
Mauro Mazzoni – Segretario Nazionale Simet
Antonio Magi – Segretario Nazionale Sumai Assoprof
Andrea Filippi – Segretario Nazionale Fp Cgil Medici

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