Pubblichiamo la circolare inviata dall’Ufficio Attività Sportive in merito alla sospensione della maratona che si sarebbe dovuta svolgere a Bologna il 01 marzo 2020 a seguito delle direttive impartite dal Ministero della Salute e dal Presidente della Regione Emilia Romagna
COMUNICATO AL PERSONALE
EMERGENZA SANITARIA DA COVID 19
Le scriventi OO.SS. comunicano che si è svolto, questa mattina, un incontro con il Segretario generale per affrontare la problematica riguardante la gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19 che sta interessando il nostro Paese.
A tal riguardo, le scriventi si sono dichiarate favorevoli che vengano prontamente poste in essere misure di prevenzione a garanzia della salute del Personale in servizio presso le Sedi sia centrali che regionali della Corte dei conti, nonché dell’utenza esterna che frequenta gli uffici del nostro Istituto, al fine di garantire quel clima di benessere sociale funzionale all’attività lavorativa.
In attesa di conoscere le misure che saranno adottate dall’Amministrazione (sono allo studio ipotesi di utilizzo di termoscanner e tampone faringeo, ecc.), invitiamo Tutto il Personale a seguire le misure di prevenzione riportate nel pieghevole redatto dall’Istituto Superiore di Sanità, di cui si allega copia.
Inoltre, abbiamo chiesto al Segretario generale di trovare soluzioni adeguate, anche attraverso telelavoro e/o smartworking, per gestire le assenze del personale, a seguito delle ordinanze che hanno disposto la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado.
Chiediamo, inoltre, una maggiore flessibilità dell’orario di lavoro (entrate/uscite), nonché sul recupero dei ritardi/permessi, a seguito di eventuali ritardi che si potrebbero verificare nell’utilizzo dei trasporti pubblici e/o privati.
Infine, sensibilizziamo Tutto il Personale, di segnalare prontamente ai vertici amministrativi dei propri Uffici, qualora si venisse contattati dalle Autorità Sanitarie per accertamenti relativi all’emergenza in corso.
S. Di Folco A. Guarente F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli F. Dell’Armi
Al MIBACT
Sig. Ministro On.le Dario Franceschini
Sig. Capo di Gabinetto dr. Casini
Sig. Segretario Generale dr. Salvo Nastasi
Sig. Direttore Generale Organizzazione dr.ssa Marina Giuseppone
Sig. Dirigente Servizio II DG OR dr. Alessandro Benzia
Oggetto: Diffusione Coronavirus. Misure atte a fronteggiare l’emergenza e misure preventive.
Sig. Ministro, sig. Capo di Gabinetto, signori Dirigenti,
in relazione all’emergenze determinatesi nelle Regioni interessate da un focolaio diffusivo di
Coronavirus, atteso il testo del decreto d’emergenza annunciato dal Governo nella giornata di ieri
con espliciti riferimenti ai luoghi della cultura, si chiede di conoscere le ulteriori iniziative che
codesta Amministrazione sta assumendo al fine di garantire la sicurezza degli addetti direttamente
esposti al contatto con il pubblico. In particolare appare opportuno, a parere delle scriventi,
prevedere la temporanea sospensione delle attività rivolte al pubblico nelle Regioni interessate e,
più in generale, quantomeno la sospensione dell’apertura gratuita prevista per la prima domenica
del mese di marzo p.v. su tutto il territorio nazionale, in considerazione dei prevedibili incrementi
dei flussi di visitatori previsti, e nelle more della predisposizione di adeguate misure preventive.
Infine le scriventi OO.SS. rappresentano la loro piena disponibilità ad ogni forma di collaborazione
finalizzata al miglioramento delle condizioni di prevenzione atte a fronteggiare l’emergenza, in
relazione alle misure di sicurezza a tutela della salute degli addetti e dei cittadini ed in
considerazione della necessaria gestione delle forzate assenze dal servizio dei lavoratori residenti
nelle zone colpite dal focolaio. Per tale delicati motivi si ritiene necessaria la convocazione
urgente del tavolo nazionale, anche per implementare le presenti attività di smart working, e si
rimane in attesa di urgente riscontro.
Distinti saluti
FP CGIL CISL FP UIL PA
All’ On. Ministro
Dott.ssa Lucia AZZOLINA
segreteria.ministro@istruzione.it
Al Ministro dell’Università e Ricerca
M.R. Prof. Gaetano Manfredi
segreteria.ministro@miur.it
e p.c. al Capo di Gabinetto MI
Cons. Luigi Fiorentino
luigi.fiorentino@istruzione.it
Al DG delle risorse umane e finanziarie
Dr. Jacopo Greco
Jcopo.greco@istruzione.it
OGGETTO: Prevenzione contagio Coronavirus
In considerazione dell’evoluzione registrata in alcune Regioni del contagio da Coronavirus
e per garantire la tutela e la sicurezza dei lavoratori e dell’utenza le scriventi sollecitano codeste
amministrazioni a dare immediate disposizioni a tutti gli uffici territoriali, a partire da quelli
maggiormente interessati dalla diffusione del virus, affinché vengano attuate tutte le indicazioni del
Ministero della salute e vengono forniti ai lavoratori i necessari dispositivi di protezione.
Per quanto riguarda i comuni colpiti da contagio si chiede che vengano inoltre predisposte
le chiusure degli uffici in coerenza con quanto già disposto per scuole e università.
Si suggerisce di valutare l’ampliamento dell’utilizzo dello smart-working e del tele-lavoro in
modo da ridurre le negative ricadute sul servizio all’utenza riducendo nel contempo il rischio di
contagio.
FP CGIL CISL FP UILPA
Anna Andreoli Michele Cavo Alessandra Prece
++ Iniziativa rinviata ++
A causa dell’emergenza Coronavirus, nel rispetto delle direttive emanate dai ministeri competenti e delle indicazioni fornite dalla Cgil, anche considerando la sede ospedaliera individuata, ma soprattutto per consentire ai professionisti di rimanere a disposizione sui territori di appartenenza, riteniamo doveroso rimandare a data da definirsi l’iniziativa sui consultori prevista per il prossimo 26 febbraio.
Al Direttore dell’INL
Dott. Leonardo Alestra
Al Direttore Centrale delle Risorse Umane,
Finanziarie e Logistica
Dott. Giuseppe Diana
OGGETTO: ADOZIONE PRECAUZIONI “CORONA VIRUS”
Considerata la situazione verificatasi in diverse Regioni, le scriventi sigle chiedono di dare immediata disposizione a tutte le strutture territoriali perché attivino subito i medici competenti di tutte le sedi, così da verificare quali misure debbano essere adottate per garantire la tutela di tutti i lavoratori dell’INL.
Nel frattempo, si chiede di disporre in tempi ristretti l’acquisto e la distribuzione ai lavoratori del materiale utile a prevenire il rischio di diffusione del virus.
Inoltre, con particolare riferimento alle Regioni che ad oggi appaiono maggiormente colpite, si chiede che, in via cautelativa, sia disposta la momentanea chiusura al pubblico degli uffici nonché la temporanea sospensione delle attività che comportino un contatto fisico con altri soggetti, valutando successive possibili estensioni ad altri territori qualora questo sia necessario.
Si chiede, infine, di valutare una immediata estensione dello smart-working e del telelavoro, quali strumenti che consentono la prosecuzione delle attività lavorative riducendo il rischio di contagio.
Roma, 23 febbraio 2020
FP CGIL
Matteo Ariano
CISL FP
Michele Cavo
UIL PA
Bruno Di Cuia
Al Presidente dell’INPS
Prof. Pasquale Tridico
Al Direttore Generale
Dott.ssa Gabriella Di Michele
Oggetto: misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza
epidemiologica da COVID-2019 (Coronavirus)
Le scriventi organizzazioni sindacali, a seguito delle misure adottate dal Consiglio
dei Ministri nel corso della riunione del 22 febbraio scorso ed inserite in uno specifico
decreto legge di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale che contempla, all’art.1,
lettera g), la possibilità di sospensione delle attività degli uffici pubblici nei comuni o
nelle aree interessate dal pericolo della diffusione di epidemie, chiedono, fatti salvi i
provvedimenti adottati nel frattempo dalle autorità pubbliche munite del potere di
ordinanza e quelli già predisposti a livello locale dalla dirigenza dell’Istituto, la
sospensione, su tutto il territorio nazionale, dell’attività di front-office nella
modalità tradizionale che prevede il contatto fisico con l’utenza e la presenza
della stessa nelle sedi INPS, sospensione resa possibile dall’utilizzo di canali alternativi
già in uso nella nostra Amministrazione (on-line, call center, relazione telefonica diretta
con gli uffici ecc.) e ampiamente sperimentati in tutte le sedi.
Nel contempo, chiediamo l’immediato coinvolgimento dei medici competenti
affinché valutino le immediate misure da adottare e che siano subito introdotte tutte le
misure idonee a garantire la salute del personale dell’Istituto e di chi opera al suo interno
a vario titolo, mettendo a disposizione il materiale igienico atto a prevenire il rischio di
diffusione del virus COVID-2019 (Coronavirus).
Attesa la rilevanza dell’argomento, si resta in attesa di un sollecito riscontro.
Roma, 23 febbraio 2020
FP CGIL/INPS
Matteo ARIANO/Antonella TREVISANI
CISL FP/INPS
Paolo SCILINGUO
Prosegue la mobilitazione
VOGLIAMO RISPOSTE IMMEDIATE!
La grande mobilitazione dei lavoratori dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, culminata nelle
manifestazioni di protesta dello scorso 6 febbraio, ha raggiunto i primi obbiettivi:
– il Decreto Milleproroghe integra, dal 2020, le risorse “fisse e ricorrenti” del Fondo di
3.5 milioni di euro e stanzia ulteriori 1.9 milioni di euro per la copertura delle
posizioni organizzative.
– è stato firmato ieri il Decreto MEF che stanzia le somme 2018, ora alla registrazione
degli organi di controllo, per circa 40 milioni di euro.
I lavoratori tuttavia sanno bene che queste risposte non sono affatto sufficienti rispetto ai contenuti
della nostra protesta, che è centrata su:
-Recupero della grave carenza di organico che ha oramai superato le 2.500 unita, con
l’attivazione di nuove assunzioni!
– Recupero, già dal 2018, delle risorse per il salario accessorio che non può subire
incursioni di nessun tipo!
L’incremento del Fondo, peraltro di soli 5.4 milioni di euro complessivi dal 2020, non accoglie la
nostra rivendicazione per il superamento del “tetto” imposto al salario accessorio, né tantomeno
salvaguarda gli emolumenti e le indennità previste per legge percepite dal personale delle dogane e
dei monopoli!!!!!!
La mobilitazione deve perciò continuare con più forza e con una grande iniziativa di
informazione dell’utenza e dei media, da organizzare quotidianamente in tutte le sedi.
Da oggi, per imporre al Governo l’apertura di un grande confronto su queste nostre rivendicazioni –
eliminazione dei tetti al salario accessorio, incremento del Fondo 2018 e piano straordinario di
nuove assunzioni – che dovranno trovare posto in un processo di potenziamento e di
riorganizzazione della Agenzia, si deve aprire una nuova, decisiva fase della vertenza unitaria.
Intanto, come sapete, abbiamo chiesto al Direttore del Dipartimento Finanze del MEF di rispettare
l’impegno fatto a novembre dello scorso anno, in sede di confronto sulle Convenzioni 2019, di pagare
entro il mese di gennaio non solo la quota incentivante per l’anno 2018, ma anche quella che ci spetta
in conto 2019.
Il Viceministro Misiani peraltro, nell’incontro del 5 febbraio scorso, aveva annunciato l’apertura
imminente di tavoli di confronto politici proprio su questi temi.
Se non saremo convocati nel giro di pochissimi giorni avvieremo le procedure per la
proclamazione di specifiche forme di agitazione e di un nuovo sciopero.
FP CGIL CISL FP UIL PA CONFSAL UNSA FLP
Iervolino Fanfani Procopio Veltri Sperandini
Pubblichiamo le disposizioni impartite dall’Amministrazione riguardo l’emergenza epidemiologica da COVID-2019, con allegato l’opuscolo selle linee guida emanate dal Ministero della Salute sui comportamenti da adottare.
Pubblichiamo la nota unitaria delle Organizzazioni Sindacali Nazionali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF, nella quale si chiede informazione su come l’Amministrazione stia provvedendo per tutelare il personale del CNVVF, dopo i casi di Covid 19, che si stanno verificando in Italia.
Pubblichiamo la nota del Coordinamento territoriale Fp Cgil VVF riguardo la problematica del buono pasto, che oltre alle difficoltà alla loro spendibilità, non sono consegnati al personale da molti mesi.