RIACQUISTIAMO IL CONTROLLO DELLE SEDI

Accanto ai tanti episodi di aggressione ai danni di dipendenti dell’Istituto, iniziano ora ad aumentare anche i casi di degrado delle sedi dell’Inps.
Quest’estate denunciammo il caso di una dipendente finita in ospedale perché le cadde la finestra addosso.
Ora è il turno di una intera sede del Nord Italia, chiusa da giorni e non si capisce ancora bene il motivo, mentre sono in corso indagini della magistratura.
Non è forse un caso che la sede in questione sia tra quelle “cartolarizzate”, per le quali l’allora Governo Berlusconi pensò di fare una sorta di gioco delle 3 carte: 1) Inps era proprietaria delle sedi; 2) viene costretta a venderle; 3) riprende le stesse sedi in affitto.
Risultato? I tempi per la manutenzione delle sedi si allungano, con buona pace di salute e sicurezza sul lavoro.
È questo un ottimo motivo per superare la cartolarizzazione e tornare a sedi di proprietà, così da evitare lungaggini burocratiche sulla pelle dei lavoratori, ma anche possibili operazioni speculative su beni pubblici.
Presidente Tridico, visto che lei ha già preso un impegno in tal senso, le chiediamo di accelerare: riportiamo le sedi dell’Inps sotto il totale controllo dell’Istituto.

FP CGIL                                 FP CGIL
Antonella Trevisani                    Matteo Ariano

Comunicato

Nella giornata di ieri è ripreso il confronto per il rinnovo del contratto nazionale della sanità
privata.
Dopo aver concluso la verifica, iniziata venerdì 4 ottobre, sugli articoli che prima
dell’interruzione delle trattative erano stati definiti, il confronto è ripartito da uno degli articoli
più delicati della parte normativa, quello relativo all’orario di lavoro.
Mentre abbiamo registrato che, finalmente, la controparte ha accettato di fare chiarezza nel
testo contrattuale, distinguendo nettamente l’orario a turni dall’orario plurisettimanale,
rimangono ancora aperti i temi della deroga alle 11 ore di riposo e della durata della prestazione
complessiva giornaliera.
Le richieste di Aiop ed Aris sono infatti di prevedere la possibile deroga, a livello aziendale, delle
11 ore di riposo e di scrivere che “salvo casi eccezionali, la durata complessiva della prestazione
non può superare le 12 ore a qualsiasi titolo prestate”.
Nel corso della trattativa, che ha in alcuni momenti ha assunto toni molto duri, abbiamo ribadito
che non siamo disponibili a derogare alle 11 ore di riposo se non nelle due situazioni già
individuate (riunioni di reparto e formazione) e che rispetto alla formulazione proposta sulla
durata complessiva della prestazione, questa di fatto apre a prestazioni complessive di 13 ore.
Ci siamo lasciati con l’impegno a scambiarci proposte sugli altri articoli discussi, al fine di
chiuderne ulteriormente, e proseguire il confronto martedì 15 ottobre.
Vi chiediamo di segnalarci tempestivamente tutte le situazioni in cui sono stati fatti accordi che
deroghino alle 11 ore di riposo al fine di completare la mappatura a livello nazionale.
Continueremo a tenervi informati rispetto al proseguo del confronto.

 

 

          FP CGIL                             CISL FP                          UIL FPL
Barbara Francavilla            Marianna Ferruzzi            Mariavittoria Gobbo

Pubblichiamo la nota della Direzione Centrale per la Formazione, riguardo l’inizio della formazione per  aspiranti Formatori Aeroportuali

Comunicato

Si è svolta ieri la prevista riunione avente ad oggetto l’informativa sull’assiduita’ partecipativa
utile ai fini della corresponsione del FRD 2018. L’amministrazione ha presentato alle
OO.SS un elenco di giustificativi di assenza, alcuni equiparabili a presenza e altri no, fra
questi le assenze a tutela della salute le assenze per la legge 104 e altre. Nel nostro intervento
abbiamo innanzitutto dichiarato che consideravano sbagliato l’uso della mera informativa,
poiché consideriamo la materia, così come previsto dal CCNL, assolutamente contestabile.
L’assiduità partecipativa è un criterio di erogazione del salario accessorio e in
quanto tale deve essere contrattato. Abbiamo poi chiarito che tali assenze non dovevano
in nessun modo rientrare nel computo della performance organizzativa, poiché l’apporto
individuale al raggiungimento degli obiettivi non può essere misurato esclusivamente in
base alla semplice presenza. Entrando poi nel merito ci siamo dichiarati assolutamente
contrari all’inserimento, tra le assenze, di quelle giornate previste da norme a tutela della
salute propria, dei figli, dei familiari ivi compresi quei giorni concessi dalla legge 104.
L’amministrazione ha ascoltato tutti gli interventi e al termine ha dichiarato che il tema sarà
oggetto di riflessione ma che concordava con la nostra tesi in proposito. Ha quindi rinviato
l’emanazione della circolare che una volta corretta sarà oggetto di ulteriore informativa alle
OO.SS.
Considerando il punto di partenza consideriamo quanto ottenuto un ottimo risultato. Ovviamente
terremo monitorati tutti gli sviluppi della situazione, sperando di riuscire a chiudere
la faccenda nel più breve tempo possibile e poter arrivare al pagamentodelle spettanze
a tutti i lavoratori del MEF entro dicembre.

 

Fp Cgil Nazionale
Americo Fimiani

La legge va rispettata. L’assistenza non è un diritto del lavoratore ma del malato. 

Una sede diversa da quelle richiesta aveva lo scopo di migliorare la qualità resa per l’assistenza, non peggiorarla. Bene la fase ricognitiva e la proposta dell’Amministrazione ma non può essere negato il trasferimento e leso il diritto dell’assistito. Ribadiamo la nostra posizione espressa nella nota del 5 settembre u.s.

Questa è la posizione della Fp Cgil VVF, l’accordo del 19 aprile va applicato.

PROGRESSIONI ECONOMICHE 2019
Parte la seconda selezione

Come preannunciato, oggi è stata emanata la circolare in cui l’amministrazione comunica che con decreto ministeriale del 7 ottobre 2019 sono state indette le procedure selettive per le progressioni economiche all’interno delle Aree per l’anno 2019, individuando il contingente complessivo di n. 4290 posti ed i criteri per la loro attribuzione, che rispecchia i criteri già individuati per la procedura di progressione dell’anno 2018.
Il bando sarà pubblicato dal giorno 9 ottobre 2019 sul sito intranet del Ministero dell’interno e le domande di partecipazione dovranno essere presentate in via telematica a partire dal 10 ottobre 2019 ed entro il termine del 29 ottobre 2019, secondo le istruzioni impartite con la circolare n. 26/RU del 7 ottobre 2019 che si allega in copia.
Con questo seconda fase di progressione continuiamo in un processo avviato lo scorso anno con un passaggio per circa 10.000 unità di personale, con uno sforzo notevole viste le risorse disponibili sul Fondo risorse decentrate di Amministrazione, che abbiamo cercato di incrementare proprio in vista del processo di progressione.
Come già affermato e’ nostro fermo impegno continuare in questo sforzo per garantire anche nel 2020 le risorse necessarie ad un nuovo processo di progressioni economiche, pur riconoscendo le difficoltà ad oggi presenti ma che stiamo cercando di superare.
Per evitare le difficoltà ed i quesiti sorti nelle precedenti progressioni, la circolare cerca di chiarire tutti gli eventuali problemi al fine di agevolare l’invio delle domande e le successive fasi di controllo.
Buon lavoro a tutti

Adelaide Benvenuto
     Fp Cgil Ministero Interno

Da vicenda Mise a riordino carriere Forze di polizia, i rilievi della categoria in audizione

“Diversi punti critici, con possibili ricadute negative sul personale dipendete, nonché sull’efficacia dell’azione amministrativa”. Questo in estrema sintesi il giudizio della Fp Cgil espresso oggi in audizione presso la Commissione Affari costituzionali del Senato sul disegno di legge 1493 relativo al riordino dei ministeri, delle carriere delle Forze di Polizia e Armate e delle funzioni dell’Autorità delle Comunicazioni.

Tra i vari rilievi, relativi ai numerosi elementi contenuti nel Ddl, ovvero le disposizioni  per  il  trasferimento  di  funzioni e  per  la  riorganizzazione  di Mibac, Mipaaf, Mise, Maeci, Mit, Mattm, nonché per  la  rimodulazione  degli  stanziamenti  per la  revisione  dei  ruoli  e  delle  carriere  e  per  i compensi  per  lavoro  straordinario  delle Forze  di  Polizia  e  delle  Forze  Armate  e  per la  continuità  delle  funzioni  dell’Autorità  per le  garanzie  nelle  comunicazioni, da sottolineare l’attribuzione al  Ministero  degli  affari  esteri  e  della  cooperazione  internazionale  delle  competenze  in  materia  di  commercio  internazionale  e  di internazionalizzazione  del  sistema  Paese.

Su questo punto, osserva la Fp Cgil, “ci preme sottolineare la inopportunità, a nostro avviso, dello spostamento delle competenze in materia di commercio internazionale ed internazionalizzazione dal Mise al Maeci. Siamo infatti convinti che all’interno del Mise siano presenti competenze trasversali capaci di offrire supporto alle imprese, in particolare le Pmi, dalla nascita alla penetrazione nei mercati esteri, accompagnandole lungo l’intera filiera. Il Mise possiede inoltre il know-how specifico su assistenza e promozione commerciale all’estero. Riteniamo – prosegue – che l’assegnazione di queste competenze al corpo diplomatico rischi di frammentare il quadro di riferimento generale e rendere meno efficaci le politiche commerciali e imprenditoriali per l’export”.

Quanto invece al tema del riordino delle carriere delle Forze di Polizia, osserva la Fp Cgil, “la possibilità di apportare adeguati correttivi al Riordino delle carriere delle Forze di Polizia è stata fortemente limitata da due fattori: la carenza di risorse economiche e la scarsa capacità di ascolto delle proposte avanzate dalle organizzazioni sindacali da parte delle amministrazioni coinvolte”. Per questo, conclude la Fp Cgil, “confermiamo il nostro giudizio negativo sui correttivi apportati al riordino delle carriere delle Forze di Polizia e chiediamo di reperire nuove risorse e riaprire il confronto con le organizzazioni sindacali”.

INFORMATIVA AL PERSONALE
QUIZ ALTA PROFESSIONALITA’ PROGRESSIONI ECONOMICHE ORIZZONTALI

A seguito delle segnalazioni di numerosi colleghi partecipanti alle procedure per le Alte Professionalità, queste OO.SS. hanno ottenuto conferma che entro oggi saranno ripubblicati nella intranet i quiz corretti e, contestualmente, sarà pubblicato un elenco degli errata corrige di quelli inesatti rientranti nella prima stesura.
In riferimento alle PEO, ci è stato comunicato che gli esami si svolgeranno nei giorni 19 e 20 novembre p.v., organizzati per turni, e si terranno presso la Scuola di Formazione della Polizia Penitenziaria sita a Roma in Via di Brava, 99.
In virtù della conferma della sede degli esami, le scriventi OO.SS. hanno chiesto, anche in questo caso, l’utilizzo di navette dalla Corte dei conti a Via di Brava.

Roma, 7 ottobre 2019

S. Di Folco    F. Amidani    U. Cafiero    A. Benedetti      F. Stefanangeli

PROGRESSIONI ECONOMICHE: PER IL 50% DEL PERSONALE

ALTRO OBIETTIVO RAGGIUNTO

4 ottobre 2019, con la sottoscrizione dell’Addendum all’accordo per le Progressioni Economiche Orizzontali (PEO), è stato raggiunto un altro obiettivo che c’eravamo prefissati: progressioni economiche per il 50% DEL PERSONALE nell’anno 2019.
Eravamo a conoscenza da tempo che l’Amministrazione fosse riuscita a reperire ulteriori risorse a tal fine, ma solo dopo la certificazione del Collegio dei Revisori e a seguito delle nostre continue e pressanti sollecitazioni, oggi l’accordo è STATO DEFINITIVAMENTE SOTTOSCRITTO.
Ci teniamo a ribadire che questo è stato da sempre uno dei nostri principali obiettivi, insieme all’indennità incentivante da distribuire in favore di tutto il personale impegnato nei progetti attivati dagli uffici e la riqualificazione di tutto il personale nell’arco dei prossimi due anni.
In merito al Fondo 2018 è stata firmata una nota a verbale per apportare modifiche correttive: refusi a parte, è stata aggiunta la causale di assenza/presenza – codice FEST, ovvero festività soppresse, che risultava mancante e segnalato dalle scriventi.
Infine, per i quiz delle Alte Professionalità e delle PEO abbiamo chiesto all’Amministrazione la loro pubblicazione anche in un altro formato, con le 4 risposte casuali, in modo che il personale possa esercitarsi e non solo memorizzare. Con l’occasione, abbiamo anche segnalato difficoltà da parte del personale ipovedente a leggere in sintesi vocale la versione pdf dei quiz e le esigenze del personale audioleso che necessita di un interprete del linguaggio dei segni.
SOLO QUANDO SI È DETERMINATI E UNITI SI OTTENGONO RISULTATI!

Roma, 4 ottobre 2019

S. Di Folco F. Amidani U. Cafiero A. Benedetti F. Stefanangeli

Pubblichiamo la nota del Coordinamento Provinciale Fp Cgil VVF riguardo al chiarimento richiesto per il mancato pagamento dell’indennità d’immersione del personale Smzt

Pubblichiamo la nota inviata all’Amministrazione riguardo il settore Sommozzatori, che attende risposte dalla precedente del 05 Aprile 2019 

Pubblichiamo la nota inviata al Direttore Centrale per la Formazione a seguito della ricognizione aspiranti Formatori SAF Basico

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