Al Capo di Gabinetto del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
Dott.ssa Valeria Capone

Al Segretario Generale del Ministero del Lavoro e
delle Politiche Sociali
Dott. Raffaele Tangorra

Al Direttore Generale della Direzione Generale
PIOB – UPD del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Dr.ssa Stefania Cresti

e p.c.: Al Dirigente della Div. II della Direzione Generale
PIOB – UPD del Ministero del Lavoro e delle
Politiche Sociali
Dott.ssa Emanuela Cigala

Oggetto: FRD 2018 (ex FUA) – Sollecito richiesta incontro urgente.
In data 18 dicembre 2019, queste OO.SS. a seguito di incongruenze riscontrate sulle quote del Fondo Risorse Decentrate 2018 assegnate al personale, hanno chiesto un incontro urgente al Direttore Generale della PIOB- UPD.
La Direzione ha risposto in data 20/12/2019, non dando sostanzialmente né una risposta esaustiva, né la data certa di un incontro.
Si fa presente che un chiarimento risulta sempre più urgente anche a seguito delle legittime rimostranze del personale, che ha visto diminuire senza spiegazioni la quota netta pro-capite a parità di giorni lavorati.
Certi di un sollecito riscontro si resta in attesa della data di convocazione.

FP CGIL
Giuseppe Palumbo   Francesca Valentini

CISL FP
Michele Cavo   Marco Sozzi

UIL PA
Bruno Di Cuia   Orlando Grimaldi

Pubblichiamo una breve sintesi degli obiettivi che la Fp Cgil VVF si pone con la distribuzione delle risorse stanziate nella legge di bilancio 2020.

Un accordo tutto da costruire che dovrà, necessariamente, dare le risposte auspicate al personale  del Corpo.

Questa mattina presso la Sala Verde si è tenuta una riunione con l’Amministrazione sui sistemi di valutazione della performance del personale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
Grazie alle pressioni di questi mesi di CGIL, CISL e UIL sono state reperite risorse integrative da far confluire sui FUP (5 milioni di euro per le qualifiche e 2 milioni per la dirigenza) da destinare alla contrattazione e si è giunti all’apertura di un confronto per la definizione di importanti modifiche al sistema di valutazione.
Abbiamo sostenuto la necessità di superare l’obbligo di differenziazione delle valutazioni e di collegare la valutazione individuale ai soli obiettivi del servizio di appartenenza, senza l’appesantimento di singoli progetti individuali per ciascun dipendente, in quanto in un’organizzazione peculiare e complessa come quella della Presidenza si rischierebbe di creare più difficoltà operative che vantaggi.
Nel suo intervento Il Segretario Generale, Presidente Roberto CHIEPPA, ha infatti rappresentato quanto segue:
– con la legge finanziaria 2020 sono state reperite risorse integrative, 5 milioni di euro per il personale non dirigenziale e 2 milioni di euro per il personale dirigenziale;
– che per il 2020 il sistema di valutazione si applicherà solo in via del tutto sperimentale, senza nessun riflesso, né giuridico, né economico per il personale interessato, propedeuticamente all’apertura di un immediato confronto con le OO.SS., sia ai fini della modifica del DPCM 131 del 2011, in considerazione del dell’entrata in vigore del d.Lgs 74/2017, sia per la definizione dei criteri per l’applicazione della performance in PCM.
Tale rinnovato confronto potrà senz’altro favorire la ripresa delle trattative all’ARAN, con l’auspicio di giungere quanto prima alla definizione del CCNL 2016/2018.
Vi terremo informati sugli ulteriori sviluppi.

FP CGIL                             CISL FP                                    UIL PA
Oliverio                              Marinelli                                     Colombi
D’Ortenzi                          Di Donato                                          Basili

Al Presidente Goffredo ZACCARDI
Capo di Gabinetto del Ministro della Salute

Al Dr. Giuseppe CELOTTO
Direttore generale del Personale
dell’Organizzazione e del Bilancio

Al Dr. Claudio D’AMARIO
Direttore Generale della Prevenzione
Sanitaria

OGGETTO: Ufficio X della Direzione generale della Prevenzione sanitaria.

Si fa riferimento all’impegno assunto dal direttore generale del personale con le OO.SS. presenti a margine dell’incontro avuto lo scorso 25 novembre con il sig. Ministro Speranza, in ordine alla risoluzione dell’annosa problematica afferente l’Ufficio X della Direzione generale della Prevenzione sanitaria sollevata dalla scrivente.
In quell’occasione il dr. Celotto ebbe modo di anticipare la Sua volontà di organizzare un incontro congiunto tra la Direzione della Prevenzione sanitaria e la Direzione del personale per risolvere definitivamente una situazione che oggettivamente non è più sostenibile per l’organizzazione dell’Ufficio e il personale dipendente, peraltro “dimenticando” – purtroppo ancora una volta – di richiamare il necessario coinvolgimento delle rappresentanze sindacali del personale che in questa sede la scrivente rivendica invece con forza.
In ragione di quanto sopra esposto, della perdurante condizione di criticità organizzativa traversata da quell’Ufficio, si chiede di conoscere se e quali eventuali determinazioni sono state fin qui assunte per risolvere definitivamente la problematica in argomento.
Si resta in attesa di cortese urgente riscontro.

Cordiali saluti

Il responsabile Nazionale Fp Cgil           Il Coordinatore Nazionale Fp Cgil
Ministero Salute                                                     Ministero Salute
Francesco Quinti                                                      Fabio Lupi

Pubblichiamo il Decreto del Ministro n. 166 regolamento recante requisiti idoneità fisica psichica e attitudinali per l’ammissione ai concorsi pubblici e alle procedure selettive di accesso ai ruoli del personale del CNVVF e Decreto del Ministro n.167 regolamento recante norme per l’individuazione dei limiti di età per l’ammissione ai concorsi pubblici e alle procedure selettive di accesso ai ruoli del personale del CNVVF.

Pubblichiamo la nota del Coordinamento provinciale Fp Cgil VVF Messina, sulla problematica della mensa del Comando

Pubblichiamo la convocazione inviata dalla Direzione Centrale per l’Emergenza, il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo riguardo la Circolare 1/2011

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro del Tavolo Tecnico per la Formazione tenutosi in data 09 Gennaio 2020   riguardo la circolare Albo dei Formatori e Programma USAR-L

23 gennaio nel fisco-day blocco uffici, vertenza da salario accessorio a carenza personale

Le lavoratrici e i lavoratori delle agenzie fiscali in piazza: blocco degli uffici per due ore nel giorno del Fisco-day il 23 gennaio dalle ore 10 alle ore 12 e manifestazione nazionale a Roma il 6 febbraio sotto il Ministero dell’Economia e delle Finanze in via XX settembre, insieme ad altre nelle maggiori città. Ad annunciarlo sono Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp aggiungendo che: “I lavoratori delle Agenzie Fiscali rompono gli indugi e scendono in piazza a difesa di un fisco giusto, del loro diritto a fornire servizi adeguati ai cittadini e recuperare davvero l’evasione fiscale”.

Non solo, aggiungono i sindacati, “il 23 gennaio prossimo sono previste, in contemporanea per tutti gli uffici sia dell’Agenzia delle Entrate che dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, assemblee di due ore che paralizzeranno la macchina fiscale. Sin dai prossimi giorni, intanto, partiranno forme di mobilitazione a livello locale per sensibilizzare la cittadinanza su una situazione che è ormai diventata drammatica”.

I lavoratori delle Agenzie, già in stato di agitazione, “stanno operando – fanno sapere i sindacati – con una carenza di personale che non permette ormai nemmeno più di coprire i servizi essenziali, figuriamoci fare la lotta all’evasione fiscale. Inoltre, non percepiscono da oltre due anni il salario di produttività, nonostante tutti gli obiettivi fissati dalle Convenzioni con il Ministero dell’Economia siano stati puntualmente raggiunti. A tutto questo si aggiunge il taglio continuo dei fondi per i lavoratori, un’organizzazione obsoleta e la paralisi dovuta all’assenza di un interlocutore, in quanto la politica non è stata capace di nominare né i direttori dell’Agenzia, nomine di competenza governativa, né i comitati di gestione, la cui nomina spetta invece al solo Ministro dell’Economia”.

Sinora, proseguono i sindacati, “abbiamo atteso con molto senso di responsabilità perché il Governo aveva promesso soluzioni ai problemi da noi posti con il decreto Fiscale e la successiva legge di Bilancio. Dopo il 10 dicembre, data fissata per un incontro con il Viceministro Misiani e successivamente dallo stesso cancellata, il Governo è sparito dai nostri radar e le promesse fatte sono state disattese completamente. La stessa questione della dirigenza e delle figure di coordinamento intermedie sembra ormai un drammatico gioco dell’oca: sono state istituite per legge posizioni professionali che rischiano di essere bocciate dalla Corte Costituzionale, che dovrà pronunciarsi sulla loro legittimità il prossimo 25 febbraio. Qualora ciò dovesse accadere, le agenzie sarebbero riportate alla ‘casella di partenza’, senza direttore generale, senza comitato di gestione e senza dirigenti”.

Nel frattempo, però, aggiungono, “continuiamo ad assistere alle passerelle televisive dei nostri governanti che assicurano che nel 2020 dalla lotta all’evasione fiscale arriverà un tesoretto di oltre 3 miliardi. Nella situazione attuale questa è un’utopia e i lavoratori del fisco non vogliono rendersi complici di un buco nel bilancio dello Stato che è attribuibile esclusivamente a coloro che non si stanno occupando di investire nella macchina fiscale e nei suoi lavoratori. Per l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli la prima scadenza è ancor più ravvicinata: il 31 gennaio è prevista la Brexit, con un aumento esponenziale dei traffici merci sull’Italia, e l’Agenzia non ha il personale per fronteggiare una probabile emergenza né i soldi per il pagamento dei servizi istituzionali e delle indennità previste per legge. Stiamo difendendo i nostri salari ma soprattutto il nostro diritto/dovere di lavorare per lo Stato e i suoi cittadini in maniera concreta ed efficace, con un’organizzazione moderna e funzionale”, concludono Fp Cgil, Cisl Fp, Uilpa, Confsal Unsa e Flp.

Agenzie Fiscali: Vertenza Unitaria

“Si incrementano compiti e funzioni in capo alla Polizia Locale ma ci si dimentica il bisogno di risorse e di investire di più sul personale interessato da parte del governo, sia a tutela dei cittadini sia a tutela di chi quotidianamente svolge servizi pubblici”. Così la Fp Cgil commenta l’accordo quadro siglato tra il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, e il Presidente dell’Anci, Antonio Decaro, sul coinvolgimento delle polizie locali nei servizi di polizia stradale e sulla viabilità urbana.

Ancora una volta, osserva il sindacato, “dobbiamo prendere atto che sindaci e governo sembrano sottovalutare le molteplici funzioni e attività in capo alla Polizia Locale, che già si occupa da sempre di attività di polizia e sicurezza stradale anche in virtù di protocolli locali tra le varie forze di polizia. Così come il Ministero dell’Interno sembra dimenticare che esistono anche le Polizie Metropolitane e Provinciali che si trovano ad assolvere tali attività”.

In base al protocollo raggiunto, aggiunge la Fp Cgil, “servono risorse, così come serve superare le carenze di personale e potenziare le assunzioni in questo settore e attuare  misure concrete e necessarie per incrementare lo scambio informativo e l’interconnessione tra le sale operative delle forze di polizia, prestando ascolto  all’istanza che viene da tempo dal sindacato e dagli operatori. Così come inascoltate sono state fino ad ora le nostre richieste di liberare le risorse dell’art. 208 del Codice della Strada dal tetto al salario accessorio imposto dall’art. 23 del dlgs 75/2017 che potrebbero effettivamente consentire di ampliare e rafforzare le tante attività da garantire sul territorio”.

Infine, prosegue il sindacato, “vorremmo fosse prestata la dovuta attenzione alla necessità ormai ineludibile che venga  adottata la legge di riforma dell’ordinamento della Polizia Locale e il riconoscimento delle tutele assistenziali, infortunistiche e previdenziali che competono ai lavoratori che svolgono funzioni e attività gravose e rischiose e che oggi continuano ad essere gli unici senza tutele a fronte del continuo incremento di compiti attività”, conclude la Fp Cgil.

VERTENZA FISCO
CRONOPROGRAMMA DELLE INIZIATIVE!

A seguito dello stato di agitazione proclamato il 30 dicembre u.s., le scriventi OO.SS. invitano tutte le strutture, fermo restando le autonome iniziative territoriali, a sostenere la vertenza secondo il seguente principale “crono programma”.
Dal 13 al 22 gennaio p.v.. Effettuare plurime assemblee unitarie, possibilmente di durata non superiore all’ora, con cui:
– Informare e sensibilizzare i colleghi in merito alle numerose criticità oggetto della vertenza.
–  Informare e sensibilizzare l’utenza presso gli sportelli degli uffici procedendo al volantinaggio del comunicato stampa nazionale con i temi della vertenza.
–  Mantenere esposta la bandiera delle nostre OO.SS. negli spazi antistanti le sedi principali delle Direzioni Provinciali, Regionali, SAM, Centri Operativi e Uffici Centrali.
– Coinvolgere la stampa e in generale i mass media locali sui temi della vertenza.
–  Definire, ove possibili e se ritenuti efficaci, modalità specifiche di legittime iniziative vertenziali e di protesta (a titolo esemplificativo: astensione dall’uso del mezzo proprio, dallo straordinario, lettura dei comunicati all’utenza da parte degli operatori dei SAM, chiusure senza ritardi del F.O., effettuare sempre le pause previste per legge, non accettare mansioni superiori, ecc.).

23 gennaio 2020: FISCO DAY
ASSEMBLEE DALLE ORE 10 ALLE ORE 12
IN TUTTI GLI UFFICI DELLE AGENZIE FISCALI

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6 febbraio 2020: MANIFESTAZIONE NAZIONALE
Grande manifestazione a Roma con presidio antistante
la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze
Ulteriori iniziative saranno progressivamente comunicate

 

 FP CGIL   CISL FP   UIL PA   CONFSAL UNSA    FLP

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