Pubblichiamo la nota unitaria inviata all’Amministrazione dove chiediamo di rendere nota, al più presto, la data precisa di disposizione al trasferimento del personale Vigile del fuoco.

PROGRESSIONI ECONOMICHE 2019
Partono ulteriori 4.290 progressioni economiche
all’ interno delle Aree con decorrenza 1 gennaio 2019

Oggi abbiamo sottoscritto l’accordo stralcio per l’utilizzo delle risorse disponibili del Fondo Risorse
Decentrate di Amministrazione per l’anno 2019, e per una nuova fase di progressioni economiche.
Un impegno preso e mantenuto grazie al lavoro ed alla caparbietà sindacale che, con la legge di
Bilancio 2019, è riuscita ad ottenere le risorse necessarie per garantire una nuova quota di
progressioni economiche per permettere un numero di passaggi, da una fascia retributiva a quella
immediatamente superiore all’interno delle aree per 4.290 lavoratori con decorrenza giuridica ed
economica 1.1.2019, che sommate alle 5.700 del 2018 consentiranno a circa 10.000 lavoratori di
ottenere un passaggio di fascia nel biennio 2018-2019.
L’Amministrazione ci ha comunicato che i relativi bandi saranno pubblicati nei primi 10 giorni di
ottobre e, come avvenuto per il precedente bando, ci saranno 20 giorni per la presentazione delle
domande.
Seguiremo tutte le procedure per garantire la pubblicazione delle graduatorie entro dicembre 2019 e
il pagamento di quanto dovuto entro giugno 2020, vigilando per evitare tutte le criticità riscontrate
con le precedenti progressioni economiche 2018.
L’incontro di oggi è stato il primo momento di confronto con l’amministrazione dopo la pausa estiva
e dopo la mobilitazione unitaria del 30 luglio contro il decreto sicurezza bis che di fatto non ha
stanziato risorse per il personale civile ma solo per la dirigenza.
Nell’incontro abbiamo ribadito la necessità di aprire una nuova stagione di relazioni sindacali visto
il mutato clima politico, a partire dai temi lasciati in sospeso su cui chiediamo risposte certe, tra cui
l’incremento dell’indennità di Amministrazione e del Fondo Risorse Decentrate per l’anno 2020,
necessario per una nuova fase di progressioni economiche, la possibilità di autorizzare progressioni
verticali tra le aree, la destinazione dei funzionari amministrativi presso le Commissioni Territoriali
a seguito delle eventuali chiusure di alcune sedi e la loro ricollocazione.
Ci auguriamo di iniziare una nuova, più costruttiva, stagione sindacale.

 

Esecutivo FP CGIL                                                            Fp CGIL Nazionale Ministero Interno
Anna Andreoli                                                                                   Adelaide Benvenuto

 

Pubblichiamo la circolare  emanata dalla Direzione Centrale per le Risorse Umane e i relativi allegati di riferimento riguardo la ricognizione per i trasferimenti del ruolo Direttivo operativo

Al Capo Dipartimento Organizzazione Giudiziaria
dr.ssa Barbara Fabbrini

Alla Direzione Generale
del Personale e della Formazione

sig. Direttore Generale

dr. Alessandro Leopizzi

LORO SEDI

Oggetto: Richiesta integrazione ordine del giorno riunione 24 settembre 2019

Con riferimento all’oggetto le scriventi OO.SS. chiedono che l’ordine del giorno della
programmata riunione venga integrato con l’avvio del confronto sul FUA 2019 e
integrazione risorse da utilizzare per il nuovo processo di progressioni economiche del
personale alla luce della quantificazione operata nella ipotesi di accordo FUA 2018 e delle
ulteriori risorse assegnabili in sede di assestamento di bilancio 2019. Si precisa che la
richiesta è finalizzata ad individuare una calendarizzazione specifica del confronto sulla
materia di che trattasi.
Infine, relativamente alla materia della mobilità si attende una proposta preventiva
dell’Amministrazione utile all’avvio della negoziazione.
Nel restare in attesa di formale riscontro si porgono distinti saluti.

FP CGIL                 CISL FP                     UIL PA
Russo                        Marra                              Amoroso

Alfonso Bonafede
Ministro della Giustizia

Sig. Ministro,
le recenti vicende che hanno visto, con la nascita del nuovo Governo, la sua riconferma nel prestigioso incarico di Guardasigilli impongo al sindacato confederale non soltanto l’obbligo di porgerle i rituali auguri di buon lavoro ma anche quello di riannodare i fili di un dialogo che in un recente passato ha avuto momenti di crisi culminati nella proclamazione dello sciopero nell’organizzazione giudiziaria a fine giugno.
Nell’interesse superiore dei cittadini, che si attendono un servizio giustizia sempre più efficiente, FP CGIL CISL FP e UIL PA si attendono una discontinuità di gestione del Ministero rispetto al recente passato che, attraverso la ripresa del confronto con le parti sociali, ponga al centro un principio cardine delle relazioni non solo sindacali: il rispetto degli accordi sottoscritti. Il rispetto delle norme, sia di legge che di contratto, è indispensabile anche per evitare l’incardinarsi di un contenzioso dinanzi all’AG competente, contenzioso che ha visto sovente l’amministrazione rimanere soccombente con grave pregiudizio sia per l’immagine della Giustizia sia per le casse dello Stato.
La crisi della Giustizia, che ha radici antiche, impone una amministrazione accorta e responsabile che, come più volte sostenuto, non può prescindere dalla valorizzazione del personale in servizio ossia dalla incentivazione di coloro che ogni giorno assicurano i servizi negli uffici giudiziari, nelle strutture penitenziarie, anche minorili, e negli archivi notarili ad onta della cronica carenza di risorse umane, materiali, finanziare e delle ataviche disfunzioni organizzative.
La gravissima carenza di personale, determinata dall’ultraventennale blocco delle assunzioni ed acuita dalla recente introduzione della cd quota cento, è un’autentica emergenza che impone la programmazione e la realizzazione di massicce assunzioni nel medio termine, finalizzata alla copertura totale del turn over. Non meno importante e quindi meritevole di attenzione è stata ritenuta dal sindacato confederale la legittima rivendicazione dei lavoratori alla riqualificazione professionale (progressione giuridica ed economica), del tutto mancata in particolare nella organizzazione giudiziaria. Così, a partire dal 2015, è stato avviato un percorso, in parte negoziale in parte legislativo, con il Ministro in carica che è culminato nell’adozione di atti diretti ad incentivare il personale in servizio. Appare per noi fondamentale la riaffermazione degli impegni assunti da lei all’atto del primo mandato: la piena applicazione della legge 132/2015 che ha previsto il passaggio di area delle figure apicali della seconda area seconda attraverso l’applicazione della regola del corso concorso e dell’accordo del 26 aprile 2017, successivamente recepito in un decreto ministeriale, che ha previsto progressioni economiche e giuridiche, dentro e fra le aree, per le altre figure professionali. Tali atti costituiscono per il sindacato confederale pietre miliari nella storia delle relazioni sindacali nel Ministero della Giustizia la cui piena attuazione è condicio sine qua non solo per dare ristoro alle aspettative dei lavoratori ma anche dare energia al processo di innovazione ed ammodernamento dell’amministrazione.
Per i motivi sopra esposti FP CGIL CISL FP e UIL PA chiedono che il programma di assunzioni già definito vada coniugato con: la completa attuazione dell’accordo del 26 aprile 2019 ossia progressioni economiche ulteriori rispetto a quelle già concordate e realizzate, progressioni giuridiche nelle aree (cambi di profilo attraverso lo strumento della flessibilità), progressioni tra le aree (transito degli ausiliari in area seconda; la piena attuazione dell’art. 21 quater della legge 132/2015 con la pubblicazione dei bandi per il passaggio dei contabili e degli assistenti informatici e linguistici in area terza e lo scorrimento integrale delle graduatorie per funzionari giudiziari e NEP; l’attuazione dell’art. 492 bis CPC che consente l’accesso diretto per via telematica ai dati patrimoniali del debitore da parte degli ufficiali giudiziari favorendo la reinternalizzazione
dei servizi di recupero crediti della Giustizia e delle altre pubbliche amministrazioni; il potenziamento degli organici dell’ Amministrazione Centrale e delle figure contabili; il rifinanziamento del FUA anche attraverso la reinternalizzazione del servizio del recupero crediti di giustizia e pene pecuniarie; lo sblocco della mobilità ordinaria; la stabilizzazione di tutto il personale precario attraverso procedure dedicate, la stabilizzazione del personale comandato da altre PP. AA., la immissione nei ruoli, a domanda, di personale di altre PP. AA. che ha già lavorato in posizione di comando presso gli uffici giudiziari, la trasformazione in full time del personale transitato nell’amministrazione giudiziaria con rapporto part time. Inoltre FP CGIL, CISL FP e UIL PA auspicano che la seconda fase del suo mandato risolva definitivamente la crisi delle relazioni sindacali nell’organizzazione giudiziaria garantendo il pieno rispetto delle prerogative sindacali in materia di informazione e confronto a partire dalle situazioni più critiche come quella della DGSIA ove le relazioni sindacali posso essere definite, senza esagerare, di fatto inesistenti.
Non meno rilevanti sono le problematiche che affliggono gli altri dipartimenti. Nell’Amministrazione Penitenziaria e nell’Amministrazione per la Giustizia Minorile e di Comunità rimane aperta la questione della ritenuta della indennità penitenziaria operata retroattivamente per le assenze dal servizio causate dalla malattia mentre gravissima è la situazione complessiva anche a causa della recente e radicale riforma organizzativa, realizzata a parità di risorse ossia senza investimenti. La carenza di personale nelle figure professionali dell’assistente sociale, dell’educatore, dei contabili e dei funzionari contabili, del funzionario dell’organizzazione e delle relazioni, dell’assistente tecnico e dell’assistente informatico è così pesante che sta mettendo in ginocchio le due amministrazioni. Poco o nulla è stato fatto per il settore della Esecuzione Penale Esterna, abbandonato a sé stesso anche dopo le riforme del fine pena, e per l’informatica penitenziaria, che va tutelata nella sua specificità. Nulla è stato fatto per valorizzare il personale in servizio, per consentire ai lavoratori perdenti sede a causa di riorganizzazioni, accorpamenti e soppressione di istituti di transitare in altre pp aa, per realizzare una “compensazione” di personale tra dipartimenti. Nulla è stato fatto per estendere l’applicazione dell’art. 21 quater L. 132/15 anche ai contabili, agli assistenti informatici e linguistici ed agli assistenti di area pedagogica del penitenziario.
Critica è la situazione anche degli Archivi Notarili. Tale amministrazione soffre di un grave sottodimensionamento dell’organico (520 unità distribuiti tra un Ufficio Centrale, due uffici ispettivi, 91 archivi distrettuali, di cui 11 dirigenziali e 17 sussidiari) in quanto, unica tra i settori della Giustizia, ha subito per intero il taglio degli organici previsto dalle leggi sulla spending review ed il contestuale considerevole incremento, normativamente previsto, delle competenze. Tutte le iniziative adottate dalla competente direzione generale per incrementare l’organico, (questa Amministrazione peraltro ha una propria autonomia finanziaria) al momento non hanno avuto successo così come non hanno avuto alcun esito le iniziative volte ad incrementare l’importo complessivo del FUA, anche mediante l’utilizzo di quota parte delle ricche entrate di tale amministrazione che, come già detto, gode di autonomia finanziaria.
Tanto premesso FP CGIL, CISL FP e UIL PA chiedono la ripresa del confronto attraverso la convocazione di un apposito incontro sulle problematiche sopra indicate.
Confidando in un positivo riscontro si porgono distinti saluti

 

FP CGIL                                  CISL FP                              UIL PA
Florindo Oliverio                 Angelo Marinelli              Andrea Bordini

Pubblichiamo la nota unitaria inviata all’Amministrazione relativa alla mensa di servizio.

Ribadiamo la nostra posizione, la mensa di servizio è un diritto 

 

 

Pubblichiamo la bozza emanata dalla Direzione centrale per l’Emergenza il Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo sulla riorganizzazione delle Colonne Mobili Regionali e del dispositivo di mobilitazione per calamità nazionale.

Pubblichiamo la convocazione e le note relative alla convocazione del tavolo tecnico che si terrà il giorno 24 settembre p.v. inviate dalla Direzione Centrale per la Formazione, nella giornata saranno discusse anche le circolari discusse e ancora non definite

 

Volantino per i cittadini sciopero 20 settembre sanità privata

facendo seguito alla nota dei segretari generali di ieri, considerato che allo stato tutte le iniziative
sono confermate, vi inviamo un volantino unitario rivolto ai cittadini da utilizzare per lo sciopero del
20 settembre, qualora l’incontro del 17 p.v. non producesse i risultati da noi attesi.
Nel ringraziarvi ancora una volta per il grande impegno che state mettendo in questa fondamentale
vertenza, vi invitiamo a monitorare e segnalarci tempestivamente qualsiasi comportamento dei
datori di lavoro non rispettoso delle prerogative sindacali.

 

FP CGIL                          CISL FP                           UIL FPL
Barbara Francavilla     Marianna Ferruzzi           Mariavittoria Gobbo

A Napoli, in piazza del Plebiscito, dal 27 al 29 settembre

‘Orientati dalla Costituzione’ è il titolo della nuova edizione delle Giornate dei Servizi Pubblici della Fp Cgil, che si svolgerà a Napoli dal 27 al 29 settembre, in piazza del Plebiscito (con un prequel il 26 settembre). Come suggerisce il titolo, al centro il tema dell’ancoraggio dei servizi pubblici ai principi della Costituzione. Perché il lavoro pubblico è garanzia di diritti.

Una tre giorni di dibattiti, confronti, scambio di idee. Ma anche di musica, arte, sport, letteratura e cinema. Tanti gli ospiti – a partire dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, che sarà presente in piazza venerdì 27 – per parlare insieme di cultura, accoglienza, giovani, diritto alla salute, sicurezza sul lavoro, diseguaglianze sociali.

Ogni sera un concerto: Marlene Kuntz (27 settembre), Orchestra Popolare La notte della Taranta (28 settembre) Enzo Avitabile e i Bottari (29 settembre).

A breve il programma completo

 


Notizie correlate:

 

Giornate della #Effepiù a settembre: lettera di Serena Sorrentino

Si approvino i necessari provvedimenti per la proroga delle graduatorie dei concorsi pubblici in scadenza a partire dal prossimo 30 settembre 2019, si rivedano successivamente le date indicate nella Legge di Bilancio per l’anno 2019 per la scadenza delle graduatorie dei concorsi pubblici approvate dal 2014 in poi, prevedendo altresì un piano nazionale di stabilizzazione dei precari in servizio presso le Pubbliche Amministrazioni”. È la richiesta di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl avanzata in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e al ministro della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone.

L’INPS CAMBIA PASSO: SPERIAMO NON SIA QUELLO DEL GAMBERO!

È trascorso più di un mese da quando, era lo scorso 31 luglio, l’Amministrazione incontrò le organizzazioni sindacali per affrontare il tema delle procedure selettive per le progressioni verticali ed illustrare lo stato dell’arte dell’iter di certificazione dell’ipotesi di CCNI 2018 delle aree professionali.
Ad oggi tutto tace ed ignoriamo il motivo di tale silenzio: non sappiamo se ciò sia dovuto al progetto di riorganizzazione dell’Istituto (sarebbe la terza riorganizzazione in cinque anni!) illustrato nelle sue linee di indirizzo nel corso della conferenza della dirigenza lo scorso 10 settembre che tante energie sembra debba assorbire oppure sia legato ad un fattivo operare dietro le quinte.
Nel frattempo i problemi permangono e ci limitiamo in questa sede, senza che l’elenco abbia la pretesa di essere di per sé esaustivo, a fare “la lista della spesa” in attesa che l’Amministrazione calendarizzi una serie di incontri per affrontare temi ed argomenti che interessano tutto il personale:
stato dell’arte dell’iter di certificazione dell’ipotesi di CCNI 2018 delle aree professionali e relative iniziative intraprese dall’Istituto;
progressioni verticali (il Presidente aveva preannunciato l’adozione a settembre di una determina di modifica della det.177/2018 alla luce delle osservazioni formulate dalle organizzazioni sindacali nel corso della riunione del 31 luglio u.s.;
completamento delle progressioni orizzontali all’interno delle aree;
confronto con le organizzazioni sindacali sul progetto di riorganizzazione dell’Istituto di cui si conoscono le linee generali, ma si ignorano i contenuti di dettaglio;
completamento delle assunzioni a tempo indeterminato e full-time del personale assunto a tempo determinato e part-time;
problematica dei colleghi di area B vincitori dell’ultimo concorso pubblico per l’assunzione degli ex 967 C1;
cambi di profilo;
istanze motivate di riassegnazione dei neo-assunti;
mobilità infra-regionale dei colleghi assunti nel 2017 ed esclusi in prima battuta dai processi di mobilità a domanda all’interno delle Regioni/Coordinamenti Metropolitani;
Considerata l’importanza degli argomenti elencati, attendiamo specifiche convocazioni da parte dell’Amministrazione!

FP CGIL/INPS                       CISL FP/INPS                         UIL PA/INPS
Matteo ARIANO                    Paolo SCILINGUO                    Sergio CERVO
Antonella TREVISANI

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