Pubblichiamo l’uscita n 13 dell’ editoriale la PARTICELLA PAZZA, continua l’informazione su SALUTE  e SICUREZZA

Non è lavoro per i Vigili del Fuoco. Quanto accaduto a Brembate, in provincia di Bergamo, poco prima dell’arrivo del ministro dell’Interno, Matteo Salvini, è inaccettabile”. Così la Funzione Pubblica Cgil Vigili del Fuoco critica la rimozione di uno striscione da parte di una squadra dei Vigili del Fuoco.

“Non si può consentire – prosegue – che si utilizzi una squadra dei Vigili del Fuoco, rimuovendola dal lavoro quotidiano, per costringerla a rimuovere uno striscione. Si opera un danno all’erario, perché i Vigili del fuoco non fanno ‘pubblica sicurezza’ ma operano per portare soccorso, e si colpisce un diritto inalienabile del cittadino, quello al legittimo dissenso. Siamo solidali con i colleghi costretti ad operare in questa non prevista operazione e chiediamo ai vertici del corpo e del Viminale che si faccia immediata chiarezza”, conclude la Fp Cgil Vigili del Fuoco.

In data 9 maggio si è svolto presso il MIUR un incontro informale tra le rappresentanze
sindacali e la delegazione di parte pubblica, rappresentata dal Capo Dipartimento RUF
dr.ssa Daniela Beltrame.
L’incontro, convocato a seguito delle numerose e reiterate richieste da parte di FP CGIL,
CISL FP e UIL PA, è stato l’occasione per riaprire un confronto a tutto campo con
l’amministrazione sulle numerose criticità in cui versa il MIUR, sulle conseguenti ricadute per
i lavoratori e per ribadire le nostre richieste.
L’Amministrazione, su nostra sollecitazione, ha dato alcune informazioni sulle seguenti
questioni:
Ritardo nel pagamento FUA 2017: il MIUR è in attesa della riassegnazione delle risorse da
parte del MEF che dovrebbe essere imminente. Essendo venuti a conoscenza di alcune
situazioni di difficoltà a procedere al pagamento, anche a causa della mancanza della
relazione dell’OIV, abbiamo chiesto all’Amministrazione di sollecitare l’OIV alla validazione
della relazione sulla performance.
Pensionamenti: ad oggi risulta che, entro la fine del 2019, ci saranno circa 200
pensionamenti comprensivi di coloro che hanno aderito al dispositivo normativo
cosiddetto “quota 100”. L’Amministrazione si è impegnata a inviarci una informativa
dettagliata.
Carenza di personale e piano assunzioni: circa il fabbisogno di personale e il piano di
assunzioni l’Amministrazione si è impegnata a dare una informativa dettagliata con i dati
relativi al triennio 2019/2021.L’amministrazione ha poi confermato che le assunzioni, dei
253 funzionari del concorso le cui prove scritte si sono svolte nel dicembre 2018, sono
previste per la fine dell’anno in corso. Inoltre nel corso del prossimo triennio sono state
preannunciate 750 nuove assunzioni, tramite concorso o utilizzo di graduatorie di idonei di
altre amministrazioni e le stabilizzazioni di personale utilizzato proveniente dal comparto
scuola (per questi ultimi è stata richiesta l’autorizzazione alla stabilizzazione di 25 unità di
area II e 25 unità di area III).
Abbiamo rilanciato la richiesta sulle trasformazioni degli attuali rapporti di lavoro part-time
e le possibilità offerte temporaneamente dalla normativa vigente per le progressioni
verticali.
Progressioni economiche 2018: il personale transitato a seguito della progressione nelle
posizioni economiche F3 ed F4 di area II vedrà regolarizzata la propria posizione a partire
dal mese di giugno. Per le altre posizioni i decreti individuali sono già pronti ed in corso di
registrazione presso l’Ufficio Centrale di Bilancio.
Buoni pasto: la delegazione trattante di parte pubblica ha ribadito di non avere gli
strumenti normativi per provvedere all’acquisto dei buoni pasto 2018 non fruiti da parte
dei dipendenti a causa del fallimento della società QuiGroup! in mancanza
dell’approvazione di uno specifico dispositivo di legge (DDL Atto Senato n.920-B) che
consentirebbe, in deroga alle procedure di bilancio, di riacquistare i buoni non fruiti dal
personale nel corso del 2018 tramite uno stanziamento specifico o con l’autorizzazione a
utilizzare risorse del bilancio 2019.
Contrattazione integrativa: Abbiamo concordato la data del 15 maggio p.v. per aprire,
finalmente, la sessione negoziale per la contrattazione integrativa relativa al salario
accessorio 2018 nonché per giungere alla stipula del Contratto Integrativo Nazionale
triennale di Ministero, come previsto dal CCNL 2016-18.
L’amministrazione si è poi dichiarata disponibile a dare risposte in successivi appositi
incontri su altri temi posti al tavolo quali, ad esempio: il nuovo bando sul lavoro agile; la
mobilità compartimentale; i bandi di gara su asilo nido, mense, sistemi informativi; la
selezione dei docenti utilizzati ai sensi della legge 448, le progressioni economiche e le
progressioni tra le aree.
Sul punto relativo alla mancata soluzione della vertenza sui buoni pasto, nonché sui temi
relativi alla riorganizzazione del Ministero, continueremo a fare pressione sul Ministro e il
Capo di gabinetto per avere risposte adeguate.
Riteniamo che la ripresa del confronto sindacale sia un risultato da ascrivere alla azione
sindacale di FP CGIL, CISL FP e UIL PA, compresa la comunicazione della volontà di
proclamare lo stato di agitazione del personale. Non possiamo quindi che registrare
questo primo risultato pur avendo ben presente che già a partire dall’incontro del 15
maggio prossimo dovremo verificare l’effettiva volontà dell’amministrazione di riprendere
relazioni sindacali corrette e continuative.
Vi terremo costantemente informati sugli esiti degli incontri.

 

FP CGIL                                      CISL FP                                   UILPA
Anna Andreoli /Roberta Sorace                 Michele Cavo                  Alessandra Prece

Pubblichiamo la nota dove si chiede l’ intervento del Capo Dipartimento, in quanto le modalità adottate dalla Direzione Centrale per la Formazione nell’individuazione e l’organizzazione per l’espletamento dei corsi  per formatori  risultano mancanti dell’ iter richiesto dalle circolari di riferimento.

Pubblichiamo la nota del coordinatore delle SCA nella quale chiede al Capo Dipartimento che vengano verificate tutte le anomali presenti nell’organizzazione del corso di formazione per esperto ginnico.

Attacco a federazione per aiuto a famiglia Rom di Casal Bruciato

Ci riconosciamo nella Costituzione e nell’antifascismo, contro ogni forma di razzismo, praticando la solidarietà“. Così la segretaria generale della Fp Cgil, Serena Sorrentino, in merito agli attacchi alla categoria per aver contribuito ad aiutare la famiglia rom assegnataria dell’appartamento a Casal Bruciato, Roma, aggiungendo che: “Leggo con apprensione dell’aggressione verso la nostra federazione di Roma e Lazio per aver messo a disposizione di una associazione di volontariato, come facciamo sempre quando c’è una giusta causa, un nostro furgone, in supporto alla famiglia rom assegnataria di una casa popolare a Casal Bruciato”.

Da sempre, aggiunge Sorrentino, “mettiamo a disposizione ciò che abbiamo a chi opera per la solidarietà e l’accoglienza, senza fini di lucro. Noi non discriminiamo, siamo sempre dalla parte degli ultimi, dando sostegno a chiunque si trovi in difficoltà. Pratichiamo la Costituzione, questo vuol dire essere antirazzisti e antifascisti. Il clima di odio e xenofobia che si manifesta in alcuni ambienti dell’estrema destra nel nostro paese è alimentata da politiche improntate alla non sicurezza e alla non accoglienza”.

Le scelte del Ministro dell’interno Salvini, prosegue, “generano l’idea della divisione e dell’odio razziale come risposta all’insicurezza sociale. Ci saremmo aspettati un intervento invece dello stesso ministro, dopo quello della sindaca Raggi, che rassicurasse cittadini e istituzioni sul valore della convivenza civile come fondamento della repubblica democratica. Siamo ovviamente vicini alla Fp di Roma e Lazio come dei nostri delegati di tutto il paese che si riconoscono nella costituzione e nell’antifascismo e contro ogni forma di razzismo“, conclude Sorrentino.

Prodotto vademecum e corso Ecm, oggi a Roma volantinaggio

Stop aggressioni al personale sanitario. La Funzione Pubblica Cgil dedica a questo tema la giornata internazionale dell’infermiere, “fenomeno in continuo aumento nei confronti dei lavoratori della Sanità, ma non solo”, che il sindacato affronta attraverso “una campagna straordinaria contro quella che è una vera e propria piaga inferta alle lavoratrici e ai lavoratori”.

Oggi, infatti, in occasione della giornata dell’infermiere, presso il Policlinico Gemelli di Roma, la categoria dei servizi pubblici della Cgil, con una delegazione guidata dalla segretaria generale, Serena Sorrentino, dalla segretaria nazionale, Barbara Francavilla, e dal segretario generale della Fp Cgil Roma Lazio, Natale Di Cola, insieme a delegati e militanti, ha volantinato il vademecum predisposto dal sindacato. Una guida sintetica con indicazione pratiche e di comportamento per poter gestire le aggressioni.

Ma non solo la Fp Cgil Nazionale promuove, sempre a partire da oggi, un corso Ecm Fad, dal titolo: ‘Violenze e aggressioni nei confronti del personale sanitario – La prevenzione e il contrasto alle aggressioni: al lavoro sicuri’, aperto a tutto il personale sanitario. Un impegno concreto, quello della Fp Cgil, “contro il fenomeno delle aggressioni in continuo aumento nei confronti dei lavoratori, della Sanità in particolare ma non solo, che sta assumendo una dimensione preoccupante, e che vogliamo contrastare dando vita a questa campagna straordinaria a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori”.

Pubblichiamo il comunicato unitario delle organizzazioni sindacali  territoriali Fp Cgil VVF, FNS CISL, UILPA, CONFSAL e USB riguardo la visita del Sottosegretario Sen. Stefano Candiani presso il Comando prevista per il giorno 13 maggio

Pubblichiamo il resoconto dell’incontro tenuto il giorno 09 maggio 2019 con il Direttore della Direzione Centrale dell’Emergenza Soccorso Tecnico e l’Antincendio Boschivo, riguardo la Circolare di riferimento del settore Cinofili

Pubblichiamo il comunicato unitario territoriale delle OO.SS.  Fp Cgil VVF e Cisl VVF, a seguito dell’incontro tenuto con il Prefetto di Salerno Dott. Russo Francesco, sulle problematiche legate alla carenza dei personale

“Basta silenzio, è a rischio l’occupazione locale”

“Grave e incomprensibile il silenzio del Ministero e dei vertici di Agenzia Industrie Difesa in risposta all’allarme lanciato dalla direzione dello Stabilimento Militare Propellenti di Fontana Liri e dai sindacati per il sostanziale blocco delle attività produttive dell’ente”. Questo il commento di Fp Cgil, Cisl Fp, Uila Pa e Confsal a proposito della chiusura della locale centrale idroelettrica.

Chiusura decisa per l’assenza delle risorse economiche destinate alla manutenzione ordinaria e straordinaria e la messa in sicurezza e il funzionamento di un impianto, fanno sapere i sindacati, “che negli anni passati ha garantito al Ministero della Difesa un introito di oltre un milione di euro. Eppure continuano a essere negate poche centinaia di migliaia di euro anche per promuovere l’adeguamento dei locali e degli impianti destinati a riprendere l’attività di produzione”.

“Questa decisione pone a forte rischio l’occupazione locale e le prospettive di lavoro in un territorio già pesantemente colpito dalla crisi. Non ci spieghiamo perché con i proventi della vendita dell’energia elettrica prodotta dalla centrale non si scelga di dare impulso alla produzione dello stabilimento, ma al contrario si scelga di disinvestire e di chiudere. Ci aspettiamo risposte, non silenzio”, concludono le sigle sindacali.

« Pagina precedentePagina successiva »
X
Questo sito usa i cookie per offrirti la migliore esperienza possibile. Procedendo con la navigazione sul sito o scrollando la pagina, accetti implicitamente l'utilizzo dei cookie sul tuo dispositivo. Informativa sull'utilizzo dei cookie Accetto