Pubblichiamo la rettifica delle sedi inviata dalla Direzione centrale per le Risorse Umane riguardo i 198 gli operatori e assistenti assunti D.C.P.M. 4 settembre 2019
Pubblichiamo, la lettera di cordoglio inviateci dalla Fire Brigade Union ( UK) a seguito della tragedia che ha colpito il CNVVF durante le operazioni di soccorso a Quargnento in provincia di Alessandria
15 novembre 2019 – Piazza Montecitorio
Chiediamo alle lavoratrici e ai lavoratori di essere uniti partecipando e sostenendo la vertenza unitaria lanciata ormai da molti mesi da Cgil Cisl e UIL.
in particolare per:
Come?
Nella giornata del 15 novembre oltre ad aver dichiarato lo sciopero nazionale Cgil Cisl e UIL hanno organizzato una manifestazione a Piazza Montecitorio e dei sit-in davanti alle Prefetture di tutto il Paese.
Partecipa anche tu, abbiamo gli stessi obiettivi.
#UniciNellaTutela
PROGRESSIONI VERTICALI: ENNESIMO RINVIO!
Contrariamente a quanto anticipato da qualche sigla sindacale nei giorni scorsi, la gestione presidenziale di ieri, gestione che avrebbe dovuto licenziare la nuova determina sulle progressioni verticali a modifica della precedente determinazione presidenziale n.177/2018, non ha “partorito” il provvedimento che il Presidente aveva promesso di adottare entro il 30 settembre!
Ignoriamo le ragioni di questo ulteriore ennesimo rinvio che disattende non solo quanto verbalmente affermato dal Presidente in occasione dell’ultimo incontro sull’argomento, ossia il 31 luglio scorso, ma si traduce anche in una mancata attuazione del verbale di intesa sottoscritto dall’Amministrazione a ottobre 2017.
Ricordiamo al prof. Tridico che l’adozione della determinazione presidenziale, atto con il quale definire la disciplina delle progressioni verticali attraverso il meccanismo delle selezioni interne, rappresenta il presupposto per attivare la procedura dei passaggi di area e non vorremmo che passasse ulteriore tempo visto che la deroga legislativa al Testo Unico del pubblico impiego in materia scade nel 2020!
Roma, 7 novembre 2019
FP CGIL/INPS CISL FP/INPS UIL PA/INPS
Matteo ARIANO Paolo SCILINGUO Sergio CERVO
Antonella TREVISANI
“Cgil, Cisl e Uil dei Vigili del Fuoco hanno indetto lo sciopero generale della categoria per venerdì 15 Novembre e organizzato, per la mattinata della stessa giornata, una manifestazione nazionale a Roma presso Piazza Montecitorio e presidi presso tutte le Prefetture del Paese“. A comunicarlo sono Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Uil Pa Vvf, aggiungendo che: “Le iniziative messe in campo sono scaturite dalla vertenza unitaria dello scorso mese di giugno con cui abbiamo rappresentato ai Governi le problematiche che coinvolgono i Vigili del fuoco e il servizio da assicurare alla cittadinanza”.
In particolare, fanno sapere i sindacati, “abbiamo richiesto: una valorizzazione effettiva dal punto di vista retributivo e previdenziale del lavoro, unico ed insostituibile, dei Vigili del Fuoco; una maggior tutela e garanzia degli infortuni e delle malattie professionali tipiche del lavoro dei Vigili del Fuoco; un riconoscimento reale della specificità e dell’alta professionalità dei Vigili del Fuoco; risorse adeguate per il rinnovo del contratto di lavoro; potenziamento degli organici del Corpo Nazionale finalizzato a diffondere il servizio sul territorio e a tutela della sicurezza dei Vigili del Fuoco“.
Per Fp Cgil Vvf, Fns Cisl e Uil Pa Vvf, “poiché dette risposte non trovano il giusto riscontro nella legge di bilancio in discussione in Parlamento, siamo costretti a far sentire il grido di dolore dei Vigili del Fuoco a tutti i cittadini e a tutti i rappresentati del popolo in Parlamento”, concludono.
In data 5 novembre 2019 le scriventi OO. SS. hanno partecipato ad un incontro con i Vertici dell’Ente, alla presenza del Capo del personale Dott. Zinno, del Dott. Brandi e del Dott. Di Marzio.
Oltre alla presentazione del BUDGET PREVENTIVO 2020, gli argomenti all’ordine del giorno sono stati:
– Proposta di legge 1634 ( Soppressione del PRA e disposizioni in disposizioni concernenti il regime giuridico degli autoveicoli, motoveicoli e rimorchi) assegnata il giorno 8 ottobre u.s. alla Commissione Trasporti della Camera dei Deputati
– CCI 2018
– Stato di avanzamento dei lavori relativi alla riforma del Documento Unico
Per quanto riguarda il Budget preventivo per il 2020 si presenta con un possibile risultato positivo più che rassicurante, con una previsione di utile pari a 20 mln circa. E’ indubbio che dalla lettura della ripartizione delle tre gestioni, ancora una volta, il motore economico dell’Ente è rappresentato ampiamente dal PRA.
Le OOSS, pur apprezzando lo sforzo che i vertici stanno perseguendo per ampliare l’offerta dei servizi istituzionali sia nel campo turistico, sia nell’automotive, sia assicurativo ribadiscono che, fino a quando non si vedranno dei risultati concreti soprattutto dal punto di vista economico delle iniziative in campo, è fondamentale non abbassare la guardia sui sempre verdi appetiti nei confronti del Pubblico Registro Automobilistico.
Sul Disegno di legge 1634 l’Amministrazione ha dichiarato di seguire con la dovuta attenzione l’iter della proposta in oggetto ma che, ad oggi, essa non desta particolare preoccupazione poiché sembra essere più una iniziativa di singoli parlamentari che un progetto condiviso a livello governativo.
Sul secondo punto , ovvero l’esito dell’Ipotesi di CCI 2018 il S.G. e il Presidente hanno assicurato che, alla luce delle interlocuzioni avute con i Vertici dei Ministeri Vigilanti, l’ipotesi di CCI 2018, dopo un passaggio con il Collegio dei Revisori interno,e alcune modifiche necessarie possa essere definita procedendo al più presto alla stipula. La Dott.sa Zinno ha anche annunciato l’avvenuta pubblicazione dei bandi di concorso disponibili sul portale della comunicazione. Le OOSS hanno ribadito che qualsiasi soluzione seppur positiva non potrà prescindere dal principio di autoregolamentazione dell’Ente e dalla possibilità futura di integrazione del fondo per la contrattazione.
Sul terzo punto all’ordine del giorno il Presidente ha rappresentato il migliorato clima con cui, a livello politico, si svolgono le ormai molto frequenti riunioni con i rappresentanti della Motorizzazione ma ha anche ribadito come questa riforma non è stata voluta dall’Ente e che, pur essendosi resi disponibili a collaborare responsabilmente per la sua attuazione, si registrano enormi difficoltà determinate dall’impianto assai complesso dell’architettura informatica sottostante ma anche da ritardi ad un livello più operativo. Le OOSS hanno sottolineato ancora una volta che le difficoltà date dalla complessità del sistema ricadono pesantemente sui colleghi degli Uffici territoriali e che pur comprendendo l’opportunità di essere parte diligente nell’attuazione della riforma, sarebbe importante rimodulare gli interventi attuativi laddove si riscontrino difficoltà oggettive che compromettano il clima organizzativo e/o la funzionalità degli Uffici, a discapito sia del servizio all’utenza che dei diritti degli operatori.
Pubblichiamo la nota unitaria delle OO.SS. regionali Fp Cgil VVF, Fns CISL e Uil Pa VVF dove a seguito dell’ aggressione al personale VF durante le operazioni di soccorso, chiedono tutela e sicurezza per le lavoratrici e i lavoratori del Corpo
Pubblichiamo la lettera di cordoglio dell’EPSU a seguito della strage che ha colpito il CNVVF il giorno 05.11.2019
“Una sentenza importante perché ristabilisce la separazione tra le competenze politiche e quelle professionali, ma soprattutto perché può aprire uno spazio di riflessione più ampio sul ruolo degli ordini”. Così il segretario nazionale della Fp Cgil, Michele Vannini, e il segretario nazionale della Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, Andrea Filippi, commentano la decisione della Corte costituzionale sulla illegittima radiazione dell’assessore alle Politiche Sanitarie dell’Emilia Romagna, Sergio Venturi, dall’Ordine provinciale dei medici di Bologna.
Nel merito, osservano i due dirigenti sindacali, “già allora esprimemmo disapprovazione nei confronti dell’iniziativa che portò alla radiazione dell’assessore Venturi perché dettata non da questioni etiche o deontologiche, ma in seguito a scelte organizzative adottate da Venturi nell’esercizio dei propri compiti istituzionali, andando nella direzione di una gestione più efficiente dei servizi di emergenza urgenza”. La sentenza dell’Alta corte, spiegano Vannini e Filippi, “sanziona, quindi, un utilizzo improprio e strumentale dell’Ordine teso a riaffermare un’idea della sanità fatta di anacronistiche separazioni fra le professioni, per il quale sarà chiamato a rispondere chi ha adottato quell’atto”.
Ma soprattutto la sentenza afferma, proseguono, “in una fase in cui la normativa è intervenuta in modo significativo sugli ordini delle professioni sanitarie, come non sia sufficiente un codice deontologico per dare tutela alle professioniste e ai professionisti e conferma, per noi, la necessità che si apra uno spazio di riflessione condiviso sui confini dell’attività degli ordini e sugli strumenti di tutela che vanno garantiti a tutte le donne e gli uomini che operano nelle professioni ordinistiche”, concludono Vannini e Filippi.
Pubblichiamo lo stato di agitazione unitario proclamato dalle OO.SS. territoriali, Fp Cgil VVF, Fns Cisl e Uil Pa VVF, sulle problematiche del Comando, che a tutt’oggi risultano disattese anche dopo confronti tra le parti.
Pubblichiamo il bollettino ufficiale e le relative linee guida per la compilazione della domanda, inviato dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane, relativo al bando di concorso per l’accesso alla qualifica di Capo Squadra AIB nel ruolo speciale ad esaurimento dei Capi Squadra e Capi Reparto AIB, con decorrenza 1.1.2019.