Pubblichiamo il testo ufficiale dell’ipotesi di accordo sulle progressioni economiche, sottoscritto il 15 gennaio scorso”.

 

Scarica il volantino: “Meno tasse per i lavoratori”

[Da Cgil.it] – “Finalmente meno tasse per i lavoratori dipendenti. Un primo e importante risultato della lotta e della mobilitazione del sindacato. Ora andremo avanti per una riforma fiscale complessiva”. Così la Cgil commenta l’esito dell’incontro a Palazzo Chigi tra Governo e organizzazioni sindacali sui temi fiscali.

“A partire da luglio – spiega la Confederazione – 16 milioni di lavoratori avranno un beneficio economico in busta paga attraverso il taglio dell’Irpef. Per quattro milioni e mezzo sarà la prima volta grazie ad una nuova detrazione. Si tratta di un aumento dello stipendio netto che coinvolgerà tutti i lavoratori con un reddito annuo inferiore a 40.000 euro. Le lavoratrici e i lavoratori che in questi anni sono stati maggiormente penalizzati dal peso della tassazione vedranno finalmente un miglioramento delle loro condizioni”.

Per la Cgil “la strada è quella giusta, ma occorre proseguire lungo la direzione tracciata continuando a ridurre la tassazione sui lavoratori. La riduzione dell’Irpef va estesa ai pensionati ed è necessario intervenire sulle tante ingiustizie fiscali, a partire dall’evasione.  Occorre poi rivedere il sistema delle detrazioni, incrementare il sostegno ai lavoratori con figli, e defiscalizzare gli aumenti dei contratti nazionali”.

“Quello di oggi è un passo significativo frutto del percorso intrapreso unitariamente dai sindacati con i lavoratori, non ci fermeremo finché – conclude la Cgil – non otterremo un sistema più equo e progressivo”.

INL DEVE FUNZIONARE! PRESIDIO AL MINISTERO DEL LAVORO

Nel documento finale approvato al termine della partecipata e riuscita assemblea
dello scorso 13 dicembre si chiedeva alla Ministra del Lavoro e delle Politiche
Sociali di assumere quelle scelte politiche volte a garantire il funzionamento
dell’INL. A tale scopo, si chiedeva, tra l’altro, di prevedere risorse adeguate all’interno
della Legge di stabilità.
Eppure, nonostante la promessa della Ministra di impegnarsi in favore
dell’INL, nulla è accaduto: niente è stato fatto sul fronte delle assunzioni di
personale amministrativo; niente è stato fatto per superare il gap salariale esistente;
niente è stato fatto per garantire la condivisione delle banche dati. In
sostanza, continua a mancare quella reale volontà politica di far uscire l’INL dal
perdurante stallo in cui si trova.
Nel frattempo, la situazione continua a peggiorare.
I lavoratori dell’INL non possono e non vogliono più aspettare, così come non
possono e non vogliono più aspettare tutti i lavoratori vittime di soprusi che ogni
giorno vanno nelle sedi territoriali per presentare denuncia.
Proprio per questo, esigiamo una risposta chiara.
Proprio per questo, abbiamo deciso di indire, per la giornata del 4 febbraio, un presidio nazionale dinanzi alla sede di via Veneto del Ministero del La-voro e delle Politiche Sociali. Contestualmente, faremo richiesta di incontro alla Ministra del Lavoro, per chieder conto del mancato rispetto degli impegni assunti.
Vi invitiamo ad aderire numerosi, per far sentire la nostra voce.

FP CGIL           CISL FP             UILPA               FLP             CONFINTESAFP          CONFSAL-UNSA
M. ARIANO    M. CAVO          B. DI CUIA      A. PICCOLI        N. MORGIA             V. DI BIASI

Pubblichiamo la circolare e gli allegati inviati dall’Ufficio Attività Sportive, in merito al XIX° Campionato Italiano VVF di mezza maratona, che si svolgerà a Rovigo il 22 marzo 2020, valevole come seconda tappa del circuito podistico 2020

Pubblichiamo il comunicato sulla proclamazione dello sciopero unitario delle strutture sindacali territoriali Fp Cgil VVF, Fns Cisl, Uil Pa VVF e Confsal VVF a seguito della mancata conciliazione dello stato di agitazione

6 febbraio manifestazione a Roma per assunzioni, risorse e organizzazione

Blocco degli uffici dell’Agenzia delle Entrate e delle Dogane e dei Monopoli domani per due ore, dalle ore 10 alle ore 12, con assemblee che paralizzeranno la macchina fiscale in occasione del Fisco-day e a seguire il 6 febbraio manifestazione nazionale a Roma dei lavoratori delle Agenzie Fiscali sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze, insieme ad altre nelle maggiori città. È il crono programma della protesta messa in campo da Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp “a difesa di un fisco giusto, del loro diritto a fornire servizi adeguati ai cittadini e recuperare davvero l’evasione fiscale”.

I lavoratori delle Agenzie, già in stato di agitazione, “stanno operando – fanno sapere i sindacati – con una carenza di personale che non permette ormai nemmeno più di coprire i servizi essenziali, figuriamoci fare la lotta all’evasione fiscale. Inoltre, non percepiscono da oltre due anni il salario di produttività, nonostante tutti gli obiettivi fissati dalle convenzioni con il Ministero dell’Economia siano stati puntualmente raggiunti. A tutto questo si aggiunge il taglio continuo dei fondi per i lavoratori, un’organizzazione obsoleta e la paralisi dovuta all’assenza di un interlocutore, in quanto la politica non è stata capace di nominare né i direttori dell’Agenzia, nomine di competenza governativa, né i comitati di gestione, la cui nomina spetta invece al solo Ministro dell’Economia”.

Sinora, proseguono i sindacati, “abbiamo atteso con molto senso di responsabilità perché il Governo aveva promesso soluzioni ai problemi da noi posti con il decreto Fiscale e la successiva legge di Bilancio. Dopo il 10 dicembre, data fissata per un incontro con il Viceministro Misiani e successivamente dallo stesso cancellata, il Governo è sparito dai nostri radar e le promesse fatte sono state disattese completamente. La stessa questione della dirigenza e delle figure di coordinamento intermedie sembra ormai un drammatico gioco dell’oca: sono state istituite per legge posizioni professionali che rischiano di essere bocciate dalla Corte Costituzionale, che dovrà pronunciarsi sulla loro legittimità il prossimo 25 febbraio. Qualora ciò dovesse accadere, le agenzie sarebbero riportate alla ‘casella di partenza’, senza direttore generale, senza comitato di gestione e senza dirigenti”.

Nel frattempo, però, aggiungono, “continuiamo ad assistere alle passerelle televisive dei nostri governanti che assicurano che nel 2020 dalla lotta all’evasione fiscale arriverà un tesoretto di oltre 3 miliardi. Nella situazione attuale questa è un’utopia e i lavoratori del fisco non vogliono rendersi complici di un buco nel bilancio dello Stato che è attribuibile esclusivamente a coloro che non si stanno occupando di investire nella macchina fiscale e nei suoi lavoratori. Per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la prima scadenza è ancor più ravvicinata: il 31 gennaio è prevista la Brexit, con un aumento esponenziale dei traffici merci sull’Italia, e l’Agenzia non ha il personale per fronteggiare una probabile emergenza né i soldi per il pagamento dei servizi istituzionali e delle indennità previste per legge. Stiamo difendendo i nostri salari ma soprattutto il nostro diritto/dovere di lavorare per lo Stato e i suoi cittadini in maniera concreta ed efficace, con un’organizzazione moderna e funzionale”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp.

Pubblichiamo l’accordo di contratto collettivo nazionale integrativo del personale non dirigente dell’Ente Strumentale ala Croce Rossa Italiana in LCA 2019

Pubblichiamo la convocazione per la discussione della nuova Circolare 1 /2011

Pubblichiamo la nota di chiarimento della Direzione Centrale per le Risorse Umane riguardo la mobilità Direttivi Operativi

Pubblichiamo la convocazione inviata dalla Direzione Centrale per la Formazione, riguardo la convocazione del Tavolo Tecnico per la Formazione per la discussione della Circolare SAPR

Pubblichiamo la richiesta unitaria delle Organizzazioni Sindacali Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF riguardo il rinvio dell’incontro sulla Circolare 1/2011, chiedendo ancora una volta, che l’informazione preventiva sia fornita dall’ Amministrazione con un congruo anticipo, per consentire un adeguato studio della stessa.

Pubblichiamo la bozza della Circolare  1/2011 inviata dalla Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo

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